• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "il mio primo messaggio" e presentati!

La mia Australia o ciò che ho visto

Rodolfo

Super Moderatore
Le foto son bellissime, ma, anche a te, i paesaggi hanno offerto degli scenari stupendi. Belli anche i commenti che le accompagnano.
 

mariaefiglio

Active member
si fa l'ora di pranzo e si fa tappa in uno scenario fra i più belli di questa immensa costa
siamo a Cape Otway Light Station, qua c'è il più antico faro australiano, tenuto in modo impeccabile, come tutto del resto, con un orgoglio nazionale che è solo da invidiare e nel cottage, restaurato ma rimasto perfettamente identico a quello che era, ci viene servito il pranzo
un barbecue all'uso australiano e i più, fanno pic-nic sull'erba, prendendo a prestito i plaid messi a disposizione dall'organizzazione
per me è abbastanza fresco anche se la giornata è da sogno per decidere di pranzare nella sala da pranzo del guardiano del faro
in questo cottage, preventivamente opzionato, ci si può pure fermare per la notte e dormire in letti molto marinari e autentici, non è il nostro caso, noi siamo diretti altrove
il tutto si trova in uno dei numerosissimi parchi nazionali che, si susseguono in questa lunghissima e meravigliosissima strada, uno spettacolo diverso a ogni curva
il tutto sempre immerso in un intenso profumo degli alberi della gomma, gli eucalipti e della salsedine dell'oceano che, arriva così in alto da avvolgerci e in alcuni punti ci avvolge pure il pulviscolo tanto che, io che soffrendo di tiroide, amo avvolgermi nello iodio mi trovo in uno stato di grazia, immersa in un aereosol naturale
paradisiaco
nel sito troviamo pure un piccolo museo del mare e della vita del guardiano del faro nei secoli, bello, simpatico istruttivo
al centro del tutto le due bandiere, quella dello Stato di Victoria e quella degli Aborigeni mentre, all'inizio del sito stesso, prima di accedere dal cancello, la Bandiera Australiana
notiamo che gli australiani che sono con noi in visita o quelli che mano a mano arrivano, per prima cosa si fermano ad omaggiare questi due simboli del loro Paese, con un minuto di raccoglimento, anche i bimbi, fermano i giochi e si raccolgono con i genitori davanti agli svolazzanti teli
danno l'evidente rispetto e amore per il loro Paese
mi vergogno!!
L'attuale bandiera dello Stato di Victoria è una Blue Ensign con a destra lo stemma dello stato. Lo stemma raffigura la costellazione della croce del sud con sopra la corona imperiale di Sant'Edoardo
La bandiera, Australiana invece, è blu con nel cantone l'Union Jack britannica ed una grande stella a sette punte nel quadrante sinistro più in basso noto come la stella del Commonwealth rappresentando la federazione delle colonie dell'Australia formata nel 1901; la stella ha una punta per ognuno dei sei stati originali mentre un settimo rappresenta tutti i territori interni ed esterni dell'Australia; la metà rimanente è una rappresentazione della costellazione della Croce del Sud bianca con una piccola stella a cinque punte e quattro più grandi stelle a sette punte
La bandiera degli australiani aborigeni è stata disegnata nel 1971 dall'artista di etnia luritja Harold Thomas come simbolo del movimento per il diritto alla terra degli aborigeni. Il 14 luglio 1995 è stata riconosciuta dal governo come "una bandiera dell'Australia".
La metà superiore nera rappresenta il colore scuro della pelle degli australiani aborigeni, la metà inferiore rossa la terra su cui camminano e il cerchio giallo al centro il sole.
Le notizie sulle bandiere le ho potute apprendere sia dalla guida locale sia da Wikipedia, dove ho potuto conoscere e capire ancora meglio la storia.
Dopo pranzo (ho lasciato la pasta, sorvoliamo) una visita al faro e all'estremità della scogliera
Non sono salita in cima al faro solo perché la parte finale della scala è una scala in alluminio appoggiata alla parete, che non mi sembrava neanche particolarmente sicura visto che non era fermata ma solo appoggiata, comunque un cartello avvisava di questa situazione ma, non mi sono persa lo spettacolo del mare e della natura portandomi il più esternamente possibile alla scogliera
la foto in effetti non da la percezione completa della maestosità del tutto ma, credetemi sulla parola, il tutto toglieva letteralmente il fiato
dava l'impressione di essere nel centro esatto del mondo e della sua potenza
 

cirellina

Well-known member
Maria mi ci volevano due giorni forzati a casa per rimettermi in pari con il tuo stupendo diario fotografico!!
bellissime le foto della gita sulla costa!!
 

