La premessa: crociera iniziata malissimo ma finita benissimo!
Abito a Roma ma decido di partire da Genova perchè i posti gratis per i bimbi ad aprile, quando ho prenotato, erano già finiti. Dunque il 30, avendo annullato e riprenotato la crociera che ormai costava circa 1000 Euri in meno di quanto da noi pagato ad Aprile (ma questa è un'altra storia), con marito ansiosissimo e figlio entusiasta, alle 8 del mattino ci incamminiamo lemmi, lemmi da Roma verso Genova dove arriviamo per le 13.
A quel punto cerchiamo il parcheggio parkmar prenotato in convenzione con Royal. Per trovarlo ci impieghiamo non poco tempo perchè sito in un tugurio lontano dalla civiltà e qui comincia il bello. Quelli del parcheggio, accampati in una roulotte a mo' di zingari, ci chiedono pagamento anticipato e consegna delle chiavi perchè, dicono a voce, ma non sul sito, che ci avrebbero riconsegnato la macchina sotto la nave. Giuliano va nel panico e,normalmente educatissimo e un pò Furio, gli dice con modi da checca isterica che le chiavi della sua adorata macchina potevano scordarsele piuttosto avrebbe lasciato me in ostaggio. La zingara allora comincia un mobbing psicologico dicendo che non avrebbe trovato un altro parcheggio in tutta Genova e quasi urlando gli intimava la consegna dell'auto e delle chiavi. Io inizio a temere di non partire e a mia volta gli avrei lasciato volentieri marito e auto e mi sarei imbarcata con il mio adorato Niky. A quel punto segue scena da film: la zingara urlava, Giuliano urlava, io urlavo e col bambino spaventato non sapendo più che pesci prendere, supplico Giuliano di portarci alla nave e di cercarsi un parcheggio con comodo, già pensando e quasi sperando di rivederlo a Roma al nostro rientro.
Ci accontenta in preda ad un attacco isterico ma subito, colpo di fortuna, trova sotto la nave la navetta del parcheggio Torre Sud, 10 Euro meno caro di quello Royal ma che, soprattutto non pretende le chiavi, e così riesce a partire con noi! Non tutte le ciambelle riescono col buco!!!!
Prima cosa fatta della crociera: pranzo al windjammer! Poi, a pansa piena, li costringo, anche se sconvolti dal viaggio e dallo stress, ad andare all'acquario dove arriviamo verso le 16 del pomeriggio. Mai decisione fu più opportuna perchè abbiamo fatto 0 code e ad acquario semi-deserto ci siamo goduti le meraviglie del mondo sotto-marino. Io, purtroppo ho un debole per i pesci e non accetto battute a riguardo!
Inoltre questa scelta ci ha consentito a fine crociera di visitare Genova (insaspettatamente bella) con calma e di fare anche una gita a Portofino.
Siamo poi rientrati di corsa alla nave, perchè Giuly viveva nel terrore che ripartisse senza di noi, contaggiando tra l'altro le sue ansie a nostro figlio che ad ogni sbarco pensava di perdere la nave.
Al rientro, andiamo in cabina per farci una agognata doccia e , big surprise, le valige non erano arrivate. Iniziamo a chiedere informazioni e prima ci dicono che sarebbero state consegnate per le 20, poi per le 20.30, poi dopo le 21. Nel frattempo andiamo a cena sporchi e puzzolenti come caproni e conosciamo i ns compagni di tavolata. Tre simpatiche coppie rimaste subito 2 perchè 2 ritiratesi l'indomani dalla cena formale, preferendo ufficialmente il windjammer per il resto della crociera, speriamo non perchè spaventati dal ns aspetto. In ogni modo verso mezzanotte, quando già pensavo, un pò spaventata e un pò allettata, di dovermi comprare tutto il guardaroba nuovo come Preatty woman, arrivano le valige, tranne quella delle scarpe, la mia passione (pesci a parte).
Con dolore, pensando che non avrei potuto facilmente ricomprare scarpe belle come le mie, mi reco agguerritissima agli oggetti smarriti e, second big surprise, scarpe ritrovate!
A quel punto, col cuore più leggero e con i miei tacchi 12, ho sentito che potevo iniziare la mia seconda spendida crociera!
