Avevo già inserito il diario qualche giorno fa ma è scomparso in seguito a problemi tecnici...ci riprovo!
Dopo una settimana dal rientro (mi sto riprendendo lentamente dalla famosa "Sindrome del crocierista sbarcato") eccomi qui a raccontare la nostra esperienza su Costa Fascinosa. Non pubblicherò foto perchè non siamo dei fotografi particolarmente bravi...ma foto belle dell'itinerario ce ne sono parecchie in giro
Premessa: per me e mio marito si trattava della terza crociera (sempre con Costa) ma questa volta c'è stata una new entry, la nostra bimba di 15 mesi, che in effetti era già stata su una nave Costa, ma come "clandestina" nella mia pancia.
Nonostante tanti dubbi e paure, ci siamo lanciati a inizio Giugno nell'acquisto di una formula roulette per Fascinosa/Diadema con date 29/06 o 02/07 (tutte le nostre crociere sono state frutto di una roulette, formula che noi troviamo interessante sia per il prezzo che per il "brivido" del rischio). Tempo una settimana, abbiamo avuto l'assegnazione: avevamo acquistato una interna garantita, ci è stata assegnata una esterna premium su Fascinosa, in partenza il 29/06 da Civitavecchia.
Da un rapido sguardo al piano nave, scopro che la nostra cabina è situata a poppa, ponte 2, vista scia! Dopo un primo momento di esaltazione (trovo che la scia sia molto romantica e ricca di significato), mi rendo conto che saremo molto bassi e a poppa, le vibrazioni di cui molti parlano potrebbero essere un problema...poi avremo proprio sulla nostra testa il ristorante Gattopardo...ecco, l'entusiasmo scema un po', ma non voglio fasciarmi la testa troppo presto, andrà bene, ne sono certa!!!
Appena arrivata l'assegnazione, contattiamo la nostra ADV (precisazione: si tratta di ADV legata al club della nostra carta di credito, abbiamo avuto solo contatti telefonici e via mail) e chiediamo di riservare per noi seggiolone al tavolo, vaschetta e lettino per la nostra cabina. Tempo qualche ora la ADV ci risponde che per seggiolone e vaschetta è OK, ma i lettini sono esauriti quindi non ci sarà il lettino in cabina ma possiamo portare il nostro, se vogliamo. Avendo letto questo diario, temevo che comunque avremmo trovato il lettino in cabina ma, dato che la piccola NON dorme al centro del lettone neanche se costretta con la forza, io e il socio abbiamo deciso di portarci dietro il nostro lettino da campeggio con relativi materassini (si parlo al plurale perchè non mi andava bene l'idea che mia figlia in vacanza dovesse dormire male o scomoda e questi materassini da viaggio sono davvero sottili...per cui ne abbiamo portati due, con relativo ingombro che potete immaginare).
Arriviamo al giorno della partenza
29/06
Mio marito ha iniziato a caricare i bagagli in macchina dal sabato precedente, l'operazione non era assolutamente delle più semplici, avevamo davvero troppa roba!!! Comunque di buon mattino (circa le 8) siamo riusciti a partire da casa nostra (provincia di Bari), ci aspettava un viaggio di circa 5 ore (ce ne sono volute 6, con tutte le fermate "obbligate" quando viaggi con bimbi piccoli).
Avevamo prenotato il parcheggio coperto (non quello Costa, non so se posso scrivere il nome ma è uno di quelli che si trovano facilmente googlando), quindi siamo andati dritti al parcheggio dove abbiamo già trovato la navetta (uno van da 8 posti) che ci aspettava per portarci al porto. Nell'ilarità generale sul numero di bagagli (l'autista ci ha investiti ufficialmente del titolo "passeggeri con il più alto numero di bagagli pro capite"), abbiamo completato il trasbordo, mio marito ha portato l'auto al parcheggio, firmato un paio di documenti e ci siamo avviati al terminal crociere. Qui ennesimo siparietto sui bagagli, ci hanno stampato delle etichette aggiuntive ed etichettato tutti i bagagli che abbiamo lasciato a loro in custodia, ci siamo affacciati al check-in, breve fila e nel giro di una ventina di minuti eravamo a fare la foto dell'imbarco. Dato che l'imbarco era iniziato alle 13, alle 14,30 circa eravamo davvero in pochi, quindi alle 14,45 eravamo alla nostra cabina (2481). Prendo in prestito una foto dal web per mostrarvi la posizione.
Già nel corridoio era evidente una cosa: avremmo camminato un bel po' durante questa crociera (e non è detto che sia un male poter smaltire qualche caloria in più!!!). Appena entrati in cabina, la sorpresa! Proprio come era accaduto a cero80, appena aperta la porta della cabina abbiamo visto lì il lettino da campeggio!!! Dopo un paio di considerazioni colorite mie e di mio marito (che non mi sembra il caso di riproporre qua), decido di chiedere che la nostra attrezzatura ormai superflua venga stockata da qualche parte per poi poterla riprendere allo sbarco MA da un'occhiata più approfondita mi rendo conto che nel lettino non c'è un materasso ma un piumino matrimoniale piegato in due e poi ripiegato in punta (per formare il cuscino) e ricoperto con un lenzuolo ad angoli. Data la premessa sulla comodità della bambina che ho fatto prima, dato che ormai il trasloco era stato fatto e avevamo la nostra comoda attrezzatura a disposizione, ho deciso di far portare via il loro lettino e il materasso di fortuna e di utilizzare tutto quello che avevamo (questa decisione si è rivelata azzeccata per la comodità della piccola, ma ci ha creato qualche problema in fase di sbarco...ma ne parlerò più in là)
Prime esplorazioni in cabina (la piccola ha adorato la vista dal "davanzale" dell'oblò, da dove poteva ammirare il mare e i gabbiani), scopriamo che ci è stato assegnato il secondo turno di cena al ristorante Otto e mezzo: noi speravamo nel primo turno (sia perché lo preferiamo per poter godere della nave dopo, ma soprattutto perché più comodo per far cenare la piccola) e nel ristorante Il Gattoparto (perchè praticamente sopra la nostra cabina e per dare una sbirciata fuori dalle vetrate panoramiche). Visto che non eravamo alla nostra prima crociera, sapevamo che gli spostamenti di turno sono possibili, quindi, mentre io mettevo a nanna la piccola (che aveva un bel po' di stanchezza da recuperare), mio marito è andato a chiedere il cambio turno al maitre, che ci ha assicurato il cambio per la cena del giorno successivo (poco male, per oggi ci arrangeremo). Poi, visto che il buffet era ormai chiuso ed era ora di merenda, mio marito mi ha portato in cabina un selezione di paninetti, che ho degustato al buio, mentre piantonavo la bella addormentata.
