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Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

fandelmare

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

...ed ora non ho più scuse :wink: , tocca anche a me scrivere qualcosa :wink:: innanzitutto un saluto a voi "gente di mare" che eravate a bordo con me (a proposito, bella e suggestiva quella canzone "gente di mare" spesso sentita a bordo) ed a voi assidui compagni del forum che ve ne stavate quieti e tranquilli sulla terra ferma. La prima osservazione che faccio su questa crociera appena terminata è che la ricorderò sempre in maniera molto nitida malgrado le tante già fatte. In certi casi e magari ripetendo alcuni itinerari, con il tempo i ricordi tendono ad accavallarsi e magari a sbiadirsi, ma questa crocierà mi rimarrà ben impressa ! Una crociera molto diversa dalle consuete immagini della pubblicità ridondanti di mare blù, ponti soleggiati, ecc. ecc. ma per quanto mi riguarda molto "appagante" per ricchezza di spunti, emozioni, incognite e direi pure un pizzico di avventura. Insomma una crociera di forte personalità ed impatto che mi ha stimolato perchè mi ha dato qualcosa di "diverso" da tutto quel "dejà vu" che caratterizza i crocieristi con tante crociere alle spalle e che forse toglie un po' di smalto alla vacanza. Per quanto riguarda la nave la mia sistemazione centrale ponte 8 cab. 8310 mi ha tenuto completamente indenne dai problemi di vibrazioni ecc. di cui hanno parlato i miei compagni di viaggio, ho però notato, trovandomi sulla terrazza di poppa, che effettivamente le vibrazioni si avvertono distintamente soprattutto in fase di manovra, ciò vuol dire che non sono interessati solo i ponti più bassi, come avviene di solito, ma la nave, malgrado l'immensa mole è scossa dalla carena fino alla sommità. (La nave è nuova, in passato è avvenuto più di una volta con i transatlantici che poi venissero modificate le eliche, ma non prendetemi sul serio, la mia è solo un'associazione di idee :wink:) Gradevole la musica soft nei corridoi, in sauna ecc.ecc. e più tollerabili gli accostamenti di tinte e materiali ma resta, tutto sommato, la mia preferenza per le strutture di Atlantica e Mediterranea che evitano eccessivi accentramenti di passeggeri ed il passaggio obbligato per il casinò (a proposito, grazie al buono omaggio di 30 E concesso ai Pirla Gold ho vinto 20 E alla roulette: evento storico come i siti visitati :p ! Su Costa Pacifica mi sono sembrati inadeguati gli impianti di aereazione nei locali per fumatori e questo nel forum qualcuno lo ha già detto. Ma, basta con la nave; chi mi conosce sa bene che io non scelgo tanto la nave ma piuttosto l'itinerario e da quel punto di vista le mie aspettative non sono state affatto deluse, anzi ! Tranne che per Katacolon e Cipro peraltro già viste, gli scali in Israele ed Egitto offrono opportunità notevoli ed anche il fuori programma ad Izmir (Smirne), dove pure ero già stato non mi ha fatto rimpiangere la mancata sosta ad Atene. La baia di Smirne è spettacolare e si è potuta ammirare sia di giorno all'arrivo sia di sera, con tutte le luci della città, alla partenza. Come pure indimenticabile il passaggio, in tardo pomeriggio, in prossimità di Stromboli con un suggestivo tramonto sullo sfondo delle Eolie e l'attraversamento tra le luci dello stretto di Messina nell'ultima notte di navigazione (era circa l'una). Ho parlato prima di personalità forte di questa crociera, e lo confermo: personalità forte del mare e degli elementi della natura che non si inchinano a questi possenti colossi costruiti dall'uomo, personalità forte dei luoghi visitati: Gerusalemme è un luogo unico; a me, personalmemnte è sembrato un groviglio inestricabile di religioni, riti, civiltà ma in tutta sincerità devo dire che il modo di pregare che si vede in questo luogo ha assai poco di mistico, sembra piuttosto un modo di "marcare il territorio" di affermare la propria matrice culturale e religiosa in termini tutt'altro che concilianti tra i credo ed i riti diversi. Gli aspetti di questa città sono nel contempo affascinanti e sconcertanti, mi sono trovato a sentire in una babele i richiami dai minareti della parte musulmana, il rintocco delle campane, il suono dell'organo, i cori di una processione di rito greco ortodosso cadenzati da colpi di bastone sul selciato, insomma sembra che ognuno urli una sua preghiera ad un Dio tutto suo rivendicando l'esclusiva di questo rapporto. Insomma l'escursione a Gerusalemme è comunque ad alto impatto, ognuno può viverla secondo la propria sensibilità ma proprio a proposito di sensibilità per qualche credente magari più fragile potrebbe rivelarsi un'inquietante