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Felix73

Guest
Ric, ho sempre fatto sport, anche oggi pur non avendo tanto tempo a disposizione...
Se facessi una dieta vegetariana..., per i miei parametri, dovrei per forza "integrarla" per non andare in carenza di ferro e di vitamine B..so che sarebbe possibile...ma ora è tutto "spontaneo"....
In ultima istanza...e te lo dico sinceramente...nel leggere una dieta vegetariana...senza salumi, carni, latticini...mi viene una tristezza....ma una tristezza.....che poi mi dovrei ulteriormente impasticcare per curare pure la depressione.....
Io credo che non mangiare eccessivamente carne sia una giusta via...e sui latticini e sul latte in genere vi capisco ancora meno...per cui...alla fine...vivo già in un mondo difficile e complicato....ma chi me lo fa fare?? :D

Un saluto
 
Ultima modifica:

RITANNA

Active member
nessuno mi risponde, siete d'accordo di togliere tutte le pubblicità di animali fatti a pezzi? sarebbe corretto nei confronti di vegani e vegetariani? non vi pare? ora mi calmo, la triste verità è che dobbiamo ancora evolverci molto sotto questo aspetto...per fortuna le nuove generazioni stanno cambiando in meglio...

Scusa Ric...mi ero anche dimenticata di essere intervenuta in questa discussione....e credevo che anche i vegani sarebbero insorti a vedere un bambino fatto a pezzi.......io come mamma pensante ed umana (non solo animale!!) ho avuto una reazione istintiva, pensando che quello poteva essere il mio bambino!!!!! comunque io rispetto il volere di tutti...le tendenze di tutti ....la libertà di tutti....ma.... quindi tu sei per la vecchia legge del "taglione" occhio per occhio e dente per dente???!! tu quindi condanni noi onnivori che vi facciamo vedere gli animali a pezzi...però poi voi fate vedere un bambino a pezzi e deve andare bene????? e poi scusami...ma io so che da sempre le minoranze si dovrebbero rimettere alle maggioranze.....in una buona democrazia è così...!! nn sempre mi piace chi governa e non sempre condivido le sue politiche...ma se la maggioranza della popolazione li ha votati mi rimetto a loro!!! ....poi chiudo qui.... mi piace parlare di crociere ed è quello che qui ci appassiona...punto e basta!!! Ciao ciao!!
 

stefalex

New member
Ciao Ric, come stai, complimenti per le tue ampie conoscenze.
Nasco carnivora, in una famiglia che usava la carne perchè così avevano fatto i loro genitori, le ricette in casa erano fatte prevalentemente di carne, latte e derivati, uova. Poi sono diventata adulta, mi sono sposata, e ho cominciato a cambiare idea.
Io e mio marito abbiamo iniziato a diminuire l'uso di carne in casa quando abbiamo cominciato a conoscere i modi in cui essi venivano allevati e poi sterminati; quando ad un pezzo di carne immaginavo di vedere gli occhi che mi guardavano, a sentire il dolore e la paura che avevano provato nel momento in cui entravano nel mattatoio. Non scorderò mai il belare di una cinquantina di agnellini, piccolissimi, che un camion scoperto stava portando al macello, e che spaventati continuavano a chiamare la loro mamma, ti giuro che somigliavano ai vagiti dei neonati.
Su FB mi è capitato di vedere alcuni video della mattanza di cani e gatti fatta in alcuni paesi orientali e la cosa non mi ha fatto dormire per giorni.
Il nonno di mio marito allevava il maiale durante l'estate e poi lo uccideva in inverno. Lo prendevano che aveva pochi mesi, questo si affezionava ai componenti della famiglia, quando vedeva arrivare i bambini scodinzolava, riconosceva il rumore della macchina quando si avvicinava, eppure non avevano remore a scannarlo facendolo urlare di dolore. Inutile dirti che non sono più andata a trovarli in quel maledetto periodo.
Ecco, questo è il motivo per il quale credo in questa scelta, guardo i miei cani, i miei gatti e penso che non vorrei mai che qualcuno li uccidesse per poi mangiarli.
La bistecca purtroppo non cresce sugli alberi, è la parte del corpo di una creatura che fino a pochi giorni prima guardava il sole come lo faccio io, respirava come lo faccio io e chissà cosa ha provato nel momento in cui ha smesso di farlo.
E' vero, la catena alimentare prevede che il leone mangi la gazzella, ma non credo che il leone possa scegliere di fare diversamente, IO INVECE SI. E scego di non far soffrire nessuno per la mia sopravvivenza.
Buona serata a tutti.
Alessandra

P.S.: sono un donatore di sangue e di midollo, quando mi fanno i controlli, ho i parametri tutti nella norma, sostituendo la carne con i legumi nella giusta dose.
 