Verso le 18,15 abbiamo fatto l'esercitazione di emergenza (per la prima volta niente drill card da riconsegnare, ma hanno "sparato" la carta costa per il censimento): l'esercitazione è stata un delirio di caldo, con la bimba che non voleva staccarsi da me (capriccio da stanchezza) e piagnucolava...ma tutto sommato siamo sopravvissuti e siamo tornati in cabina per organizzarci per la cena della piccola (che proprio non poteva attendere le 21,30). Il maitre aveva detto a mio marito che potevamo andare alle 19,15 al ristorante Otto e mezzo e ci avrebbero riservato un tavolo per far mangiare la piccola oppure avremmo potuto chiamare il room service. Abbiamo deciso per la seconda opzione: c'è voluto un po' ma alla fine ci hanno risposto, nel giro di pochi minuti è arrivato un cameriere a prendere la mia ordinazione su carta (ho scritto in inglese perché lui ha detto che sarebbe stato meglio) e tempo 20 minuti avevamo in camera la nostra pastina con brodino di pollo e formaggio a parte (se quello è parmigiano io sono la regina di Inghilterra...lungi da me voler fare la schizzinosa ma si tratta di un formaggio che a contatto col calore fila peggio della mozzarella calda, non certo l'ideale per dei bambini piccoli...ma ovviamente la cosa non è un problema) .
Espletate le pratiche della cena della piccola, doccia veloce e siamo andati a cena dove eravamo stati abbinati ad una coppia con un bimbo poco più grande della nostra che avevano lo stesso problema dell'orario. Abbiamo consigliato loro (che erano alla prima esperienza) di chiedere un cambio di turno e così hanno fatto. Tra chiacchiere e buon cibo la serata è scivolata via, niente spettacolo (avevamo "perso" il nostro turno per far cenare la piccola), giro di ispezione e a nanna.
30/06 - Palermo
Al mattino eravamo in navigazione, quindi colazione al buffet con tutta calma. Sapevamo che trovare un lettino sarebbe stata un'impresa titanica, quindi decidiamo di portare la bambina alla piscina per i piccoli: carina eh, ma con una densità media di 10 bambini per metro quadro. La piccola ha gradito il bagnetto, noi ci siamo divertiti a guardarla sguazzare nei sui 5 cm di piscina (a lei bastavano). Quindi doccetta alla piccola e via a pranzo. Siccome la piccola non è tanto in forma, decidiamo di andare al ristorante per far mangiare lei, quindi via al gattopardo, nel giro di 10 minuti abbiamo la nostra pastina, lei mangia e poi ci dirigiamo al buffet per il nostro pranzo.
La nave attracca a Palermo alle 13 circa e qui ci troviamo davanti al dilemma: scendiamo come avevamo previsto e consentiamo alla piccola di recuperare un po' di sonno (la prima notte è stata agitata per via del cambio di letto e, in generale, di ambiente) in modo da non compromettere il resto della vacanza? A malincuore optiamo per non scendere subito. Avevo deciso di fare un giro sul Sightseeing (bus rosso). A tal proposito, avevo letto da qualche parte che per i crocieristi era previsto un biglietto ridotto. Ho mandato una mail e mi hanno risposto che dopo le 14 il biglietto costa 10€ (invece che 20€). Magari a qualcuno questa info può servire.
Alla fine abbiamo fatto una (lunga) passeggiata per trovare una granita che sul sito www.agrodolce.it viene definita come la migliore di Palermo (non ho metro di paragone, ma era davvero molto buona) e siamo rientrati in nave giusto un paio di minuti dopo il "Tutti a bordo".
Il tempo di una doccia ed eravamo pronti per la nostra prima cena al Gattopardo. Arrivati al ristorante, doppia sorpresa! La coppia che avevamo conosciuto la sera prima era stata spostata insieme a noi, quindi abbiamo stretto una bella amicizia e abbiamo proseguito la crociera insieme. E poi...ci hanno assegnato il tavolo proprio vicino alla vetrata, al centro della sala con una fantastica vista sulla scia e sui tramonti: ECCEZIONALE!
Dopo cena abbiamo potuto assistere allo spettacolo d equilibristi/trapezisti (perdonate, non ho il diario di bordo sotto mano) che è stato molto bello per noi e rilassante per la piccola perchè con quella musica molto dolce si è addormentata in pochi minuti. Solito giro dopo teatro, cocktail e casinò (per il papà) e poi a nanna.
01/07 - Navigazione
Non mi dilungherò molto su questa giornata.
Per noi la nave era una "vecchia" conoscenza perchè eravamo già stati sulla gemella Favolosa. Colazione con calma, non abbiamo neanche provato a trovare dei lettini liberi. Abbiamo solo portato la piccola a fare il bagno nella piscina dei piccoli e poi in giro per la nave.
Per evitare la calca del buffet a pranzo, abbiamo deciso di provare ad andare al ristorante per pranzo. Esperienza direi positiva, ma noi preferiamo di gran lunga il buffet per poter assaggiare di tutto un po' (con moderazione, evitiamo sempre di lasciare cibo nel piatto!)
Niente altro da segnalare
02/07 - Ibiza
Insieme ai nostri compagni di cena, ci siamo avviati a piedi alla spiaggia di Talamanca. Una passeggiata di 15 minuti, direi piacevole, se non fosse per il carico di roba che un bimbo piccolo ti impone di portare. La spiaggia non è un granchè ma avevo deciso di rimanere nei dintorni della nave per poter pranzare a bordo. La spiaggia non è economica, lettini e ombrelloni costano 8€ a pezzo. Il mare non dev'essere brutto, ma quel giorno c'era molto vento e l'acqua era parecchio torbida e c'erano molte alghe. Inoltre volavano letteralmente ombrelloni: un turista tedesco ha rischiato di essere impalato da un ombrellone.
Verso le 13,30 siamo tornati in nave, doccia, pranzo al buffet praticamente deserto (pacchia!), riposino per la bimba (e anche per noi...abbiamo recuperato un po' di sonno arretrato), cena puntualissimi alle 19 e alle 21siamo scesi sempre con i nostri nuovi compagni di viaggio.
