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Seychelles, altro incidente su nave crociera Costa: fiamme a bordo dell'Allegra

salseros2003

Active member
Mia madre ha sempre amato la nave per venire in Italia, l´aereo l´ha dovuto prendere. Il perche é facile da capire un black out a 10.000 metri d´altura non c´é piú molto da raccontare, invece sulla nave secondo lei, il posto piú sicuro per viaggiare con tanta possibilitá di salvarsi in caso di naufragio , infatti la Concordia é una prova.
Sicuramente un black out non é per niente una cosa simpatica e mi dispiace per quella gente che si trova lassú, ( mando un bacio grande al nostro utente ed a sua moglie ed un forte incoraggiamento ) che deve passare tutta la notte alla deriva.
Ma chi va per mare deve capire che queste cose possono succedere, non é ne la prima volta nell´ultima, in passato era peggio perche le traversie erano lunghe e di black out capitavano, pensate alla Queen Elizabeth 2 nel 1974 tutti i croceristi sbarcati su una nave della NCL, nel 68 nella crociera d´inaugurazione a causa della sgretolazione delle palettature delle turbine vicino alle Canarie. La Regina delle Regine, chi l´avrebbe mai detto, la nave degli Inglesi che oggi ci criticano le nostre navi.
É l´Eugenio C ? Aveva un difetto, d´improvviso partiva in black out e mai hanno trovato la causa di questo problema :Immaginatevi la nave alle deriva sul Rio de la Plata o nel Tago fatti ogni 26 giorni, quello di Lisbona raddoppiato.
E cosí tutte la navi, racconti come questi possiamo stare fino domattina, solo che una volta non erano cosí raccontati come oggi giorno, infatti Rodolfo ha ragione, incendi a bordo sono tantissimi e tanti noi neanche li sappiamo perche sono domati velocemente che noi crocieristi neanche ci accorgiamo.
Credo che andar in crociera sia un modo di viaggiare " meraviglioso " ma credo anche che manca la mentalitá di andar per nave, io spero che il nostro forum aiuti a chi va per mare a creare questa coscienza, lo chiedo di cuore ed io saró un protagonista in questo.
Adesso non da Costista ma da uno che come passeggiero/crocierista conta con piú di 400 giorni su nave in un periodo di cinquant´anni vi faccio una domanda....... ma che dobbiamo fare ????? In una situazione cosí ???? Fare i ridicoli per i ponti in cerca di firme piangendo le mille pene create dal momento ????
Mostrando la nostra disaprovvazione cercando visi disapprovanti ???
Io come consiglio in casi cosí in cui non c´é una emergenza di pericolo di vita, dove la nave anche alla deriva continua ad essere il punto piú sicuro dove stare, vi invito a riflettere, a cercare di fare qualcosa di construttivo per l´equipaggio e per voi stessi, godetevi anche quel momento, contemplando come gioca la nave sul mare, il suo rollio ed il suo beccheggio, e tutti gli spettacoli che il mare vi puó dare a motori spenti, andando sui ponti superiore.

Un saluto.

Tano massimo rispetto per il tuo punto di vista. Noi amiamo andare in crociera (siamo ad un centinaio di gg a bordo ma puntiamo a superarti :) ) e proprio ieri ci sono arrivati i docs per salire sulla Voyager il 19 marzo. Abbiamo anche pronta la prossima sulla Vision OtS per il North Pole ad agosto e già si pensa alle successive.
Nulla vieta che purtroppo queste cose possano accadere (e lo dice chi gestisce un terminale portuale da oltre 1000 navi all'anno... e ne vedo di tutti i colori) ma rimane il fatto che per chi sta a terra è diverso da chi si trova a bordo di quella nave ora con tutti i problemi.. non si tratta di una pausa nella crociera ma di un bel problema. A quanto pare sui ponti superiori devono starci per forza per i problemi nelle cabine... senza aria condizionata e scarichi out.. e sinceramente di romanticismo o di attitudine positiva non ne vedo.
Che poi non si debba farsi prendere dal panico è naturale ma altrettanto naturale (secondo me) che non troveremo nessuno di quelli a bordo che sarà d'accordo con l'atteggiamento di godersi questa fase... chi sta a bordo non credo si senta del tutto al sicuro per la propria vita..io lo sarei solo all'arrivo dei tugs o altro.. eppure non sono un neofita e conosco certi meccanismi..