scorciatoia per agnosticismo ed ateismo proprio a causa della ridondanza di riti, simboli, sovrapposizioni, reperti e testimonianze storiche più o meno attendibili accreditate da ciascuno dei credo monoteistici. A quest'effetto forse ha contribuito anche l'enorme affluenza di turisti che ho riscontrato. Per un errore nell'assegnazione del bus (per le escursioni i Gold Pearl vengono riuniti a parte per salire sui bus prima degli altri ma la cosa non sempre dà quest'effettivo vantaggio) ho poi visitato anche Betlemme in territorio palestinese che non avevo messo in programma. Il disguido mi ha giovato perchè malgrado un certo disagio per la grande folla di turisti e visitatori è stato interessante constatare di persona le atmosfere della chiesa della natività dall'aria bizantina in verità alquanto degradata. In questa chiesa molto antica le lampade sono sospese a mezz'altezza come nelle moschee. Un pugno nello stomaco, poi, quel muro di confine sormontato da filo spinato che separa il territorio israeliano da quello palestinese e qualche brividino causato dalla salita a bordo del bus di un soldato e di una soldatessa armati di mitra. Interessante, poi, il fatto che la nostra visita a Gerusalemme sia coincisa con il fatidico "sabato" :l'uso del telefonino è costato un aspro rimprovero da parte di un vigilante alla eccellentissima nostra guida e questo particolare la dice lunga sul clima d'intransigenza che si respira lì ! Insomma la mia è stata un'escursione da reportage giornalistico anche per le "quattro chiacchiere" scambiate con la guida, una signora israeliana che peraltro, per motivi professionali, conosce bene Napoli e dintorni, preparata, intelligente ma soprattutto libera da censure e condizionamenti. Sempre a proposito di guide, in Turchia ho beccato un preparatissimo signore che si è presentato come ex professore universitario di storia dell'arte il quale alla mia domanda sul perchè avesse lasciato l'Università ha risposto: "Perchè sono libero" lasciando intendere che l'Università gli stava un po' stretta. Questa guida ci ha condotto a visitare le rovine della chiesa di San Giovanni e del complesso archeologico adiacente e la casa di Maria (sito molto mistico da me già visitato) nei pressi di Efeso. Ancora, poi, una guida preparatissima per l'escursione in Egitto che in mattinata ci ha illustrato i siti di Sakkara e Menphis e nel pomeriggio ci ha condotto alle piramidi di Giza. Anche questa escursione mi ha pienamente soddisfatto: niente tempo perso in ristorante ma fugace colazione al sacco (Costa fornisce comodi vassoietti tipo aereo che facilitano il pasto) e soprattutto brevissima sosta per spiegazione papiri ed acquisti. Circa la ferma obbligata nel porto di Alessandria sapete ormai abbastanza, personalmente non vi nascondo che mentre la sera, al primo annuncio dato mentre ero a cena (2° turno) mi sentivo del tutto tranquillo avendo constatato poco prima sul ponte esterno il forte vento, il mattino seguente vedendo che, a vento notevolmente calato, l'Autorità portuale tardava a dare l'autorizzazione cominciavo a pormi, come più d'uno a bordo, qualche interrogativo :roll:, insomma per dirla tutta, quando sul ponte ho visto lo sbuffo di fumo nero che di solito prelude alla partenza e l'appropinquarsi di un rimorchiatore sotto bordo mi sono sentito un po' più libero (sapete com'è, restare inchiodati in un porto egiziano non è proprio come rimanere a Marsiglia, Barcellona, Dover ecc. ecc. e d'altra parte a ben guardare sia in Turchia (sventato colpo di stato appena prima del nostro arrivo) che in Israele ed in Egitto si è avvertita molta vigilanza se non proprio una certa tensione che magari al turista ed al crocierista più spensierato facilmente sfugge. Comunque l'arrivare a Civitavecchia alle 15,30 (sbarcando dopo appena un quarto d'ora grazie alla sbarco prioritario dei Gold Pearl) personalmente non mi ha dato noia, anzi mi è stato molto comodo lasciare la cabina alle 11 senza levatacce, pranzare a bordo e prendere la coincidenza con l'unico treno pomeridiano che senza cambio a Roma Termini mi ha portato in poco più di tre ore direttamente a Napoli. Un'ultima annotazione: ho letto di crocieristi che pretendevano da Costa il rimborso dei voli acquistati in maniera autonoma; la pretesa non ha alcun fondamento anche perchè la nave è stata trattenuta in porto ad Alessandria per disposizione dell'Autorità portuale e quindi il motivo del ritardo che ha causato la mancata coincidenza del rientro con quei voli non può essere addebitato a Costa. In ogni caso chi prenota un volo indipendente lo fa a suo rischio, non è riprotetto o rimborsato dalla Compagnia di Crociera. Ciao a tutti :)
 