Ultima modifica:
F

Felix73

Guest
Se parliamo di creature, il concetto è ben più ampio, e non si limita ad agnelli, vitelli e maiali.
Comprendo le tue parole Alessandra , è vero, il belato degli agnellini è straziante...ma se non fossero allevati dall'uomo, quale sarebbe il loro destino come razza? Nessuno avrebbe convenienza nell'allevarli...e come spesso successo in passato per alcune razze bovine ed equine, arriverebbe l'estinzione..e tralascio "meri" discorsi di sopravvivenza di intere comunità di zone disagiate che campano di questo).
Ma nelle tue parole, nel paralellismo e nella parificazione tra esseri umani ed animali nel guardare il sole, nel concetto di dolore provato e dei sentimenti in genere, manca un passaggio fondamentale...che è quello della consapevolezza...del discernimento...e non dell'istinto animale.
E consapevolezza ed istinto, hanno sfumature diverse non solo tra esseri umani ed animali, ma anche tra le specie animali stesse (qui, lo so già, e mi attirerò le vostre critiche...:D...perchè il cane si ed il vitello no? Ma allora perchè il vitello si e la zanzara no? Non c'è forse un discorso di "consapevolezza"?... ).
Ovviamente, ciò non ci da il diritto di maltrattare gli animali, ma ciò non ci autorizza nemmeno a parificare una bistecca con un bambino fatto a pezzetti come quel cartellone pubblicitario.
Non la penso in maniera estrema come voi, ma se la pensassi come voi, e partendo dal vostro concetto di "non far soffrire nessuno per la mia sopravvivenza", cambierei radicalmente il mio stile di vita (forse voi l'avete già fatto), sia in termini di risorse energetiche utilizzate (che non vuol dire diminuire quelle inquinanti, ma piuttosto non farne proprio uso), sia in termini di mobilità (no auto), sia in termini di abbigliamento (no pelle), sia in termini "farmaceutici", e figuriamoci in termini di crociere (invasive ed inquinanti sia da un punto di vista ambientale che acustico per le popolazioni marine etc. etc. etc.).
Discorso complesso....ma necessario ogni qualvolta si fa un discorso "di principio"...
Non leggete questo mio post come polemico verso di voi , anzi, ma piuttosto come un interessante confronto fra persone che la pensano diversamente (basta non mettere di mezzo immagini di bambini fatti a pezzetti e mostrate in un luogo pubblico...perchè allora cade il confronto..;))...
Alessandra, per i miei parametri corporei, per la mia attività fisica e livelli di stress ed in genere per il mio stile di vita, soppiantare la carne con i legumi vorrebbe dire fare di me un uomo morto...fidati...

Un saluto
 
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deliziosa64

New member
Ric queste problematiche concernenti l’alimentazione, l’agricoltura e la zootecnia le conosco perfettamente perché ci lavoro ogni giorno. Chiarisco non sono un tecnico ma lavoro a supporto di equipe di agronomi e veterinari che in questi ultimi anni stanno svolgendo intense attività di studio, ricerca e sperimentazione mirate alla promozione e diffusione delle colture di proteine vegetali da destinare sia all’alimentazione umana che animale, attività finanziate da programmi europei, nazionali e regionali.
Si sta lavorando su sensibilizzazione e informazione per gli operatori economici sulla promozione e la diffusione delle colture proteiche, sulla divulgazione fra gli operatori della legislazione sugli aiuti comunitari riguardanti la coltivazione di piante proteiche, sulla messa a punto di varietà di leguminose foraggere selezionate in loco, sull’ottimizzazione di tecniche agronomiche e delle scelte varietali, sulla promozione di intese di filiera per la produzione di alimenti ad uso zootecnico (mangimi, concentrati in genere, ecc.) con buon contenuto proteico e provenienti da coltivazioni OGM free, sul benessere animale e via dicendo…. I problemi sono tantissimi e intanto importiamo proteine vegetali OGM dai territori extra europei. Ciò che comunque dicono gli agronomi è che se domani diventassimo improvvisamente tutti vegani non ci sarebbe sicuramente il cibo per tutti. E l’acqua che sostengono essere richiesta più dall’agricoltura che dalla zootecnia a lungo andare non sarebbe sufficiente. E il ciclo naturale della vita verrebbe alterato, i frutti sono necessari per la riproduzione delle piante, la decomposizione degli animali è necessaria perché crescano le piante ecc ecc . Insomma mi pare di aver capito che si continuerà a mangiare non solo carne ma soprattutto i derivati di origine animale come latte e uova almeno per un bel po’ di tempo. Il discorso sarebbe ancora più lungo ma dovrei continuare a rompere le scatole agli agronomi che hanno da lavorare :D
Per il resto massimo rispetto per le scelte individuali e critica assoluta nei confronti delle esasperazioni integraliste.
Un saluto
 

La76

New member
Ovviamente, ciò non ci da il diritto di maltrattare gli animali, ma ciò non ci autorizza nemmeno a parificare una bistecca con un bambino fatto a pezzetti come quel cartellone pubblicitario.

