Situazione Greca e scali crocieristici

Spero sia la sezione giusta. L'attuale crisi greca, con il concreto rischio di default mi sta preoccupando non poco. Mi spiego, già in occasione del mio viaggio di nozze, nel 2011, durante lo scalo ad Atene, ci furono molti momenti di panico per via della situazione esplosiva che stava attraversando la capitale greca. Poliziotti in tenuta anti sommossa, manifestanti ecc. Già fuori il terminal cruises, io e mia moglie fummo circondati da non meno di una cinquantina di tassisti che spingevano e spintonavano per accapparrarsi la nostra corsa. In considerazione che da allora, la Grecia sta attraversando periodi ben più bui e problematici, mi chiedevo se non dovessimo prepararci a trovare situazioni analoghe o addirittura ben peggiori. Del resto, il concreto rischio di default potrebbe portare a grossi problemi di instabilità interna, con parimenti rischi di tafferugli e rivolte.
So bene che le compagnie crocieristiche monitorano sempre la situazione degli stati dove fanno scalo, ma di fronte a una crociera che fa tante tappe in grecia, beh, il timore è che se anche dovessero saltarle tutte, in effetti ci troveremmo, se ci va bene, con scali alternativi, altrimenti se va male, con giorni di navigazione in piu (su 8 giorni e 7 notti...eh beh....la cosa diventa problematica). voi che dite?

Secondo me la situazione greca non influirà molto sul turismo internazionale, anzi se dovesse veramente andare in default e uscire dall'euro ci sarebbe un aumento vertiginoso di richieste di viaggi in grecia. Ma per adesso non mi preoccuperei troppo

Fra un mese sarò ad Atene, pernottando in loco ed imbarcando per una crociera. Mi auguro veramente di no.
Se qualcosa potrebbe effettivamente accadere ad Atene, escluderei che in piccole località la situazione possa precipitare.

Basta portarsi i contanti... anche se i bancomat non hanno limite di erogazione per gli stranieri, penso sia opportuno evitarli viste le file... Poi speriamo che la costa si normalizzi al più presto per tutti.. soprattutto per loro..

Siamo stati in Grecia una decina di giorni fa e la situazione era normale (Santorini, Mykonos, Corfu e Katakolon)
La città più a rischio in caso la situazione peggiori penso sia proprio Atene.

Mi auguro non ci siano problemi di nessun genere...non solo per i turisti, ma anche e soprattutto per il popolo greco che di certo non vive con serenità questo momento di incertezza del loro futuro.

I miei genitori partono il 5 e andranno a Corfù mikonos Santorini . L'agenzia di viaggi ha detto che il massimo che può succedere e non poter usare bancomat e carte di credito. Ho guardato il sito della Farnesina e indicano di andare in posti dove potrebbero esserci manifestazioni.

La situazione attuale non è bella purtroppo, in caso di peggioramento ritengo che l'unico scalo che eviterei è proprio quello di Atene. non credo che nelle piccole isole si rischi di trovarsi coinvolti in disordini o altro...

Nei prossimi giorni toccherò, nell'ordine, Corfù, Mykonos e Santorini....sinceramente non credo che andremo incontro a particolari disagi.....fossimo turisti tedeschi forse mi preoccuperei un po' di più....

miciomao ha detto:

I miei genitori partono il 5 e andranno a Corfù mikonos Santorini . L'agenzia di viaggi ha detto che il massimo che può succedere e non poter usare bancomat e carte di credito. Ho guardato il sito della Farnesina e indicano di andare in posti dove potrebbero esserci manifestazioni.

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Nei posti citati non abbiamo trovato niente di strano

Alla luce del risultato del referendum chissà cosa cambierà. A livello di prezzi intendo

http://www.cruisemapper.com/news/335-troubles-in-greece-take-big-bite-out-of-cruise-lines

Sì parla di una possibile marcia indietro delle compagnie se la Grecia uscisse dall'Europa. Francamente non vedo i pericoli e le difficoltà che si prospettano nell'articolo.

Magellano ha detto:

http://www.cruisemapper.com/news/335-troubles-in-greece-take-big-bite-out-of-cruise-lines

Sì parla di una possibile marcia indietro delle compagnie se la Grecia uscisse dall'Europa. Francamente non vedo i pericoli e le difficoltà che si prospettano nell'articolo.

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Non mi è chiarissimo quello che c'è scrito, il mio inglese fa acqua . Ma non capisco perché le compagnie dovrebbero tirarsi indietro. Anche perché se non puoi andare in Grecia per questi motivi. Non puoi fare altre tappe per rischio attentati. Che fai giro solo nel mediterraneo occidentale?

Mi sembra inutile terrorismo psicologico. Non capisco il nesso tra far parte dell euro zona e scalo per crociere

Anche io lo trovo assurdo. Nell'articolo più che di sicurezza fisica si parla di condizioni economiche e di scetticismo da parte degli eventuali crocieristi. Per me è soltanto allarmismo e voglia di scrivere qualcosa, a prescindere dalla sua fondatezza.

Secondo me, non è proprio assurdo. Già più di una compagnia in quel del Pireo innalzava il livello di allerta e le misure anti terrorismo durante la permanenza in porto; ora, con la situazione attuale, si potrebbe andar incontro a qualche problema per il turismo, non solo quello crocieristico.

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...cellazioni-alberghi-153009.shtml?uuid=ACpbSjM

In pratica le ultime danno il grexit come potenzialmente evitato al prezzo di una durissima troika per i greci. Alla luce del referendum popolare completamente disatteso nella sostanza da Tsipras...credo che da qui alla data della nostra partenza la situazione potrebbe degenerare moltissimo..in una rivoluzione...disordini ecc. Già nel 2011 mi sono trovato ad Atene a fuggire da una carica della polizia verso alcuni manifestanti di fronte al parlamento...non sono situazioni improbabili.
piena pienissima solidarietà al popolo greco ovviamente ma...nel caso...che faranno le compagnie crocieristiche? Ho due crociere che faranno tappa in molti scali della Grecia...e mi chiedo se dovessero sostituirli...che giro farà la nave?

Mi auguro veramente che la situazione non peggiori, soprattutto per l'economia dell'area. Fra una settimana sarà li in partenza e vi saprò dire come sono le procedure e la situazione generale.

Lord Revan ha detto:

In pratica le ultime danno il grexit come potenzialmente evitato al prezzo di una durissima troika per i greci. Alla luce del referendum popolare completamente disatteso nella sostanza da Tsipras...credo che da qui alla data della nostra partenza la situazione potrebbe degenerare moltissimo..in una rivoluzione...disordini ecc. Già nel 2011 mi sono trovato ad Atene a fuggire da una carica della polizia verso alcuni manifestanti di fronte al parlamento...non sono situazioni improbabili.
piena pienissima solidarietà al popolo greco ovviamente ma...nel caso...che faranno le compagnie crocieristiche? Ho due crociere che faranno tappa in molti scali della Grecia...e mi chiedo se dovessero sostituirli...che giro farà la nave?

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Ed infatti è questo il rischio maggiore.
Non credo nelle isole, più ad Atene.

Felix le isole stavolta sono molto coinvolte per via dell'annullamento degli sgravi contenuti praticamente imposto dalla UE. Una mazzata tremenda per le isole....quindi chissà?
nel caso dovessero mancare gli scali in quelle isole e ad atene verrebbero meno 5 tappe su 8....un disastro. Con che le sostituisci?