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Grazie Fan, molto bello ed interessante il tuo racconto :p , mi fa pensare molto ciò che hai scritto su Gerusalemme, su quell' intricarsi di religioni ed ognuna delle quali sembra voler primeggiare ... ma di tutto ciò che hai scritto una frase mi è piaciuta in modo particolare, più delle altre, questa

fandelmare ha detto:
...personalità forte del mare e degli elementi della natura che non si inchinano a questi possenti colossi costruiti dall'uomo.....

e mi fa anche riflettere... spesso lo sfidiamo ma vinciamo solo se non ci mostra tutta la sua potenza....

Ciao
 

fandelmare

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

scaccomatto ha detto:
Grazie Fan, molto bello ed interessante il tuo racconto :p , mi fa pensare molto ciò che hai scritto su Gerusalemme, su quell' intricarsi di religioni ed ognuna delle quali sembra voler primeggiare ... ma di tutto ciò che hai scritto una frase mi è piaciuta in modo particolare, più delle altre, questa

fandelmare ha detto:
...personalità forte del mare e degli elementi della natura che non si inchinano a questi possenti colossi costruiti dall'uomo.....

e mi fa anche riflettere... spesso lo sfidiamo ma vinciamo solo se non ci mostra tutta la sua potenza....

Ciao
Grazie a te ed a Magellano visto che è lui che ha aperto l'argomento.
 
T

tano

Guest
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Bentornati a tutti.

Grazie del tuo riassunto sempre tanto colorito Fandelmare !!!
Grazie a tutti per le vostre dirette.

Un saluto.
 

Sandro 09

Well-known member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

grazie del tuo riassunto ed è anche molto bello .
 

bibilica

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Bentornati a casa a tutti voi e grazie per la vostra interessante diretta !
Sergio ,grazie per le tue belle parole , sei un poeta ...molto concreto :wink: :lol:
 
I

Italian Cruiser

Guest
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Bellissime parole davvero caro Sergio. Hai saputo descrivere Gerusalemme in maniera estremamente realistica. Ogni Religione (e Confessione) cerca di affermare il rispettivo primato. Gerusalemme è la Città Santa delle 3 Grandi Religioni Monoteiste. E per noi Cristiani è doveroso proclamare con forza la Verità della nostra Religione... è nel messaggio stesso del nostro Credo. Ma il Cristianesimo contemporaneo non dimentica però mai il rispetto che si deve alle altre Religioni.