mariaefiglio

Active member
e finalmente giungiamo ad una prima meta
e si, una prima perché come pensavo erroneamente, i 12 Apostoli non sono tutti raggruppati vicino ma sono talmente enormi che anche se ad un colpo d'occhio fotografico potrebbero sembrare vicini non lo sono affatto nel senso che per andare a vederli più o meno vicini bisogna fare qualche km fra uno e l'altro
incominciamo con raccontare qualcosa che li riguarda
primo non sono mai stai 12
in principio erano 9poi, nel 2001 (o 2005 non sono stata attenta) uno è crollato letteralmente sotto gli occhi dei turisti e sono rimasti in 8 ma per una legge turistica sono stati chiamati 12 Apostoli e l'appellativo è rimasto
12, 9 o 8 niente toglie a questi giganti di oltre 60 metri in altezza di essere una delle maggiori attrazioni turistiche dell'Australia e secondo me, uno dei più grandi doni che la natura nella sua immensa bontà ci fa, sperando che l'uomo oltre a esserne degno ne impari qualcosa
la loro fortuna? si trovano in un Paese che della natura ha fatto il suo orgoglio nazionale
si trovano nel Port Campbell National Park
Questi i nomi degli spettacolari Apostoli: Razorback, Island Archway, Thunder Cave, Bakers Oven Rock, Sentinel Rocks e The Grotto
e questo è il primo


e questo è il primo, anzi la strada che bisogna fare per andare a trovare e vederlo ad altezza uomo (cavolo, ne ho fatte di scarpinate)





e guardate cosa troviamo sulla spiaggia
la famosa schiuma che ha invaso una cittadina scozzese e che non trova ancora spiegazioni altamente scientifiche
qua a quanto pare è presente da tantissimi anni e ancora oggi non hanno l'assoluta certezza della sua formazione ne perché continua a proliferare ma intanto è anche questa un'attrazione



ma lui è là e niente è più importante





immenso, grande, superbo
ha milioni di anni e ha aspettato me che andassi a trovarlo, a vederlo, ad ammirarlo
non vorrei andarmene, mi siedo sulla sabbia, davanti a me il mare tuona, la natura si potenzia e io resto li, a guardarlo,
ce ne sono ancora ma, lui è il primo
e come il primo amore è stato il più forte, il più tenace, il più ricordato
 

paola

Well-known member
Maria, grazie. Foto e racconto spettacolari!
Ho notato il nome di uno dei 12 apostoli: Baker's Oven Rock. È il tuo: il forno del panettiere!!!
 

mariaefiglio

Active member
il problema è capire qual è
la guida, non volermene, arrivati a questo li ha chiamati per nome, facendoli vedere in una cartina
problema: parlava inglese e Giuseppe non è che poi, si ricordava il nome associato al faraglione
 

mariaefiglio

Active member
e siamo arrivati ai numeri 2 e 3
questi formano un imbuto che ha visto naufragi famosi e anche questi sono oltre che particolarissimi, unici, ognuno ha una sua storia e una sua particolarità
per arrivarti si fa un altra discesa
devo dire che, hanno studiato passaggi se non riposanti, accessibili e sicuri






arrivati giù ci attende una delle mille sorprese che questo sito ci dona
alle spalle delle formazioni, dove milioni di anni fa, la natura a scavato staccando questi propaggini sul mare si apre una formazione di stalattite particolarissime, molto diverse da quelle che troviamo in Europa, queste sono scure e corte, perché formate da acqua di mare e presentano sostanze minerali saline in più sono esposte alle manifestazioni atmosferiche ma non sono da meno, regalano particolarità uniche




ma è arrivato il momento di voltarci e scendere per la caletta verso il bagnasciuga per immergerci in altre sensazioni, in altre scoperte
ed ecco ci sono di fronte, mastodontici si allungano sul mare





vorrei farvi sentire la potenza del mare, la forza della natura, il coinvolgimento nello scoprire cosa significa essere piccoli piccoli e non avere nessun potere se non quello di accettare tutta questa natura, tutta questa bellezza
risaliamo, io con qualche difficoltà, le scale si sentono ma, lentamente guadagno la cima e mio figlio mi prospetta una camminata fino al bordo di una delle due penisole, fino in fondo per ammirare la caletta che abbiamo appena lasciato



piano piano, ritorniamo indietro, ma il paesaggio è talmente straordinario che è difficoltoso lasciarlo e allora un ultimo sguardo all'insieme dall'alto



per dilungarci ancora qualche minuto, con la complicità di mio figlio, conosco la storia di uno dei naufragi avvenuti in queste acque per poi partire alla volta di un altro angolo di spettacolare natura

 

Rodolfo

Super Moderatore
Davvero straordinari questi scorci. Puoi sentirti una "eletta" averli potuti ammirare.