Che io la pensi come te penso che ormai si sia capito...questa frase sintetizza perfettamente la mia "rabbia" in questa discussione.
Anch'io amo gli animali e mai mi sognerei di maltrattarli, ma non mi ritengo un' assassina e non penso neanche di poter cambiare le condizioni di questi allevamenti intensivi semplicemente smettendo di mangiare carne...

Non la penso in maniera estrema come voi, ma se la pensassi come voi, e partendo dal vostro concetto di "non far soffrire nessuno per la mia sopravvivenza"

Ecco...provo a riproporre la mia domanda che un po' di post fa è stata ignorata.
Quello che anch'io non capisco è come, un vegetariano "convinto" (ci sono anche quelli che dicono di esserlo semplicemente perchè non amano mangiare la carne e il pesce) supera i problemi legati all' agricoltura intensiva...che in teoria dovrebbe criticare e condannare tanto quanto gli allevamenti dello stesso tipo.
L'agricoltura è stagionale, ci sono mesi in cui i campi non producono nulla...cosa si mangia in questo caso?
Dico questo partendo dall' idea che sicuramente non comprerete mai nulla che viene prodotto e coltivato lontano da casa vostra...perchè altrimenti anche voi rientrate tra quelli che, per il loro sostentamento, inquinano e sfruttano.

Ciò che comunque dicono gli agronomi è che se domani diventassimo improvvisamente tutti vegani non ci sarebbe sicuramente il cibo per tutti. E l’acqua che sostengono essere richiesta più dall’agricoltura che dalla zootecnia a lungo andare non sarebbe sufficiente. E il ciclo naturale della vita verrebbe alterato, i frutti sono necessari per la riproduzione delle piante, la decomposizione degli animali è necessaria perché crescano le piante ecc ecc . Insomma mi pare di aver capito che si continuerà a mangiare non solo carne ma soprattutto i derivati di origine animale come latte e uova almeno per un bel po’ di tempo.

Ecco.
Quello che mi fa un po' scadere la bontà di questi ragionamenti è proprio la diversità dei dati che ci vengono forniti a seconda che siano di "parte" o no...alla fine risulta tutto poco serio.
 

RIC

Well-known member
Felix ti basta se ti dico che Carl Lewis (campione 100 metri) è sempre stato vegetariano? devo fati l'elenco degli sportivi vegetariani/vegani? Dave Scott (campione triathlon) - Martina Navratiloca (campionessa tennis) - Scott Jurek (maratoneta) - Bill Pearl (Mr.Universo) - e tanti altri....

Ragazzi, per chiudere il discorso mentre ci sono validi motivi per scegliere la dieta vegetariana/vegana a livello ambientale/etico e salutare non siete riusciti a darmi una ragione per continuare a mangiare carne, la risposta di Felix è stata : "dovrei integrare vitamine ecc... (falso) -depressione-tristezza-chi me lo fa fare..." su questi ultimi posso essere d'accordo ma non sono validi motivi.- e poi: gli animali si estinguerebbero...falso, semplicemente scenderebbe notevolmente il loro numero fino al punto di non impattare drasticamente sul pianeta e sarebbero tenuti sotto controllo come facciamo con i leoni che citate tanto...

Potremmo stare qui giorni e giorni...la pensereste sempre diversamente...sul sito dell'associazione che ha fatto quel cartellone (www.campagneperglianimali.org) è apparsa la seguente risposta circa le lamentele che mi permetto di copiare qua di seguito:

