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fonte Tusciaweb.eu:
Cronaca - E' la proposta del presidente dell'autorità portuale Pasqualino Monti
Il relitto della Concordia a Civitavecchia
La nave Costa Concordia affondata al Giglio
E’ la proposta fatta dal presidente dell’autorità portuale Pasqualino Monti, nel corso dell’incontro organizzato dal sindaco Pietro Tidei per mettere a punto cento progetti per lo sviluppo della città.
“Il relitto della nave Costa Concordia arenata sugli scogli dell’Isola del Giglio - ha spiegato – potrebbe essere portato al porto di Civitavecchia, dove potremmo realizzare un grande bacino di carenaggio e creare lavoro per migliaia di persone per circa un anno. Poi, una volta smantellata la Concordia, il bacino verrebbe utilizzato come cantiere adibito alla manutenzione delle grandi navi, creando così occupazione stabile per centinaia di addetti”.
L’occasione, che secondo Monti darebbe uno slancio non indifferente all’occupazione e all’economia, è però ostacolata dalla Toscana.
Nei mesi scorsi infatti questa proposta era già stata presentata, ma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi rivendicò l’incarico per un porto toscano.
La decisione definitiva è ora attesa per settembre.
Cronaca - E' la proposta del presidente dell'autorità portuale Pasqualino Monti
Il relitto della Concordia a Civitavecchia
La nave Costa Concordia affondata al Giglio
E’ la proposta fatta dal presidente dell’autorità portuale Pasqualino Monti, nel corso dell’incontro organizzato dal sindaco Pietro Tidei per mettere a punto cento progetti per lo sviluppo della città.
“Il relitto della nave Costa Concordia arenata sugli scogli dell’Isola del Giglio - ha spiegato – potrebbe essere portato al porto di Civitavecchia, dove potremmo realizzare un grande bacino di carenaggio e creare lavoro per migliaia di persone per circa un anno. Poi, una volta smantellata la Concordia, il bacino verrebbe utilizzato come cantiere adibito alla manutenzione delle grandi navi, creando così occupazione stabile per centinaia di addetti”.
L’occasione, che secondo Monti darebbe uno slancio non indifferente all’occupazione e all’economia, è però ostacolata dalla Toscana.
Nei mesi scorsi infatti questa proposta era già stata presentata, ma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi rivendicò l’incarico per un porto toscano.
La decisione definitiva è ora attesa per settembre.