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Costa Concordia; inchiesta e processo

U

unochenavigaverament

Guest
"La compagnia sapeva dell'inchino
Prima della tragedia, in plancia si parla solo di quell'inchino. Alle 18,27 Schettino annuncia chiaro e tondo: "Amm'a fa' l'inchino al Giglio". E una decina di minuti dopo, l'addetto alla cartografia Stefano Canessa dice al primo ufficiale Giovanni Iaccarino: "Giovà, per la pratica hai avvisato?". Risposta: "Ah, per il passaggio al Giglio...".

per me sta cosa non vuol dire nulla.......da cosa il giornalista deduce che questo scambio di informazioni voglia dire che hanno avvisato la compagnia?...e poi da che mondo e mondo non e' certo il primo ufficiale destinato a questo genere di comunicazioni con l'armatore, ma il comandante.... Il primo ufficiale non scrive o non telefona a un comandante d'armamento per domandare autorizzazioni del genere...ma scherziamo davvero??..... Non so..magari era anche questo, ma io da tecnico e no da giornalista d'assalto, ascoltando tale conversazione non mi sarei nemmeno immaginato fosse riconducibile a una comunicazione in compagnia.... magari c'e' qualche elemento non riportato nella conversazione a noi disponibile che mi smentisce, comuqnue con solo questi elementi la conclusione del giornalista sarebbe una bella forzatura....stiamo a vedere gli sviluppi......
 

Mate

Active member
Io ho anche dei dubbi che Schettino abbia usato il termine "inchino" visto che quest'ultimo è stato coniato apposta dai giornalisti, mentre credo che i marittimi lo usano per indicare altro... magari Uno mi smentirà visto che ne sa di più.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Io ho anche dei dubbi che Schettino abbia usato il termine "inchino" visto che quest'ultimo è stato coniato apposta dai giornalisti, mentre credo che i marittimi lo usano per indicare altro... magari Uno mi smentirà visto che ne sa di più.

Si indica altro..ma non si sa mai....
 

Rodolfo

Super Moderatore
E anche se nella realtà dei fatti la Compagnia fosse stata avvisata della intenzione dell'innominabile di "fare l'inchino", cosa cambierebbe nell'esito dell'intera vicenda?
 

giangirm

Member
"La compagnia sapeva dell'inchino
Prima della tragedia, in plancia si parla solo di quell'inchino. Alle 18,27 Schettino annuncia chiaro e tondo: "Amm'a fa' l'inchino al Giglio". E una decina di minuti dopo, l'addetto alla cartografia Stefano Canessa dice al primo ufficiale Giovanni Iaccarino: "Giovà, per la pratica hai avvisato?". Risposta: "Ah, per il passaggio al Giglio...".
l' ho pensato anche io... riportando solo questo pezzetto come fanno a concludere che la compagnia sapeva. O manca un pezzo (allora non scrivere la conclusione) o hai tratto una conclusione affrettata.
Poi, come dite voi, se anche la compagnia sapeva di un passaggio ravvicinato, non ha mica chiesto di passare radente allo scoglio!

Ogni volta su questa storia ci si rende conto di quanto siano approssimativi i giornalisti! Ma anche di quanto siano pecore alcuni lettori, pronti a dire "eh sui giornali c'è scritto così!"

:(
 
G

gianniriga

Guest
Ancora qualche giorno e poi tutto il contenuto della scatola nera sarà reso pubblico nella sua intierezza.
Tutto sarà più chiaro ma, francamente, non mi aspetto grosse novità rispetto a quanto già non sappiamo o intuiamo da tempo.
 

Comax

Active member
Insomma ... pur nella immane tragedia che si è consumata sembra che il fato (e non Schettino) si sia ben comportato.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Quello che sapevamo:

-nave in ordine
-nessuna causa esterna
-ritardo nelle decisioni dello Skettino
-Nessuna manovra inventata dallo Skettino

Per i primi 2 punti sarebbe bello che i giornalisti ne prendessero atto
Per gli ulti 2 sarebbe il caso che lo Skettino la smettesse di saponare...giusto per rispetto; la dignità ormai e' già persa.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Vediamo se ci sarà ancora qualcuno che lo difende o che dirà che la perizia è di parte. Quante ne son state dette!!!!!!
 
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unochenavigaverament

Guest
La cosa che mi rammarica e' il vedere un Comandante che invece di chiudersi in se stesso per quello che ha fatto e per come si e' comportato, perseversa a naufragare nelle menzogne cercando di fare altre vittime (figurativamente) continuando a fuggire dalle sue responsabilita' gravissime e evidentissime. Dove la dignità di una persona puo' arrivare, e quella di un Comandante?
Povera marineria, non ha rispetto per nessuno quest'uomo, nemmeno per la sua professione.
Spero che tutto questo sia il frutto di un dolore interiore e di un tentativo di alleviare di fronte a Dio e a se stesso le sue colpe......e se così fosse potrei comprendere.
 
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