"Gentile Garante per l’infanzia e l’adolescenza,

ho seguito la vicenda del manifesto pubblicato da una associazione anti specista, da lei definito “una palese violazione dei diritti umani”.
Ho visto il manifesto, si capisce immediatamente che è un bambolotto, diviso in pezzi e messo nel cellophane, come le vaschette della carne al supermarket. Mi sono chiesta dove fosse la violazione dei diritti umani, vista l’evidenza dell’immagine: bambolotto, appunto. Allora ho ricordato un’altra pubblicità, quella di un feto in un bicchiere di alcool con tanto di ghiaccio, dove il feto era affogato (era una campagna contro l’alcool in gravidanza). Ho ricordato le pubblicità in cui “lavorano” i bambini, perché fare uno spot è un lavoro per gli adulti così come lo è anche per i minori: orari, pose, ripetizione delle scene, il caldo dei riflettori, imparare le battute; sia adulti che minori infatti vengono retribuiti economicamente, anche se nel nostro paese il lavoro minorile è proibito (queste pubblicità sono legate alla potente industria alimentare e della moda). Ho ricordato i bambini di Scampia, più volte visti nei servizi giornalistici, vivere per strada, insieme agli spacciatori e ai tossicodipendenti mentre si iniettano eroina o altri stupefacenti. Ho ripensato alla scuola elementare di Rignano in provincia di Firenze, notizia apparsa sul quotidiano La Nazione due anni fa, in cui sono stati chiamati a fare lezione i cacciatori, esperienza ripetuta anche quest’anno in altre scuole. I cacciatori sono persone che usano armi da fuoco con le quali uccidono esseri senzienti indifesi ed inermi. Ai bambini piccoli si insegna che si può uccidere qualcuno che è diverso da noi con assoluta leggerezza. Anzi si fa di più. A quegli stessi bambini – a cui si sono mostrate con tenerezza le foto dei vari animali, lepri, cinghiali, cerbiatti, caprioli, uccellini, e magari si sono portati, durante qualche gita scolastica, anche a vederli dal vivo, suscitando empatia e commozione – si insegna che si possono poi tranquillamente assassinare. Cioè si fa passare il messaggio che finché gli animali (esseri senzienti) ci fanno comodo, ci creano piacere, si ammirano; quando non servono, con grande superficialità emotiva, alla tenerezza si sostituisce la crudeltà. Ma utilizzare gli altri per il nostro comodo e piacere, senza considerare l’effetto che la nostra azione ha nel mondo emotivo e vitale dell’altro, è ritenuto dal Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali (DSMIV) uno dei sintomi per la diagnosi di Disturbo narcisistico di personalità, caratterizzato dall’incapacità di amare e di provare empatia, che nella sua forma maligna è ritenuto da Kernberg una patologia psichica con esito infausto. Ricordo che in quella circostanza scrissi al Sindaco di Rignano, senza per altro aver mai ricevuto risposta.
Mi sono chiesta le ragioni per le quali queste situazioni lesive dei diritti dell’infanzia, non hanno e non suscitano prese di posizioni, mentre un bambolotto nel cellophane sì.
Il bambolotto ricorda l’infanzia, simbolicamente rappresenta un bambino, i bambini sono esseri inermi, indifesi, dipendenti, teneri, incapaci di proteggersi, appunto, come gli animali. Quel bambolotto ha ricordato a tutti noi la nostra parte crudele, anaffettiva, incapace di rispettare il principio su cui dovrebbe reggersi l’umanità: la responsabilità e la cura verso i più deboli, gli indifesi, i vulnerabili, gli inermi, perché la nostra umanità è giocata tutta su una sola caratteristica, la capacità di provare empatia. Quel manifesto ci ha ricordato che, per il nostro piacere, ogni anno mandiamo a morire fra sofferenze e torture 50 miliardi di esseri senzienti (oltre 8 volte la popolazione mondiale) che provano, con le specificità della loro specie, le emozioni che proviamo noi, hanno, cioè, un mondo emotivo ed affettivo. Questo è inaccettabile per la nostra coscienza, perché ci fa sentire delle persone riprovevoli, prive di umanità e compassione. Allora si attacca il manifesto che ricorda questo. Un po’ come se attaccassimo coloro che ci mostrano gli orrori delle guerre o delle carestie, anziché i responsabili di esse. Pensiero singolare!

Ricordando Albert Einstein: “Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
 

La76

New member
...e per l'ennesima volta Ric non dai risposta alla mia domanda.

Questo, per te, è dialogo?
 

RIC

Well-known member
vedi La io penso che questi "animalisti estremisti" come li chiamate voi purtroppo non vengono mai ascoltati da nessuno e questo causa gli sfoghi come quel cartellone....Io li approvo perché concordano con la frase di Albert Einstein.
 
S

sciguetto

Guest
Ric, per favore, in base ad ogni logica è sempre chi vuole cambiare che deve dimostrare perchè ciò sia giusto, morale, civile ecc, e non il contrario.... :rolleyes:

Quindi sei tu (inteso in generale come "minoranza") che devi dimostrare a noi (intesi in generale come "maggioranza") che hai ragione.

Mi spiace, ma a mio modo di vedere non l'hai fatto.

Soprattutto perchè quando ti chiedo se basterà l'acqua, se si fermerà il disboscamento, quando Felix ti chiede cosa succederà a chi perderà (giocoforza) il lavoro le risposte (quando arrivano) sono un po' troppo semplicistiche (vai e leggi qui, leggi qua e comunque sempre e solo su siti "pro" oppure "certo che sì").