Visto che il mare era mosso abbiamo rinunciato subito a prendere il taxi boat, e abbiamo ripiegato sul port bus che fa la tratta porto-centro ogni mezz'ora (2.5€ a tratta, 4.5€ andata e ritorno, 9€ tutto il giorno). Abbiamo fatto una bella passeggiata nel centro di Ibiza, abbiamo ammirato gli splendidi Yacht ormeggiati nel porticciolo, un giro tra bancarelle e negozietti. Tra i tanti personaggi che ci hanno fermato per convincerci a bere nel loro bar, abbiamo incontrato una ragazza di Bari e per campanilismo abbiamo deciso di fermarci lì. Un mojito (molta menta e poco rhum...... :twisted, qualche foto, due chiacchiere....e si sono fatte le 00.15. Speravamo di riuscire a prendere il bus alle 00.30 ma non ce l'abbiamo fatta, al pagamento del conto il barista ci ha offerto un giro di cicchetti: potevamo dire di no?! Abbiamo quindi aspettato il bus del 1.00 (l'ultima corsa) e all'1,15 eravamo in nave...ciao ciao Ibiza!
03/07 - Palma di Maiorca
Per questa tappa avevamo preventivato di andare alla spiaggia di Es Trenc, per cui avevamo prenotato una macchina con seggiolino presso l'AVIS. Mai scelta fu più sbagliata!!! L'agenzia, che sulla carta era vicinissima al porto, era a più di 3 km dal terminal. Ci siamo incamminati ma dopo un po' abbiamo capito che era davvero troppo distante e abbiamo preso un taxi (9,80€, un furto). Arrivati all'agenzia, mio marito ha espletato tutte le pratiche, ci hanno consegnato il seggiolino (onestamente, ci aspettavamo di trovarlo già in macchina) e ci hanno indicato dove trovare la macchina. Come penso chiunque, noi ci aspettavamo che la macchina fosse parcheggiata davanti all'agenzia...e invece NO!!! La macchina era ad almeno 400 m dall'agenzia, quindi noi con armi e bagagli (passeggino, borsone, bambina e seggiolino) ci siamo fatti quest'altra camminata fino alla macchina, abbiamo montato il seggiolino, caricato tutto e tutti e siamo partiti (scesi dalla nave alle 10, partiti per es trenc alle 11!!! Argh!)
In 50 minuti siamo arrivati a destinazione, abbiamo ammirato le saline e poi abbiamo parcheggiato (3€). Consiglio: NON portate il passeggino in spiaggia!!! Dal parcheggio alla spiaggia c'è un'altra bella passeggiata da fare sulla sabbia e, si sa, i passeggini sulla sabbia non camminano, tocca trascinarli! Altra faticaccia!!!
Però arrivati in spiaggia, la fatica te la scordi! Spiaggia mooolto bella, caraibica (nonostante il vento del giorno prima abbia portato a riva molte alghe) . Prendiamo ombrellone e lettini (19€), ci spalmiamo di solare e finalmente alle 12 ci catapultiamo in acqua per un bagno rigenerante (e veloce...non è l'orario migliore per la bambina).
La giornata è stata piuttosto rilassante, abbiamo pranzato al bar sulla spiaggia (prezzi altini ma assolutamente adeguati al posto), riposo all'ombra, altro bagno e siamo rientrati in città.
Questa volta mio marito ha deciso che sarebbe stato meglio lasciare me e la bambina al terminal e andare a riconsegnare la macchina da solo (doveva trovare anche una stazione di servizio per restituire la macchina col pieno). Lui è rientrato poco prima del "Tutti a bordo" (con mia somma ansia di dover proseguire la crociera sola con la bimba).
Due cose da segnalare:
- il viaggio di ritorno in taxi gli è costato 3€ (contro i quasi 10€ dell'andata);
- appena entrata in cabina, ho ricevuto una telefonata dal personale: mi chiedevano se mio marito fosse a bordo. Evidentemente hanno notato che, a differenza delle altre volte, eravamo rientrate solo io e la bimba e hanno creduto che fosse successo qualcosa (magari i lettore non aveva "sparato" codice a barre della carta costa). Ho detto che non era a bordo e che sarebbe arrivato entro poco (lo speravo, almeno!). Questa "attenzione" mi è piaciuta, non pensavo che facessero controlli praticamente in tempo reale, quando sono rientrata a bordo mancavano almeno 40 minuti al "tutti a bordo".
04/07 - Barcellona
Eccoci arrivati al VERO motivo per cui avevo scelto questa roulette: entrambe le crociere avrebbero fatto scalo a Barcellona, città che sognavo di visitare da anni. Purtroppo questa crociera si ferma in questa città solo dalle 8 alle 14,30 e io so che non riuscirò a tirare giù dal letto marito e figlia troppo presto, quindi mi organizzo in modo di vedere poco ma BENE.
Scesi alle 9,30, ci accorgiamo di aver dimenticato su in cabina le stampe dei biglietti acquistati in Italia per Casa Battlò. Mio marito risale a prenderli, nel frattempo io sono in fila per il bus blu insieme ai nostri compagni di viaggio. Alle 10 prendiamo il bus che ci lascia nella piazza della statua di colombo. Qui compriamo un biglietto T10 (che non è un carnet ma un biglietto unico quindi ci tocca passarcelo di persona in persona, non è nominativo e può essere usato per 10 viaggi) e ci dirigiamo verso la Sagrada Familia (era sabato, treni ogni 5 minuti...deludente, direi tempo perso nelle attese). Abbiamo ammirato quest'opera unica dall'esterno, giro tutt'intorno cercando di convincerci che fosse vera (è davvero una meraviglia)...il tempo di una bibita ristoratrice e abbiamo ripreso la metro per Passeig de Gracia.
Qui siamo andati a piedi fino alla Pedrera, poi siamo tornati indietro fino a Casa Battlò, che abbiamo visitato all'interno (con bimba in braccio, il passeggino non ci avrebbe consentito di visitare il primo piano...la bimba è stata bravissima, abbiamo goduto della visita con l'audioguida veramente completa). Davvero molto bella!
Finita la visita non ci è rimasto molto tempo, io volevo fare a piedi tutta la rambla ma non avevamo più tempo. Abbiamo ripreso la metro e abbiamo passeggiato per l'ultimo pezzo di rambla fino alla statua di colombo dove abbiamo ripreso il bus blu per rientrare in nave alle 14 in punto.
