Independence of the Seas da Southampton 28/5 - 4/6 2016

Dopo aver letto decine di diari su questo forum, ho deciso di provare a contribuire anche io descrivendo la mia ultima crociera (per la verità risalente all'inizio dell'estate), che si è svolta su una nave e un itinerario poco descritti su questo forum.


Itinerario

Giorno 1: Southampton (partenza ore 16:30)
Giorno 2: Navigazione
Giorno 3: Gijon (8:00 - 16:30)
Giorno 4: Bilbao (7:00 - 16:30)
Giorno 5: Navigazione
Giorno 6: Cherbourg (8:00 - 18:30)
Giorno 7: Le Havre (7:00 - 20:30)
Giorno 8: Southampton (arrivo).


Per quanto riguarda i crocieristi, eravamo io e i miei genitori in una cabina interna tripla al ponte 10. Ma passiamo subito a quella parte che molti lasciano alla fine e che invece spesso è la più interessante: la pagella!

Pagella

Imbarco: 8 - Niente da dire sulle procedure di imbarco, molto veloci e organizzate, niente a che vedere con le code e la confusione sperimentate l'anno scorso partendo dal porto di Istanbul. Esisteva una corsia preferenziale per i membri Crown&Ancor di livello Gold e una per tutti i livelli più alti.
Cabina: 7 - La cabina, nonostante fosse della categoria più economica, era ben pulita e sufficiente per le nostre esigenze. La doccia aveva la porta e non la tenda come sulla classe Vision. Terzo letto a castello come sempre nelle interne.
Nave: 8 - La Independence of the Seas era la nave più grande del mondo fino alla costruzione della prima classe Oasis. È la prima volta che provo una nave con la Royal Promenade e devo dire che ha una sua utilità nelle giornate di brutto tempo, tuttavia preferisco quando possibile vedere il mare. Probabilmente gli ascensori erano un po' pochi. Molte attività sportive, ma pochi ristoranti speciali (niente sushi, per esempio).
Passeggeri: 9 - La settimana che ho prenotato coincideva (a mia insaputa) con un periodo di vacanza scolastica in Inghilterra, dunque sulla nave c'erano centinaia di bambini e adolescenti. Gli unici che disturbavano, manco a dirlo, erano i pochi spagnoli e indiani, mentre gli inglesi sono persone educate e impeccabili (beh almeno finché non bevono, ma non ho visto episodi di ubriachezza molesti). Fossero stati italiani, con tutti quei bambini, sarebbe stato un disastro.
Buffet: 7 - Il buffet sembrava un po' piccolo in proporzione alle dimensioni della nave e anche la varietà del cibo era minore rispetto a quella trovata l'anno scorso su Rhapsody OTS in Grecia. Niente buffet speciali sul ponte (forse anche per il clima).
Ristorante: 10 - Al contrario del buffet, qui il ristorante principale è stato semplicemente straordinario. Il nostro turno (20:30) era praticamente vuoto (gli inglesi mangiano presto), perciò avevamo due camerieri tutti per noi, simpaticissimi e molto attenti nel dare consigli. Il cibo veramente superiore alle aspettative, tanto da non farci mai venire voglia di provare i ristoranti di specialità; tutto il contrario dell'esperienza dell'anno scorso, dove i camerieri sbagliavano portate e molte pietanze erano mediocri.
Intrattenimento (serale): 9 - Molto belli quasi tutti gli spettacoli serali, straordinari i pattinatori. Direttore di crociera molto discreto e con il tipico humor inglese. Belle le parate e le feste danzanti sulla promenade. Ottima la musica dal vivo, almeno 4 o 5 generi diversi in contemporanea ogni sera.
Animazione (diurna): ? - L'animazione diurna era praticamente inesistente, perciò non riesco a dare un voto. Non ho visto nemmeno la consueta gara dei tuffi di pancia, probabilmente mi è sfuggita. Meglio così, se resto in nave di giorno preferisco rilassarmi.
Escursioni e itinerario: 6 - L'itinerario in sé non era male, anche se non c'erano tappe veramente fondamentali a livello culturale o grandi capitali, per quanto riguarda le escursioni purtroppo abbiamo avuto una serie di inconvenienti (non necessariamente dipendenti dalla compagnia) per cui non siamo riusciti a visitare tutto quello che volevamo.
Clima: 7 - La zona del nord atlantico è oggettivamente fredda e nuvolosa a inizio giugno, forse sarebbe stato meglio partire in piena estate. C'è da dire che almeno non abbiamo mai trovato la pioggia durante le tappe, ma solo in navigazione. Beati gli inglesi che riuscivano a fare il bagno nella piscina scoperta a 15 gradi...