Ancora in tanti stamattina mi chiedono se ancora me ne vado in crociera.. possiamo fare il possibile per far capire che sono cose che possano accadere.. ma l'istinto dell'uomo è tutelare la pelle propria e della propria famiglia e quindi sai come vengono tradotte queste situazioni. Sui forum stranieri purtroppo la ricetta per risolvere questo problema l'hanno trovata: evita Costa... populismo ma questo è quanto e, ahimèe naturale da pensare..
 

salseros2003

Active member
Mi risulta che Costa Crociere scelga i futuri componenti degli equipaggi delle navi della flotta attraverso selezioni scrupolose e a seguito di corsi che la compagnia stessa organizza. Sinceramente non so se anche altre compagnie sono così scrupolose nell'addestramento dell'equipaggio, dal cameriere all'animatore. Non penso quindi che si affidi a gente poco seria nel gestire i servizi esterni, anzi!

Perchè non dovrebbe essere così anche per le altre? Ricorda che tutto per Costa è deciso a Miami...
 

Seafoam

New member
Mia madre ha sempre amato la nave per venire in Italia, l´aereo l´ha dovuto prendere. Il perche é facile da capire un black out a 10.000 metri d´altura non c´é piú molto da raccontare, invece sulla nave secondo lei, il posto piú sicuro per viaggiare con tanta possibilitá di salvarsi in caso di naufragio , infatti la Concordia é una prova.
Sicuramente un black out non é per niente una cosa simpatica e mi dispiace per quella gente che si trova lassú, ( mando un bacio grande al nostro utente ed a sua moglie ed un forte incoraggiamento ) che deve passare tutta la notte alla deriva.
Ma chi va per mare deve capire che queste cose possono succedere, non é ne la prima volta nell´ultima, in passato era peggio perche le traversie erano lunghe e di black out capitavano, pensate alla Queen Elizabeth 2 nel 1974 tutti i croceristi sbarcati su una nave della NCL, nel 68 nella crociera d´inaugurazione a causa della sgretolazione delle palettature delle turbine vicino alle Canarie. La Regina delle Regine, chi l´avrebbe mai detto, la nave degli Inglesi che oggi ci criticano le nostre navi.
É l´Eugenio C ? Aveva un difetto, d´improvviso partiva in black out e mai hanno trovato la causa di questo problema :Immaginatevi la nave alle deriva sul Rio de la Plata o nel Tago fatti ogni 26 giorni, quello di Lisbona raddoppiato.
E cosí tutte la navi, racconti come questi possiamo stare fino domattina, solo che una volta non erano cosí raccontati come oggi giorno, infatti Rodolfo ha ragione, incendi a bordo sono tantissimi e tanti noi neanche li sappiamo perche sono domati velocemente che noi crocieristi neanche ci accorgiamo.
Credo che andar in crociera sia un modo di viaggiare " meraviglioso " ma credo anche che manca la mentalitá di andar per nave, io spero che il nostro forum aiuti a chi va per mare a creare questa coscienza, lo chiedo di cuore ed io saró un protagonista in questo.
Adesso non da Costista ma da uno che come passeggiero/crocierista conta con piú di 400 giorni su nave in un periodo di cinquant´anni vi faccio una domanda....... ma che dobbiamo fare ????? In una situazione cosí ???? Fare i ridicoli per i ponti in cerca di firme piangendo le mille pene create dal momento ????
Mostrando la nostra disaprovvazione cercando visi disapprovanti ???
Io come consiglio in casi cosí in cui non c´é una emergenza di pericolo di vita, dove la nave anche alla deriva continua ad essere il punto piú sicuro dove stare, vi invito a riflettere, a cercare di fare qualcosa di construttivo per l´equipaggio e per voi stessi, godetevi anche quel momento, contemplando come gioca la nave sul mare, il suo rollio ed il suo beccheggio, e tutti gli spettacoli che il mare vi puó dare a motori spenti, andando sui ponti superiore.

Un saluto.

Sempre saggio Tano.
Ciao.
 

masmaxi

Active member
Sempre saggio Tano.
Ciao.

Ok stanno tutti bene e sicuramente andrà tutto bene ma una cosa è certa, questo è un altro colpo nel momento sbagliato alla compagnia sbagliata.....vi dico solo che nel mio gruppo di crocieristi navigati che partirà a fine marzo qualcuno se ne uscito con questa frase " non c'è due senza tre", quindi pensate a i neocrocieristi che devono affrontare un viaggio oggi, secondo me il call center Costa sarà nuovamente subissato da richieste di rimborsi e scene di panico....credo che purtroppo l'atmosfera a bordo delle navi sarà sempre più tesa per i passeggeri e sempre più faticosa per l'equipaggio costretto a dare continue rassicurazioni sullo stato della nave e sulla sicurezza.

