mattia.mett
Member
Stupende queste foto!!! Barcellona è una città stupenda!
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Costa Favolosa - Le Città Del Sole - 23/06/2013 - 30/06/2013
- Autore discussione gabriele e romina
- Data d'inizio
- Stato
elenamaria
New member
Sono curiosa di sentire il vostro parere su Casa Batlò: io adoro Gaudì, vi dico solo che nell'ultima nostra visita ci siamo restati circa tre ore, credo di aver guardato centimetro per centimetro...
F
Felix73
Guest
Laura...ma proprio tu parli di programmi ambiziosi?? 
Ragazzi...foto molto belle...impreziosite dai simpatici commenti....
Gaudì divide....io sono tra quelli che lo amano.....a Novembre del 2012 su Atlantica....ho speso tutto il mio tempo dentro la Sagrada Familia.....
Personalmente, la ritengo l'"opera moderna" più straordinaria in assoluto....sia nella "concezione" di base...sia in termini di realizzazione.....
Ragazzi...foto molto belle...impreziosite dai simpatici commenti....
Gaudì divide....io sono tra quelli che lo amano.....a Novembre del 2012 su Atlantica....ho speso tutto il mio tempo dentro la Sagrada Familia.....
Personalmente, la ritengo l'"opera moderna" più straordinaria in assoluto....sia nella "concezione" di base...sia in termini di realizzazione.....
gabriele e romina
Well-known member
Altra tappa del diario….
Casa Batlò è situata al numero 43 di Passeig de Gràcia ed è stata realizzata dell'architetto Antonio Gaudì, anche noi che non siamo particolarmente afferrati capiamo la bellezza di questa struttura, ed anche la difficoltà nel costruirla.
Questa casa è il risultato di una ristrutturazione avvenuta nei primi anni del 1900 e più precisamente tra il 1904 e 1906, è chiamata anche casa delle ossa, il suo nome è dovuto alla sua architettura molto originale e i balconi somigliano a frammenti di cranio con le aperture per gli occhi ed il naso, mentre le colonne del primo piano hanno la forma di ossa umane e l’insieme della facciata fa pensare ad uno scheletro.
La facciata e composta da un mosaico di vetro e ceramica che dà alla casa un aspetto molto magico.
Noi non siamo entrati per motivi di tempo, l’ingresso costa euro 18,50.
Poco più avanti c’è la Pedrera e cammin facendo la nostra attenzione è catturata da questo edificio
Poco dopo arriviamo alla Pedrera, un edificio molto più grande …..
…..a noi queste tapparelle non sono piaciute molto…
non si integrano con l’architettura.
Anche questa struttura viene edificata nei primi del 1900 e si trova al n. 92 di Passeig de Gracià all'incrocio con Carrer Provenca. La Pedrera che significa "Cava" perché sembra fatta di pietra, in origine si chiamava Casa Milà, è stata realizzata per ospitare appartamenti ed uffici e il proprietario ebbe difficoltà a trovare affittuari a causa delle sue forme interne irregolari
E qua la batteria della fotocamera ci saluta, completamente scarica e ogni tentativo di rianimarla è vano, ci accorgiamo di aver fatto un errore grave, aver lasciato a casa la fotocamera di scorta e quindi le prossime foto che vedrete sono state scattate con la videocamera e la qualità non è certo la stessa.
Proseguiamo a piedi in Carrer Provenca verso la Sagrada Familia, il tratto di strada si copre in 20/25 minuti.
…..dai giardini fa capolino…..
……è sempre più incerottata….
Continua…..
.
Casa Batlò è situata al numero 43 di Passeig de Gràcia ed è stata realizzata dell'architetto Antonio Gaudì, anche noi che non siamo particolarmente afferrati capiamo la bellezza di questa struttura, ed anche la difficoltà nel costruirla.
Questa casa è il risultato di una ristrutturazione avvenuta nei primi anni del 1900 e più precisamente tra il 1904 e 1906, è chiamata anche casa delle ossa, il suo nome è dovuto alla sua architettura molto originale e i balconi somigliano a frammenti di cranio con le aperture per gli occhi ed il naso, mentre le colonne del primo piano hanno la forma di ossa umane e l’insieme della facciata fa pensare ad uno scheletro.