(continua...)

Ciao, poco conosciuti, almeno da me ma intriganti. Aspetto il seguito. Pagella esplicativa e chiara complimenti

Ottimo inizio, seguo anche io.

Ciao ti seguo con molto interesse, sei già molto chiaro. Quanti italiani eravate? Mi dici qualcosa sul raggiungimento del porto? Non so perché ma penso a Southampton molto grande.

Angelo83 ha detto:

Ciao ti seguo con molto interesse, sei già molto chiaro. Quanti italiani eravate? Mi dici qualcosa sul raggiungimento del porto? Non so perché ma penso a Southampton molto grande.

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Il porto è grande di sicuro, però il mezzo con cui lo raggiungi può scaricarti direttamente davanti al terminal privato Royal Caribbean (se parti con altra compagnia non so) e praticamente i facchini della nave ti prendono le valige appena le scarichi dalla macchina. Italiani? Credo solo noi e il cameriere capo del ristorante principale.

Molto interessante, ti seguo!

LeoEdre ha detto:

Il porto è grande di sicuro, però il mezzo con cui lo raggiungi può scaricarti direttamente davanti al terminal privato Royal Caribbean (se parti con altra compagnia non so) e praticamente i facchini della nave ti prendono le valige appena le scarichi dalla macchina. Italiani? Credo solo noi e il cameriere capo del ristorante principale.

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Grazie, ti posso chiedere come hai raggiunto il porto? Conviene arrivare il giorno prima?

Bell'inizio... Mi fa strano tu abbia trovato il buffet piccolo... Perché sulla mariner e navigator pure leggermente più piccole della indipendence ricordo il Wind jammer molto grande... Ormai è tardi ma é un peccato non abbiate provato il chops grill ... Nonostante fossi indeciso anchio visto l'ottimo livello del ristorante principale della navigator la cena in quel ristorante la ricordo ancora come una delle migliori della mia vita

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Giorno 1 (e precedenti)

Pianificazione

Prima di partire, ho pianificato come sempre le escursioni. Uno dei problemi di questo itinerario è che quasi tutti i porti sono piuttosto lontani dai luoghi di interesse, perciò non è facile organizzarsi da soli. Per questi motivi, ho scelto di prenotare escursioni con la compagnia n quasi tutti i porti, tranne per Bilbao (che è l'unico ad avere la città vicino). Il programma originale, poi stravolto da una serie di inconvenienti, era questo:

Gijon: escursione ad Oviedo
Bilbao: fai da te, per visitare prevalentemente il museo Guggenheim e anche la parte vecchia della città
Cherbourgh: escursione a Mont Saint Michel
Le Havre: escursione a Rouen e Giverny
Southampton: escursione al castello di Windsor con rientro in aeroporto.

Che questo programma fosse destinato a saltare si è capito già una settimana prima della partenza, quando la compagnia mi ha informato con una mail che l'escursione a Rouen e Giverny da Le Havre era stata annullata. Solo chiedendo sulla nave ho saputo che il motivo dell'annullamento era lo scarso numero di iscritti. Decidiamo a questo punto di provare a noleggiare un auto al porto e seguire da soli il percorso previsto dall'escursione. La sfortuna, però, era in agguato...

Decido anche di prenotare il pacchetto internet Voom, che era in offerta ad un prezzo decisamente più basso di quello previsto praticato sulla nave. La velocità della connessione si è dimostrata sufficiente per tutti gli usi tranne lo streaming video (per il quale era disponibile un pacchetto apposito, un po' più caro).


Partenza

Partiamo la mattina del giorno stesso, il nostro volo arriva regolarmente a Heatrow per le 10 del mattino, qui un autista privato prenotato e pagato da casa ci porta direttamente fino al terminal Royal Caribbean (un'ora e mezza di strada) ad un prezzo molto inferiore rispetto al transfer ufficiale che mi era stato offerto in agenzia. Praticamente appena l'autista hascaricato le nostre valigie, i facchini della nave le hanno prese e portate con sé, senza alcuno sforzo da parte nostra. Ci eravamo preparati psicologicamente ad una procedura di imbarco lunga e caotica come quella incontrata l'anno precedente ad Istanbul, ma invece il servizio inglese è stato ordinato e veloce: ecco che saliamo a bordo della Independence of the Seas, la nave più grande su cui sia mai stato nella mia brevissima carriera crocieristica. Dopo un po' di imbarazzo perché non riuscivamo a trovare una porta che conducesse all'interno, ci siamo ritrovati sulla Royal Promenade. Per il momento non la abbiamo percorsa, ma ci siamo diretti subito al buffet situato molti ponti più in alto in attesa della cabina. Il buffet era molto caotico, anche perché quasi tutti si dirigevano lì subito dopo l'imbarco, comunque abbiamo mangiato con gusto, abbiamo esplorato i ponti esterni e poi ci siamo diretti alla cabina. A questo punto ci è toccata l'esercitazione di sicurezza e poi la nave è salpata, per la verità senza festini o annunci particolari, anzi quasi non ce ne siamo neppure accorti.


