Arwen
Member
Ciao a tutti. Ho pensato di aprire questo thread perché ho notato, se non sbaglio, che non si parla nel formum di persone diversamente abili. Come ho scritto nel mio primo messaggio http://forum.crocieristi.it/showthread.php/22607-Mamma-e-figlia-disabile-crocieriste ho una figlia di 18 anni disabile, con plurimi problemi. Dal 2004 facciamo crociere, sempre con Costa. Siamo a 15 (16esima già prenotata!). Ho pensato che fosse utile un thread nel quale scambiare informazioni a beneficio delle persone diversamente abili, o comunque con difficoltà. Chiedo ai moderatori se questa è la collocazione giusta (meglio un sottoforum come per Bambini in crociera? Nelle FAQ? Però il thread non riguarda tutti…)
Io inizio con alcune osservazioni generali (ripeto, ho viaggiato solo con Costa, ma altri potranno inserire altre compagnie).
Per le persone sorde: l’esercitazione di emergenza è replicata in TV con la LIS, ma in caso di reale emergenza, non so come una persona sorda sola possa essere avvisata, se è in quel momento in cabina.
Persone prive di vista: il numero della cabina è scritto in braille, ma non il resto. Ho conosciuta una signora cieca di 80 anni, con una accompagnatrice, che ha fatto una crociera in modo eccezionale. Abbiamo visto insieme Capri: apprezzava profumi, toccava le sculture sulla nave, “ascoltava” il mare. Straordinaria.
Persone con epilessia: evitate gli spettacoli serali a teatro nelle navi grandi (o informatevi prima). I teatri grandi proiettano spesso luci e fasci di luci intermittenti, che con musica molto alta e ritmata possono favorire un attacco.
Persone in sedia a rotelle: ci sono cabine apposite, con bagni speciali. La nave è internamente totalmente accessibile. Per le discese a terra, contattate la reception per l’uscita migliore, per evitare le scale. Io ho visto sbarcare in sedia a rotelle persino a Santorini, con nave in rada (non so sinceramente come abbiano fatto). In teatro ci sono posti riservati, come al buffet. Su alcune navi piccole, aree altrimenti non accessibili sono ora dotate di elevatore per carrozzina.
Persone con difficoltà motorie: segnalando il problema, il personale fa scendere/salire dove vi sono meno scalini. Potrebbero esserci difficoltà di equilibrio in caso di mare mosso.
Farmaci: se si usano farmaci iniettabili, chiedete al cabinista che vi darà un contenitore speciale per non cestinare la siringa con gli altri rifiuti. Se avete bisogno del frigo per farmaci, chiedete al cabinista che ve lo lascerà aperto anche l’ultima notte.
Per tutti: segnalate alla compagnia, con apposito modulo firmato dal medico, la vostra condizione. Non esitate a bordo a far presenti le vostre necessità. Ho visto che molti, per pudore, non lo fanno e poi rischiano difficoltà altrimenti evitabili.
Escursioni: questo secondo me è il punto più delicato. I tour organizzati da Costa riportano il logo “disabile” per le escursioni considerate adatte e segnalano quelle non adatta. Putroppo però… non sempre ciò è attendibile! Io ho trovato escursioni definite di difficoltà moderata che invece mia figlia (che cammina lentamente e fatica con le scale) ha potuto tranquillamente fare, e viceversa luoghi con scalinate definiti…accessibili. Quindi, occorre informarsi bene al’ ufficio tour, che però…non sempre dà risposte corrette. Meglio informarsi bene prima e per questo ho aperto il thread. Niente di meglio che chiedere a chi c’è già stato e ha lo stesso problema. Una persona come mia figlia, ad esempio, può vedere Pompei ma non salire sull’acropoli di Lindos.
Le persone con disabilità motoria, che devono usare quindi l’ascensore, vengono fatte scendere dalla nave un po’ prima: andate in teatro o nel luogo di riunione un po’ prima e segnalate il problema. Potete anche farvi riservare il posto davanti in bus.
In diversi musei è possibile avvalersi di sedie a rotelle del museo: questo rende più facile l’escursione, o la gita fai-da-te, perché la persona si stanca di meno e può veder di più. Occorre informarsi prima.
Nave in rada: noi siamo sempre scese senza problemi, perché ci sono sempre almeno due addetti…robusti che aiutano le persone che faticano a camminare, quindi anche anziani, etc.
La Costa in questi anni ha via via dedicato sempre più attenzione a chi ha difficoltà –e penso anche le altre compagnie. Un tempo, ad esempio, solo alcune navi (immagino dipendesse dalla sensibilità del Direttore di crociera o dal responsabile delle escursioni) riservavano i posti davanti sul bus (come ho già scritto, così noi una volta perdemmo il bus). Ora lo fanno su tutte. Non ce ne sarebbe bisogno, se la gente fosse educata, ma io ho assistito a scene come questa: Palma di Maiorca, bus per lo spettacolo serale di Son Amar (bellissimo). 4 posti davanti riservati, 2 erano per noi. Gli altri restano liberi mentre la gente educata sale. A bus quasi pieno, arriva la coppia di “furbi”: si siedono nel posto disabili e lui mormora alla moglie: -Vabbè, dico che mi fa male un piede. Il bus si riempie. Alla fine, arriva il signore anziano in sedia a rotelle, per cui erano stati riservati i posti. I furbi con la coda tra le gambe si sono beccati gli ultimi posti in fondo. Una figura ORRENDA.
Concludo questo lungo post dicendo a chi ha dei dubbi che la crociera è un viaggio adatto a tutti, che consente anche a persone diversamente abili di divertirsi, vedere luoghi nuovi e godersi il mare. Venite!