La schiuma è un fenomeno che si presenta anche qui sul litorale sabbioso della spiaggia. Quando la marea è più alta del normale, il mare agitato e le onde raggiungono la sabbia asciutta si forma questa schiuma color caffelatte che il vento poi porta in giro. Qui il fenomeno deriva dalla finezza della sabbia a volte polverosa che si miscela con l'acqua dando origine alla schiuma. Lì il fenomeno, molto più consistente, chissà da cosa deriva.
 

mariaefiglio

Active member
hai ragione Rodolfo, ogni foto mi ricorda quanto sono stata e quanto sono fortunata
e una cosa che auguro a tutti, poter vivere una vita pienissima di bellissime esperienze, anche una puntatina in posti molto particolari e unici come questi
il nostro mondo offre tanti e tanti luoghi che meritano e avere la fortuna di viverli obbliga alla condivisione
per me è il minimo
 

mariaefiglio

Active member
ho un po' di tempo e cosa fare per impegnarlo?
continuare il viaggio con voi
ci spostiamo di poco e stavolta dobbiamo ammirare il nostro monumento della natura dalla rupe, non si può accedere alla spiaggia, non c'è
ma lo spettacolo è lo stesso magnifico ed impressionante
siamo a:

 

mariaefiglio

Active member
ho un po' di tempo e cosa fare per impegnarlo?
continuare il viaggio con voi
ci spostiamo di poco e stavolta dobbiamo ammirare il nostro monumento della natura dalla rupe, non si può accedere alla spiaggia, non c'è
ma lo spettacolo è lo stesso magnifico ed impressionante
siamo a:





(devo riscrivere tutto perché è scomparso tutto e se dovessi ricomparire, sarà sicuramente differente, perdonatemi)
come dicevo stavolta ammiriamo il tutto dalla rupe, guardate bene le foto che seguiranno e vi renderete conto di come giocano gli elementi sulla roccia, un tempo era un unica piattaforma rocciosa, poi, nel 1990, ne crollo una parte formando il faraglione e lasciando bloccati sulla neonata isola due turisti, che poi furono tratti in salvo con un elicottero.





e ora guardate bene bene l'ultima
gli elementi stanno lavorando per dividere un ulteriore faraglione dalla terraferma
gli esperti affermano che fra 300 anni, anno più anno meno, succederà
chissà se io riuscirò a vederlo o dovrò lasciarlo in eredità

 
Ultima modifica:

mariaefiglio

Active member
Buongiorno a tutti voi
pronti per un altra dose di potenza e meravigliosa natura?
ancora Apostoli, da guardare dall'alto, da fotografare da tante angolazioni, da godere, respirando libertà
perché questa è una delle fortissime sensazioni vissute, sembrano dire: guardacci, amiracci ma non pensare di farci tuoi, siamo padroni di noi stessi, siamo qua fino a che noi decidiamo di starci





e ora guardate le due foto che seguono
vedrete dove sono andata a finire per fotografare quest'ultimo gigante e credetemi, ce ne di strada da fare per arrivare




a più tardi con un altra puntata
 

mariaefiglio

Active member
ed eccoci per una breve panoramica
per vedere quest'ultima parte di questo monumentale sito bisogna scendere lunga la strada che vedete nella prima foto e affacciarsi ad una finestra naturale e.........ammirare
purtroppo, non è possibile accadere alla spiaggia sottostante perché, le correnti in quel tratto sono particolarmente pericolose anche perché sia a pelo d'acqua sia appena sotto anche se non facilmente visibili ci sono affioramenti rocciosi molto pericolosi
e allora, ammiriamoli comodamente da questa terrazza sul mare



