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"Tutto esaurito"

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Og uno di voi ha detto la sua, peraltro giusta, opinione; aggiungiamo anche che le generazioni di oggi, quanto ad educazione, non sono quelle di qualche decennio addietro: vierano altri valori e altri comportamenti che venivano inculcati dalla famiglia, dalla scuola. Erano indipendenti dallo stato sociale, dalla posizione sociale od economica, erano regole di vita; chiaro che non si puo' includere tutti ma nella maggior parte dei casi era cosi' mentre oggi e' esattamente il contrario.
Una volta in crociera ci andavano i ricchi, non perche'fossero piu' educati degli altri, ma solo perche' il prodotto crociera era nuovo, i prezzi erano alti e solo alcuni potevano accedervi, un iter che vale per ogni prodotto commerciale ( se ricordate i primi telefoni mobili, i primi schermi piatti per tv o per pc avevano prezzi altissimi e solo chi aveva buone possibilita' economiche poteva comprarli ).
Ora tutto e' destinato alla massa che si e' impoverita culturalmente e civilmente con il passare dei decenni, che si e' anche creata posizioni economiche interessanti ma che all'individuo non hanno apportato nessun cambiamento sotto il profilo dell'educazione, ma che comunque puo' affermare il propio status economico. E' una situazione che noto molto nelle persone di eta' compresa fra i 35 ed i 50 anni: se aggiungiamo il voler apparire, il voler essere fuori dalle regole, etc. ecco creato il prototipo di molti crocieristi di oggi! Non corrisponde al vero che la maggior parte dei crocieristi non ha possibilita' economiche, e' molto vero il contrario e lo dimostrano molte cose semplici. guardate ad es. i parcheggi dei porti di imbarco e vedrete che il livello delle auto nelle maggior parte dei casi e' tutt'altro che popolare ( vero anche che non e' l'abito che fa il monaco ), osservate a bordo gioielli, borse, accessori, etc( vero che esistono i falsi ) delle signore e in molti casi denotano una certa agiatezza economica. Poi ci sono dati riservati che riguardano le spese di bordo e avreste delle sorprese incredibili: accessi alla SPA, parrucchiera, consumazioni, acquisti ed altro.
Io sono dell'idea che oltre il 90% dei clienti siano persone che comunque possono permettersi di spendere tranquillamente qualche migliaio di euro per farsi una o piu' crociere all'anno, quindi l'equazione pochi soldi=poca educazione regge poco, come regge poco l'opposto proprio in virtù di quantoho scritto qualche riga sopra.
Qui nel forum molti forse non si rendono conto che non rappresentiamo una regola, ma delle eccezioni, sotto molti punti di vista: numero di crociere per anno, conoscenza di questo mondo, modo di comportarsi ed educazione, almeno per quanto mi e' stato dato a vedere e leggo. Ma siamo qualche decina, la compagnia non guarda a noi, ma agli altri milioni di clienti che ha! Noi ci lamentiamo, non approviamo ma siamo un mumero veramente esiguo. Se leggeste qualche fan club Costa vedreste una situazione veramente diversa rispetto alla nostra: a praticamente tutti va bene tutto, giustificano tutto, e sono molte migliaia e li gia' si intravede qualche successore del prototipo del quale accennavo prima!
Poi consideriamo un altro aspetto riguardo al ritornare sempre pur non condividendo e lamentandoci per molte scelte: ognuno di noi ha una propria situazione personale a bordo ed un modo di intendere la vita in crociera, quindi prende atto dei cambiamenti ma sostanzialmente non ne viene toccato., per vari motivi.
Io cambiero' compagnia un giorno? Quasi sicuramente, ma non per il cibo od il servizio, ma solo per nuovi itinerari!
 