La facciata e composta da un mosaico di vetro e ceramica che dà alla casa un aspetto molto magico.
Noi non siamo entrati per motivi di tempo, l’ingresso costa euro 18,50.
Poco più avanti c’è la Pedrera e cammin facendo la nostra attenzione è catturata da questo edificio
Poco dopo arriviamo alla Pedrera, un edificio molto più grande …..
…..a noi queste tapparelle non sono piaciute molto…
non si integrano con l’architettura.
Anche questa struttura viene edificata nei primi del 1900 e si trova al n. 92 di Passeig de Gracià all'incrocio con Carrer Provenca. La Pedrera che significa "Cava" perché sembra fatta di pietra, in origine si chiamava Casa Milà, è stata realizzata per ospitare appartamenti ed uffici e il proprietario ebbe difficoltà a trovare affittuari a causa delle sue forme interne irregolari
E qua la batteria della fotocamera ci saluta, completamente scarica e ogni tentativo di rianimarla è vano, ci accorgiamo di aver fatto un errore grave, aver lasciato a casa la fotocamera di scorta e quindi le prossime foto che vedrete sono state scattate con la videocamera e la qualità non è certo la stessa.
Proseguiamo a piedi in Carrer Provenca verso la Sagrada Familia, il tratto di strada si copre in 20/25 minuti.
…..dai giardini fa capolino…..
……è sempre più incerottata….
Continua…..
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Ultima modifica:
gabriele e romina
Well-known member
Bellissime anche queste foto
Sì direi che il vostro programma era leggermente ambizioso...poco poco eh?
Barcellona è sempre stupenda...
Laura...ma proprio tu parli di programmi ambiziosi??
Ragazzi...foto molto belle...impreziosite dai simpatici commenti....
Gaudì divide....io sono tra quelli che lo amano.....a Novembre del 2012 su Atlantica....ho speso tutto il mio tempo dentro la Sagrada Familia.....
Personalmente, la ritengo l'"opera moderna" più straordinaria in assoluto....sia nella "concezione" di base...sia in termini di realizzazione.....
Barcellona è una città che ci piace molto, ci torniamo sempre volentieri e Gaudi per noi è un genio, le sue sono opere di rilievo, poi i gusti son gusti
Felix hai sintetizzato al meglio quello che è anche il nostro pensiero
Luciana ci hai convinto, la prossima volta entreremo per visitare la casa
Saluti a tutti voi che ci seguite
elenamaria
New member
La prossima volta che sarete a Barcellona ci sarà anche un piccino/piccina(!) e allora vi converrà pianificare bene gli orari, prendere i biglietti online per saltare le code e poi mostrare al piccolino/a una casa che sa di favola, così come il Park Guell (io trovo quell'uomo, Gaudì un genio in senso assoluto, le sue realizzazioni oniriche lasciano incantati, poi, può non piacere, ma bisogna accettare il fatto che alcune sue soluzioni architettonichee hanno dell'incredibile....)
gabriele e romina
Well-known member
Ahahah prima quando ti ho risposto pensavo proprio al fatto che saremo in 3 [smilie=ok_02[1].gi: la prossima volta, hai ragione si dovrà pianificare al meglio
Park Guell lo abbiamo visto l'anno scorso e ci ha colpito positivamente, concordiamo con te sulla genialità di Gaudì
Park Guell lo abbiamo visto l'anno scorso e ci ha colpito positivamente, concordiamo con te sulla genialità di Gaudì
pmanlio
Active member
Acc!! Qui si apre un mondo..
Gaudì era un genio che ha rotto ogni convenzione della sua epoca, pur ovviamente essendo un figlio della sua terra e facendo base sulle tradizioni secolari della stessa, ma ha innovato in modo sconvolgente..
Ha realizzato cose bellissime, spesso però si trascura il suo impegno ed il suo intento sociale.. Gaudì ha costruito quasi esclusivamente per Eusebi Güell ma insieme hanno sempre pensato alla gente 'normale'.. ed anche prima della sua esplosione l'architetto aveva partecipato a gruppi che si erano posti il problema di sviluppare una architettura che aiutasse a migliorare le condizioni di vita del popolo..
