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MSC, il protocollo sanitario per la ripartenza

Morgana87

Member
Ma questo protocollo che hanno appena sviluppato ha già una data di "scadenza" prevista oppure lo terranno in vigore fino a data da destinarsi?(leggasi finché il governo non decide che l'emergenza covid non esiste più/finché mezzo mondo non sarà vaccinato). È solo per le prime ripartenza o sarà così anche ad inizi 2021?Spero di sbagliarmi, ma questo protocollo secondo me non riscuoterà un grande successo nella clientela, se da una parte è vero che molti saranno contenti di sentirsi al sicuro grazie alle stringenti norme anticovid, dall'altra c'è una grande fetta di persone che può permettersi una vacanza l'anno e sicuramente non vorrà spendere soldi per vivere una crociera a metà e sentirsi limitata in ogni cosa. Credo che Costa abbia attuato un piano più realistico e attuabile e anche io, affezionata cliente MSC, ho valutato di tornare alla concorrenza.
 

pitt76

Active member
Ho visto tra una slide e l'altra che i caraibi del 2021 partono tutti dalla Florida.... quindi posso dire addio al mio viaggio.... :(

Mi sono soffermato poi sulla parte in cui spiega i controlli prima dell'imbarco... insomma, non lo so quanto possa essere il tutto troppo macchinoso. Al netto del discorso tampone o test, se l'uno o l'altro, quindi capire anche se questa tecnica a "fluorescenza" sia applicabile ai tamponi e davvero così veloce, hanno aggiunto che c'è un ulteriore verifica con laboratori di terra in ogni porto.
Ma il povero disgraziato che dovesse risultare positivo, deve passare un piccolo purgatorio prima di sapere se può partire o meno?
Inoltre, mettiamo non potesse ripartire, se ne deve tornare a spese sue a casetta, d'ovunque provenga?

Immagino di si, quindi, se dovessi decidere di partire in crociera, forse mi conviene fare un test (a mie spese) due giorni prima di partire... sennò parto per imbarcarmi e prego...?
Poi se scopro dai miei test di non poter partire, che succede? Perdo i soldi?

Con questo non voglio dire che lo sforzo della compagnia non sia adeguato, anzi è davvero ammirevole.

Solo che la vedo tanto un'avventura troppo macchinosa, difficile, poco... naturale. Ecco, mi sembra questo, mi sembra una vacanza snaturata... :(
 

nicoletta96

Well-known member
Tra le altre cose si parla di discese a terra non più individuali ……… se è vero stiamo messi male.

Nel protocollo è scritto chiaro e tondo, è possibile scendere solo tramite escursioni ed è comprensibile perchè in questa maniera loro pensano di controllare il gruppo che viene quindi ad essere in un ambiente protetto.

Piuttosto, trovo la parte relativa alle misure di imbarco un po' fumosetta anche perchè quello che descrivono ha delle tempistiche in netto contrasto con le procedure di imbarco; una Real Time PCR per un tampone per quanto veloce sia tre orette ci mette, ho letto giusto questa mattina della possibilità in Gran Bretagna di analisi in 90 minuti, ma non credo la cosa sia già in atto da noi; e nel frattempo dove metti le persone? se invece intendono i test rapiti sierologici.... per carità....... non ha senso, devi associarci il tampone in caso di positività (è già stato chiarito in alcune test precedenti.

Nel leggere le indicazioni mi sono venuti invece dei dubbi sulla liceità dell'obbligo di un tampone per salire a bordo, può un privato imporlo? (sarei curiosa di consultare qualche giurista) dal momento che, per esempio, mi risulta che ci sia stata una pronuncia del garante della privacy che ha chiarito che il datore di lavoro non può imporre test ai propri dipendenti e che un test può essere disposto solo da una autorità sanitaria (o nel caso del lavoratore dal medico competente).......