Sinceramente, anche il dire che Galileo, Einstein ecc. fossero vegani (o vegetariani) non è un gran motivo "pro"; primo perchè ci sono almeno altrettanti personaggi eminenti che non sono/sono stati nè vegani nè vegetariani, e secondariamente perchè è assolutamente indimostrabile che la dieta sia legata all'intelletto......

La risposta che citi parla poi anche di esseri senzienti, giocando su un equivoco di base (già citato anche da Felix) spingendo a credere e far credere che senziente = consapevole.


Sempre nel pieno rispetto delle opinioni altrui e per amore di discussione..... ;)



EDIT

mi è rimasto nella tastiera:

senza dimenticare poi che tutto il discorso "polemico" nasce dalla reazione a quel cartellone.....
 
Ultima modifica:
F

Felix73

Guest
Vedi Ric, io per esporre le mie idee non ho bisogno di citare persone famose con frasi che in casi limite possono essere estrapolate e decontestualizzate.
A me non basta che tu mi citi Carl Lewis (che non era solo campione dei 100 metri, ma molto di più, lo dico per tua cultura personale), che può avere un metabolismo diverso dal mio, che di certo non sta 14 ore in ufficio sui numeri e poi si spara un'oretta di corsa, che di certo non mi pare proprio il perfetto esempio di organismo in salute e qui mi fermo....dovresti saper anche questo...

Io sono per ridurre la quantità di carne, ma soppiantarla a legumi non esiste proprio....per mia salute fisica e mentale, perchè non voglio usare integratori, perchè fa girare l'economia e dà sussitenza a tanti, perchè è una tradizione alimentare che fa parte della mia e della nostra cultura, nonchè di quella mondiale, perchè se tutti al mondo mangiassimo solo verdure vivremmo in un mondo disequilibrato e ugualmente inquinato, con meno foreste e più deserto, più povero e più infelice, ed infine perchè mi sta bene così...chiaro?

Ora, la pretestuosa risposta del tizio dell'associazione fanatica è un mero elenco dei problemi nel mondo che non dà risposta all'intollerabile violenza di quel cartellone.
Una risposta ridicola, che mette in relazione cose etremamente differenti con quell'orrido cartellone, solo per giustificarlo, come solo un fanatico sa fare.
E giustificarlo è ancora peggio che averlo fatto, perchè a tutti è concesso di sbagliare, a tutti è concesso di chiedere scusa.
Nell'immagine c'era un bambolotto?? Ma dai? A parte che lo si sapeva già, e ci mancherebbe che avessero messo pure un bambino vero!!
Sfugge però sulla potenziale reazione emotiva da parte di soggetti deboli (visto che sono loro per primi a parlare di soggetti deboli, ma in questo caso non sono animali) davanti ad un'immagine di questo tipo "non filtrata", messa in un luogo pubblico....la democrazia è anche tutela...e quel fanatico ci ha chiarito le idee sul pericolo che corriamo nell'essere soggetti passivi ed inconsapevoli sottoposti ad azioni eclatanti da gente come lui...e chissà cosa si inventeranno in futuro...
Quando la soggettività supera i suoi confini con la pretesa di tramutarsi in oggettività e religione, e diventa fanatismo, può ulteriormente trasformarsi in "prevaricazione"...e lo è stata nel caso del cartellone pubblicitario.

E siccome io, pur non chiamandomi Carl Lewis o Einstein (Ric, facciamo i conti dei personaggi famosi vegetariani e NON e vediamo chi prevale? Ma non di misura...ma NETTAMENTE..per cui smettila di elencare nomi altisonanti con la pretesa di voler ragionare con la loro testa..cominciare a ragionare con la propria è già un buon inizio...) sono un democratico, uno che rispetta le idee altrui se manifestate con il rispetto delle altre PERSONE, sono uno che rispetta essenzialmente la libertà come valore inviolabile degli individui...idem per ogni forma d'espressione...fino a che però l'eccesso non lede la libertà altrui...

Ric, rispondi alle domande che ti vengono fatte, da me, da Laura, da Bruno, da Lorena,...possibilmente senza consultare i libri di Einstein o senza chiamare al telefono Carl Lewis o la Navratilova...

Sempre nel pieno rispetto delle opinioni altrui e per amore di discussione.....
senza dimenticare poi che tutto il discorso "polemico" nasce dalla reazione a quel cartellone.....

(tu citi Carl Lewis, io preferisco citare Bruno...;) ) tiè...
 
