Costa Classica - Tra il cuore e le isole blu

pmanlio ha detto:

Come al solito rispondo con due post separati.. inizio dal primo..
......

Grande Annarita, tu si che ti applichi!!

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...in verità per fare prima devo confessare che qualche post l'ho saltato...... quelli senza foto, però!!!! .....vale lo stesso???? ah ah ah!!!!
P.S. io nn arriverò mai a 75 pag. e a 1120 post ........ siete fantastici!!!!!!! [smilie=coppa[1].gi:

Che bello sentirti parlare cosí.

Pmanlio come sempre validissimo il tuo discorso.
Ma ricordati nessun Jhon é morto per niente, anzi é stato un buon affare, ed é sempre stato un buon affare, solo ed esclusivamente per gli interessi Americani.
Le dittature hanno sempre un ciclo e poi finiscono portando delle grosse scompensazioni.
La seconda guerra mondiale é stata una guerra terribile, ma una guerra come un´altra.
La peggior cosa di questa guerra secondo me sono state le deportazioni in massa, l´eliminazione degli ebrei, qualcosa di deplorabile, di criminale e ben venga Americani o bombe atomiche per finire con quella barbarie.
Ti chiedo, ma pensi che adesso noi interessiamo ? Il mondo attuale ha cambiato le parallele, se una volta l´Italia era un punto illuminato, oggi é molto piccolo.

Un saluto.

La76 ha detto:

beh...ad ogni età i suoi sogni!
Mia madre lavorava in una ditta di spedizioni...fin da piccola le navi mi sono state raccontante come portatrici di merci...ho un ricordo, che somiglia quasi ad un sogno ma sono certa che non lo è, dei magazzini del cotone in attività ed ero sicuramente piccolissima...

...ogni tanto mi ritrovo sul sito del porto di genova a vedere che navi ci sono e cosa trasportano...mi piace!

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MI piace pensarti bambina in quei magazzini.. ed a vedere le navi..

su quella banchina ho vissuto bellissime esperienze..

Mate ha detto:

Dai Laura che a Riva Trigoso non se la passano poi così male... anzi direi che tutta Fincantieri è in ripresa anche se la crisi non è ancora superata...

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questo ci piace..

RITANNA ha detto:

...in verità per fare prima devo confessare che qualche post l'ho saltato...... quelli senza foto, però!!!! .....vale lo stesso???? ah ah ah!!!!

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Vale lo stesso dai..

RITANNA ha detto:

P.S. io nn arriverò mai a 75 pag. e a 1120 post ........ siete fantastici!!!!!!! [smilie=coppa[1].gi:

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Thank!! Nonostante sia io che Laura abbiamo già scritto cose piuttosto lunghette, questo le ha battute tutte..

Il mio diario più bello, a parer mio, è quello del Costa Marina, ed è composto da 'sole' 28 pagine e 552 post..

Anche il successivo merita, ma si ferma a 'sole' 37 pagine e 734 post..

Qui abbiamo esagerato.. ma alla fine il clima che si è creato e le risposte, tra battute ed osservazioni interessanti, giustificano l'esagerazione..

Ora rispondo a tano..

Un salutone!
Manlio

tano ha detto:

Ma ricordati nessun Jhon é morto per niente, anzi é stato un buon affare, ed é sempre stato un buon affare, solo ed esclusivamente per gli interessi Americani.

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Lo so tano, ma sta di fatto che se noi non ci fossimo buttati nella guerra nessun Jhon sarebbe venuto qui..

Il fatto che la sua morte sia stata un buon affare per gli Americani lo condivido, ma è anche giusto così, doveva morire per l'interesse dell'Italia?

Noi avremmo mosso uomini e mezzi per andare a combattere una nazione e dopo averla vinta la lasciavamo in totale autonomia?

Ed allora cosa vogliamo dagli altri?

Alla fine il punto è questo.. rifilare ad altri responsabilità nostre..

Detto poi da uno (me) che non condivide mille cose degli americani e che sa benissimo quanto la loro presenza sia costata alla nostra industria, alla nostra politica internazionale, a tante cose.. sia in positivo che in negativo.. su questo si potrebbero scrivere due libri opposti..

Ma rimane il fatto che la causa non sono loro, la causa di tutto siamo noi..

tano ha detto:

Ti chiedo, ma pensi che adesso noi interessiamo ? Il mondo attuale ha cambiato le parallele, se una volta l´Italia era un punto illuminato, oggi é molto piccolo.

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Ci siamo potuti permettere di essere quello che siamo perchè fino al crollo del muro di Berlino eravamo, per certi versi, importanti.. strategici..