Serata

Il primo spettacolo serale è stata la presentazione del direttore di crociera Joff Eaton e del suo staff, seguita dallo show di un comico purtroppo poco apprezzabile per chi non fosse madrelingua. Quindi ci siamo recati al ristorante principale, dove ci hanno accomodato in tre ad un tavolo da sei, perché il secondo turno di cena era quasi vuoto. Ho notato invece delle lunghe code al My Time Dining, anche per questo rimango convinto che l'orario e il tavolo fissi siano la scelta migliore. Con due camerieri quasi solo per noi e cibo ottimo, questa cena e tutte le successive sono state tra i momenti migliori della crociera. Siccome il food porn piace quasi a tutti, ogni giorno posterò la foto di uno dei piatti che ho mangiato, a cominciare da questi spaghetti ai frutti di mare:




Cruise Compass

Ed ecco la pagina riassuntiva del Cruise Compass di questa giornata:



(continua...)

Angelo83 ha detto:

Grazie, ti posso chiedere come hai raggiunto il porto? Conviene arrivare il giorno prima?

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No non conviene arrivare il giorno prima secondo me. Dipende ovviamente da che orari si trovano dal proprio aeroporto più vicino ovviamente, perché immagino che Palermo abbia collegamenti diversi da Milano.
Ho raggiunto il porto con un servizio di autista privato (di cui non si può fare il nome, ma pensa ad un cavallo... cornuto) molto efficiente e relativamente economico.

Luca74 ha detto:

Bell'inizio... Mi fa strano tu abbia trovato il buffet piccolo... Perché sulla mariner e navigator pure leggermente più piccole della indipendence ricordo il Wind jammer molto grande...

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Beh la superficie era grande sicuramente, ma la varietà di cibo un po' meno, c'erano molte aree ripetute. Del resto le dimensioni della nave contano poco, come ho detto sulla Rhapsody che è molto più piccola in proporzione mi era sembrato ricchissimo.

Giorno 2 - Navigazione

Oggi è una giornata di navigazione, buona per esplorare questa grande nave. Oltre a due piscine (entrambe scoperte) c'è una ampia zona sportiva, con campo di pallacanestro, minigolf, flowrider (simulatore di surf), parete da arrampicata. In effetti io non sono un tipo sportivo, perciò non sfrutto nessuna di queste attrazioni. Questa giornata è stata la più cada (o la meno fredda?), perciò le piscine erano veramente piene, soprattutto di bambini. Del resto a me non piace neppure fare il bagno in piscina, perciò capirete che mi accontento volentieri anche delle navi di dimensioni più piccole.












Serata

Questa è stata la prima serata "formale" (quella che sulle navi italiane è chiamata "di gala") e si sa che per gli inglesi la formalità non è un modo di dire: gli uomini erano praticamente tutti in smoking, compresi i bambini e c'era addirittura uno scozzese in kilt. Lo spettacolo di oggi era uno dei piccoli musical recitato dallo staff della nave. Bisogna sottolineare che questi spettacoli sono cantanti e anche suonati completamente dal vivo, a differenza di quanto avviene su altre compagnie. Purtroppo non abbiamo potuto assistere alla versione integrale di Grease, che ha debuttato su Independence a luglio. Il menù di oggi al ristorante prevedeva l'anatra arrosto (EDIT: prima avevo scritto agnello... ma mi ero confuso con il giorno successivo).



Dopo cena, abbiamo scoperto un gruppo rock di ragazzi giovanissimi che suonavano al Pyramid Lounge (il locale a prua, sopra il teatro), veramente bravi, che proponevano soprattutto repertorio classico come Beatles e Rolling Stones: gli Undercover. Questa è diventata quasi una tappa fissa per la tarda serata.


Cruise Compass



(continua...)

Ciao seguo con molto interesse il tuo diario. Come mai non ti è piaciuta la Promenade? In genere altri navi hanno solo una sala centrale che non ha nulla a che vedere con essa, ancorché molto belle ed eleganti. Io sono da poco sceso dalla Royal Princess e nonostante fosse quasi grande come la Freedom la Promenade mi è mancata tantissimo....