massimilianob

Well-known member
guardate ad es. i parcheggi dei porti di imbarco e vedrete che il livello delle auto nelle maggior parte dei casi e' tutt'altro che popolare ( vero anche che non e' l'abito che fa il monaco ), osservate a bordo gioielli, borse, accessori, etc( vero che esistono i falsi ) delle signore e in molti casi denotano una certa agiatezza economica. Poi ci sono dati riservati che riguardano le spese di bordo e avreste delle sorprese incredibili: accessi alla SPA, parrucchiera, consumazioni, acquisti ed altro.
Io sono dell'idea che oltre il 90% dei clienti siano persone che comunque possono permettersi di spendere tranquillamente qualche migliaio di euro per farsi una o piu' crociere all'anno,

siamo anche la società dove molte famiglie o singoli, per vantare uno stile di vita che in realtà non sarebbe alla loro portata fanno bancarotta (facevano si spera, basilea 3 docet), a causa al ricorso indiscriminato al credito al consumo; non vogliono farsi mancare nulla e quindi giù di finanziamenti e quant'altro. salvo poi accorgersi che il rid da 100, quello da 200, quello da 135, quello da 500 euro al mese inesorabilmente arrivano sul conto corrente, poi la banca interviene e li storna e da lì al andare a finire nel immondizia creditizia il passo è breve.....
 

MARSI1967

Member
Og uno di voi ha detto la sua, peraltro giusta, opinione; aggiungiamo anche che le generazioni di oggi, quanto ad educazione, non sono quelle di qualche decennio addietro: vierano altri valori e altri comportamenti che venivano inculcati dalla famiglia, dalla scuola. Erano indipendenti dallo stato sociale, dalla posizione sociale od economica, erano regole di vita; chiaro che non si puo' includere tutti ma nella maggior parte dei casi era cosi' mentre oggi e' esattamente il contrario.
Una volta in crociera ci andavano i ricchi, non perche'fossero piu' educati degli altri, ma solo perche' il prodotto crociera era nuovo, i prezzi erano alti e solo alcuni potevano accedervi, un iter che vale per ogni prodotto commerciale ( se ricordate i primi telefoni mobili, i primi schermi piatti per tv o per pc avevano prezzi altissimi e solo chi aveva buone possibilita' economiche poteva comprarli ).
Ora tutto e' destinato alla massa che si e' impoverita culturalmente e civilmente con il passare dei decenni, che si e' anche creata posizioni economiche interessanti ma che all'individuo non hanno apportato nessun cambiamento sotto il profilo dell'educazione, ma che comunque puo' affermare il propio status economico. E' una situazione che noto molto nelle persone di eta' compresa fra i 35 ed i 50 anni: se aggiungiamo il voler apparire, il voler essere fuori dalle regole, etc. ecco creato il prototipo di molti crocieristi di oggi! Non corrisponde al vero che la maggior parte dei crocieristi non ha possibilita' economiche, e' molto vero il contrario e lo dimostrano molte cose semplici. guardate ad es. i parcheggi dei porti di imbarco e vedrete che il livello delle auto nelle maggior parte dei casi e' tutt'altro che popolare ( vero anche che non e' l'abito che fa il monaco ), osservate a bordo gioielli, borse, accessori, etc( vero che esistono i falsi ) delle signore e in molti casi denotano una certa agiatezza economica. Poi ci sono dati riservati che riguardano le spese di bordo e avreste delle sorprese incredibili: accessi alla SPA, parrucchiera, consumazioni, acquisti ed altro.
Io sono dell'idea che oltre il 90% dei clienti siano persone che comunque possono permettersi di spendere tranquillamente qualche migliaio di euro per farsi una o piu' crociere all'anno, quindi l'equazione pochi soldi=poca educazione regge poco, come regge poco l'opposto proprio in virtù di quantoho scritto qualche riga sopra.
Qui nel forum molti forse non si rendono conto che non rappresentiamo una regola, ma delle eccezioni, sotto molti punti di vista: numero di crociere per anno, conoscenza di questo mondo, modo di comportarsi ed educazione, almeno per quanto mi e' stato dato a vedere e leggo. Ma siamo qualche decina, la compagnia non guarda a noi, ma agli altri milioni di clienti che ha! Noi ci lamentiamo, non approviamo ma siamo un mumero veramente esiguo. Se leggeste qualche fan club Costa vedreste una situazione veramente diversa rispetto alla nostra: a praticamente tutti va bene tutto, giustificano tutto, e sono molte migliaia e li gia' si intravede qualche successore del prototipo del quale accennavo prima!
Poi consideriamo un altro aspetto riguardo al ritornare sempre pur non condividendo e lamentandoci per molte scelte: ognuno di noi ha una propria situazione personale a bordo ed un modo di intendere la vita in crociera, quindi prende atto dei cambiamenti ma sostanzialmente non ne viene toccato., per vari motivi.
Io cambiero' compagnia un giorno? Quasi sicuramente, ma non per il cibo od il servizio, ma solo per nuovi itinerari!

