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Prenotazione Costa risparmio o accumulo punti ?

mal di mare

New member
Ci sono comunque degli itinerari che raramente finiscono nelle promozioni, anzi, si diversificano spesso anche per l'assenza dei bimbi gratis.
Un esempio è la crociera Passaggio ad Est.
Molti sono coloro che hanno riscontrato un target più elevato.
Ho prenotato con Costa Deliziosa per il prossimo ottobre proprio questa crociera, vediamo se effettivamente le navi che non hanno passeggeri last minute offrono un servizio migliore.
Vi farò sapere al mio ritorno.
Alessandra

ti auguro una splendida crociera.......
quello che vorrei è un servizio ,pagato il giusto, con dei parametri certi,non una speranza a bordo di alcune navi.........
 

Comax

Active member
Ho prenotato con Costa Deliziosa per il prossimo ottobre proprio questa crociera, vediamo se effettivamente le navi che non hanno passeggeri last minute offrono un servizio migliore.
Vi farò sapere al mio ritorno.

Idem ... io andrò con la Deliziosa alle Canarie a giugno, da maggio a settembre ci saranno solo 4 crociere di questo tipo e fino ad ora, salvo last minute, il prezzo è sempre salito ... anzi è raddoppiato rispetto a settembre quando ho prenotato io. Vedremo.
 

tiziano

Well-known member
Spero anch'io che la prossima crociera che farò a giugno con la Deliziosa passaggio a est non sia il "solito traghettone", rispondendo a Stefalex guarda che sulla Deliziosa passaggio ad est i ragazzi viaggiano gratis, riguardo al target di passeggeri è sempre questione di soldi non tutti si possono permettere una crociera di 14 giorni spendendo circa 4500/5000 euro a coppia per le cabine con balcone.Spero anch'io che non ci siano passeggeri last minute, mi roderebbe molto!!!!!
 
T

tano

Guest
Tiziano passaggio all´est, non é il solito traghettone, s´imbarca in due porti e si va.
Quoto Mal di Mare ed un auguroni grande a Comax.
Mi sorprende solo quattro crociere alle Canarie in cinque mesi !!!!!!
Prima c´era come minimo una o due al mese !!!!!

Un saluto.
 

deliziosa64

New member
Ho letto la lunga discussione con un sorriso......

Pare che ci sia gente che e' riuscita a rendere una crociera un lavoro.... per dimostrare che sa' spendere meno di tutti gli altri....

Personalmente non potrei ambire a quel "lavoro" in quanto ne ho un'altro che per fortuna mi permette di scegliere la crociera che mi piace nei periodi purtroppo canonici senza pensare a risparmiare anche sulla benzina per raggiungere la nave.

Sia come sia... non invidio chi spende meno di me.. ha sfruttato legittime opportunita' che la compagnia ha offerto.. non tanto per una "intellighenzia" superiore.. ma perche' ne aveva la possibilita'.. buon per lui... certo e' antipatico che lo sottolinei con un malcelato gusto.. quasi io sia un cretino....

Non credo che sia questo il suo scopo.... sarebbe avvilente... ma se lo fosse... mi posso mettere allo stesso piano... e dire che per me e' un cretino chi per fare una crociera non sa' nemmeno dove andra' e quando.. e passa le giornate sul video con un ferro di cavallo in mano... ;)

Tutto vero Nautius anche io mi considero molto fortunata perché ho un lavoro che mi consente di scegliere con serenità la crociera che mi piace senza dovermi preoccupare eccessivamente di prezzi e offerte, che mai potrei sfruttare sia per il lavoro sia, nel mio caso, per la necessità di prenotazioni aeree concomitanti.
Ma tengo conto anche del fatto che purtroppo esistono persone (e non poche) che devono necessariamente fare i conti con molta più attenzione, anche riguardo alla benzina, e posso tranquillamente comprendere che la voglia di partire possa portarli a fare calcoli astronomici, tra siti italiani, tedeschi e coreani e a cercare tra le varie offerte disponibili.
Quasi sempre è vero quello che dici …. “buon per lui aveva la possibilità di sfruttarle”, dico io magari proprio perché lavoro non ne ha ……… e deve accontentarsi …. ed in effetti credo proprio che non ci sia nulla da invidiare ….
E se è comunque è contento a me fa piacere …. ci sono tante persone che amano le crociere, non solo chi ha le possibilità economiche, e queste offerte delle compagnie possono essere anche utili a qualcosa … ed io non mi sento comunque idiota o fessa …
Non dubito ovviamente che ci siano anche i casi di chi cerca le offerte solo per “sport” …. ma capiscimi questi li invidio ancora di meno ….
 

