Ciao Vincenzo,
se ti affidi alle escursioni organizzate dalla nave, sono quasi tutte accessibili (e pensano a tutto loro, basta segnalarlo al momento della prenotazione). Le escursioni organizzate non adatte a chi ha difficoltà di deambulazione sono segnalate.
Se invece fate da soli, affidandovi al personale potrete sbarcare e imbarcare (fate la richiesta il primo giorno e fatevi istruire su come fare), ma poi una volta a terra le difficoltà sono un po' di più. A meno che una volta a terra non prendiate un taxì (che davanti alle navi ci sono quasi sempre): forse per voi sarebbe la soluzione migliore.
Io di solito faccio tutto da sola e tutto a piedi o coi mezzi pubblici, quindi magari non ho fatto caso a esigenze diverse dalle mie: però ti dico quello che mi ricordo.
Civitavecchia: dall'ingresso del porto (di solito per entrare e uscire si usa tutti un piccolo cancellino con scalette, non so se ci siano altri ingressi accessibili) ci sono i bus del porto - del tipo pullman gran turismo, qualcuno anche vecchiotto - che portano alla nave, e non mi pare di ricordare che abbiano la piattaforma per le carrozzine. Idem l'ultimo giorno per lo sbarco, al terminal sul molo ci sono i soliti bus che ti riportano al solito cancellino. Non mi ricordo se al molo i taxi arrivino, o se lascino fuori al cancellino. Magari, trattandosi del porto di imbarco, questo potresti chiederlo alla compagnia prima di partire.
Savona: il Palacrociere è una struttura nuova e accessibile. Per uscire dal porto devi fare un giro lunghetto per evitare il ponticino con le scale, ma uscire si esce. Il bus pubblico davanti al Palacrociere ha la piattaforma ma porta solo alla stazione. Davanti al Palacrociere ci sono anche i taxi.
Barcellona: navetta Costa fatta con pullman gran turismo (più moderni di quelli di Civitavecchia ma non so se abbiano la piattaforma), ti lascia prima di arrivare alla rambla, lì trovi i bus turistici tipo City Sightseeing; bus pubblico è un normale autobus cittadino abbastanza moderno (dovrebbero avere la piattaforma) che ferma al lato del terminal e che ti lascia all'inizio della rambla (c'è da attraversare la strada). Accanto al terminal ci sono anche i taxi.
Palma: ci sono stata un secolo fa e non via mare, quindi non so.
La Valletta: mi parrebbe accessibile. Il porto è abbastanza moderno e adeguato. Da lì fai un bel pezzo (lunghetto) sul marciapiede e - sul lato opposto - incontri l'ascensore che ti porta su alla cittadina (costo 1€ a/r). Oppure vicino al porto ferma un autobus pubblico che porta in cima, ma non passa tanto di frequente. Appena fuori dal porto si trovano anche i taxi.
Palermo: l'uscita dal porto - per quanto non cortissima - non presenta difficoltà, è tutto in pari. Non mi ricordo se i taxi erano fuori dal cancello o si trovavano già sotto la nave.
Una cosa che puoi fare, una volta imbarcato, è chiedere anche - oltre all'aiuto per sbarcare e imbarcare nei porti - se riescono a farti trovare sempre un taxi sottobordo. Non so se sia un servizio previsto, ma se possono lo faranno (comunicandolo per tempo ai loro agenti nei vari porti).
Dài anche un'occhiata qui:
http://www.costacrociere.it/B2C/I/Disabili/dismotorie/Pages/dismotorie.aspx
Le domande come la tua mi fanno riflettere non solo su quanto noi normodotati diamo per scontato di esserlo, ma anche che in futuro voglio osservare meglio le strutture anche dal punto di vista della disabilità per non dover mai più rispondere "non ci ho fatto caso". E' una cosa che già mi capita di fare dal punto di vista dei non vedenti, perché ho colleghi vicini che lo sono e mi hanno insegnato le loro difficoltà, ma l'attenzione alle difficoltà altrui non è mai troppa e posso migliorare.
Buona crociera a te e alla tua fidanzata!
MCP