Nonostante io, in ospedale abbia chiesto di farmi il tampone e sia stata contenta quando hanno avviato il controllo anticorpale a tappeto (che peraltro non era obbligatorio) e nonostante sia affetta da crocierite acuta (ed ho detto che appena possibile salgo a bordo) queste condizioni di ripartenza non mi convincono affatto
 

Morgana87

Member
Infatti voglio capire se questa tecnica a fluorescenza abbia il valore di un sierologico o di un tampone oro faringeo. Faccio un breve esempio...mia madree a giugno,a seguito di un'influenza avuta questo febbraio, ha deciso di farsi un esame sierologico ed è risultata positiva, tuttavia le hanno detto che questa non è una prova di aver avuto il Covid-19 bensì un più generico coronavirus...una persona come lei e tutti quelli che hanno sviluppato gli anticorpi per averlo realmente contratto e passato, risulteranno positivi al test che fanno quelli di Msc nei terminal, oppure dal semplice test loro sono ingrado di capire se la persona in questione è infetta e potenzialmente può infettare altri?
A lavoro hanno testato a campione diverse persone e almeno 4 o 5 poste in isolamento a causa di test positivi poi smentiti da ulteriori approfondimenti...i "sospetti" nei terminal verranno "deportati" in zone protette e sottoposti ad ulteriori test?E i familiari li imbarchiamo se sono negativi o teniamo anche loro in disparte?Qualcuno di voi sa di cosa si tratta esattamente questa tecnica a fluorescenza?
Scusate se chiedo ma...siete tutti così informati su tutto, magari potete aiutarmi a togliermi qualche dubbio. Magari qualcuno che è del settore sanitario riesce ad avere una migliore visione d'insieme.
 

nicoletta96

Well-known member
Ma il povero disgraziato che dovesse risultare positivo, deve passare un piccolo purgatorio prima di sapere se può partire o meno?
Inoltre, mettiamo non potesse ripartire, se ne deve tornare a spese sue a casetta, d'ovunque provenga?

Immagino di si, quindi, se dovessi decidere di partire in crociera, forse mi conviene fare un test (a mie spese) due giorni prima di partire... sennò parto per imbarcarmi e prego...?
Poi se scopro dai miei test di non poter partire, che succede? Perdo i soldi? :(

Ma oltre questo, quando io medico trovo un soggetto positivo ho l'obbligo di segnalazione alla autorità sanitaria (vedasi ASL) o ATs che dir si voglia, per ovvi motivi con avvio della quarantena e di tutto l'iter di sorveglianza..... ma tutto questo come viene gestito? quando io per puro caso venissi trovata positiva a Genova quali sono i miei obblighi ed i miei doveri di tutela sanitaria?, me ne torno in macchina a Brescia magari fermandomi a fare colazione al grill?
 

pitt76

Active member
Infatti voglio capire se questa tecnica a fluorescenza abbia il valore di un sierologico o di un tampone oro faringeo. Faccio un breve esempio...mia madree a giugno,a seguito di un'influenza avuta questo febbraio, ha deciso di farsi un esame sierologico ed è risultata positiva, tuttavia le hanno detto che questa non è una prova di aver avuto il Covid-19 bensì un più generico coronavirus...una persona come lei e tutti quelli che hanno sviluppato gli anticorpi per averlo realmente contratto e passato, risulteranno positivi al test che fanno quelli di Msc nei terminal, oppure dal semplice test loro sono ingrado di capire se la persona in questione è infetta e potenzialmente può infettare altri?
A lavoro hanno testato a campione diverse persone e almeno 4 o 5 poste in isolamento a causa di test positivi poi smentiti da ulteriori approfondimenti...i "sospetti" nei terminal verranno "deportati" in zone protette e sottoposti ad ulteriori test?E i familiari li imbarchiamo se sono negativi o teniamo anche loro in disparte?Qualcuno di voi sa di cosa si tratta esattamente questa tecnica a fluorescenza?
Scusate se chiedo ma...siete tutti così informati su tutto, magari potete aiutarmi a togliermi qualche dubbio. Magari qualcuno che è del settore sanitario riesce ad avere una migliore visione d'insieme.