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F

Felix73

Guest
Emh...Ric...giusto per ricordarti qualche domanda:

- Perchè vai in crociera se inquina?
- E' vero, il numero degli animali diminuirebbe, ma quelli che rimangono, vitelli, maiali, pecore, galline, capre, li facciamo gironzolare per la tangenziale di Milano liberi o li teniamo tutti nel tuo orto? Con l'incremento dei campi coltivati, dove li mettiamo? Chi li accudirebbe "a gratis"? Nei terreni di chi? Sarebbero anche meno controllati e portatori e veicolatori di malattie per l'uomo...che facciamo?
- I salumifici, i caseifici, i macellai ed i mattatoi, gli allevatori ed i pastori....le concerie e l'industria dell'abbigliamento, ma pensate veramente di dare una zappa in mano a tutti per coltivare cavoli? Che cosa proponete di concreto che non sia la solita filastrocca in stile "fiabesco"? (non sono ammessi estratti d'interviste passate di Carl Lewis..;))
-Paesi ed antiche culture come quelle africane...che si basano sull'allevamento....come pensate di far fiorire il deserto e renderlo coltivabile?
- Argentina ed Uruguay ed altri paesi del Sudamerica sono grossi esportatori di carne....pensi che il passaggio ad una alimentazione esclusivamente vegetariana possa produrre danni per un ulteriore disboscamento della foresta amazzonica? E sul loro tessuto economico? Di cosa camperanno? E chi abita in montagna? certo...potremmo sempre proporgli di trasferirsi nel deserto africano per innaffiarlo...bisognerebbe anche capire con quale acqua...ma pazienza...elementi trascurabili...li un posto per loro non mancherebbe di certo...ma la ritieni una cosa fattibile?
- Non pensi che gli abitanti di zone e paesi non prettamente agricoli (ad esempio per questioni geografiche o di clima) potrebbero non avere accesso a prezzi sostenibili alle risorse alimentari di cui necessitano, e questo potrebbe causare nuove migrazioni di massa, conflitti sociali ed ulteriore degrado? O potenzialmente delle guerre? Cosa proponete in questi casi?

Grazie per le risposte.

Sempre nel pieno rispetto delle opinioni altrui e per amore di discussione.....
senza dimenticare poi che tutto il discorso "polemico" nasce dalla reazione a quel cartellone (estratto da un'intervista di Bruno..questa è ammessa..;) )
 
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La76

New member
Sempre e solo per amore di discussione, anch'io provo per l'ennesima volta a riproporre la mia domanda a Ric:

Ecco...provo a riproporre la mia domanda che un po' di post fa è stata ignorata.
Quello che anch'io non capisco è come, un vegetariano "convinto" (ci sono anche quelli che dicono di esserlo semplicemente perchè non amano mangiare la carne e il pesce) supera i problemi legati all' agricoltura intensiva...che in teoria dovrebbe criticare e condannare tanto quanto gli allevamenti dello stesso tipo.
L'agricoltura è stagionale, ci sono mesi in cui i campi non producono nulla...cosa si mangia in questo caso?
Dico questo partendo dall' idea che sicuramente non comprerete mai nulla che viene prodotto e coltivato lontano da casa vostra...perchè altrimenti anche voi rientrate tra quelli che, per il loro sostentamento, inquinano e sfruttano.

...e anch'io chiedo una risposta, per restare in tema, che sia "farina del suo sacco" :)
 

deliziosa64

New member
Si riepilogando velocemente, anche se si sta operando con studi, ricerche, sperimentazioni, campi dimostrativi ecc ecc per sviluppare la produzione e il consumo di proteine vegetali, ed anche la loro trasformazione in salumi, formaggi ecc di derivazione vegetale, è comunque chiaro che queste non potranno mai soppiantare del tutto le proteine animali (per tutta la popolazione mondiale) perché esistono dei problemi insuperabili come l’acqua necessaria, le aree da trovare per le colture intensive (possibilmente OGM free), sorgerebbe anche il problema degli animali che sarebbero presenti in numero eccessivo sul pianeta, e poi tutta una serie di problemi derivati come quello di dover riconvertire tutte le aziende del settore ad una nuova e diversa produzione. Il problema in sostanza è che se dovessimo diventare tutti vegani, dato che noi esseri umani non siamo erbivori, le proteine vegetali dovrebbero essere garantite a tutti i popoli, cosa per il momento estremamente complicata se non addirittura impossibile.
Per la difesa del cartellone pubblicitario, cosi come è stata esposta, anche io ritengo sia improponibile. Posso accettare o forse meglio capire Ric quando parla di sfogo, ma in sostanza si tratta sempre di invadenza sulla libertà personale altrui, che per carità è presente anche in molti altri campi, ma che a parer mio non va tollerata.
 