Pranzo, doccia, riposino. Prima di cena ho portato la bimba a giocare allo Squock Club. Lei si è divertita ma siamo rimaste giusto 15 minuti perchè c'era un freddo da cella frigorifera. I bimbi più grandi stavano guardando un cartone, la mia piccola si è divertita a spostare le seggiole colorate e a giocare con i blocchi. Non ci siamo tornate più sia per il freddo ma anche perchè per i piccolini c'è ben poco da fare, ci tornerà tra qualche anno.
Cena con lo sfondo del tramonto sul mare...che gran fortuna abbiamo avuto!
05/07 - Savona
Per questa tappa avevamo deciso di andare all'acquario di Genova ma è stato praticamente impossibile reperire una macchina da noleggiare (tutte le agenzie di noleggio sono chiuse di domenica, deve esserci una specie di accordo con la Costa, non me lo spiego diversamente!). Abbiamo comprato l'escursione Costa "Genova in libertà" e i biglietti per l'acquario li avevamo presi da casa. L'escursione all'acquario della Costa non ci convinceva perchè era abbinata ad un giro in barca del porto che a noi interessava poco (volevamo goderci l'acquario e non avere fretta di fare altro).
La giornata è filata via liscia, il bus puntualissimo, ci ha lasciati praticamente davanti all'ingresso acquario e ci ha ripresi nello stesso punto alle 14,15.
L'acquario ci è piaciuto, la bimba si è divertita e non ci siamo stancati per nulla.
Al rientro in nave, pranzo tardivo (Erano quali le 15,15), riposino e ultima serata in nave: cena con solito sfondo romantico, spettacolo, passeggiata e casinò (per il papà, a me non era consentito sostare nel casinò perchè ero con la bimba che dormiva nel passeggino...un tantino rigidi, ma le regole sono regole e quindi...)
Dato che entro l'1 avremmo dovuto lasciare i bagagli fuori dalla cabina, siamo andati a informarci su come fare con lettino e materasso: non potevamo metterli fuori insieme al resto, ci doveva dormire la bimba! Alla reception sono stati gentilissimi, hanno contattato il servizio bagagli e si sono accordati così: al mattino avremmo dovuto mettere fuori i restanti bagagli e avvisare la reception che avrebbe mandato qualcuno a prenderli. Inoltre, visto che dovevamo fare un bel viaggio in auto, abbiamo chiesto di anticipare un po' l'orario di sbarco (inizialmente ci era stato assegnato quello delle 10,15) e ci hanno accontentati senza problemi.
06/07 - Civitavecchia
Alle 8,45 abbiamo chiuso i bagagli, mettiamo fuori dalla cabina il lettino e il materassino che devono essere prelevati, avvisiamo la reception come d'accordo e lasciamo la nostra cabina. Decidiamo che non possiamo lasciare la nave senza aver provato la colazione internazionale al ristorante Gattopardo.
Ci sediamo al ristorante, ordiniamo il nostro piatto (uova alla benedict per me, omelette per il marito) e andiamo a dare uno sguardo al buffet, una versione limitata ma abbastanza variegata di quello al ponte 9.
Nel giro di 10 minuti, abbiamo il nostro piatto, buonissimo!!!
Finita la colazione, mio marito decide di andare a controllare se i nostri bagagli residui fossero stati prelevati (doveva solo scendere un piano, eravamo praticamente sopra la nostra ex cabina) ma OVVIAMENTE i bagagli erano ancora lì. Andiamo a segnalarlo in reception e lì altra telefonata di sollecito. Nel frattempo era già ora di sbarcare, scendiamo e troviamo tutti i nostri bagagli ma ovviamente niente lettino e materasso. Abbiamo aspettato ancora 15 minuti, poi abbiamo fatto sollecitare ancora da terra e finalmente dopo altri 10 minuti sono arrivati gli ultimi pezzi.
A quel punto abbiamo fatto ciaociao alla nave, e ci siamo diretti al parcheggio con la navetta...e il mal di crociera è iniziato, come da copione!
Voti
Cabina 7 (unica cosa "strana": il lettino viene posizionato praticamente sotto al bocchettone dell'aria condizionata...abbiamo fatto il tetris ogni sera e spostato tavolini e poltrone per far si che la piccola fosse più riparata. Poi al mattino mettevamo tutto a posto per consentire movimenti più comodi al cabinista)
Posizione Cabina 5 (le vibrazioni e in genere i rumori in fase di attracco sono parecchio fastidiosi, ma durante la navigazione non si sente nulla o quasi)
Pulizia generale 8
Pulizia cabina 7 (la nostra cabinista era poco solerte, abbiamo dovuto richiedere più volte i teli di ricambio, spesso ci lasciava un solo asciugamani invece che 3. Però ci ha consentito senza problemi di tenere nel frigo bar l'acqua per la piccola)
Buffet colazione 6 (buona varietà, ma mi sono mancate uova e bacon)
Qualità buffet pranzo 7 (quello che c'era era comunque di buona qualità)
Varietà buffet pranzo 5 (davvero molto molto povero rispetto alle esperienze precedenti)
Merende e varie ??? (tranne il primo giorno non ne ho usufruito)
Ristorante 8 (sempre tutto buono, piatti curati...decisamente al di sopra di un qualunque villaggio vacanze 4*)
Spettacoli 7 (non li abbiamo visti tutti, ma comunque sempre in media con quelli visti negli anni)
Menzione speciale per i bar, tutti sempre disponibili quando chiedevo di riscaldare l'acqua per il latte della piccola, tutti sorridenti e con una parola carina per la bimba.
Ultime note
I tagli sono evidenti (la pizza a pagamento, il riciclo dei dolci di pranzo e colazione per lo spuntino di mezzanotte, niente più gelato a pranzo, colazione solo italiana a buffet) ma onestamente sono solo piccoli dettagli che abbiamo notato ma che non hanno pregiudicato la vacanza.