 

mariaefiglio

Active member
ormai abbiamo visitato tutti gli Apostoli sia che siano 12, 8,9 o quel che è, tutti maestosi, tutti grandiosi, tutti lì per noi
ma, vederli in un altra prospettiva?
perché no!!
venite con me



pronti?
si vola



verso il mare, anzi l'oceano, al largo








guardate, ammirate, invidiate (io lo farei, bonariamente ma lo farei) e poi, preparatevi a ritornare a terra
 

mariaefiglio

Active member
allora pronti per rientrare?
invertiamo la rotta e dal mare aperto ritorniamo verso la terra ferma, godendoci passaggi da sogno









stanchi? non ne potete più di mare e pietre?
ok, viriamo




dai, siamo arrivati



a terra!!



e adesso rientriamo a Melbourne, saliamo sul bus e rifacciamo la strada al contrario
arriveremo a casa intorno all'una di notte, stanchi ma ultra felice, mi aspettavo una bella giornata, invece ho vissuto un sogno
spero di averlo fatto vivere pure, almeno un pochino, a voi
e da domani, andiamo di nuovo in giro per Melbourne, abbiamo ancora tanto da vedere
ne avete voglia? continuo?
 
Ultima modifica:

paola

Well-known member
Maria, non riesco a trovare le parole giuste. Stupende fotografie, paesaggi mozzafiato, ed con il tuo racconto mi sembra di essere li.
Si per favore continua ci fai sognare.
Grazie
 

mariaefiglio

Active member
Paola carissima, che piace trovarti qui, tu che di mondo ne hai girato e di gente sopportata, supportata e seguita
per una volta riesco a farti, in modo atroce, io da guida?
mi sento pure un tantino intimorita
 

mariaefiglio

Active member
vi ricordate quando vi ho parlato di una serata passata fra piatti di diverse nazioni?
di quanto mi sono strafogata?
un incontro di culture (culinarie) a cui non potevo assolutamente mancare
mamma mia quanto ho mangiato
ma lo fatto per una giusta causa, credetemi, come si fa a mangiare dai Nepalesi e non dai tedeschi o dai francesi? e rifiutare i siculi
signori lo fatto solo per rispetto, non ho voluto mancare di rispetto a nessuno
certo, poi è stato un rientro a casa un po' così ma, l'indomani ero di nuovo prontissima
sicuramente siete curiosi di vedere cosa ho provato, vero?
ok, armatevi di pazienza e magari mettetevi un panino in mano, non vorrei farvi sentire male dalla fame
e iniziamo il nostro giro

iniziamo dalla cucina texana



buona ma dato che sono lontana da casa, non posso tirarmi indietro da questo





bhe!! dopo il dolce, penso di aver finito ed invece
Nepal
e come si mangia in Nepal? bisogna almeno assaggiare per giudicare





oh Dio!! i brezel tedeschi, li adoro, devo almeno mangiarne uno
poi, non so decidere, sono troppi i gusti, meglio duo o tre almeno non resto col dubbio.........




ma vicino ci sono i francesi ed è pure giusto
e che faccio? i macerons non li assaggio? e se poi i francesi si offendono?



finisco di far felici i francesi e chi mi si para davanti
i messicani
si ricomincia, magari una cosa per ciascuna pietanza e la dividiamo in due anche perché...............





a lato c'è l'Ungheria
evviva, il gulasch
buonissimo, un profumo, uuuhhhhhhhh




e poi, guardate dove me lo servono
questo è una scodella di pane, scavato e incoperchiato
divino
peccato che, incomincio ad essere pienotta



e poi, certo è naturale, acconto all'Ungheria la Polonia
sacrificio sacrificio




ma più in là un profumo strano, che riconosco ma che nello stesso tempo trovo estraneo
e che sarà?
uuuuhhhh, i Thaitiani,
cucinano strane polpette nel cocco e altre nella salsa e i profumi sono cosi intensi e coinvolgenti
ok, magari una per tipo, se non altro sapremo come sono le cose cotte nel latte di cocco



vi dirò subito che hanno un gusto particolarissimo, molto strano, dolciastro ma non troppo, anche piccante, questo forse un po' troppo per me
mi rifaccio
con chi?
Filippiniiiiiiiiiiii




e appena mi giro
Buffalo!! di nuovo in America ma stavolta facciamo pic nic




e adesso basta, datemi un caffè, di qualunque nazione sia, in qualunque modo sia fatto e non metteteci neanche lo zucchero, per pietà, che ne ho proprio bisogno e poi, a casa
per favore



bene, abbiamo finito la serata e spero tantissimo vi sia piaciuta
a me adesso, mi resta un problema
dovrei iniziare a preparare la cena ma, saranno le foto o il ricordo, ho la nausea
in ritardo
 
Top