SAMILA

New member
LEggo solo oggi con calma quasi tutti i post di questo 3d.
Vorrei portarvi la mia esperienza perché vivo a stretto contatto con un vegetariano forzato non per scelta etica.
Mio marito non mangia ne carne ne pesce da quando è , i latticini e i derivati si.
Quando sua madre ha iniziato lo svezzamento mio marito non riusciva ad ingerire nessun omogeneizzato che non contenesse solo frutta. Ora che il caso abbia voluto che stesse male di suo in concomintanza con l'inserimento di determinati alimenti e che quindi abbia sempre associato psicologicamente nausea e vomito a questi alimenti non è dato sapere anche se è probabile.
Fino ai due anni mia suocera ha provato ad introdurre nella sua alimentazione diversi alimenti dal prosciutto cotto, al pollo ma niente da fare, sempre la stessa reazione.
Fatto questo preambolo sono passati ben 36 anni, fa controlli annuali e varia la sua dieta inserendo legumi dai fagioli, alle lenticchie, consuma orzo, farro, quinoa, cereali, formaggi con moderazione, pasta e verdure fresche, soja e tofu (che a dire il vero non ama particolarmente)
E' nel suo peso forma e non ha nessun problema di metabolismo, fa controlli regolari e sarà fortuna ma lui non integra la sua dieta con nessun tipo di integratore.
Io dal canto mio, vivo perennemente a dieta, mangio carne seppur poca, ad esempio pollo non più di una volta al mese e prosciutto 2/3 volte al mese, pesce spesso e formaggi quasi mai. Non per scelta ma perché essendo solo in due non è che posso cucinare sempre diversamente per entrambi... io non calo di un etto e sono in sovrappeso... e inoltre ogni tanto ho un problemino di eccesso di acido urico nel sangue.. che non mangiando praticamente carne non dovrei assolutamente avere!
Fa tanto anche la fortuna di avere tutti gli ingranaggi del corpo umano al posto giusto!
non condanno chi sceglie di essere vegano per "scelta" ma altrettanto non condanno chi sceglie di essere "onnivoro" per scelta.
Si può sopravvivere in entrambi i casi con alcuni accorgimenti senza ricorrere agli integratori!
 

SAMILA

New member
LEggo solo oggi con calma quasi tutti i post di questo 3d.
Vorrei portarvi la mia esperienza perché vivo a stretto contatto con un vegetariano forzato non per scelta etica.
Mio marito non mangia ne carne ne pesce da quando è , i latticini e i derivati si.
Quando sua madre ha iniziato lo svezzamento mio marito non riusciva ad ingerire nessun omogeneizzato che non contenesse solo frutta. Ora che il caso abbia voluto che stesse male di suo in concomintanza con l'inserimento di determinati alimenti e che quindi abbia sempre associato psicologicamente nausea e vomito a questi alimenti non è dato sapere anche se è probabile.
Fino ai due anni mia suocera ha provato ad introdurre nella sua alimentazione diversi alimenti dal prosciutto cotto, al pollo ma niente da fare, sempre la stessa reazione.
Fatto questo preambolo sono passati ben 36 anni, fa controlli annuali e varia la sua dieta inserendo legumi dai fagioli, alle lenticchie, consuma orzo, farro, quinoa, cereali, formaggi con moderazione, pasta e verdure fresche, soja e tofu (che a dire il vero non ama particolarmente)
E' nel suo peso forma e non ha nessun problema di metabolismo, fa controlli regolari e sarà fortuna ma lui non integra la sua dieta con nessun tipo di integratore.
Io dal canto mio, vivo perennemente a dieta, mangio carne seppur poca, ad esempio pollo non più di una volta al mese e prosciutto 2/3 volte al mese, pesce spesso e formaggi quasi mai. Non per scelta ma perché essendo solo in due non è che posso cucinare sempre diversamente per entrambi... io non calo di un etto e sono in sovrappeso... e inoltre ogni tanto ho un problemino di eccesso di acido urico nel sangue.. che non mangiando praticamente carne non dovrei assolutamente avere!
Fa tanto anche la fortuna di avere tutti gli ingranaggi del corpo umano al posto giusto!
non condanno chi sceglie di essere vegano per "scelta" ma altrettanto non condanno chi sceglie di essere "onnivoro" per scelta.
Si può sopravvivere in entrambi i casi con alcuni accorgimenti senza ricorrere agli integratori!
 

stefalex

New member
Felix il mio intervento non nasce per polemica ma solo per condivisione.
Ho lo stile alimentare di Ric e ho tentato di spiegarne il perchè.
Nessuno può obbligare nessun altro a fare qualcosa, ma parlarne può essere accrescitivo sia per gli uni che per gli altri. Il mio parallelismo fra me e gli animali nel provare emozioni dici mancare di un passaggio fondamentale: "la consapevolezza" e tu logicamente fai una comparazione fra le specie, ebbene io faccio proprio leva sulla MIA CONSAPEVOLEZZA.
Sono io quella che può ragionare sull'istinto, sono io l'essere "superiore e più intelligente" che può modificare le proprie abitudini.
Provo a fare un piccolo gesto, in cui credo sinceramente, senza estremismi di alcun genere, in nome della mia passione per gli animali, che mi fa stare bene, e che quindi ha logicità d'essere.
Non sento il bisogno di mangiare carne, adoro le verdure e la frutta, così come i legumi, i cereali, la pasta.