Ottima accoglienza per i piccoli, ogni nostra richiesta è stata assecondata sia al ristorante che altrove. L'esperienza è stata decisamente positiva (nonostante tutte le piccole limitazioni che viaggiare con un bimbo piccolo inevitabilmente comporta) e stiamo già programmando un last minute per fine Agosto e stavolta il lettino lo lasciamo a casa, abbiamo imparato la lezione
Dopo una settimana dal rientro (mi sto riprendendo lentamente dalla famosa "Sindrome del crocierista sbarcato") eccomi qui a raccontare la nostra esperienza su Costa Fascinosa. Non pubblicherò foto perchè non siamo dei fotografi particolarmente bravi...ma foto belle dell'itinerario ce ne sono parecchie in giro
Premessa: per me e mio marito si trattava della terza crociera (sempre con Costa) ma questa volta c'è stata una new entry, la nostra bimba di 15 mesi, che in effetti era già stata su una nave Costa, ma come "clandestina" nella mia pancia
.Nonostante tanti dubbi e paure, ci siamo lanciati a inizio Giugno nell'acquisto di una formula roulette per Fascinosa/Diadema con date 29/06 o 02/07 (tutte le nostre crociere sono state frutto di una roulette, formula che noi troviamo interessante sia per il prezzo che per il "brivido" del rischio). Tempo una settimana, abbiamo avuto l'assegnazione: avevamo acquistato una interna garantita, ci è stata assegnata una esterna premium su Fascinosa, in partenza il 29/06 da Civitavecchia.
Da un rapido sguardo al piano nave, scopro che la nostra cabina è situata a poppa, ponte 2, vista scia! Dopo un primo momento di esaltazione (trovo che la scia sia molto romantica e ricca di significato), mi rendo conto che saremo molto bassi e a poppa, le vibrazioni di cui molti parlano potrebbero essere un problema...poi avremo proprio sulla nostra testa il ristorante Gattopardo...ecco, l'entusiasmo scema un po', ma non voglio fasciarmi la testa troppo presto, andrà bene, ne sono certa!!!
Appena arrivata l'assegnazione, contattiamo la nostra ADV (precisazione: si tratta di ADV legata al club della nostra carta di credito, abbiamo avuto solo contatti telefonici e via mail) e chiediamo di riservare per noi seggiolone al tavolo, vaschetta e lettino per la nostra cabina. Tempo qualche ora la ADV ci risponde che per seggiolone e vaschetta è OK, ma i lettini sono esauriti quindi non ci sarà il lettino in cabina ma possiamo portare il nostro, se vogliamo. Avendo letto questo diario, temevo che comunque avremmo trovato il lettino in cabina ma, dato che la piccola NON dorme al centro del lettone neanche se costretta con la forza, io e il socio abbiamo deciso di portarci dietro il nostro lettino da campeggio con relativi materassini (si parlo al plurale perchè non mi andava bene l'idea che mia figlia in vacanza dovesse dormire male o scomoda e questi materassini da viaggio sono davvero sottili...per cui ne abbiamo portati due, con relativo ingombro che potete immaginare).
Arriviamo al giorno della partenza
29/06
Mio marito ha iniziato a caricare i bagagli in macchina dal sabato precedente, l'operazione non era assolutamente delle più semplici, avevamo davvero troppa roba!!! Comunque di buon mattino (circa le 8) siamo riusciti a partire da casa nostra (provincia di Bari), ci aspettava un viaggio di circa 5 ore (ce ne sono volute 6, con tutte le fermate "obbligate" quando viaggi con bimbi piccoli).
Avevamo prenotato il parcheggio coperto (non quello Costa, non so se posso scrivere il nome ma è uno di quelli che si trovano facilmente googlando), quindi siamo andati dritti al parcheggio dove abbiamo già trovato la navetta (uno van da 8 posti) che ci aspettava per portarci al porto. Nell'ilarità generale sul numero di bagagli (l'autista ci ha investiti ufficialmente del titolo "passeggeri con il più alto numero di bagagli pro capite"), abbiamo completato il trasbordo, mio marito ha portato l'auto al parcheggio, firmato un paio di documenti e ci siamo avviati al terminal crociere. Qui ennesimo siparietto sui bagagli, ci hanno stampato delle etichette aggiuntive ed etichettato tutti i bagagli che abbiamo lasciato a loro in custodia, ci siamo affacciati al check-in, breve fila e nel giro di una ventina di minuti eravamo a fare la foto dell'imbarco. Dato che l'imbarco era iniziato alle 13, alle 14,30 circa eravamo davvero in pochi, quindi alle 14,45 eravamo alla nostra cabina (2481). Prendo in prestito una foto dal web per mostrarvi la posizione.
Già nel corridoio era evidente una cosa: avremmo camminato un bel po' durante questa crociera (e non è detto che sia un male poter smaltire qualche caloria in più!!!). Appena entrati in cabina, la sorpresa! Proprio come era accaduto a cero80, appena aperta la porta della cabina abbiamo visto lì il lettino da campeggio!!! Dopo un paio di considerazioni colorite mie e di mio marito (che non mi sembra il caso di riproporre qua), decido di chiedere che la nostra attrezzatura ormai superflua venga stockata da qualche parte per poi poterla riprendere allo sbarco MA da un'occhiata più approfondita mi rendo conto che nel lettino non c'è un materasso ma un piumino matrimoniale piegato in due e poi ripiegato in punta (per formare il cuscino) e ricoperto con un lenzuolo ad angoli. Data la premessa sulla comodità della bambina che ho fatto prima, dato che ormai il trasloco era stato fatto e avevamo la nostra comoda attrezzatura a disposizione, ho deciso di far portare via il loro lettino e il materasso di fortuna e di utilizzare tutto quello che avevamo (questa decisione si è rivelata azzeccata per la comodità della piccola, ma ci ha creato qualche problema in fase di sbarco...ma ne parlerò più in là)
Prime esplorazioni in cabina (la piccola ha adorato la vista dal "davanzale" dell'oblò, da dove poteva ammirare il mare e i gabbiani), scopriamo che ci è stato assegnato il secondo turno di cena al ristorante Otto e mezzo: noi speravamo nel primo turno (sia perché lo preferiamo per poter godere della nave dopo, ma soprattutto perché più comodo per far cenare la piccola) e nel ristorante Il Gattoparto (perchè praticamente sopra la nostra cabina e per dare una sbirciata fuori dalle vetrate panoramiche). Visto che non eravamo alla nostra prima crociera, sapevamo che gli spostamenti di turno sono possibili, quindi, mentre io mettevo a nanna la piccola (che aveva un bel po' di stanchezza da recuperare), mio marito è andato a chiedere il cambio turno al maitre, che ci ha assicurato il cambio per la cena del giorno successivo (poco male, per oggi ci arrangeremo). Poi, visto che il buffet era ormai chiuso ed era ora di merenda, mio marito mi ha portato in cabina un selezione di paninetti, che ho degustato al buio, mentre piantonavo la bella addormentata.
