Costa cancella gli scali in Turchia

Gli itinerari di neoClassica, Pacifica e Deliziosa non toccheranno più i porti di Smirne e Istanbul che saranno sostituiti da scali alternativi in Grecia e a Malta
http://www.ttgitalia.com/stories/to...ta_crociere_cancella_gli_scali_sulla_turchia/

Nulla di nuovo. Era tra quelli che avevo già indicato come da "evitare".

Capisco la situazione, ma è un vero peccato...sono posti meravigliosi.....ed ormai (alla luce dell'ultimo fatto a Bangkok) mi chiedo cosa sia rimasto di tranquillo

Un peccato soprattutto per Istanbul, ma certe scelte vanno comprese, mi dispiace per quelli che non avranno il piacere di vedere la splendida città turca...

A me pare un provvedimento esagerato, almeno per adesso;avete notizie di soppressione di questi scali anche su altre compagnie?

Strano che ancora rimanga Israele, invece...

ladylyndon ha detto:

A me pare un provvedimento esagerato, almeno per adesso;avete notizie di soppressione di questi scali anche su altre compagnie?

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http://forum.crocieristi.it/showthread.php/41078-Ci-risiamo!
Penso sia dovuto a ciò che è successo a marzo a Tunisi: cercheranno di andare in luoghi "sicuri" piuttosto che in altri.
Se non cancellano gli scali e succede un attacco, ad esempio, ad Istanbul? Saltano fuori altre polemiche, cause per risarcimenti e tante altre cose ancora!

Però, a Tunisi c'era una certa "calma ed è successo quel che è successo, e le Compagnie son state accusate di leggerezza, per lo meno Costa; ora ci son stati due attentati con numerosi morti in Turchia, e le Autorita’ del posto hanno diramato un’allerta per possibili attentati diretti contro la rete metropolitana di Istanbul, ivi incluse stazioni situate in zone ad alta affluenza (tra cui Taksim, Osmanbey,Haciosman, Yenikapi), oltre che numerosi altri "consigli"come di porre attenzione a luoghi affollati, Piazze, Stazioni di Polizia e Palazzi del Governo e Costa, intanto, decide di cancellare i relativi scali. Va mai bene nulla?

Io è da mesi che sostengo la necessità di cancellare certi scali, quelli turchi compresi e quindi non posso che essere d'accordo sulla scelta. Poi lo so che le mie son considerazioni al pari di quelle di altri utenti, però......

E il Mediterraneo "crocieristico" si restringe sempre più...

Guizzo90 ha detto:

E il Mediterraneo "crocieristico" si restringe sempre più...

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In effetti, guardando gli itinerari si vede bene lo spostamento verso il nord del "mare nostrum"... per il mediterraneo occidentale rimarranno solo Francia e Spagna!

Savona (Italia) - 16:30
… navigazione … - -
Katakolon / Olimpia (Grecia) 13:30 19:00
Creta (Grecia) 13:00 19:00
Atene/Pireo (Grecia) 08:00 17:00
Volos (Grecia) 08:00 19:00
Thessaloniki (Grecia) 08:00 15:00
Santorini (Grecia) 09:00 18:00
… navigazione … - -
Messina (Italia) 08:00 15:00
Civitavecchia / Roma (Italia) 09:00 19:00
Savona (Italia) 09:00 -


Questo il nuovo itinerario di Costa Pacifica , fa piacere che abbiano scelto Messina cosi avremo l'occasione di fotografarla in porto

Purtroppo le compagnie che operano prevalentemente nel Mediterraneo hanno ed avranno sempre piu' problemi a vendere il prodotto "crociera nel Mediterraneo": Egitto, Turchia, Tunisia, Israele ( seppur a singhiozzo ) hanno un peso notevole, talvolta determinante, nella scelta degli itinerari nel mare Nostrum. Restano i trghettoni!

essepi2 ha detto:

Purtroppo le compagnie che operano prevalentemente nel Mediterraneo hanno ed avranno sempre piu' problemi a vendere il prodotto "crociera nel Mediterraneo": Egitto, Turchia, Tunisia, Israele ( seppur a singhiozzo ) hanno un peso notevole, talvolta determinante, nella scelta degli itinerari nel mare Nostrum. Restano i trghettoni!