Quand'è che ognuno di voi ci presenta il suo personale Diario di Viaggio di questa crociera ? Qui siamo tutti occhi per leggere in ogni dettaglio la vostra esperienza di viaggio. :wink:
 

ANDREINARUGGERI

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

ciao a tutti,
mi devo ancora riprendere dallo schock da rientro
ho appena messo via le valigie con un animo triste
lasciare la pacifica non è stato facile stamani.
appena riesco metto giu' un diario sulle mie prime impressioni da primina,.
io ho lanciato un sos se qualcuno in crociera adesso possa comprarmi il kefia cho ho dimenticato di comprate
se qualcuno ha occasione lo faccia presente,
vi prego è importante, è stata una mia dimenticanza e faccio di tutto per porvi rimedio.
grazie
Andreina
 

Magellano

Utente livello Platinum
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Italian Cruiser ha detto:
Quand'è che ognuno di voi ci presenta il suo personale Diario di Viaggio di questa crociera ? Qui siamo tutti occhi per leggere in ogni dettaglio la vostra esperienza di viaggio.

Ci vorrebbe qualche ulteriore giorno di ferie!!! Scherzi a parte, ci sto lavorando!
 

Trenta

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Italian Cruiser ha detto:
Quand'è che ognuno di voi ci presenta il suo personale Diario di Viaggio di questa crociera ? Qui siamo tutti occhi per leggere in ogni dettaglio la vostra esperienza di viaggio. :wink:

Come ho già scritto, spero prima possibile, forse già all'inizio della prossima settimana.
 

saparife

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Bentornati a tutti e complimenti per la piacevolissima diretta ricca di partecipanti.
Adesso foto, grazie!!!!!! :wink:
 

Veronica

Well-known member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Voglio fare anch'io i complimenti ai crocieristi che hanno dato vita a questa bella diretta. Abbiamo idealmente viaggiato con voi, vi abbiamo accompagnato virtualmente, eravamo lì vicino a voi, vi immaginavamo.

Grazie di cuore per le belle emozioni regalate. Ora aspettiamo i diari e le foto. :D
 

pmanlio

Active member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

scaccomatto ha detto:
Grazie Fan, molto bello ed interessante il tuo racconto :p , mi fa pensare molto ciò che hai scritto su Gerusalemme, su quell' intricarsi di religioni ed ognuna delle quali sembra voler primeggiare ... ma di tutto ciò che hai scritto una frase mi è piaciuta in modo particolare, più delle altre, questa

fandelmare ha detto:
...personalità forte del mare e degli elementi della natura che non si inchinano a questi possenti colossi costruiti dall'uomo.....

e mi fa anche riflettere... spesso lo sfidiamo ma vinciamo solo se non ci mostra tutta la sua potenza....

Ciao

C'è una differenza tra chi vede i prodotti della tecnologia e chi li realizza..
Non esiste la sfida alla natura, la nave inaffondabile, il grattacielo che non crolla ecc.
Non esiste il contronatura: se una cosa è contronatura non si può fare, punto e basta..

La tecnologia è l'utilizzo delle leggi della natura per conseguire un proprio scopo, nessuno 'sfida' la natura, ma la conosce, ne utilizza le leggi e crea un oggetto..
Quell'oggetto non è estraneo al mondo che lo circonda, ma gli si adegua, si conforma a lui e così vive..
Se 'sfidasse' la natura farebbe una sola fine, la peggiore..

Il grattacielo oscilla, la nave dondola, l'automobile si muove sulle sospensioni..
Non sfidano, non alzano la testa, si adattano, e la loro adattabilità/uniformità con la natura non solo li fa 'vivere' ma è un atto di amore ed umiltà dell'uomo..

Almeno di chi l'ha costruito!! :p Che poi un gruppo di utilizzatori vedendo i giganti si senta di 'sfidare' la natura, va bhè.. ha capito male!!