nautius

New member
concordo pienamente con te deliziosa... non volevo porre l'accento sul fatto che non siano giuste le offerte... quanto sul fatto che non sono concepite per sentirsi piu' furbi degli altri.... o per volere insegnare qualche cosa.....

personalmente ho prenotato la prox crociera sul sito tedesco perche' ho risparmiato un bel migliaio di euro.. e non mi fa' certo tristezza... ma non per questo giro per il forum dicendo quanto sono furbo.... ne' sara' il mio elemento di discussione a bordo....

Permettimi di dirti pero' che non credo proprio che chi non ha lavoro vada in crociera... sarebbe quantomeno singolare e sicuramente poco saggio.... ritengo che quelle offerte siano piu' sfruttabili da chi ha la possibilita' di organizzarsi il tempo libero con una buona dose di liberta'... senza grossi legami logistici per cui anche senza figli che devono andare a scuola....

Servono per permettere a piu' gente di salire a bordo... e il vantaggio c'e' per la compagnia ma anche per chi le sfutta e ci riesce.... non ci vedo nulla di male.... offerte le fanno tutte..leggo che anche su Princess i prezzi se vuoi e ti dai da fare non sono poi proprio quelli....
 

diver67

Active member
Quello che si stà cercando di dire, è nel titolo della discussione, se si accettano gli sconti non si hanno i punti, dove i punti dovrebbero essere tutta una serie di extra, che giustificherebbe la differenza di prezzo. Nessuno ha colpevolizzato chi parte con gli sconti, ma nello stesso tempo, chi prenota prima e paga di più dovrebbe avere qualche maggiore attenzione.
 
F

Felix73

Guest
Gli sconti non sono certo colpa dei crocieristi che li sottoscrivono, ci mancherebbe.
Ribadisco il mio punto di vista. La compagnia deve essere libera di applicare le politiche tariffarie che vuole. Last minute compresi.
Ma il tutto nella giusta misura.
Mi spiego: se su 2.000 passeggeri il 50% hanno pagato 2.000 euro ed il 50% 500 euro (esempio puramente indicativo), è anche normale che chi ha sborsato per 2.000 euro alla fine si chieda: ma per cosa sto pagando? Per avere gli stessi servizi dell'altra metà della nave che ha pagato 1/4 rispetto a me?
Il tutto si acuisce se la compagnia (in via sicuramente plausibile ma puramente ipotetica) a fronte di metà nave che ha pagato 1/4, tagliasse il servizio "a tappeto" per rientrare in parte dei costi.
"Cornuti e mazziati" si direbbe: chi ha pagato 500 euro potrebbe sempre dire (ma quasi mai lo fa): "va bè...tutto sommato...per 500 euro...va bene anche così"...
Ma chi ha pagato 2.000 euro? Comprensibile che rimanga...senza parole...no?

Un saluto
 

tamburino

Active member
Max... [smilie=ok_02[1].gi:

Analisi esatta, l'utilizzo da parte delle compagnie del Last Minute non viene certo colpevolizzato ,quanto è veramente un Last Minute, non è più tale se però viene offerto a 2 mesi dalla partenza, cosi diventa una presa per i fondelli, con tutto quel tempo a disposizione ai voglia di riempire le navi.
 

deliziosa64

New member
Gli sconti non sono certo colpa dei crocieristi che li sottoscrivono, ci mancherebbe.
Ribadisco il mio punto di vista. La compagnia deve essere libera di applicare le politiche tariffarie che vuole. Last minute compresi.
Ma il tutto nella giusta misura.
Mi spiego: se su 2.000 passeggeri il 50% hanno pagato 2.000 euro ed il 50% 500 euro (esempio puramente indicativo), è anche normale che chi ha sborsato per 2.000 euro alla fine si chieda: ma per cosa sto pagando? Per avere gli stessi servizi dell'altra metà della nave che ha pagato 1/4 rispetto a me?
Il tutto si acuisce se la compagnia (in via sicuramente plausibile ma puramente ipotetica) a fronte di metà nave che ha pagato 1/4, tagliasse il servizio "a tappeto" per rientrare in parte dei costi.
"Cornuti e mazziati" si direbbe: chi ha pagato 500 euro potrebbe sempre dire (ma quasi mai lo fa): "va bè...tutto sommato...per 500 euro...va bene anche così"...
Ma chi ha pagato 2.000 euro? Comprensibile che rimanga...senza parole...no?