premetto, concordo , ma.....…...ricco o povero, alto o basso, nord o sud, giovane o anziano,suite o interna ,credo che l'educazione sia alla base di tutto e non debba mai mancare; purtroppo negli ultimi anni la situazione in generale è peggiorata.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
siamo anche la società dove molte famiglie o singoli, per vantare uno stile di vita che in realtà non sarebbe alla loro portata fanno bancarotta (facevano si spera, basilea 3 docet), a causa al ricorso indiscriminato al credito al consumo; non vogliono farsi mancare nulla e quindi giù di finanziamenti e quant'altro. salvo poi accorgersi che il rid da 100, quello da 200, quello da 135, quello da 500 euro al mese inesorabilmente arrivano sul conto corrente, poi la banca interviene e li storna e da lì al andare a finire nel immondizia creditizia il passo è breve.....

Si e' ribaltato tutto: prima ti facevano lo sconto se pagavi in contanti o subito, ora se paghi a rate...vedi auto, elettrodomestici, smarphone, pc., etc.!
 

MCP

Well-known member
siamo anche la società dove molte famiglie o singoli, per vantare uno stile di vita che in realtà non sarebbe alla loro portata fanno bancarotta (facevano si spera, basilea 3 docet), a causa al ricorso indiscriminato al credito al consumo; non vogliono farsi mancare nulla e quindi giù di finanziamenti e quant'altro. salvo poi accorgersi che il rid da 100, quello da 200, quello da 135, quello da 500 euro al mese inesorabilmente arrivano sul conto corrente, poi la banca interviene e li storna e da lì al andare a finire nel immondizia creditizia il passo è breve.....

E anche dove tanti, per la stessa ragione, esibiscono macchine che non potrebbero permettersi e a casa hanno gli sgabelli dell'Ikea. E comprano i marchi di moda (spesso a caso e senza alcun gusto né stile) nei centri commerciali e negli outlet, ai saldi dei saldi.
Chi può permetterselo davvero ha case adeguate (perché il lusso vero si vive, non si mostra) e si veste negli atelier (senza esibire mai le etichette).
Quindi tutto fumo negli occhi, è gente con mezzi limitati e poca cultura che crede ostentando di apparire meglio di quel che è. Salvo poi rivelarsi inesorabilmente attraverso i comportamenti, ovviamente inadeguati allo status che vorrebbero millantare (ostentazione inclusa). Appena li vedo mi appare subito chiaro con chi ho a che fare.
Chi è signore davvero non si comporta con quella bassezza neanche se muore di fame, e si distingue dai modi anche con addosso un sacco di balla.
MCP
 

Didi

Well-known member
Di Costa io rimpiango soprattutto gli itinerari che si sono ridotti ed abbreviati. Credo che il maggior risparmio lo faccia con soste corte e navigazioni lente con minor utilizzo di carburante ,non ne sono sicura ma mi riesce facile pensarlo.
 
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