A parte questa tirata da predicatore della scienza, il racconto di Sergio mi piace e molto..
Non sono mai stato a Gerusalemme, e non l'ho mai sentita descrivere in questi termni, ma l'impressione dai video ecc. è proprio quella..

Ed evidentemente Sergio che ci è stato ha avuto la mia stessa visione..

Italian cruiser ha detto:
Gerusalemme è la Città Santa delle 3 Grandi Religioni Monoteiste. E per noi Cristiani è doveroso proclamare con forza la Verità della nostra Religione...

Italian, per chi non crede il limite delle religioni monoteiste è proprio questo voler essere 'verità' assoluta..
Se ogni religione avesse il dubbio dentro i confronti sarebbero diversi, ma il fatto stesso che sia una fede elimina il dubbio..

Senza offesa, la gente è vero trova mille scuse pur di ammazzarsi, ma ai tempi di Giove e Giunone quelli religiosi non erano grandi motivi per farlo..
Al Talebano che si butta per il 'suo' Dio unico contrapponi il Talebano che si butta per 'un' Dio tra gli altri..
Si butta di meno.. c'è poco da fare, perchè non ha una verità assoluta da seguire.. ma relativa..

Che poi il Cristianesimo rispetti gli altri è vero, ma è vero che il principio è che la verità è la mia.. e lo stesso vale per l'Ebraismo e l'Islam, che, a parte gli estremismi, rispettano l'altro.. ma sono loro la verità..

Una cosa che fa ridere è che tutti i 'credenti' estremisti parlano dello stesso Dio, eppure per esso si ammazzano, come se quel Dio non avesse generato anche gli altri..
E' curioso che questo essere onnipotente, onniscente, onnitutto, si sia 'sbagliato' generando quelli dell'altra religione, oppure gradisca, come un padre crudele, che in nome suo ammazziamo un fratello evidentemente di serie B..

Preferisco pensare per un attimo a due mie amiche, Cristiana e Musulmana, che se ne vanno verso una chiesa assolutamente inventata qui in ente, mano nella mano, pregando insieme..
Il Dio è lo stesso, la visione dello stesso alternativa, ma la fratellanza e l'affetto e la devozione vanno allo stesso essere, con una unità di intenti..
Questi sono credenti..

Va bhè.. fine delle considerazioni.. anche piuttosto OT..

Concedetemelo.. è il compleanno!!

Salutoni!
Manlio
 
T

tano

Guest
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

É il tuo compleanno ed io ti assolvo !!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:
 

rocky

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Ragazzi bentornati a tutti!!! :!: :wink:
 

fandelmare

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Amici grazie per l'apprezzamento di quanto ho scritto cercando di descrivere le mie impressioni di viaggio. Una nave da crociera forse è fatta anche per navigare qualche volta nel mare della storia, della cultura, delle tradizioni, del credo dei popoli, intraprendendo rotte come quella tracciata per Costa Pacifica in questa crociera. Una crociera magari meno adatta ad un pigro crocierista in cerca di relax e di divertimento puro ma molto interessante per chi è disposto, magari anche solo per una volta, a dar corpo a luoghi che non dovrebbero restare solo nell'immaginario perchè, sapendoli leggere, raccontano certe storie meglio di ogni libro e forse di ogni guida. Più di ogni altro questo è stato anche un viaggio nel tempo partendo dai tempi remoti della piramide a quadroni di Zoser (2700 - 2600 a.C.) a Sakkara e fino ai problematici irrisolti conflitti in Terra Santa dei nostri giorni (nel giorno successivo alla nostra visita a Gerusalemme ci sono stati scontri nel piazzale del muro del pianto e nelle zone limitrofe). Chiudo con una considerazione forse un po' balorda: Pacifica ha attraversato acque poco pacifiche portandoci in paesi che attraversano momenti poco pacifici, infatti ha sfiorato una Grecia travagliata da turbolenze per seri problemi economici, una Turchia in bilico tra Occidente e Medio Oriente reduce da una sventato colpo di stato, Israele e Palestina pacificate per modo di dire da muri, filo spinato e soldati in guardia ed infine un Egitto sempre guardingo che protegge il turismo con scorte armate; insomma l'unica cosa pacifica era Costa Pacifica, il mondo del suo equipaggio e dei suoi crocieristi e spero di non essermi sbagliato :roll: Ciao
 
T

tano

Guest
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

É sempre un piacere leggerti Fandelmare.
No, non credo che ti sei sbagliato, anzi il tuo racconto é molto vivo, ti fa venire voglia di andare a vedere quei posti non cosí pacifici per cercare di capirli meglio.