Verso le 18,15 abbiamo fatto l'esercitazione di emergenza (per la prima volta niente drill card da riconsegnare, ma hanno "sparato" la carta costa per il censimento): l'esercitazione è stata un delirio di caldo, con la bimba che non voleva staccarsi da me (capriccio da stanchezza) e piagnucolava...ma tutto sommato siamo sopravvissuti e siamo tornati in cabina per organizzarci per la cena della piccola (che proprio non poteva attendere le 21,30). Il maitre aveva detto a mio marito che potevamo andare alle 19,15 al ristorante Otto e mezzo e ci avrebbero riservato un tavolo per far mangiare la piccola oppure avremmo potuto chiamare il room service. Abbiamo deciso per la seconda opzione: c'è voluto un po' ma alla fine ci hanno risposto, nel giro di pochi minuti è arrivato un cameriere a prendere la mia ordinazione su carta (ho scritto in inglese perché lui ha detto che sarebbe stato meglio) e tempo 20 minuti avevamo in camera la nostra pastina con brodino di pollo e formaggio a parte (se quello è parmigiano io sono la regina di Inghilterra...lungi da me voler fare la schizzinosa ma si tratta di un formaggio che a contatto col calore fila peggio della mozzarella calda, non certo l'ideale per dei bambini piccoli...ma ovviamente la cosa non è un problema) .
Espletate le pratiche della cena della piccola, doccia veloce e siamo andati a cena dove eravamo stati abbinati ad una coppia con un bimbo poco più grande della nostra che avevano lo stesso problema dell'orario. Abbiamo consigliato loro (che erano alla prima esperienza) di chiedere un cambio di turno e così hanno fatto. Tra chiacchiere e buon cibo la serata è scivolata via, niente spettacolo (avevamo "perso" il nostro turno per far cenare la piccola), giro di ispezione e a nanna.
30/06 - Palermo
Al mattino eravamo in navigazione, quindi colazione al buffet con tutta calma. Sapevamo che trovare un lettino sarebbe stata un'impresa titanica, quindi decidiamo di portare la bambina alla piscina per i piccoli: carina eh, ma con una densità media di 10 bambini per metro quadro. La piccola ha gradito il bagnetto, noi ci siamo divertiti a guardarla sguazzare nei sui 5 cm di piscina (a lei bastavano). Quindi doccetta alla piccola e via a pranzo. Siccome la piccola non è tanto in forma, decidiamo di andare al ristorante per far mangiare lei, quindi via al gattopardo, nel giro di 10 minuti abbiamo la nostra pastina, lei mangia e poi ci dirigiamo al buffet per il nostro pranzo.
La nave attracca a Palermo alle 13 circa e qui ci troviamo davanti al dilemma: scendiamo come avevamo previsto e consentiamo alla piccola di recuperare un po' di sonno (la prima notte è stata agitata per via del cambio di letto e, in generale, di ambiente) in modo da non compromettere il resto della vacanza? A malincuore optiamo per non scendere subito. Avevo deciso di fare un giro sul Sightseeing (bus rosso). A tal proposito, avevo letto da qualche parte che per i crocieristi era previsto un biglietto ridotto. Ho mandato una mail e mi hanno risposto che dopo le 14 il biglietto costa 10€ (invece che 20€). Magari a qualcuno questa info può servire.
Alla fine abbiamo fatto una (lunga) passeggiata per trovare una granita che sul sito www.agrodolce.it viene definita come la migliore di Palermo (non ho metro di paragone, ma era davvero molto buona) e siamo rientrati in nave giusto un paio di minuti dopo il "Tutti a bordo".
Il tempo di una doccia ed eravamo pronti per la nostra prima cena al Gattopardo. Arrivati al ristorante, doppia sorpresa! La coppia che avevamo conosciuto la sera prima era stata spostata insieme a noi, quindi abbiamo stretto una bella amicizia e abbiamo proseguito la crociera insieme. E poi...ci hanno assegnato il tavolo proprio vicino alla vetrata, al centro della sala con una fantastica vista sulla scia e sui tramonti: ECCEZIONALE!
Dopo cena abbiamo potuto assistere allo spettacolo d equilibristi/trapezisti (perdonate, non ho il diario di bordo sotto mano) che è stato molto bello per noi e rilassante per la piccola perchè con quella musica molto dolce si è addormentata in pochi minuti. Solito giro dopo teatro, cocktail e casinò (per il papà) e poi a nanna.
01/07 - Navigazione
Non mi dilungherò molto su questa giornata.
Per noi la nave era una "vecchia" conoscenza perchè eravamo già stati sulla gemella Favolosa. Colazione con calma, non abbiamo neanche provato a trovare dei lettini liberi. Abbiamo solo portato la piccola a fare il bagno nella piscina dei piccoli e poi in giro per la nave.
Per evitare la calca del buffet a pranzo, abbiamo deciso di provare ad andare al ristorante per pranzo. Esperienza direi positiva, ma noi preferiamo di gran lunga il buffet per poter assaggiare di tutto un po' (con moderazione, evitiamo sempre di lasciare cibo nel piatto!)
Niente altro da segnalare
02/07 - Ibiza
Insieme ai nostri compagni di cena, ci siamo avviati a piedi alla spiaggia di Talamanca. Una passeggiata di 15 minuti, direi piacevole, se non fosse per il carico di roba che un bimbo piccolo ti impone di portare. La spiaggia non è un granchè ma avevo deciso di rimanere nei dintorni della nave per poter pranzare a bordo. La spiaggia non è economica, lettini e ombrelloni costano 8€ a pezzo. Il mare non dev'essere brutto, ma quel giorno c'era molto vento e l'acqua era parecchio torbida e c'erano molte alghe. Inoltre volavano letteralmente ombrelloni: un turista tedesco ha rischiato di essere impalato da un ombrellone.
Verso le 13,30 siamo tornati in nave, doccia, pranzo al buffet praticamente deserto (pacchia!), riposino per la bimba (e anche per noi...abbiamo recuperato un po' di sonno arretrato), cena puntualissimi alle 19 e alle 21siamo scesi sempre con i nostri nuovi compagni di viaggio.