Tutto questo si ritrova nei suoi lavori, ed in particolare in parco Güell.. forse vedendo le cose che ha fatto con gli occhi di oggi facciamo fatica a rendercene conto, ma molte delle sue costruzioni sono state realizzate cercando di utilizzare materiali di basso costo ed ottenere risultati di grande valore, e l'idea di un parco aperto al pubblico nella Barcellona di allora non era poi così scontata..
Fu per questo che l'architetto Catalano era già in vita amato da tutti i cittadini di Barcellona e considerato una specie di santo..
A parte Gaudì, come fa notare Gabriele:
Questo edificio può piacere o no, ma è comunque sperimentazione e mostra come la Spagna di oggi sia cresciuta tantissimo, ora sarà anche in crisi economica, ma è davvero una nazione che ha fatto un cammino eccezionale..
Lo ha fatto nella costruzione di strade, strutture turistiche, musei, porti, aeroporti, ma anche a livello sociale..
E' un mondo dove incontri gente di tutti i colori, vedi la capacità di divertirsi unita a quella di costruire e vedi tanta civiltà..
Davvero un pezzo di cuore..
Un salutone!
Manlio
Gaudì era un genio che ha rotto ogni convenzione della sua epoca, pur ovviamente essendo un figlio della sua terra e facendo base sulle tradizioni secolari della stessa, ma ha innovato in modo sconvolgente..
Ha realizzato cose bellissime, spesso però si trascura il suo impegno ed il suo intento sociale.. Gaudì ha costruito quasi esclusivamente per Eusebi Güell ma insieme hanno sempre pensato alla gente 'normale'.. ed anche prima della sua esplosione l'architetto aveva partecipato a gruppi che si erano posti il problema di sviluppare una architettura che aiutasse a migliorare le condizioni di vita del popolo..
Tutto questo si ritrova nei suoi lavori, ed in particolare in parco Güell.. forse vedendo le cose che ha fatto con gli occhi di oggi facciamo fatica a rendercene conto, ma molte delle sue costruzioni sono state realizzate cercando di utilizzare materiali di basso costo ed ottenere risultati di grande valore, e l'idea di un parco aperto al pubblico nella Barcellona di allora non era poi così scontata..
Fu per questo che l'architetto Catalano era già in vita amato da tutti i cittadini di Barcellona e considerato una specie di santo..
A parte Gaudì, come fa notare Gabriele:
Questo edificio può piacere o no, ma è comunque sperimentazione e mostra come la Spagna di oggi sia cresciuta tantissimo, ora sarà anche in crisi economica, ma è davvero una nazione che ha fatto un cammino eccezionale..
Lo ha fatto nella costruzione di strade, strutture turistiche, musei, porti, aeroporti, ma anche a livello sociale..
E' un mondo dove incontri gente di tutti i colori, vedi la capacità di divertirsi unita a quella di costruire e vedi tanta civiltà..
Davvero un pezzo di cuore..
Un salutone!
Manlio
gabriele e romina
Well-known member
Manlio, molto bello questo tuo contributo, si può dire che Gaudì sia unico nel suo genere? c'è chi si è ispirato a lui?Acc!! Qui si apre un mondo..
Gaudì era un genio che ha rotto ogni convenzione della sua epoca, pur ovviamente essendo un figlio della sua terra e facendo base sulle tradizioni secolari della stessa, ma ha innovato in modo sconvolgente..
Ha realizzato cose bellissime, spesso però si trascura il suo impegno ed il suo intento sociale.. Gaudì ha costruito quasi esclusivamente per Eusebi Güell ma insieme hanno sempre pensato alla gente 'normale'.. ed anche prima della sua esplosione l'architetto aveva partecipato a gruppi che si erano posti il problema di sviluppare una architettura che aiutasse a migliorare le condizioni di vita del popolo..
Tutto questo si ritrova nei suoi lavori, ed in particolare in parco Güell.. forse vedendo le cose che ha fatto con gli occhi di oggi facciamo fatica a rendercene conto, ma molte delle sue costruzioni sono state realizzate cercando di utilizzare materiali di basso costo ed ottenere risultati di grande valore, e l'idea di un parco aperto al pubblico nella Barcellona di allora non era poi così scontata..