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Giorno 3 - Gijon

Escursione a Oviedo

La prima tappa della crociera è il porto di Gijon. Per oggi ho prenotato una escursione di mezza giornata con la compagnia alla vicina città di Oviedo, la capitale delle Asturie. La guida di questo tour purtroppo non era molto brava soprattutto nella gestione del gruppo e dei tempi, infatti ad un certo punto la abbiamo persa e abbiamo continuato a esplorare la città da soli, ritrovandoci al punto di incontro prefissato soltanto al termine. Vediamo innanzitutto la chiesa più antica della città, che purtroppo all'interno non è sempre visitabile o lo è soltanto a pagamento:



Ci dirigiamo poi verso il centro, ricco di edifici antichi e caratteristici:









Per quanto riguarda invece la parte più moderna, essa è caratterizzata dalla presenza di decine di sculture in bronzo distribuite per le strade, di cui mostro come esempio una natività di Botero e il ritratto di Woody Allen:






Pomeriggio e sera

Rientrato sulla nave per pranzo, ho deciso di provare una novità assoluta: il negozio di pasticci di carne inglesi (Pie Shop), che è apparso quest'anno per la prima volta su Royal Caribbean in sostituzione del Cupcake Cupboard, destinato ad un target più americano. In verità, devo dire che non ho mai visto molte persone assaggiare questi pasticci da 5$, forse perché, per quanto fossero buoni, difficilmente su una nave da crociera si accetta di spendere per mangiare se non è almeno un ristorante servito e con poco di più si mangia al fast food Jonnhy Rockets che offre una varietà maggiore e anche più portate. In ogni caso, il mio pasticcio, contenente chili, è piuttosto soddisfacente.





Al pomeriggio abbiamo assistito allo spettacolo dei pattinatori sul ghiaccio, semplicemente fantastico, con costumi teatrali, danze di gruppo ed evoluzioni degne di pattinatori olimpionici, senza contare una violinista che suonava dal vivo. Ma l'intrattenimento di alto livello non è finito per oggi: lo spettacolo serale prevedeva infatti un recital della cantante Toni Warne, finalista della versione britannica di The Voice, una delle migliori cantanti che abbia mai sentito dal vivo. Solo i due spettacoli di oggi valevano tutto l'intrattenimento della crociera. Dopo lo spettacolo la cena e anche stavolta il ristorante principale non ha deluso, con questo piatto di agnello:



Vale la pena anche di citare l'ottimo piatto di formaggi che mi facevo portare quasi ogni sera al posto del dessert (non amo i dolci): tutti diversi e molto buoni, serviti con frutta secca e marmellata, come è giusto che sia.

Quasi dimenticavo che la serata non è finita qui: dopo cena c'è stato il divertente Disco Inferno party, la serata da discoteca anni '70 sulla promenade, con lo staff travestito da Village People.


Cruise compass

giulio_lupo ha detto:

Ciao seguo con molto interesse il tuo diario. Come mai non ti è piaciuta la Promenade? In genere altri navi hanno solo una sala centrale che non ha nulla a che vedere con essa, ancorché molto belle ed eleganti. Io sono da poco sceso dalla Royal Princess e nonostante fosse quasi grande come la Freedom la Promenade mi è mancata tantissimo....

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Non è che non mi sia piaciuta è che... non so... dà più l'idea di un centro commerciale che di una nave, quindi diciamo che se non c'è, probabilmente non mi manca. Certo, quando la si usa per le feste o le parate ovviamente esprime tutto il suo potenziale e probabilmente "smista" anche la folla rendendo più agibili gli altri locali.

Ciao LeoEdre anch' io seguo molto volentieri il tuo diario sia per come scrivi, obiettivo e particolareggiato, sia perchè sogno prima o poi di provare una crociera..... non made in Italy.
Finora la tua esperienza mi intriga parecchio.
Grazie e continua cos'ì

Giorno 4 - Bilbao

Escursione a Bilbao

L'attrazione principale di Bilbao è il famoso museo di arte contemporanea Guggenheim. Questa tappa è l'unica per la quale abbiamo deciso per il fai da te. Una navetta (non gratuita ) ci ha trasportato dal porto mercantile dove la nave è attraccata alla città. C'è da dire che si nota parecchio il fatto che le tappe di questo itinerario non sono meta molto frequente di crociere: non incontreremo mai nel nostro giro altre navi da crociera attraccate con noi e quasi tutti gli scali sono chiaramente porti commerciali riadattati, qui a Bilbao in particolare non esiste nemmeno un terminal o comunque una struttura per passeggeri.
Dopo una discreta coda per entrare al Guggenheim, ci siamo presi tutto il tempo necessario per visitare il museo all'interno e all'esterno.