Visto che il mare era mosso abbiamo rinunciato subito a prendere il taxi boat, e abbiamo ripiegato sul port bus che fa la tratta porto-centro ogni mezz'ora (2.5€ a tratta, 4.5€ andata e ritorno, 9€ tutto il giorno). Abbiamo fatto una bella passeggiata nel centro di Ibiza, abbiamo ammirato gli splendidi Yacht ormeggiati nel porticciolo, un giro tra bancarelle e negozietti. Tra i tanti personaggi che ci hanno fermato per convincerci a bere nel loro bar, abbiamo incontrato una ragazza di Bari e per campanilismo abbiamo deciso di fermarci lì. Un mojito (molta menta e poco rhum...... :twisted
, qualche foto, due chiacchiere....e si sono fatte le 00.15. Speravamo di riuscire a prendere il bus alle 00.30 ma non ce l'abbiamo fatta, al pagamento del conto il barista ci ha offerto un giro di cicchetti: potevamo dire di no?! Abbiamo quindi aspettato il bus del 1.00 (l'ultima corsa) e all'1,15 eravamo in nave...ciao ciao Ibiza! 03/07 - Palma di Maiorca
Per questa tappa avevamo preventivato di andare alla spiaggia di Es Trenc, per cui avevamo prenotato una macchina con seggiolino presso l'AVIS. Mai scelta fu più sbagliata!!! L'agenzia, che sulla carta era vicinissima al porto, era a più di 3 km dal terminal. Ci siamo incamminati ma dopo un po' abbiamo capito che era davvero troppo distante e abbiamo preso un taxi (9,80€, un furto). Arrivati all'agenzia, mio marito ha espletato tutte le pratiche, ci hanno consegnato il seggiolino (onestamente, ci aspettavamo di trovarlo già in macchina) e ci hanno indicato dove trovare la macchina. Come penso chiunque, noi ci aspettavamo che la macchina fosse parcheggiata davanti all'agenzia...e invece NO!!! La macchina era ad almeno 400 m dall'agenzia, quindi noi con armi e bagagli (passeggino, borsone, bambina e seggiolino) ci siamo fatti quest'altra camminata fino alla macchina, abbiamo montato il seggiolino, caricato tutto e tutti e siamo partiti (scesi dalla nave alle 10, partiti per es trenc alle 11!!! Argh!)
In 50 minuti siamo arrivati a destinazione, abbiamo ammirato le saline e poi abbiamo parcheggiato (3€). Consiglio: NON portate il passeggino in spiaggia!!! Dal parcheggio alla spiaggia c'è un'altra bella passeggiata da fare sulla sabbia e, si sa, i passeggini sulla sabbia non camminano, tocca trascinarli! Altra faticaccia!!!
Però arrivati in spiaggia, la fatica te la scordi! Spiaggia mooolto bella, caraibica (nonostante il vento del giorno prima abbia portato a riva molte alghe) . Prendiamo ombrellone e lettini (19€), ci spalmiamo di solare e finalmente alle 12 ci catapultiamo in acqua per un bagno rigenerante (e veloce...non è l'orario migliore per la bambina).
La giornata è stata piuttosto rilassante, abbiamo pranzato al bar sulla spiaggia (prezzi altini ma assolutamente adeguati al posto), riposo all'ombra, altro bagno e siamo rientrati in città.
Questa volta mio marito ha deciso che sarebbe stato meglio lasciare me e la bambina al terminal e andare a riconsegnare la macchina da solo (doveva trovare anche una stazione di servizio per restituire la macchina col pieno). Lui è rientrato poco prima del "Tutti a bordo" (con mia somma ansia di dover proseguire la crociera sola con la bimba).
Due cose da segnalare:
- il viaggio di ritorno in taxi gli è costato 3€ (contro i quasi 10€ dell'andata);
- appena entrata in cabina, ho ricevuto una telefonata dal personale: mi chiedevano se mio marito fosse a bordo. Evidentemente hanno notato che, a differenza delle altre volte, eravamo rientrate solo io e la bimba e hanno creduto che fosse successo qualcosa (magari i lettore non aveva "sparato" codice a barre della carta costa). Ho detto che non era a bordo e che sarebbe arrivato entro poco (lo speravo, almeno!). Questa "attenzione" mi è piaciuta, non pensavo che facessero controlli praticamente in tempo reale, quando sono rientrata a bordo mancavano almeno 40 minuti al "tutti a bordo".
04/07 - Barcellona
Eccoci arrivati al VERO motivo per cui avevo scelto questa roulette: entrambe le crociere avrebbero fatto scalo a Barcellona, città che sognavo di visitare da anni. Purtroppo questa crociera si ferma in questa città solo dalle 8 alle 14,30 e io so che non riuscirò a tirare giù dal letto marito e figlia troppo presto, quindi mi organizzo in modo di vedere poco ma BENE.
Scesi alle 9,30, ci accorgiamo di aver dimenticato su in cabina le stampe dei biglietti acquistati in Italia per Casa Battlò. Mio marito risale a prenderli, nel frattempo io sono in fila per il bus blu insieme ai nostri compagni di viaggio. Alle 10 prendiamo il bus che ci lascia nella piazza della statua di colombo. Qui compriamo un biglietto T10 (che non è un carnet ma un biglietto unico quindi ci tocca passarcelo di persona in persona, non è nominativo e può essere usato per 10 viaggi) e ci dirigiamo verso la Sagrada Familia (era sabato, treni ogni 5 minuti...deludente, direi tempo perso nelle attese). Abbiamo ammirato quest'opera unica dall'esterno, giro tutt'intorno cercando di convincerci che fosse vera (è davvero una meraviglia)...il tempo di una bibita ristoratrice e abbiamo ripreso la metro per Passeig de Gracia.
Qui siamo andati a piedi fino alla Pedrera, poi siamo tornati indietro fino a Casa Battlò, che abbiamo visitato all'interno (con bimba in braccio, il passeggino non ci avrebbe consentito di visitare il primo piano...la bimba è stata bravissima, abbiamo goduto della visita con l'audioguida veramente completa). Davvero molto bella!
Finita la visita non ci è rimasto molto tempo, io volevo fare a piedi tutta la rambla ma non avevamo più tempo. Abbiamo ripreso la metro e abbiamo passeggiato per l'ultimo pezzo di rambla fino alla statua di colombo dove abbiamo ripreso il bus blu per rientrare in nave alle 14 in punto.