Un saluto

Ottimo Max, probabilmente i numeri aiutano a capire meglio la situazione che lo ammetto per me è abbastanza confusa, nonostante io rientri di diritto nella categoria dei cornuti e mazziati :D
Premesso come diciamo entrambi che non si può colpevolizzare chi usufruisce di offerte … ma al limite se non ci sta bene colpevolizziamo la Compagnia.
Ora nell’esempio abbiamo una nave che è piena al 50 % di passeggeri che hanno pagato il prezzo intero, prenotando prima e scegliendosi la sistemazione, poi vabbè da questi andrebbero tolti quelli che hanno prenotato dal sito tedesco pagando magari 1500, quelli che hanno prenotato dal sito cinese pagando 1250, quelli che hanno precedentemente protestato perché avevano il wc otturato o perché hanno cambiato gli scali e pagano 1750, quelli che hanno avuto l’upgrade, quelli che hanno i buoni sconto, quelli che sono gold pearl e vogliono altri privilegi e chi più ne ha più ne metta.
Ma io dico la nave può partire così? Piena a metà? Non lo so, ma visto che le compagnie non le fanno partire, ne dubito.
A questo punto entrano in gioco le offerte, fatte esclusivamente per riempire la nave, non certo per beneficenza.
I nuovi passeggeri, pur pagando meno, complessivamente portano altri soldi ……..
Questi nuovi soldi fanno aumentare o diminuire i servizi? Quale sarebbe stato il servizio della nave piena a metà e quale con la nave riempita con le offerte?
E voi trovandovi al posto di Costa Crociere cosa avreste fatto ?
Max intendiamoci è un discorso giusto per capire meglio, perchè appunto vorrei capire meglio anche io :D

P.S. Mi ero dimenticata tra chi prenota prima ... da considerare anche i friends and family e le convenzioni varie ...
 
Ultima modifica:
T

tano

Guest
Felix tu parli molto meglio l´Italiano che me : Ti quoto, non aggiungo niente, é perfetto.

Un saluto.
 
S

sciguetto

Guest
Ottimo Max, probabilmente i numeri aiutano a capire meglio la situazione che lo ammetto per me è abbastanza confusa, nonostante io rientri di diritto nella categoria dei cornuti e mazziati :D
Premesso come diciamo entrambi che non si può colpevolizzare chi usufruisce di offerte … ma al limite se non ci sta bene colpevolizziamo la Compagnia.
Ora nell’esempio abbiamo una nave che è piena al 50 % di passeggeri che hanno pagato il prezzo intero, prenotando prima e scegliendosi la sistemazione, poi vabbè da questi andrebbero tolti quelli che hanno prenotato dal sito tedesco pagando magari 1500, quelli che hanno prenotato dal sito cinese pagando 1250, quelli che hanno precedentemente protestato perché avevano il wc otturato o perché hanno cambiato gli scali e pagano 1750, quelli che hanno avuto l’upgrade, quelli che hanno i buoni sconto, quelli che sono gold pearl e vogliono altri privilegi e chi più ne ha più ne metta.
Ma io dico la nave può partire così? Piena a metà? Non lo so, ma visto che le compagnie non le fanno partire, ne dubito.
A questo punto entrano in gioco le offerte, fatte esclusivamente per riempire la nave, non certo per beneficenza.
I nuovi passeggeri, pur pagando meno, complessivamente portano altri soldi ……..
Questi nuovi soldi fanno aumentare o diminuire i servizi? Quale sarebbe stato il servizio della nave piena a metà e quale con la nave riempita con le offerte?
E voi trovandovi al posto di Costa Crociere cosa avreste fatto ?
Max intendiamoci è un discorso giusto per capire meglio, perchè appunto vorrei capire meglio anche io :D


Io comincerei a mettere un paletto con i punti ed i privilegi... p.e. superato il 30% di sconto scadono i punti Costa, superato il 50% di sconto scadono i privilegi.