All'uscita dal museo è quasi ora di pranzo: abbiamo deciso di prendere la metropolitana e recarci nella parte vecchia della città, dove abbiamo mangiato spendendo pochissimo in una specie di trattoria. Purtroppo non ci eravamo documentati abbastanza bene su questa zona, perciò abbiamo perso parecchio tempo girando a vuoto prima di trovare pochi edifici interessanti. Sicuramente avremmo potuto vedere di più se fossimo stati più pratici di escursioni fai da te.




Serata

Lo spettacolo della serata prevedeva il prestigiatore Andy James, un esperto dei trucchi con le carte. Un piccolo siparietto divertente in apertura: il mago si è presentato in pantaloncini corti e mezze maniche, il direttore di crociera ha spiegato che ha perso la valigia in aeroporto e perciò non aveva altri vestiti. Possibile che sulla nave non avessero uno smoking da prestargli? Viene quasi il sospetto che fosse una scenetta preparata. In ogni caso il prestigiatore era veramente bravo, soprattutto perché i trucchi con le carte secondo me richiedono più studio e abilità rispetto a quelli da palcoscenico, dove quasi tutto il trucco sta negli impianti scenografici e nella bravura delle assistenti che si fanno tagliare, levitare eccetera.

Passando al ristorante, ottimo come sempre, per oggi ho scelto di condividere la foto di un antipasto anziché del piatto principale: si tratta di una interpretazione della ben nota anatra all'arancia.



Questa sera è previsto anche il noto Love & Marriage game show (il gioco delle coppie), che però credo di non aver seguito, attratto probabilmente dalla musica dal vivo in qualche locale.


Cruise Compass



(continua...)

bel diario ti seguo co interesse

Continuiamo il diario, anche se mi sembra poco seguito...

Giorno 5 - Navigazione

Questa è stata una tranquilla giornata in nave. Tempo ancora piuttosto freddino per stare a lungo sui ponti esterni, ma ho usufruito della palestra vetrata, grande e attrezzata, dalla quale sono riuscito a vedere anche qualche delfino.
Per pranzo abbiamo scelto di non recarci al buffet, ma al ristorante principale, che su Royal Caribbean è aperto soltanto nei giorni di navigazione e offre vari piatti oltre alle rinomate "Tutti Salad", le insalatone fai da te che è possibile comporre scegliendo tra decine di ingredienti. Anche in questo caso, il ristorante non ha deluso: sia le insalate, sia i piatti caldi (tra cui una pasta al pesto superiore alle aspettative) erano abbondanti e gustosi, inoltre il cameriere capo (l'unico italiano dell'equipaggio) è venuto al tavolo a salutarci e a chiederci se avessimo richieste particolari. Non ricordo bene come ho trascorso il pomeriggio, lo spettacolo serale invece prevedeva un recital di canto di due artisti, che mi hanno colpito meno del previsto, probabilmente anche perché la cantante di The Voice sentita qualche sera prima era veramente impareggiabile.

Essendo questa la seconda serata elegante, il menù prevedeva degli ottimi gamberoni (che sostituiscono l'astice del Maine, purtroppo disponibile solo per le crociere con partenze dall'America) e ovviamente il mio antipasto preferito: le Escargot!



Inoltre questa sera era in programma il party a tema inglese Rock Britannia sulla Royal Promenade, con tanto di figuranti vestiti da regina Elisabetta e guardie di Buckingham Palace.

Devo però riportare un inconveniente che condizionerà pesantemente la giornata successiva: questo pomeriggio, il cabinista ci ha fatto trovare in cabina un biglietto che dice di portare indietro di un'ora gli orologi, per adeguarsi al fuso orario locale. Questo biglietto non doveva essere consegnato oggi, ma domani, infatti Spagna e Francia hanno la stessa ora legale, mentre è l'Inghilterra ad essere indietro di un'ora.

Cruise Compass



(continua...)

La mia dolce metà tornerebbe su royal anche solo per potersi abbuffare di escargot... Ogni sera il cameriere glie ne portava 2 o 3 porzioni senza che neanche le dovesse chiedere.
Mi mancano certe coccole...


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Luca74 ha detto:

La mia dolce metà tornerebbe su royal anche solo per potersi abbuffare di escargot... Ogni sera il cameriere glie ne portava 2 o 3 porzioni senza che neanche le dovesse chiedere.
Mi mancano certe coccole...


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Non esistono sulle navi italiane?