Pranzo, doccia, riposino. Prima di cena ho portato la bimba a giocare allo Squock Club. Lei si è divertita ma siamo rimaste giusto 15 minuti perchè c'era un freddo da cella frigorifera. I bimbi più grandi stavano guardando un cartone, la mia piccola si è divertita a spostare le seggiole colorate e a giocare con i blocchi. Non ci siamo tornate più sia per il freddo ma anche perchè per i piccolini c'è ben poco da fare, ci tornerà tra qualche anno.
Cena con lo sfondo del tramonto sul mare...che gran fortuna abbiamo avuto!
05/07 - Savona
Per questa tappa avevamo deciso di andare all'acquario di Genova ma è stato praticamente impossibile reperire una macchina da noleggiare (tutte le agenzie di noleggio sono chiuse di domenica, deve esserci una specie di accordo con la Costa, non me lo spiego diversamente!). Abbiamo comprato l'escursione Costa "Genova in libertà" e i biglietti per l'acquario li avevamo presi da casa. L'escursione all'acquario della Costa non ci convinceva perchè era abbinata ad un giro in barca del porto che a noi interessava poco (volevamo goderci l'acquario e non avere fretta di fare altro).
La giornata è filata via liscia, il bus puntualissimo, ci ha lasciati praticamente davanti all'ingresso acquario e ci ha ripresi nello stesso punto alle 14,15.
L'acquario ci è piaciuto, la bimba si è divertita e non ci siamo stancati per nulla.
Al rientro in nave, pranzo tardivo (Erano quali le 15,15), riposino e ultima serata in nave: cena con solito sfondo romantico, spettacolo, passeggiata e casinò (per il papà, a me non era consentito sostare nel casinò perchè ero con la bimba che dormiva nel passeggino...un tantino rigidi, ma le regole sono regole e quindi...)
Dato che entro l'1 avremmo dovuto lasciare i bagagli fuori dalla cabina, siamo andati a informarci su come fare con lettino e materasso: non potevamo metterli fuori insieme al resto, ci doveva dormire la bimba! Alla reception sono stati gentilissimi, hanno contattato il servizio bagagli e si sono accordati così: al mattino avremmo dovuto mettere fuori i restanti bagagli e avvisare la reception che avrebbe mandato qualcuno a prenderli. Inoltre, visto che dovevamo fare un bel viaggio in auto, abbiamo chiesto di anticipare un po' l'orario di sbarco (inizialmente ci era stato assegnato quello delle 10,15) e ci hanno accontentati senza problemi.
06/07 - Civitavecchia
Alle 8,45 abbiamo chiuso i bagagli, mettiamo fuori dalla cabina il lettino e il materassino che devono essere prelevati, avvisiamo la reception come d'accordo e lasciamo la nostra cabina. Decidiamo che non possiamo lasciare la nave senza aver provato la colazione internazionale al ristorante Gattopardo.
Ci sediamo al ristorante, ordiniamo il nostro piatto (uova alla benedict per me, omelette per il marito) e andiamo a dare uno sguardo al buffet, una versione limitata ma abbastanza variegata di quello al ponte 9.
Nel giro di 10 minuti, abbiamo il nostro piatto, buonissimo!!!
Finita la colazione, mio marito decide di andare a controllare se i nostri bagagli residui fossero stati prelevati (doveva solo scendere un piano, eravamo praticamente sopra la nostra ex cabina) ma OVVIAMENTE i bagagli erano ancora lì. Andiamo a segnalarlo in reception e lì altra telefonata di sollecito. Nel frattempo era già ora di sbarcare, scendiamo e troviamo tutti i nostri bagagli ma ovviamente niente lettino e materasso. Abbiamo aspettato ancora 15 minuti, poi abbiamo fatto sollecitare ancora da terra e finalmente dopo altri 10 minuti sono arrivati gli ultimi pezzi.
A quel punto abbiamo fatto ciaociao alla nave, e ci siamo diretti al parcheggio con la navetta...e il mal di crociera è iniziato, come da copione!
Voti
Cabina 7 (unica cosa "strana": il lettino viene posizionato praticamente sotto al bocchettone dell'aria condizionata...abbiamo fatto il tetris ogni sera e spostato tavolini e poltrone per far si che la piccola fosse più riparata. Poi al mattino mettevamo tutto a posto per consentire movimenti più comodi al cabinista)
Posizione Cabina 5 (le vibrazioni e in genere i rumori in fase di attracco sono parecchio fastidiosi, ma durante la navigazione non si sente nulla o quasi)
Pulizia generale 8
Pulizia cabina 7 (la nostra cabinista era poco solerte, abbiamo dovuto richiedere più volte i teli di ricambio, spesso ci lasciava un solo asciugamani invece che 3. Però ci ha consentito senza problemi di tenere nel frigo bar l'acqua per la piccola)
Buffet colazione 6 (buona varietà, ma mi sono mancate uova e bacon)
Qualità buffet pranzo 7 (quello che c'era era comunque di buona qualità)
Varietà buffet pranzo 5 (davvero molto molto povero rispetto alle esperienze precedenti)
Merende e varie ??? (tranne il primo giorno non ne ho usufruito)
Ristorante 8 (sempre tutto buono, piatti curati...decisamente al di sopra di un qualunque villaggio vacanze 4*)
Spettacoli 7 (non li abbiamo visti tutti, ma comunque sempre in media con quelli visti negli anni)
Menzione speciale per i bar, tutti sempre disponibili quando chiedevo di riscaldare l'acqua per il latte della piccola, tutti sorridenti e con una parola carina per la bimba.
Ultime note
I tagli sono evidenti (la pizza a pagamento, il riciclo dei dolci di pranzo e colazione per lo spuntino di mezzanotte, niente più gelato a pranzo, colazione solo italiana a buffet) ma onestamente sono solo piccoli dettagli che abbiamo notato ma che non hanno pregiudicato la vacanza.
Ottima accoglienza per i piccoli, ogni nostra richiesta è stata assecondata sia al ristorante che altrove. L'esperienza è stata decisamente positiva (nonostante tutte le piccole limitazioni che viaggiare con un bimbo piccolo inevitabilmente comporta) e stiamo già programmando un last minute per fine Agosto e stavolta il lettino lo lasciamo a casa, abbiamo imparato la lezione