Un saluto.
 

pmanlio

Active member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

Sergio, la proposta di Itinerario di Costa Pacifica è una delle più belle che ci siano, però ho sempre avuto remore a seguirla..
Il motivo lo dissi a Leo, in quei luoghi è nata gran parte della notra civiltà, della nostra visione del mondo, dei nostri credo, ma sempre in quei luoghi abbiamo toccato il punto più basso..
Troppo sangue, troppi morti, troppa crudeltà..

E' un contrasto che non riesco a digerire, e mi tiene lontano da un posto che altrimenti mi dovrebbe attirare in tutti i sensi..


Pacifica ha attraversato acque poco pacifiche portandoci in paesi che attraversano momenti poco pacifici, infatti ha sfiorato una Grecia travagliata da turbolenze per seri problemi economici, una Turchia in bilico tra Occidente e Medio Oriente reduce da una sventato colpo di stato, Israele e Palestina pacificate per modo di dire da muri, filo spinato e soldati in guardia ed infine un Egitto sempre guardingo che protegge il turismo con scorte armate;

Si, all'annuncio dello sciopero ad Atene e del vostro passaggio a Smirne stavo per aprire questo discorso, ma non mi sembrava il luogo giusto.. mi autoriporto :wink:

pmanlio ha detto:
Purtroppo rispetto alle mie solite 'dirette' non ho la possibilità di fare molto di più che riportare i messaggi, ma il messaggio di Sergio è, a guardarlo bene, pieno di tematiche interessanti, dallo sciopero di Atene, al Golpe in Turchia alla disponibilità del comandante, [..]


Però Pacifica ha fatto la nave nel vero senso della parola: ha portato un gruppo di persone a vedere, a conoscere, a rendersi conto con mano della realtà di certi posti..

Sono sicuro che avrete visto il sorriso di un bambino Egiziano, piccolo scolaro educatissimo, o quello di un altro bambino Egizio che, stile scugnizzo napoletano vi voleva vendere qualcosa..
Ma dopo aver tirato fuori la facciotta di furbissimo scugnizzo con quei soldi si sarà comprato una pena ed una caramella ed avrà puntato ad andare a scuola..

Allo stesso modo avrete visto i volti di tanti Turchi, che credono veramente, ma vanno in giro in jeans e maglietta e vogliono un futuro più vicino a noi che al mondo orientale..

Insomma, avrete visto la parte non strillata ma più vera della loro realtà..
E loro avranno visto dei turisti 'tipo', ma se vi hanno guardato bene hanno anche visto un occidente non da giornale..
E' questo uno dei 'mestieri' principali di una nave, che se poi si chiama Pacifica è anche meglio!!

Un salutone!!
Manlio
 

ANDREINARUGGERI

New member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

appena ho tempo mettero' per scritto le mie impressioni da prima crociera
per il momento sono ancora sotto choc, non riesco a riportarmi nella mia
dimensione di impiegata.
sigh!
e si che ero stata avvertita
di crocierite ci si ammala eccome!!!!!!!
 

pmanlio

Active member
Re: Costa Pacifica - Ritorno in Terra Santa - 20/02-03/03 2010

ANDREINARUGGERI ha detto:
e si che ero stata avvertita
di crocierite ci si ammala eccome!!!!!!!

E' già.. quando ho accompagnato Sergio a Civitavecchia ed ho visto la nave pronta a partire.. :p :p :p

Dai, cerca di.. dimenticare!! :lol: :lol: :lol:

Salutoni!!
Manlio
 
Stato
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