Fu per questo che l'architetto Catalano era già in vita amato da tutti i cittadini di Barcellona e considerato una specie di santo..
A parte Gaudì, come fa notare Gabriele:
Questo edificio può piacere o no, ma è comunque sperimentazione e mostra come la Spagna di oggi sia cresciuta tantissimo, ora sarà anche in crisi economica, ma è davvero una nazione che ha fatto un cammino eccezionale..
Lo ha fatto nella costruzione di strade, strutture turistiche, musei, porti, aeroporti, ma anche a livello sociale..
E' un mondo dove incontri gente di tutti i colori, vedi la capacità di divertirsi unita a quella di costruire e vedi tanta civiltà..
Davvero un pezzo di cuore..
Un salutone!
Manlio
L'edificio che hai indicato tu a noi piace, moderno e particolare, infatti ha attirato la nostra attenzione, sarebbe interessante dare una sbirciatina da una di quelle vetrate.....
La Spagna ha fatto veramente passi da gigante, penso che sia molto più avanti di noi, basta guardare al lavoro che è stato fatto a Valencia e pure a Barcellona....ma poi ne parleremo nei prossimi giorni...
Grazie e saluti
pmanlio
Active member
Personalmente non ti so rispondere, forse Leo ne sa di più.. qualche piccolo tentativo di emulazione credo ci sia stato, ma non credo si sia creato un filone, forse più qualche sporadico omaggio al maestro..
Poi c'è gente che vorrebbe che FRACUS [smilie=diavolasso[: (Farcus ndr) sia un erede di Gaudì piuttosto che un [B]COREOGRAFO[/B].. [smilie=testata_02[:
Ma sai.. se ne dicono tante.. [B]Sgrunt[/B]..
Sottoscrivo..
un salutone!!
Manlio
Arwen
Member
Gaudì, "l'architetto di Dio" , era profondamente credente. Visse povveramente operando per un'arte per tutti. Un GRANDE! A me personalmente incanta. Aveva una fantasia unica e ricavava da materiali poveri soluzioni innovative. Peccato davvero avere poche ore per Barcellona...Io ogni volta che ci vado ne vedo o rivedo un pezzetto...Barcellona è sempre una sosta piacevole.
Saluti a tutti e sempre complimenti per il diario e per i contributi (il Gabbiafelix è troppo simpatico!)
Saluti a tutti e sempre complimenti per il diario e per i contributi (il Gabbiafelix è troppo simpatico!)
gabriele e romina
Well-known member
Grazie Arwen per i complimenti, il Gabbiafelix è un esemplare straordinario....
Barcellona è una città che ti offre sempre qualcosa da vedere, anche per noi è sempre un piacere tornare per scoprire o riscoprire luoghi da visitare
Ed eccoci alla Sagrada Familia,
E’ una chiesa ed è il simbolo di Barcellona, nel 1883 Gaudì divenne il direttore dei lavori e naturalmente cambiò il progetto iniziale, stravolgendo i piani architettonici a lavori in corso.
Inizialmente era stato previsto di terminare i lavori in 10/15 anni, i costi venivano sostenuti dalle offerte e anche per questo i lavori andavano a rilento e ad oggi è ancora incompiuta……
Quando nel 1926 l’architetto morì era stato completato solo una facciata, quella della natività, una torre , l’abside e la cripta, nella quale è sepolto.
Era nostra intenzione visitarla internamente ma la lunghissima fila alla biglietteria ci ha scoraggiato.
Ci incamminiamo in “carrè de la Marina” fino ad arrivare a …..
La Placa de Toros Monumental, dove si svolgevano le corride fino al 2012, mentre oggi è la sede del museo Taurino, noi siamo contrari a questo genere di spettacolo e alle violenze di ogni tipo sugli animali, ma visto che eravamo in zona abbiamo voluto controllare.. poi dalla stazione Monumental, abbiamo raggiunto in metrò Placa d'Espanya prendendo la linea metropolitana L2 con cambio linea alla fermata Universitat, prendendo la L1.
