Si, però, il nocciolo "vero" della questione sono gli scali saltati.
Qual'è lo scenario "oggettivo"? Lo scenario oggettivo è che di fronte ad una situazione di rischio ad un livello "costante" ed uguale per tutte le compagnie (rispetto alle informazioni che abbiamo), MSC ed altre, hanno sempre attraccato (e non sono stati segnalati problemi). Costa stessa ha attraccato ad Istanbul e Smirne, ma non sempre, ed è stata l'unica compagnia che ha "cambiato" la sua valutazione del rischio. Questo mi sembra un "fatto".
Ora, anche le clausole presenti nel contratto sottolineano che è prerogativa della compagnia, di fronte a situazioni particolari, cambiare itinerario e sostituire le tappe saltate con scali alternativi. Per cui, Costa aveva facoltà di fare quello che ha fatto.
Però, signori, mettiamoci un pò nei panni dei crocieristi a bordo di Fascinosa (nei panni di crocieristi e persone "serie" però, non di quelli che hanno trasformato la hall di una nave da crociera in una curva da stadio urlando "buffone" al Comandante): tutte le compagnie ad Istanbul hanno attraccato senza problemi, Costa stessa in una situazione simile ha fatto scalo, ma, vivaiddio, un minimo di delusione ed un minimo di DUBBIO sul fatto che Costa, nonostante le clausole contrattuali lo permettano etc. etc.etc., abbia sbagliato la sua valutazione in quell'occasione (senza addentrarsi in modo astruso e "complottistico" sul fatto che la compagnia possa aver "lucrato" dalla situazione di instabilità in Turchia per risparmiare costi....anche perchè ciò non è stato di certo dimostrato "matematicamente"....ed io non sono "naturalmente" predisposto alla cultura del sospetto....preferisco i "fatti" alle "illazioni"...) possiamo concederlo a Marco&Laura e ad altri crocieristi che in maniera educata ed articolata (al di là delle proprie personali convinzioni che ognuno di noi ha) hanno descritto la loro esperienza?
Suvvia. A me non sembra una cosa fuori dal mondo.
Esistono, e per fortuna, i contratti. Ed esistono delle prerogative che fanno capo alla compagnia, nessuno lo mette in dubbio. Ma ci possono anche essere errori di valutazione, magari fatti in buona fede, magari fatti perchè si è sotto pressione mediatica, magari per tanti altri motivi, ma può capitare. Forse in questo caso, vista l'unicità di Costa nel prendere determinate decisioni, e visto che essa stessa ha modificato la propria valutazione del rischio in situazioni apparentemente simili, qualche perplessità è lecito che ci possa essere senza che questo debba generare "scandalo". O no?
Senza contare che ci sono anche altri crocieristi che, invece, hanno difeso ed apprezzato la decisione di Costa di saltare gli scali per questioni di sicurezza.
Non voglio invece entrare nel merito di altri "disservizi" riscontrati a bordo, questo può succedere ed è anche questione di sfortuna, tantomeno voglio addentrarmi su class action e denuncie varie, nè su post "piccanti" di altri utenti che hanno vissuto questa esperienza senza però averla descritta nei "modi" appropriati, e che hanno acceso ulteriormente la discussione in questo TD.
Un saluto