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Forse le compagnie saranno costrette a rivalutare vecchi scali che avevano abbandonato o nuovi porti semi-sconosciuti... insomma, forse non tutto il male viene per nuocere!

Anche io sono della stessta idea di Ricca..in fondo non siamo tutti uguali, mio marito ed io preferiamo scegliere crociere nel mediterraneo che non toccano porti tipo tunisia/egitto/israele/turchia, anche a costo di vedere citta gia' viste. Quando abbiam prenotato x quest anno era previsto lo scalo a Tunisi ed avevamo gia' messo in conto di non scendere(non per timori strani, ma perche' nn ci interessava), poi e' stata sostituita con Palma ... bhe a noi questa alternativa piace! Tutto cio' appunto x spiegare che magari ci sono anche persone piu' interessate a crociere prive di quegli scali!

Quando valutavamo la crociera da prenotare avevamo escluso per qualsiasi compagnia le tappe in Turchia! Tutti dicono che può capitare ovunque (ed è vero! È successo un'attentato a Bangkok per altra causa) però perché andare a cercare il rischio??!! Io sono favorevole a questa scelta! Ormai la nostra prenotazione è stata fatta sennò valutavo le alternative di questi tragitti che non hanno più la Turchia!

Bèh, io credo che questa iniziativa di Costa sia da un lato comprensibile. Ma dall'altro un palese autogol che non fa altro che fare il gioco del terrorismo. Che, in fin dei conti, vuole esattamente questo: fare sparire gli occidentali da quelle splendide terre. O piuttosto, far vivere il mondo nel dubbio e nel terrore.
Vedete, io sono dell'idea che tendenzialmente, con la globalizzazione imperante, non ci siano più luoghi che si possano considerare "sicuri" E, di converso, qualsiasi luogo va considerato potenzialmente a "rischio". D'altra parte, con la attuale "invasione" (passatemi il termine, please!) incontrollata di profughi, rifugiati e, soprattutto, di clandestini di cui non si sa praticamente nulla e che si stanno disperdendo a macchia d'olio in tutta Europa, in considerazione del fatto che nessuno può ragionevolmente garantire che tra questi non si nasconda qualche terrorista, non è che pure dalle nostre parti si possa dormire sonni tranquilli. Anzi, paradossalmente mi viene provocatoriamente da chiedermi: e se mai un domani dovesse verificarsi un attentato in uno degli scali crocieristici italiani (e speriamo in Dio che mai accada, ovviamente!), che si fa? Se la logica da seguire deve essere uguale per tutti, bisognerà cancellare anche l'Italia dalle mete turistiche dei crocieristi?? Come accaduto per la Turchia (che pure, lo ricordo, sinora è stata penalizzata solo sulla scorta di un allarme generico)???
Non so ragazzi: sono confuso. Ma quello di cui sono sicuro è che, anche a costo di prendersi qualche rischio, secondo il mio modestissimo punto di vista, è davvero un peccato abbandonare il Medio oriente tout-court.
Al limite, si potrebbe ipotizzare la scelta di scali secondari o di itinerari turistici protetti ad hoc. Ma chiudere tutti gli scali come ha fatto Costa... oh, mamma mia... che peccato!

E se ci va siamo pronti a dire che non ha a cuore la sicurezza dei passeggeri, se cancella gli scali che non avrebbe dovuto farlo....della serie non siamo mai contenti ;-)

elenamaria ha detto:

E se ci va siamo pronti a dire che non ha a cuore la sicurezza dei passeggeri, se cancella gli scali che non avrebbe dovuto farlo....della serie non siamo mai contenti ;-)

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Esattamente, Elena. E' esattamente ciò che penso anch'io.

Fatalismo, può succedere ovunque, è un conto, prevenzione è un altro.

Rodolfo ha detto:

Fatalismo, può succedere ovunque, è un conto, prevenzione è un altro.

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Ok, va bene prevenire. Ma... domanda: e se preveniamo di là e invece qualcosa di grosso succede di QUA?? Come la mettiamo??