Questa situazione secondo me è destinata ad attraversare un periodo nero soprattutto per Costa, speriamo bene ma quest'ultimo episodio anche se meno grave non ci voleva soprattutto ora.
 

diver67

Active member
Chiedo ai tecnici, ma non è possibile trasportare a bordo dei rimorchiatori, dei gruppi elettrogeni da trasbordare su allegra, in modo da alimentare i circuiti di importanza rilevante?
 
.....vi dico solo che nel mio gruppo di crocieristi navigati che partirà a fine marzo qualcuno se ne uscito con questa frase " non c'è due senza tre".

...beh...qui la risposta è facile....questo è già il tre...o il 4...5....vedi ad es. costa europa in egitto....

i miei più sinceri auguri a tutti quelli a bordo in difficoltà...io partirò giovedì 8 con Atlantica da Miami....
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mia madre ha sempre amato la nave per venire in Italia, l´aereo l´ha dovuto prendere. Il perche é facile da capire un black out a 10.000 metri d´altura non c´é piú molto da raccontare, invece sulla nave secondo lei, il posto piú sicuro per viaggiare con tanta possibilitá di salvarsi in caso di naufragio , infatti la Concordia é una prova.
Sicuramente un black out non é per niente una cosa simpatica e mi dispiace per quella gente che si trova lassú, ( mando un bacio grande al nostro utente ed a sua moglie ed un forte incoraggiamento ) che deve passare tutta la notte alla deriva.
Ma chi va per mare deve capire che queste cose possono succedere, non é ne la prima volta nell´ultima, in passato era peggio perche le traversie erano lunghe e di black out capitavano, pensate alla Queen Elizabeth 2 nel 1974 tutti i croceristi sbarcati su una nave della NCL, nel 68 nella crociera d´inaugurazione a causa della sgretolazione delle palettature delle turbine vicino alle Canarie. La Regina delle Regine, chi l´avrebbe mai detto, la nave degli Inglesi che oggi ci criticano le nostre navi.
É l´Eugenio C ? Aveva un difetto, d´improvviso partiva in black out e mai hanno trovato la causa di questo problema :Immaginatevi la nave alle deriva sul Rio de la Plata o nel Tago fatti ogni 26 giorni, quello di Lisbona raddoppiato.
E cosí tutte la navi, racconti come questi possiamo stare fino domattina, solo che una volta non erano cosí raccontati come oggi giorno, infatti Rodolfo ha ragione, incendi a bordo sono tantissimi e tanti noi neanche li sappiamo perche sono domati velocemente che noi crocieristi neanche ci accorgiamo.
Credo che andar in crociera sia un modo di viaggiare " meraviglioso " ma credo anche che manca la mentalitá di andar per nave, io spero che il nostro forum aiuti a chi va per mare a creare questa coscienza, lo chiedo di cuore ed io saró un protagonista in questo.
Adesso non da Costista ma da uno che come passeggiero/crocierista conta con piú di 400 giorni su nave in un periodo di cinquant´anni vi faccio una domanda....... ma che dobbiamo fare ????? In una situazione cosí ???? Fare i ridicoli per i ponti in cerca di firme piangendo le mille pene create dal momento ????
Mostrando la nostra disaprovvazione cercando visi disapprovanti ???
Io come consiglio in casi cosí in cui non c´é una emergenza di pericolo di vita, dove la nave anche alla deriva continua ad essere il punto piú sicuro dove stare, vi invito a riflettere, a cercare di fare qualcosa di construttivo per l´equipaggio e per voi stessi, godetevi anche quel momento, contemplando come gioca la nave sul mare, il suo rollio ed il suo beccheggio, e tutti gli spettacoli che il mare vi puó dare a motori spenti, andando sui ponti superiore.

Un saluto.

Tano non è così semplice come stai dicendo. Lo sai che anche io ho un debole per Costa, ma cerco di essere obiettivo e distaccato dagli episodi. Che siano incidenti che possano sempre succedere, son cinque anni che lo dico, che per questo si debba essere più tranquilli quando succedono, è ben diverso.

Vivere un Allarme Emergenza Generale, sapere di un incendio a bordo, rimanere in balia del mare, senza energia, venendo mancare i servizi più essenziali, dormire probabilmente all'aperto, non sapere con certezza quando e come si concluderà il tutto, non mi sembra sia una situazione particolarmente distensiva.