La tecnica con fluorescenza è la migliore, ma che io sappia si riferisce al test sierologico, non al tampone oro-faringeo.
Gli anticorpi sono contro i virus SARS, come mi sembra di aver scritto altrove in questo forum, quindi non sono specifici per il Cov2.
La gestione dei positivi dal terminal fino allo sbarco... è tutto un mistero.... per tutte le compagnie.

Ma oltre questo, quando io medico trovo un soggetto positivo ho l'obbligo di segnalazione alla autorità sanitaria (vedasi ASL) o ATs che dir si voglia, per ovvi motivi con avvio della quarantena e di tutto l'iter di sorveglianza..... ma tutto questo come viene gestito? quando io per puro caso venissi trovata positiva a Genova quali sono i miei obblighi ed i miei doveri di tutela sanitaria?, me ne torno in macchina a Brescia magari fermandomi a fare colazione al grill?

E' quello che dico io...
Penso che per voler ripartire con le crociere a tutti i costi, qui si rischia di rasentare la follia.
 

pitt76

Active member
Nel protocollo è scritto chiaro e tondo, è possibile scendere solo tramite escursioni ed è comprensibile perchè in questa maniera loro pensano di controllare il gruppo che viene quindi ad essere in un ambiente protetto.

Piuttosto, trovo la parte relativa alle misure di imbarco un po' fumosetta anche perchè quello che descrivono ha delle tempistiche in netto contrasto con le procedure di imbarco; una Real Time PCR per un tampone per quanto veloce sia tre orette ci mette, ho letto giusto questa mattina della possibilità in Gran Bretagna di analisi in 90 minuti, ma non credo la cosa sia già in atto da noi; e nel frattempo dove metti le persone? se invece intendono i test rapiti sierologici.... per carità....... non ha senso, devi associarci il tampone in caso di positività (è già stato chiarito in alcune test precedenti.

Nel leggere le indicazioni mi sono venuti invece dei dubbi sulla liceità dell'obbligo di un tampone per salire a bordo, può un privato imporlo? (sarei curiosa di consultare qualche giurista) dal momento che, per esempio, mi risulta che ci sia stata una pronuncia del garante della privacy che ha chiarito che il datore di lavoro non può imporre test ai propri dipendenti e che un test può essere disposto solo da una autorità sanitaria (o nel caso del lavoratore dal medico competente).......

Nonostante io, in ospedale abbia chiesto di farmi il tampone e sia stata contenta quando hanno avviato il controllo anticorpale a tappeto (che peraltro non era obbligatorio) e nonostante sia affetta da crocierite acuta (ed ho detto che appena possibile salgo a bordo) queste condizioni di ripartenza non mi convincono affatto

In realtà la normativa sulla privacy in Italia è molto severa, quindi se hanno messo in piedi tutto st'ambaradam di procedure, mi auguro che il loro legal advisor abbia studiato bene ogni cavillo per le dovute autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili. E vi assicuro che è un aspetto assai delicato, forse il più sottovalutato dalle compagnie.

Quanto all'imposizione, in realtà non c'è se è previsto dalle regole contrattuali, che io accetto e sottoscrivo, quindi nessuno può imporre nulla, ma è chiaro che se voglio imbarcarmi le condizioni sono quelle.
 

nicoletta96

Well-known member
La tecnica con fluorescenza è la migliore, ma che io sappia si riferisce al test sierologico, non al tampone oro-faringeo.
Gli anticorpi sono contro i virus SARS, come mi sembra di aver scritto altrove in questo forum, quindi non sono specifici per il Cov2.

penso che si intenda il test quantitativo per dosaggio anticorpale in immunocromatografia a fluorescenza, rapido, leggibile con l'analizzatore a fluorescenza visto che per le metodiche con Elisa o Clia e tempi sono sicuramente più elevati, quindi non tamponi........ mi sembra una sensa senso se non viene associato ad un tampone in caso di positività.
Considerato quanto pubblicato oggi che in certe province della Lombardia si arriva al 25% di soggetti che presentano anticorpi, vi immaginate che disastro?
 

pitt76

Active member
penso che si intenda il test quantitativo per dosaggio anticorpale in immunocromatografia a fluorescenza, rapido, leggibile con l'analizzatore a fluorescenza visto che per le metodiche con Elisa o Clia e tempi sono sicuramente più elevati, quindi non tamponi........ mi sembra una sensa senso se non viene associato ad un tampone in caso di positività.
Considerato quanto pubblicato oggi che in certe province della Lombardia si arriva al 25% di soggetti che presentano anticorpi, vi immaginate che disastro?