Resto a disposizione per info, per quanto posso. Io mi sto informando per S.Pietroburgo (un sogno di mia figlia) e ho raccolto notizie su siti stranieri: qui ci possiamo aiutare. Ciao a tutti e grazie per questo utilissimo forum, dal quale io ho tratto veramente molte informazioni preziose e dove trovo persone con uno spirito “crocieristico” –e non solo- che apprezzo molto.
Io inizio con alcune osservazioni generali (ripeto, ho viaggiato solo con Costa, ma altri potranno inserire altre compagnie).
Per le persone sorde: l’esercitazione di emergenza è replicata in TV con la LIS, ma in caso di reale emergenza, non so come una persona sorda sola possa essere avvisata, se è in quel momento in cabina.
Persone prive di vista: il numero della cabina è scritto in braille, ma non il resto. Ho conosciuta una signora cieca di 80 anni, con una accompagnatrice, che ha fatto una crociera in modo eccezionale. Abbiamo visto insieme Capri: apprezzava profumi, toccava le sculture sulla nave, “ascoltava” il mare. Straordinaria.
Persone con epilessia: evitate gli spettacoli serali a teatro nelle navi grandi (o informatevi prima). I teatri grandi proiettano spesso luci e fasci di luci intermittenti, che con musica molto alta e ritmata possono favorire un attacco.
Persone in sedia a rotelle: ci sono cabine apposite, con bagni speciali. La nave è internamente totalmente accessibile. Per le discese a terra, contattate la reception per l’uscita migliore, per evitare le scale. Io ho visto sbarcare in sedia a rotelle persino a Santorini, con nave in rada (non so sinceramente come abbiano fatto). In teatro ci sono posti riservati, come al buffet. Su alcune navi piccole, aree altrimenti non accessibili sono ora dotate di elevatore per carrozzina.
Persone con difficoltà motorie: segnalando il problema, il personale fa scendere/salire dove vi sono meno scalini. Potrebbero esserci difficoltà di equilibrio in caso di mare mosso.
Farmaci: se si usano farmaci iniettabili, chiedete al cabinista che vi darà un contenitore speciale per non cestinare la siringa con gli altri rifiuti. Se avete bisogno del frigo per farmaci, chiedete al cabinista che ve lo lascerà aperto anche l’ultima notte.
Per tutti: segnalate alla compagnia, con apposito modulo firmato dal medico, la vostra condizione. Non esitate a bordo a far presenti le vostre necessità. Ho visto che molti, per pudore, non lo fanno e poi rischiano difficoltà altrimenti evitabili.
Escursioni: questo secondo me è il punto più delicato. I tour organizzati da Costa riportano il logo “disabile” per le escursioni considerate adatte e segnalano quelle non adatta. Putroppo però… non sempre ciò è attendibile! Io ho trovato escursioni definite di difficoltà moderata che invece mia figlia (che cammina lentamente e fatica con le scale) ha potuto tranquillamente fare, e viceversa luoghi con scalinate definiti…accessibili. Quindi, occorre informarsi bene al’ ufficio tour, che però…non sempre dà risposte corrette. Meglio informarsi bene prima e per questo ho aperto il thread. Niente di meglio che chiedere a chi c’è già stato e ha lo stesso problema. Una persona come mia figlia, ad esempio, può vedere Pompei ma non salire sull’acropoli di Lindos.
Le persone con disabilità motoria, che devono usare quindi l’ascensore, vengono fatte scendere dalla nave un po’ prima: andate in teatro o nel luogo di riunione un po’ prima e segnalate il problema. Potete anche farvi riservare il posto davanti in bus.
In diversi musei è possibile avvalersi di sedie a rotelle del museo: questo rende più facile l’escursione, o la gita fai-da-te, perché la persona si stanca di meno e può veder di più. Occorre informarsi prima.
Nave in rada: noi siamo sempre scese senza problemi, perché ci sono sempre almeno due addetti…robusti che aiutano le persone che faticano a camminare, quindi anche anziani, etc.
La Costa in questi anni ha via via dedicato sempre più attenzione a chi ha difficoltà –e penso anche le altre compagnie. Un tempo, ad esempio, solo alcune navi (immagino dipendesse dalla sensibilità del Direttore di crociera o dal responsabile delle escursioni) riservavano i posti davanti sul bus (come ho già scritto, così noi una volta perdemmo il bus). Ora lo fanno su tutte. Non ce ne sarebbe bisogno, se la gente fosse educata, ma io ho assistito a scene come questa: Palma di Maiorca, bus per lo spettacolo serale di Son Amar (bellissimo). 4 posti davanti riservati, 2 erano per noi. Gli altri restano liberi mentre la gente educata sale. A bus quasi pieno, arriva la coppia di “furbi”: si siedono nel posto disabili e lui mormora alla moglie: -Vabbè, dico che mi fa male un piede. Il bus si riempie. Alla fine, arriva il signore anziano in sedia a rotelle, per cui erano stati riservati i posti. I furbi con la coda tra le gambe si sono beccati gli ultimi posti in fondo. Una figura ORRENDA.
Concludo questo lungo post dicendo a chi ha dei dubbi che la crociera è un viaggio adatto a tutti, che consente anche a persone diversamente abili di divertirsi, vedere luoghi nuovi e godersi il mare. Venite!
Resto a disposizione per info, per quanto posso. Io mi sto informando per S.Pietroburgo (un sogno di mia figlia) e ho raccolto notizie su siti stranieri: qui ci possiamo aiutare. Ciao a tutti e grazie per questo utilissimo forum, dal quale io ho tratto veramente molte informazioni preziose e dove trovo persone con uno spirito “crocieristico” –e non solo- che apprezzo molto.
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