Ciao a tutti.
P.S.: che noia, qui ha cominciato a piovere copiosamente e, a detta del Meteo, continuerà per una settimana circa. Volevo portare a spasso il nostro ultimo arrivato, una alano nero, Osvaldo, adottato da una canile, ridotto in condizioni pietose, ma ora, dopo due soli mesi, in piena forma. Un amore di cagnone.
 
F

Felix73

Guest
Niente da eccepire Alessandra, hai fatto una scelta, che ti fa stare meglio, e non hai la pretesa di far stare meglio anche gli altri che non la pensano come te andando in giro a stimolare il comune senso del disgusto con quel manifesto.
Tanto di cappello. E non mi sento minimamente di criticarti.

Samila, grazie per la tua esperienza e per quella, purtroppo non per scelta, di tuo marito.
Sulla dieta, ci sono aspetti che sono estremamente soggettivi, in termini di fabbisogno dell'organismo e di assimilazione. E questi parametri possono addirittura cambiare nello stesso individuo con il passare del tempo. Per me sarebbe possibile essere vegetariano ma, a prescindere dalla convinzione e dai gusti, non sarebbe così banale.
Ricordo però che qui non c'è una lotta tra "onnivori" e "vegan" sul tipo di alimentazione. Io non condanno nessuno per questo.
Ma non mi faccio nemmeno chiamare assassino a cuor leggero, e non mi va di essere vittima "involontaria" di campagne pubblicitarie come quelle che ho postato (io ne ho viste di tutti i colori...e non mi spavento...ma altri? Dai...).
Io condanno gli estremismi, trovo pericolose le posizioni settarie...e quelle forme di prevaricazione a cui ogni tanto assistiamo...
 
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S

sciguetto

Guest
Felix il mio intervento non nasce per polemica ma solo per condivisione.
Ho lo stile alimentare di Ric e ho tentato di spiegarne il perchè.
Nessuno può obbligare nessun altro a fare qualcosa, ma parlarne può essere accrescitivo sia per gli uni che per gli altri. Il mio parallelismo fra me e gli animali nel provare emozioni dici mancare di un passaggio fondamentale: "la consapevolezza" e tu logicamente fai una comparazione fra le specie, ebbene io faccio proprio leva sulla MIA CONSAPEVOLEZZA.
Sono io quella che può ragionare sull'istinto, sono io l'essere "superiore e più intelligente" che può modificare le proprie abitudini.
Provo a fare un piccolo gesto, in cui credo sinceramente, senza estremismi di alcun genere, in nome della mia passione per gli animali, che mi fa stare bene, e che quindi ha logicità d'essere.
Non sento il bisogno di mangiare carne, adoro le verdure e la frutta, così come i legumi, i cereali, la pasta.

Ciao a tutti.
P.S.: che noia, qui ha cominciato a piovere copiosamente e, a detta del Meteo, continuerà per una settimana circa. Volevo portare a spasso il nostro ultimo arrivato, una alano nero, Osvaldo, adottato da una canile, ridotto in condizioni pietose, ma ora, dopo due soli mesi, in piena forma. Un amore di cagnone.

Alessandra, visto che la penso come Felix mi permetto di rispondere.

Nessuno dice che la vostra visione sia sbagliata, la mia giusta oppure che sia o meno vero che per alcuni sia possibile stare benone anche senza integrazioni ecc., tutt'altro. Ben contento che sia possibile...:rolleyes:

A dimostrazione cito i primi post di Felix e miei, sinceramente interessati a saperne di piu' su cosa potrebbe capitare se tutti applicassero un certo stile di vita. ;)

Lo "scontro" viene dalla difesa di un cartellone che si trova nefando, perche' la si rigiri come si vuole ma.... E dall'accusa di essere degli assassini....


OT

Avevi poi trovato "l'uomo informazione"? :D:D

Fine OT
 

stefalex

New member
OT

Avevi poi trovato "l'uomo informazione"? :D:D

Fine OT

Purtroppo no, Bruno, eppure ti garantisco che l'ho cercato in lungo e in largo, peccato veramente. Mi sarebbe piaciuto molto farmici una foto e postarla, sigh, sigh, non è stato possibile.
Sarà per la prossima volta, visto che cerco ogni motivo valido per viaggiare.
Un saluto
Alessandra
 
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