Infatti, secondo me parlano impropriamente di "tamponi"... a meno che non hanno ottenuto metodiche nuove e velocissime.... chissà...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Prima prova superata per i protocolli di Msc. A Genova è stato fermato un marittimo filippino positivo al Covid.
Sarebbe dovuto imbarcare su Grandiosa ma non è stato fatto mai salire a bordo. È stato trasferito in una struttura a Genova.
Sono stati fatti i test anche ai contatti del marittimo ma hanno dato esito negativo.
https://www.themeditelegraph.com/it...ermato-a-terra-marittimo-filippino-1.39155671

Si può dire tutto quello che si vuole su questi protocolli, che siano articolati, complessi o altro ma Msc non imbarca personale in attesa dell'esito del test/tampone......

Nella considerazione che anche io sceglierei di lasciare il crew a terra in attesa del tampone, senza conoscere altri aspetti, cambia qualche cosa? Il soggetto rimane isolato a bordo, come rimane isolato quello a terra.
Certo fa più notizia un positivo a bordo, isolato, che uno che non è ancora salito ma che si manifesta positivo.
Ma in attesa dell'esito come vengono gestiti i crew? Isolati uno dall'altro, perché in attesa dell'esito un positivo potrebbe a sua volta aver contagiato un collega il cui tampone risulterà negativo.
Così come pure per i passeggeri; come vengono trattati in quella mezz'ora/ora di esito del test?
Son domande che mi pongo.
 
Ultima modifica:

pitt76

Active member
Nella considerazione che anche io sceglierei di lasciare il crew a terra in attesa del tampone, senza conoscere altre cambia qualche cosa? Il soggetto rimane isolato a bordo, come rimane isolato quello a terra.
Certo fa più notizia un positivo a bordo, isolato, che uno che non è ancora salito ma che si manifesta positivo.
Ma in attesa dell'esito come vengono gestiti i crew? Isolati uno dall'altro, perché in attesa dell'esito un positivo potrebbe a sua volta aver contagiato un collega il cui tampone risulterà negativo.
Così come pure per i passeggeri; come vengono trattati in quella mezz'ora/ora di esito del test?
Son domande che mi pongo.

E, aggiungo, a cui qualcuno dovrebbe rispondere, perché il trattamento dei passeggeri e dei marittimi, insomma dell'intera nave in caso di positivi a bordo deve essere chiarito prima che la gente decida se partire o meno.
 

Luca*

Well-known member
In realtà la normativa sulla privacy in Italia è molto severa, quindi se hanno messo in piedi tutto st'ambaradam di procedure, mi auguro che il loro legal advisor abbia studiato bene ogni cavillo per le dovute autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili. E vi assicuro che è un aspetto assai delicato, forse il più sottovalutato dalle compagnie.

Quanto all'imposizione, in realtà non c'è se è previsto dalle regole contrattuali, che io accetto e sottoscrivo, quindi nessuno può imporre nulla, ma è chiaro che se voglio imbarcarmi le condizioni sono quelle.
Copio un mio vecchio post sul tema, che si era già posto a maggio.


Riferendosi all’UE (non so che regole si applicherebbero in altre parti del mondo) non ci sarebbero problemi di privacy. Sarebbe sufficiente fornire un’informativa completa e specifica e ottenere il consenso esplicito dell’interessato per una finalità specifica. A queste condizioni si possono tranquillamente trattare anche dati relativi allo stato di salute (ex super sensibili).
 

pitt76

Active member
Copio un mio vecchio post sul tema, che si era già posto a maggio.