Non è stata solo la svalutazione della lira a salvare l'Italia, ma anche la necessità, per entrambe le due superpotenze e per motivi opposti, di avere una Italia in salute..

Crollata l'URSS è venuta meno quella necessità, e se lo si vuole vedere si vede molte bene come questo abbia cambiato la nostra storia..

Basta volerlo vedere

Un salutone!
Manlio

Mate ha detto:

Dai Laura che a Riva Trigoso non se la passano poi così male... anzi direi che tutta Fincantieri è in ripresa anche se la crisi non è ancora superata...

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Di Riva Trigoso, per ovvi motivi, non si sa quasi mai niente...mi fido e spero nelle tue parole!
Fincantieri è importantissima per l'Italia oltre che per la storia...

RITANNA ha detto:

...in verità per fare prima devo confessare che qualche post l'ho saltato...... quelli senza foto, però!!!! .....vale lo stesso???? ah ah ah!!!!
P.S. io nn arriverò mai a 75 pag. e a 1120 post ........ siete fantastici!!!!!!! [smilie=coppa[1].gi:

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vale vale!
Grazie...ma noi ci siamo un po' allargati...forse un po' troppo...

pmanlio ha detto:

MI piace pensarti bambina in quei magazzini.. ed a vedere le navi..

su quella banchina ho vissuto bellissime esperienze..

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...e quella banchina, come il resto del porto antico, era molto diversa da oggi!
Ancora adesso vedere cosa hanno fatto a volte mi dispiace un po'...quello era porto, lavorava e funzionava...oggi chiaramente non avrebbe più senso, però un po' di nostalgia a volte mi viene

Le navi, escludendo i periodi in cui sono stata lontana da Genova, le ho sempre viste tutti i giorni...non credo che per tutti i genovesi l'amore sia lo stesso...ma per tanti sì.
Gira voce che un noto armatore quando ha le sue navi alla fonda se le faccia mettere in modo da potersele vedere dalla finestra di casa...ed effettivamente sono sempre nella stessa posizione!

pmanlio ha detto:

Qui abbiamo esagerato.. ma alla fine il clima che si è creato e le risposte, tra battute ed osservazioni interessanti, giustificano l'esagerazione..

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Verissimo...

Manlio, mi sono messa in pari con le ultime 7 pagine. Ci sono sempre le famose 15 in attesa ma in questi giorni sarebbe stato piu' facile vincere al totocalcio che accedere ad una conessione decente! Mi sono consolata con Spock ;-) (bellissimo!!!)
Mi piacciono assai le tue ultime considerazioni sulle responsabilita' "politiche" (passami il termine) che invitano alla riflessione.

Io continuo a seguirvi, in questa aula scolastica sono quello all'ultimo banco che segue in silenzio

Saluti Gabriele

Manlio, Tano, Felix, ho letto le vostre osservazioni su passato e presente ma intanto oggi del passato voglio prendere il meglio inteso in termini estetici, per esempio la bellezza della dimora Miramare, il suo stile eclettico soprattutto negli interni, i richiami a certo classicismo tanto amato ed evocato da quella principessa Sissi nel suo Achilleion di Corfù, principessa anch'essa transitata per il Miramare e sbarcata proprio in quel grazioso approdo documentato in un dipinto, proprio lo stesso porticciolo che si vede nella foto di Manlio.
Quanto, poi, alle navi, di tutti i tipi, quelle posso osservarle ogni giorno o quasi, riflettendo su tanti aspetti. Certamente tra esse la diva è la nave da crociera, quella sotto i riflettori, quella conosciuta da tanti che vi si imbarcano per lavoro o per vacanza, poi però ci sono le cenerentole, quelle più o meno grandi meno popolate ma abitate da marittimi che mai assurgono a notorietà fatta di foto o brindisi o magari purtroppo magari inciampano in una notorietà generata da fatti eclatanti (un sequestro, l'affondamento di una petroliera ecc. ecc.) e poi ancora quelle grige, un po' inquietanti già solo alla vista col loro aspetto che incute timore perfino quando teso ad altri fini tutt'altro che bellici e poi ancora... traghetti, posacavi, rimorchiatori e perfino povere goffe e lente chiatte le più proletarie tra tutte ma pur sempre laboriose creature galleggianti;
Insomma, a mio modo, tra i privilegi di vivere in una città-porto annovero anche quello di poter essere sollecitato a questo tipo d'interesse, per es. non è cosa da poco secondo i miei gusti poter fare una passeggiatina in un bacino di carenaggio, figuriamoci poi la "libidine" d'esplorare un immenso scafo che ti sta lì sulla testa sostenuto come ti sembra quasi per miracolo, ebbene, lasciatemelo dire questi sono "monumenti" che solo una città-porto può mostrare! Mi sono lasciato andare a queste considerazioni perché so che qualcuno può capirmi.
Chiudo ripensando ai grandi cargo che talvolta vedo lì in rada fermi per più giorni e con qualunque clima in attesa d'attracco, sono lì, poco distanti, quasi a pochi metri dal porto e dalla costa, lì inglobati nel panorama di Napoli come a far parte della città eppure sorta di isole in una specie di moderna quarantena certamente non confrontabile per durata e tipologia con quelle del passato ma pur sempre disagio da "sopportare" per chi magari non tocca terra da un bel po'.
Ciao a tutti.
Fan

fandelmare ha detto:

Mi sono lasciato andare a queste considerazioni perché so che qualcuno può capirmi.