Aspetto anch'io la risposta di Felix sul resto, ma ipotizzo che meno pax=meno escursioni ecc.
 

La76

New member
Ma io dico la nave può partire così? Piena a metà? Non lo so, ma visto che le compagnie non le fanno partire, ne dubito.
A questo punto entrano in gioco le offerte, fatte esclusivamente per riempire la nave, non certo per beneficenza.
I nuovi passeggeri, pur pagando meno, complessivamente portano altri soldi ……..
Questi nuovi soldi fanno aumentare o diminuire i servizi? Quale sarebbe stato il servizio della nave piena a metà e quale con la nave riempita con le offerte?
E voi trovandovi al posto di Costa Crociere cosa avreste fatto ?

Il discorso da cui partire per tutto il ragionamento è quanto ti costa al giorno un passeggero a bordo.

Allora diciamo che il passeggero ti costa 100 euro "finito" dove nei 100 euro tu hai compreso tutto: cibo, stipendi equipaggio, carburante, ecc...quindi per una crociera di 1 settimana, ti costa 700 euro.

Se tu a quel passeggero fai pagare il doppio (mediamente) del costo "vivo" significa che quando sei al 50% del riempimento della nave tu la crociera te la sei pagata, tutto quello che riesci a vendere in più è guadagno netto.

Quindi quando la crociera te la vendono a 3-400 euro non ti stanno regalando niente, per loro quello è tutto utile, in più sperano negli acquisti di bordo, che sono ulteriore utile.
 

deliziosa64

New member
Il discorso da cui partire per tutto il ragionamento è quanto ti costa al giorno un passeggero a bordo.

Allora diciamo che il passeggero ti costa 100 euro "finito" dove nei 100 euro tu hai compreso tutto: cibo, stipendi equipaggio, carburante, ecc...quindi per una crociera di 1 settimana, ti costa 700 euro.

Se tu a quel passeggero fai pagare il doppio (mediamente) del costo "vivo" significa che quando sei al 50% del riempimento della nave tu la crociera te la sei pagata, tutto quello che riesci a vendere in più è guadagno netto.

Quindi quando la crociera te la vendono a 3-400 euro non ti stanno regalando niente, per loro quello è tutto utile, in più sperano negli acquisti di bordo, che sono ulteriore utile.

Se è utile in più consente alla Compagnia di migliorare il servizio per tutti ... e proprio questo che non mi torna :)
 
F

Felix73

Guest
La verità Lorena è che gli interessi sono fortemente contrapposti (tra compagnia e cliente).
E la soddisfazione di entrambi viaggia su un equilibrio sottile.

Diciamo che (in via di principio) se la nave viaggiasse piena a metà con soli crocieristi a prezzo pieno, a parità di livello di servizio la compagnia ci rimetterebbe.
Se la metà mancante venisse "rimpiazzata" con tariffe "a saldo", a parità di servizio, rispetto alla situazione precedente, la compagnia ci rimetterebbe meno (coprirebbe meglio i costi fissi). Ma ci rimetterebbe comunque.
Ma ogni "taglio di costo unitario" che la compagnia riuscisse a fare, questo potrebbe ridurre la perdita fino, teoricamente, ad arrivare a guadagnarci.
L'equilibrio starebbe nel farlo senza "scontentare" troppo i passeggeri.

Dal punto di vista dei clienti (mi ci metto pure io), che ci mettono i soldi, si tratterebbe di valutare, oltre al livello del servizio, anche la "correttezza" della compagnia nei loro confronti.
Qualcuno potrebbe percepire come non "corretto" il fatto di pagare lo stesso servizio ben 4 volte tanto rispetto ad altri. E questo riguarda la percezione del "valore" di ciò che si compra (che nel caso delle crociere non è oggettivo). Può innescare meccanismi pericolosi.

Cosa avrei fatto al posto di Costa Crociere? Bella domanda.
Da Controller, se l'ottica della compagnia fosse quella di massimizzare (o minimizzare) i guadagni/perdite nel breve, avrei fatto la stessa identica cosa (cercando di tagliare le cose più difficilmente "percepibili" ovviamente).
Se l'ottica invece è quella di medio/lungo periodo, una politica di questo tipo è potenzialmente dannosa, perchè non è più la compagnia a governare le sue tariffe, ma il cliente (che oltre ad essere scontento per il livello del servizio, imparerà che prenotare prima può essere da fessi, ed aspetterà che la compagnia, vedendo che la nave con il tempo non si riempie, abbatta i prezzi. Vedi quello che è successo nel 2012).
La price protection può essere la soluzione di "compromesso", ma che toglie elasticità alla compagnia ( a favore del cliente).