…Les Arenas, anche quà in passato si svolgevano le corride, la struttura è stata riqualificata ed attualmente è un grande centro commerciale con in cima diversi ristoranti con vista panoramica…..
Placa d'Espanya è un importante crocevia del traffico cittadino, quà si incrociano l'Avinguda de Paral-l, l'Avinguda de la Reina e la Gran Via
....l'ingresso della Fira de Barcelona.....
.....la Fira........
Rientriamo nella metropolitana e prendiamo la linea L3 che ci porta all’uscita Drassanes sulla Rambla e da qui a piedi fino la Rambla de Mar dove c’è il porto turistico….
….la nostra guida ci stà aspettando e si mimetizza con il suolo….
….la torre di San Sebastià e alle sue spalle c'è la Barceloneta….
....noi al "centro" commerciale....
La nostra visita a Barcellona finisce qua, torniamo a prendere il bus che ci porta alla nave, soddisfatti di ciò che abbiamo visto.
....continua...
Barcellona è una città che ti offre sempre qualcosa da vedere, anche per noi è sempre un piacere tornare per scoprire o riscoprire luoghi da visitare
Ed eccoci alla Sagrada Familia,
E’ una chiesa ed è il simbolo di Barcellona, nel 1883 Gaudì divenne il direttore dei lavori e naturalmente cambiò il progetto iniziale, stravolgendo i piani architettonici a lavori in corso.
Inizialmente era stato previsto di terminare i lavori in 10/15 anni, i costi venivano sostenuti dalle offerte e anche per questo i lavori andavano a rilento e ad oggi è ancora incompiuta……
Quando nel 1926 l’architetto morì era stato completato solo una facciata, quella della natività, una torre , l’abside e la cripta, nella quale è sepolto.
Era nostra intenzione visitarla internamente ma la lunghissima fila alla biglietteria ci ha scoraggiato.
Ci incamminiamo in “carrè de la Marina” fino ad arrivare a …..
La Placa de Toros Monumental, dove si svolgevano le corride fino al 2012, mentre oggi è la sede del museo Taurino, noi siamo contrari a questo genere di spettacolo e alle violenze di ogni tipo sugli animali, ma visto che eravamo in zona abbiamo voluto controllare.. poi dalla stazione Monumental, abbiamo raggiunto in metrò Placa d'Espanya prendendo la linea metropolitana L2 con cambio linea alla fermata Universitat, prendendo la L1.
…Les Arenas, anche quà in passato si svolgevano le corride, la struttura è stata riqualificata ed attualmente è un grande centro commerciale con in cima diversi ristoranti con vista panoramica…..
Placa d'Espanya è un importante crocevia del traffico cittadino, quà si incrociano l'Avinguda de Paral-l, l'Avinguda de la Reina e la Gran Via
....l'ingresso della Fira de Barcelona.....
.....la Fira........
Rientriamo nella metropolitana e prendiamo la linea L3 che ci porta all’uscita Drassanes sulla Rambla e da qui a piedi fino la Rambla de Mar dove c’è il porto turistico….
….la nostra guida ci stà aspettando e si mimetizza con il suolo
….
….la torre di San Sebastià e alle sue spalle c'è la Barceloneta….
....noi al "centro" commerciale....
La nostra visita a Barcellona finisce qua, torniamo a prendere il bus che ci porta alla nave, soddisfatti di ciò che abbiamo visto.
....continua...
gabriele e romina
Well-known member
La sera a teatro si esibisce Roberto Sinagoga, la voce del musical Notre Dame de Paris,
Il suo è uno spettacolo anche di luci oltre che della sua innata dote canora
Il suo repertorio spazia da Michael Jackson alle più popolari canzoni italiane, una su tutte “Mamma”
…ed è una voce magnifica....
Ha raccontato cantando la storia dei nostri emigranti, con immagini di navi che andavano nel nuovo continente e una certa emozione te l'ha lasciata dentro.....
...Anche questa sera usciamo da teatro contenti di ciò che ci è stato proposto.
A cena ogni coppia del tavolo racconta la propria giornata, la frase più “colorita” è stata “per me Barcellona è pompata” intendendo che non era nulla di chè, bè i gusti son gusti ma di certo non è il nostro pensiero....