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Eccome Sergio!
Di navi ce ne sono di tutti i tipi...spesso mi diverto a guardare sul sito del porto di Genova che navi ci sono e cosa trasportano...
Fanno parte del panorama di città come le nostre, giganti silenziosi con tutta la loro vita a bordo che è ben diversa da quella che si vede su una nave da crociera.
Per me è un privilegio vivere in una città-porto

Grazie anche a Herminia e a Gabriele di continuare a seguirci...vado avanti

Purtroppo è ora di andare...la nave non aspetta.
E mentre su Trieste scende la sera, noi torniamo per l'ultima volta a quella che è stata la nostra bellissima casa per una settimana...tra poche ore ci toccherà salutarla, ma per stasera è ancora nostra!

Ma prima c'è ancora tempo per un paio di foto...

la bella piazza illuminata...



un po' di arte silenziosa...


***

...due figure che ci tengono compagnia nel buio che avanza...


***

...e lei che ci aspetta



Salutiamo Mate, ottima guida del nostro pomeriggio triestino, e corriamo...siamo proprio risaliti a pelo...penso aspettassero solo noi!

Che grande Fandelmare !!!!!!

Ed una grande La 76 !!!! Che belle foto !!!!
Dieci e lode per Trieste notturna ed un 10 e lode per la Costa Classica.

Un saluto.

Bellissima la foto della Classica illuminata... ne ho fatto anch'io una identica che ho stampato.

Belle foto Laura ,complimenti.

tano ha detto:

Ed una grande La 76 !!!! Che belle foto !!!!
Dieci e lode per Trieste notturna ed un 10 e lode per la Costa Classica.

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Grazie Tano
Trieste in notturna era uno spettacolo...e la Classica non era da meno!

Mate ha detto:

Bellissima la foto della Classica illuminata... ne ho fatto anch'io una identica che ho stampato.

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ho messo la mia ma anche Manlio ne aveva fatta una altrettanto bella...la "piccola" di casa Costa direi che si difende ancora bene

luciocb ha detto:

Belle foto Laura ,complimenti.

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mille grazie!

- La foto del Lampione oltre che bella è molto romantica e forse evoca una famosa canzone del periodo di guerra "Lilì Marlene" che tradotta dal tedesco in italiano diceva se non sbaglio..." tutte le sere sotto quel fanal presso la caserma ti stavo ad aspettar...". Quella canzone ha segnato anni drammatici, fortunatamente io non c'ero ma quelle note sono talvolta tornate dal passato a ricordare quei giorni.
- Classica illuminata: la nave si sa è femmina e una bella nave è come una bella donna, quando poi è tutta illuminata è come una bella donna in abito da sera adorna di gioielli.
- Trieste a modo mio, la vedo così: una vera signora discreta ed elegante che però all'occorrenza sa darsi da fare; non è protagonista come la vicina Venezia, non modaiola come Milano, non allungata ed impervia come Genova, non maestosa un po' vistosa e ruffiana come Roma, non prorompente, inquietante, teatrale come Napoli, non sensuale come Palermo, insomma Trieste è semplicemente Trieste: ed è anche un po' di certa Europa affacciata nella nostra Italia.
Chiudo qui, ovviamente le mie sono solo fugaci impressioni su alcune nostre città, insomma un semplice sentore e nulla di più.
Ciao a tutti e complimenti per le foto.
Fan

fandelmare ha detto:

- La foto del Lampione oltre che bella è molto romantica e forse evoca una famosa canzone del periodo di guerra "Lilì Marlene" che tradotta dal tedesco in italiano diceva se non sbaglio..." tutte le sere sotto quel fanal presso la caserma ti stavo ad aspettar...". Quella canzone ha segnato anni drammatici, fortunatamente io non c'ero ma quelle note sono talvolta tornate dal passato a ricordare quei giorni.
- Classica illuminata: la nave si sa è femmina e una bella nave è come una bella donna, quando poi è tutta illuminata è come una bella donna in abito da sera adorna di gioielli.
- Trieste a modo mio, la vedo così: una vera signora discreta ed elegante che però all'occorrenza sa darsi da fare; non è protagonista come la vicina Venezia, non modaiola come Milano, non allungata ed impervia come Genova, non maestosa un po' vistosa e ruffiana come Roma, non prorompente, inquietante, teatrale come Napoli, non sensuale come Palermo, insomma Trieste è semplicemente Trieste: ed è anche un po' di certa Europa affacciata nella nostra Italia.
Chiudo qui, ovviamente le mie sono solo fugaci impressioni su alcune nostre città, insomma un semplice sentore e nulla di più.
Ciao a tutti e complimenti per le foto.
Fan

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Sergio non potevi dare lettura migliore alle foto!

Quel lampione mi ha affascinato...mi sono divertita a fotografarlo...ma è vero che i lampioni evocano qualcosa di romantico

Luciob, grazie anche a te.. rispondo agli altri..

Concordia ha detto:

Mi piacciono assai le tue ultime considerazioni sulle responsabilita' "politiche" (passami il termine) che invitano alla riflessione.

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Grazie, ci penso sempre prima di trattare certe tematiche, ma penso sia giusto farlo, in modo 'sociale' più che 'politico' (nel forum la politica non dovrebbe entrare mai ndr), ma il modo 'sociale' ha il pregio di allargare la visione delle cose..

Poi ovviamente vanno distinti i pareri personali dalla storia, la seconda può essere soggetta a mille interpretazioni, ma alla fine ti dice che nell'anno tale è successo questo, i primi sono e rimangono soggettivi.. non sono verità assolute, ma spunti di riflessione ed hanno comunque i loro limiti..

gabriele e romina ha detto:

Io continuo a seguirvi, in questa aula scolastica sono quello all'ultimo banco che segue in silenzio

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Gabriele, sei stato l'unico a rispondere ad una domanda (il cormorano) sia pure dall'ultimo banco..

Un consiglio da esperto del settore: se vuoi sfuggire alle domande non metterti all'ultimo banco.. prova tra il terzo ed il quarto..

L'ultimo attira i Prof molto più del primo..

Il modo in cui abbiamo parlato di Trieste dal punto di vista storico è un po' confuso, perchè in realtà non pensavo di farlo, poi dalle statue e dalle targhe le cose escono fuori lo stesso..

Dai.. al prossimo passaggio (tanto a Trieste ci si torna.. ) facciamo una cosa più organica e completa..

fandelmare ha detto:

... i richiami a certo classicismo tanto amato ed evocato da quella principessa Sissi nel suo Achilleion di Corfù, principessa anch'essa transitata per il Miramare e sbarcata proprio in quel grazioso approdo documentato in un dipinto, proprio lo stesso porticciolo che si vede nella foto di Manlio.

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Vero, non ho voluto fare il confronto per non approfondire ad infinito il diario, ma è vero..

tano ha detto:

Ed una grande La 76 !!!! Che belle foto !!!!
Dieci e lode per Trieste notturna ed un 10 e lode per la Costa Classica.

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Mi associo..

Mate ha detto:

Bellissima la foto della Classica illuminata... ne ho fatto anch'io una identica che ho stampato.

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Come dice Laura, l'ho fatto anche io, per ora non stampata.. ma la Classica di notte attira click alla grande, è un vero spettacolo..

fandelmare ha detto:

- La foto del Lampione oltre che bella è molto romantica e forse evoca una famosa canzone del periodo di guerra "Lilì Marlene" che tradotta dal tedesco in italiano diceva se non sbaglio..." tutte le sere sotto quel fanal presso la caserma ti stavo ad aspettar...". Quella canzone ha segnato anni drammatici, fortunatamente io non c'ero ma quelle note sono talvolta tornate dal passato a ricordare quei giorni.

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La76 ha detto:

Sergio non potevi dare lettura migliore alle foto!

Quel lampione mi ha affascinato...mi sono divertita a fotografarlo...ma è vero che i lampioni evocano qualcosa di romantico

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Lilì Marlene è 'apparsa' ed alla grande anche in un altro diario.. qui nella bella foto di Laura penso più a due amanti Parigini, ma Lilì Marlene ha tutto il diritto di farsi vedere sotto quella luce..

Un salutone a tutti!!
Manlio

Pmanlio la foto più suggestiva è la prima in assoluto la nave con foschia sembra una nave fantasma.

Classica al mio archivio !!!!!
Quante foto ne ho di tutti voi cari utenti.
Quoto Fandelmare il lampione senza parole, colpisce a prima vista, ma quanti amori.

Un saluto.

Sempre più belle queste foto! Grande Laura!! per nulla togliere al talento di Manlio!!!!