Però, di base, è concettualmente sbagliato da parte dell'azienda ribaltare il proprio "rischio" d'impresa sul cliente...
Oltre certi limiti, è "moralmente" disdicevole andare. Ed alla fine il mercato ti condannerà.
Ripeto, è un gioco di equilibri.

Un saluto
 

deliziosa64

New member
La verità Lorena è che gli interessi sono fortemente contrapposti (tra compagnia e cliente).
E la soddisfazione di entrambi viaggia su un equilibrio sottile.

Diciamo che (in via di principio) se la nave viaggiasse piena a metà con soli crocieristi a prezzo pieno, a parità di livello di servizio la compagnia ci rimetterebbe.
Se la metà mancante venisse "rimpiazzata" con tariffe "a saldo", a parità di servizio, rispetto alla situazione precedente, la compagnia ci rimetterebbe meno (coprirebbe meglio i costi fissi). Ma ci rimetterebbe comunque.
Ma ogni "taglio di costo unitario" che la compagnia riuscisse a fare, questo potrebbe ridurre la perdita fino, teoricamente, ad arrivare a guadagnarci.
L'equilibrio starebbe nel farlo senza "scontentare" troppo i passeggeri.

Dal punto di vista dei clienti (mi ci metto pure io), che ci mettono i soldi, si tratterebbe di valutare, oltre al livello del servizio, anche la "correttezza" della compagnia nei loro confronti.
Qualcuno potrebbe percepire come non "corretto" il fatto di pagare lo stesso servizio ben 4 volte tanto rispetto ad altri. E questo riguarda la percezione del "valore" di ciò che si compra (che nel caso delle crociere non è oggettivo). Può innescare meccanismi pericolosi.

Cosa avrei fatto al posto di Costa Crociere? Bella domanda.
Da Controller, se l'ottica della compagnia fosse quella di massimizzare (o minimizzare) i guadagni/perdite nel breve, avrei fatto la stessa identica cosa (cercando di tagliare le cose più difficilmente "percepibili" ovviamente).
Se l'ottica invece è quella di medio/lungo periodo, una politica di questo tipo è potenzialmente dannosa, perchè non è più la compagnia a governare le sue tariffe, ma il cliente (che oltre ad essere scontento per il livello del servizio, imparerà che prenotare prima può essere da fessi, ed aspetterà che la compagnia, vedendo che la nave con il tempo non si riempie, abbatta i prezzi. Vedi quello che è successo nel 2012).
La price protection può essere la soluzione di "compromesso", ma che toglie elasticità alla compagnia ( a favore del cliente).

Però, di base, è concettualmente sbagliato da parte dell'azienda ribaltare il proprio "rischio" d'impresa sul cliente...
Oltre certi limiti, è "moralmente" disdicevole andare. Ed alla fine il mercato ti condannerà.
Ripeto, è un gioco di equilibri.

Un saluto

Sono sostanzialmente d'accordo :D
Anche se nel lungo periodo entrano in gioco, lo sappiamo, anche altri fattori ciclici.
E i clienti cambiano ....
 
Ultima modifica:

La76

New member
Se è utile in più consente alla Compagnia di migliorare il servizio per tutti ... e proprio questo che non mi torna :)

Beh no...attenzione.
Io parlo di "copertura di costi" della nave...non è che la compagnia può lavorare in pareggio, poi bisogna anche calcolare i suoi utili.
Questo era solo un discorso per spiegare il perchè di certe offerte.

Perchè si fanno navi sempre più grandi?Non è, come ci raccontano, perchè sono più belle e offrono di più...semplicemente più grandi sono più si abbassa il costo del singolo passeggero.
E per lo stesso motivo, al contrario, le navi più piccole e vecchie della flotta vengono piano piano dismesse perchè in quelle il costo singolo è maggiore.
 

deliziosa64

New member
Qui andiamo però nelle idee e nei comportamenti dei singoli ... cioè ci inoltriamo in una giungla .... ma è un discorso a parte.
 
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