Dobbiamo anche capire che non tutti sono in grado di affrontare con raziocinio situazioni di questa portata, che molti vanno per mare avendo scarsissime conoscenze e rapporti con questo elemento che amiamo così tanto. Credo non possa bastare consolarsi e distendersi al silenzio che circonda la nave e allo spettacolo che la natura, benevola in questa circostanza, può offrire.
 

masmaxi

Active member
...beh...qui la risposta è facile....questo è già il tre...o il 4...5....vedi ad es. costa europa in egitto....

i miei più sinceri auguri a tutti quelli a bordo in difficoltà...io partirò giovedì 8 con Atlantica da Miami....

Chiaramente intendevo a stretto giro nel 2012.....comunque buon viaggio....che giro fai caraibi????
 

Seafoam

New member
... che molti vanno per mare avendo scarsissime conoscenze e rapporti con questo elemento che amiamo così tanto. Credo non possa bastare consolarsi e distendersi al silenzio che circonda la nave e allo spettacolo che la natura, benevola in questa circostanza, può offrire.

Sicuramente, ma questo è un problema loro.
Un esempio OT... Vita vissuta.
Negli USA, NY... alla reception di un hotel per prendere le stanze prenotete.
La receptionista chiede le carte di credito... gliele diamo tranne due persone.... NON LE AVEVANO! Segnalo che era stato detto chiaramente di fornirsi di carta di credito... ed anche perchè... Ovviamente la receptionista li guarda non male, malissimo... e chiede un acconto in cache piuttosto consistente. Neanche i contanti avevano!!!!!
Ma io dico... ma dormi? Ma come si fa a viaggiare così?
 

FrancescoT

Member
Forse qualcuno di voi l'ha già detto, ma mi è sfuggito. Stamattina ai tg hanno detto che a bordo ci sono anche 9 fucilieri del battaglione San Marco in funzione antipirateria. Non sapevo che anche sulle navi da crociera ci fossero militari armati.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Beh, sono problemi loro!!! Voler a tutti costi far passare un episodio del genere come una amenità da vivere con allegria e spensieratezza credo vada oltre qualsiasi logica.

Scusami, ma non mi vorrai mica mettere a confronto una emergenza generale, anche se rientrata e fortunatamente senza alcuna conseguenza, con una carta di credito e la sua ottusa gestione?
 

Seafoam

New member
Forse qualcuno di voi l'ha già detto, ma mi è sfuggito. Stamattina ai tg hanno detto che a bordo ci sono anche 9 fucilieri del battaglione San Marco in funzione antipirateria. Non sapevo che anche sulle navi da crociera ci fossero militari armati.

Ci sono per prevenire/scongiurare glia attacchi dei pirati.

I corvi al lavoro... magari se accadesse veramente qualcuno sarebbe pure sodisfatto.
Mah, solo in Italia ci si diverte a massacrare in questa maniera... sono senza parole.
Ma chissà, forse ce lo meritiamo veramente di rimanere con un pugno di mosche in mano...
 

Seafoam

New member
Beh, sono problemi loro!!! Voler a tutti costi far passare un episodio del genere come una amenità da vivere con allegria e spensieratezza credo vada oltre qualsiasi logica.

Scusami, ma non mi vorrai mica mettere a confronto una emergenza generale, anche se rientrata e fortunatamente senza alcuna conseguenza, con una carta di credito e la sua ottusa gestione?

Forse non mi sono spegata chiaramente. Metto a contronto la sconsideratezza con la quale molti si mettono in viaggio, parole tue.
O vuoi dire che non esistono persone così?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Forse non mi sono spegata chiaramente. Metto a contronto la sconsideratezza con la quale molti si mettono in viaggio, parole tue.
O vuoi dire che non esistono persone così?

Come non ce ne sono??!! Anche di più sprovveduti ne esistono. Era l'esempio che secondo me non calzava. Poi ognuno libero di vederla come meglio crede. L'importante è che la nave venga recuperata, messa in sicurezza assieme a tutti i passeggeri e membri l'equipaggio.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Comunque io davvero non capisco.

Costa è un "prodotto" italiano, quello che bisognerebbe fare è difenderlo, dicendo la verità ovviamente, senza nascondere nulla, ma invece i giornalisti sono pronti sono a parlarne male.

Marco appena sentita al TG5. Concordia jellata assieme ad Allegra ed anche....... Serena. Cosa sarà successo?? Un infarto a bordo. Ma pensa se in un TG bisogna arrivare a sentire di queste cose.
 
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