Fine prima puntata.
Abito a Roma ma decido di partire da Genova perchè i posti gratis per i bimbi ad aprile, quando ho prenotato, erano già finiti. Dunque il 30, avendo annullato e riprenotato la crociera che ormai costava circa 1000 Euri in meno di quanto da noi pagato ad Aprile (ma questa è un'altra storia), con marito ansiosissimo e figlio entusiasta, alle 8 del mattino ci incamminiamo lemmi, lemmi da Roma verso Genova dove arriviamo per le 13.
A quel punto cerchiamo il parcheggio parkmar prenotato in convenzione con Royal. Per trovarlo ci impieghiamo non poco tempo perchè sito in un tugurio lontano dalla civiltà e qui comincia il bello. Quelli del parcheggio, accampati in una roulotte a mo' di zingari, ci chiedono pagamento anticipato e consegna delle chiavi perchè, dicono a voce, ma non sul sito, che ci avrebbero riconsegnato la macchina sotto la nave. Giuliano va nel panico e,normalmente educatissimo e un pò Furio, gli dice con modi da checca isterica che le chiavi della sua adorata macchina potevano scordarsele piuttosto avrebbe lasciato me in ostaggio. La zingara allora comincia un mobbing psicologico dicendo che non avrebbe trovato un altro parcheggio in tutta Genova e quasi urlando gli intimava la consegna dell'auto e delle chiavi. Io inizio a temere di non partire e a mia volta gli avrei lasciato volentieri marito e auto e mi sarei imbarcata con il mio adorato Niky. A quel punto segue scena da film: la zingara urlava, Giuliano urlava, io urlavo e col bambino spaventato non sapendo più che pesci prendere, supplico Giuliano di portarci alla nave e di cercarsi un parcheggio con comodo, già pensando e quasi sperando di rivederlo a Roma al nostro rientro.
Ci accontenta in preda ad un attacco isterico ma subito, colpo di fortuna, trova sotto la nave la navetta del parcheggio Torre Sud, 10 Euro meno caro di quello Royal ma che, soprattutto non pretende le chiavi, e così riesce a partire con noi! Non tutte le ciambelle riescono col buco!!!!
Prima cosa fatta della crociera: pranzo al windjammer! Poi, a pansa piena, li costringo, anche se sconvolti dal viaggio e dallo stress, ad andare all'acquario dove arriviamo verso le 16 del pomeriggio. Mai decisione fu più opportuna perchè abbiamo fatto 0 code e ad acquario semi-deserto ci siamo goduti le meraviglie del mondo sotto-marino. Io, purtroppo ho un debole per i pesci e non accetto battute a riguardo!
Inoltre questa scelta ci ha consentito a fine crociera di visitare Genova (insaspettatamente bella) con calma e di fare anche una gita a Portofino.
Siamo poi rientrati di corsa alla nave, perchè Giuly viveva nel terrore che ripartisse senza di noi, contaggiando tra l'altro le sue ansie a nostro figlio che ad ogni sbarco pensava di perdere la nave.
Al rientro, andiamo in cabina per farci una agognata doccia e , big surprise, le valige non erano arrivate. Iniziamo a chiedere informazioni e prima ci dicono che sarebbero state consegnate per le 20, poi per le 20.30, poi dopo le 21. Nel frattempo andiamo a cena sporchi e puzzolenti come caproni e conosciamo i ns compagni di tavolata. Tre simpatiche coppie rimaste subito 2 perchè 2 ritiratesi l'indomani dalla cena formale, preferendo ufficialmente il windjammer per il resto della crociera, speriamo non perchè spaventati dal ns aspetto. In ogni modo verso mezzanotte, quando già pensavo, un pò spaventata e un pò allettata, di dovermi comprare tutto il guardaroba nuovo come Preatty woman, arrivano le valige, tranne quella delle scarpe, la mia passione (pesci a parte).
Con dolore, pensando che non avrei potuto facilmente ricomprare scarpe belle come le mie, mi reco agguerritissima agli oggetti smarriti e, second big surprise, scarpe ritrovate!
A quel punto, col cuore più leggero e con i miei tacchi 12, ho sentito che potevo iniziare la mia seconda spendida crociera!
Fine prima puntata.