....ed ecco i piatti della serata...
Poi finita la cena solito giro a spasso per la nave, lo staff di animazione molto abilmente intratteneva gli ospiti con giochi di gruppo e il gioco della serata
"il serpentone" è stato molto divertente, poi abbiamo assistito al Karaoke e al Salone Moliere la Pasarela Band con balli latini,
all’una passata si va a nanna…..
Continua
Il suo è uno spettacolo anche di luci oltre che della sua innata dote canora
Il suo repertorio spazia da Michael Jackson alle più popolari canzoni italiane, una su tutte “Mamma”
…ed è una voce magnifica....
Ha raccontato cantando la storia dei nostri emigranti, con immagini di navi che andavano nel nuovo continente e una certa emozione te l'ha lasciata dentro.....
...Anche questa sera usciamo da teatro contenti di ciò che ci è stato proposto.
A cena ogni coppia del tavolo racconta la propria giornata, la frase più “colorita” è stata “per me Barcellona è pompata” intendendo che non era nulla di chè, bè i gusti son gusti ma di certo non è il nostro pensiero....
....ed ecco i piatti della serata...
Poi finita la cena solito giro a spasso per la nave, lo staff di animazione molto abilmente intratteneva gli ospiti con giochi di gruppo e il gioco della serata
"il serpentone" è stato molto divertente, poi abbiamo assistito al Karaoke e al Salone Moliere la Pasarela Band con balli latini,
all’una passata si va a nanna…..
Continua
Ultima modifica:
elenamaria
New member
"Barcellona è pompata", se non aveste fatto la traduzione, non avrei capito cosa volesse dire.....ah, certo, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma mi piacerebbe sapere da dove vengono queste persone, quale è il loro stile di vita, che studi hanno fatto, le loro letture (se leggono), i viaggi che hanno fatto, le città che hanno visto.....non voglio essere cattiva, ma questo è il mio pensiero quando sento certe osservazioni...
gabriele e romina
Well-known member
ahah Luciana è quello che ci siamo chiesti noi, gli abbiamo spiegato cos'è Barcellona, che sia stato fiato sprecato?
La76
New member
ahah Luciana è quello che ci siamo chiesti noi, gli abbiamo spiegato cos'è Barcellona, che sia stato fiato sprecato?
Purtroppo temo di sì...a certe persone non dovrebbero concedere i documenti per l'espatrio.
Qui non si tratta di dire 'a me piace/a me non piace' si tratta di avere gli occhi per vedere quello che c'è intorno...
A parte questo...diario davvero molto bello!!!
Mi è piaciuta tanto la vostra foto riflessa...bellissima idea
E bello anche il giro "alternativo" che avete fatto a Barcellona...complimenti per tutto!
gabriele e romina
Well-known member
Purtroppo temo di sì...a certe persone non dovrebbero concedere i documenti per l'espatrio.
Qui non si tratta di dire 'a me piace/a me non piace' si tratta di avere gli occhi per vedere quello che c'è intorno...
A parte questo...diario davvero molto bello!!!
Mi è piaciuta tanto la vostra foto riflessa...bellissima idea
E bello anche il giro "alternativo" che avete fatto a Barcellona...complimenti per tutto!
grazie Laura per tutti i complimenti
ci fai arrossireBarcellona avrebbe meritato una sosta più lunga, visto che dietro ogni angolo c'è sempre qualcosa da vedere, vabbè tanto ci si tornerà
Saluti
Arwen
Member
Vi quoto. Il bello delle crociere è anche che tornando in un luogo...si aggiunge sempre qualcosa...Barcellona avrebbe meritato una sosta più lunga, visto che dietro ogni angolo c'è sempre qualcosa da vedere, vabbè tanto ci si tornerà
Saluti
Una volta che diluviava, a Barcellona ho visto il Museo marittimo, che è proprio prima di Piazza Colombo, quindi vicinissimo alla nave. Lo consiglio, per gli interessati, perchè merita davvero.
Ah già dimenticavo, Barcellona è pompata...Del resto Olimpia o il Partenone son 4 sassi, no? [smilie=bandiera_bi:
gabriele e romina
Well-known member
- Stato