Riferendosi all’UE (non so che regole si applicherebbero in altre parti del mondo) non ci sarebbero problemi di privacy. Sarebbe sufficiente fornire un’informativa completa e specifica e ottenere il consenso esplicito dell’interessato per una finalità specifica. A queste condizioni si possono tranquillamente trattare anche dati relativi allo stato di salute (ex super sensibili).

Si ma non è semplicemente questo, non si tratta solo di prestare il consenso.
La normativa in Italia sulla privacy, che nei porti italiani vale a prescindere dalle normative estere, è molto severa soprattutto sul trattamento e conservazione dei dati sensibili.
Inoltre si parla di "trattamenti sanitari", i quali, senza volerli addirittura paragonare a degli interventi, ma sono comunque leggermente invasivi (prelievi o tamponi che siano), tant'è che sono effettuati esclusivamente da personale sanitario.

Di sicuro la privacy contribuisce a rendere complessa questa situazione... forse...

Vabbè, stiamo divagando, forse esagerando.... ...forse....
 

nicoletta96

Well-known member
Si ma non è semplicemente questo, non si tratta solo di prestare il consenso.
La normativa in Italia sulla privacy, che nei porti italiani vale a prescindere dalle normative estere, è molto severa soprattutto sul trattamento e conservazione dei dati sensibili.
Inoltre si parla di "trattamenti sanitari", i quali, senza volerli addirittura paragonare a degli interventi, ma sono comunque leggermente invasivi (prelievi o tamponi che siano), tant'è che sono effettuati esclusivamente da personale sanitario.

Di sicuro la privacy contribuisce a rendere complessa questa situazione... forse...

Vabbè, stiamo divagando, forse esagerando.... ...forse....

Infatti è un argomento un pochino tecnico (aimè è una parte del mio lavoro!!!!) .... quello che è certo che non ho nessuna intenzione di essere "ricattata" per effettuare un accertamento diagnostico che l'autorità competente non prevede come obbligatorio. Mi dispiace perchè speravo di prendere Grandiosa ma..... a queste condizioni, peraltro, per chi se ne intende, ancora nebulose....... fanno senza di me!!!!!!
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
E' un test basato sull'immunofluorescenza: dovrebbe essere molto veloce nei risultati ma non ho la minima idea sull'attendibilita'.
 

nicoletta96

Well-known member
Non penso che sia un tampone orofaringeo! ma un test ancora più invasivo!

Ovvero? Personalmente fare il tampone mi ha dato fastidissimo........

Mentre scrivevo è arrivato il messaggio di Maurizio, comunque una detrminazione anticorpale..... nel complesso ritengo il protocollo Costa molto più chiaro e, se ben applicato rassicurante. Incrocio le dita per partire il 29 agosto!!!!
 
Ultima modifica:

pitt76

Active member
Non penso che sia un tampone orofaringeo! ma un test ancora più invasivo!

Non conosco test sul Coronavirus più invasivi dei tamponi orofaringei, non credo ce ne siano.

Io credo che MSC si riferisca ai prelievi di sangue, cioè farà un test sierologico e, in caso di positività, sarà necessario fare un tampone orofaringeo e mettere in isolamento fiduciario il soggetto, con tutte le conseguenze logistiche e temporali del caso.... immaginate?

Almeno questo prevedono le norme sanitarie italiane.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Ovvero? Personalmente fare il tampone mi ha dato fastidissimo........

Mentre scrivevo è arrivato il messaggio di Maurizio, comunque una detrminazione anticorpale..... nel complesso ritengo il protocollo Costa molto più chiaro e, se ben applicato rassicurante. Incrocio le dita per partire il 29 agosto!!!!
Sembra che finalmente venga dato il via alle crociere con la firma domani.
Non credo chenle compagnie siano pronte a partire il 29/08: al di la del problema di riarmare le navi e della logostica vi e’ anche un minimo di campagna commerciale da fare.
 
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