Ripensare le crociere

[RIC]

Secondo voi in questo momento nero non sarebbe il caso di ripensare il futuro delle crociere? Mi stupisce di non leggere nessun commento a riguardo dalle grandi compagnie....tornare a navi piu' piccole meno dispendiose e facilmente gestibili ecc...dico io...e' un esempio...secondo voi come si potrebbero ripensare le crociere in un mondo che non sara' piu' lo stesso? Il rischio nuovi virus sara' sempre dietro l'angolo visti i comportamenti umani...quindi solo sperare che passi tutto e continuare come se nulla successo o che cambiamenti?

 

[Rodolfo]

Tutto dipende dal mercato, Ric. Le grandi navi sono nate perchè il mercato lo ha richiesto. Le Compagnie non han fatto che seguire le richieste del pubblico; le crociere son diventate alla portata di una vasta platea di utenti, portando il numero di passeggeri a cifre a sei zeri, in costante e progressivo aumento, fino a che il tutto non ha subito una battuta di arresto causa la pandemia che stiamo vivendo.

Forse, un domani tutto si ridimensionerà, diminuirà la richiesta di crociere, ma nascerà nel contempo uno spostamento verso altre forme di svago di massa che il mercato potrà offrire.

Lo scettro delle decisioni e delle scelte lo impugna sempre e comunque il mercato.

 

[Blueyes]

Ciao,
io direi che il paradigma principale sia "navi piu piccole=costi maggiori."
Poi ci son mille cose da valgliare, Porti con poca manovra o basso pescaggio (uno tra tutti l'Avana), indicherebbero navi piu piccole, ma il pubblico vuole l'effetto "wow".
Ora, prendo ad esempio una singola nave a noi cara: potremmo sindacare anni sul fatto del perché in una crociera ci debba esseere una nave con pista del ghiaccio e doppia postazione per il surf (con onda vera), bar che cambiano piano, zip line, un giardino vero con piante vere, ecc... ma mi pare che la Allure non sia mai partita semivuota prima del "virus innominabile", nonostante mille problemi (norovirus, controlli degli enti non andati proprio a buon fine, ecc).

Certo, l'evoluzione sanitaria attuale sta comportando ripensamenti, ma si sa che tutti noi abbiamo memoria corta per le cose spiacevoli (è intrinseco nel nostro cervello, i momenti dolorosi vengono sfuocati mentre viene impressa solo la "morale ") quindi ho l'impressione che la stazza non diminuirà.
Una delle motivazioni principali che mi fa scegliere una crociera al posto dei miei adorati safari è proprio quella che per tutto il viaggio so di non annoiarmi a bordo, seconda solo al fatto che ogni giorno si scenda da qualche parte (di solito in autonomia), quindi propendo per navi decisamente grandi.
Ecco, sulla LIrica e sulla Opera tutto sommato mi son annoiato. E' piu "umana", in nessuna altra nave ho passato tanto tempo con gli ufficiali come su Opera, ma mi son annoiato.
E questo le Compagnie lo sanno e devono valutarlo perchè è un attimo essere fuori mercato.

Per fare parallelismi dovremmo pensare fuori dal coro, ossia... niente piu centri commerciali? Son peggio delle navi da crociera se ci pensi, in un giorno le visite sono decine di migliaia e non monitorate.
Niente concerti? Niente piu Atenei reali (UNIPD ha 65K studenti che tutti i giorni interagiscono, bel numerino, vero?) ?


Quindi, tutto 'sto polpettone per dirti, caro Ric, "io mi siedo e aspetto".
Ma non stupiamoci se tornerà tutto uguale al 2019, prob. gia a metà 2021 non si parlerà nemmeno piu dei tamponi.

 

[tiziano]

Io al contrario di Blue preferisco viaggiare su navi "piccole" per interdici Deliziosa, a me l'effetto Woh non mi interessa, se lo cerco vado al parco divertimenti Gardaland con i miei nipoti. A me piace viaggiare, visitare luoghi nuovi, in autonomia o in gruppo non mi fa differenza. Certo oggi con questo virus nulla è scontato, ci può essere il vaccino ma ne siamo sicuri? Lo sapremo tra 2/3 anni se avrà effetto. Nel frattempo leggo i post del forum in attesa di risalire su una nave. Buona giornata a tutti.

 

[RIC]

X blue...sono dubbioso su navi piccole=costi maggiori.....io penso sia il contrario e che compagnie come Seabourn Azamara in questo momento accusino un colpo minore rispetto alle grandi...poi con navi piccole puoi fare piu' scali e controllare meglio I passeggieri...sul discorso annoiarsi be' li mi trovo d'accordo anche se e' comunque molto soggettivo...

 

[Rodolfo]

Ma l'economia di scala non l'ha inventata Blueyes. Bisogna anche distinguere Mass Market da navi Premium. E' logico che una nave grande trasporti passeggeri a costi minori rispetto ad una piccola.
Facciamo un esempio; trasportare 6000 passeggeri che vogliono andare in crociera. Una sola da 6000 o 3 da 2000, o meglio 4 da 1500 o ancora meglio 6 da mille?

E' evidente che l'economia di scala conta eccome. La nave da 6000, necessita di un Comandante, di un Direttore di Macchina, di un Hotel Director, di un Cruise Director..........posizioni che in generee si ripetono per enne volte.
Le sei navi da 1000, necessitano di sei Comandanti, di sei Direttori di Macchina e via dicendo. Già qui i costi si sestuplicano e non è che un Comandante di una nave da 1000 pax percepisca una retribuzione diversa da quella di 6000.
E i consumi? Una nave da 1000 pax non è che consumi sei volte di meno di quella da 6000. Smeralda è dotata di un apparato motore di circa 62.000 KW, ma ad una nave da 1000 non bastano di certo 10.000 KW per muoverla.
Silver Spirit da 540 pax è dotata di un apparato propulsivo da 27000 KW. E siccome i consumi son calcolati in gr per kw per ora, vedi un po' tu Ric.

Come pure le attrezzature; 4 apparati radar possono diventare 24 con le relative spese di manutenzione.......... La ridondanza porta ad una moltiplicazione dei costi.

 

[RIC]

Grazie della spiegazione Rodolfo...

 

[essepi2]

Come si e’ visto nessuna delle compagnie da crociera di lusso, quindi navi piccole e prezzi alti, e’ stata in grado di soppravvivere autonomamente ed ha dovuto passare sotto qualche corporation o vendersi a qualche multinazionale.
Posso dirti con certezza che una nave come Neoromantica, tanto per citare una nave molto conosciuta ed apprezzata, per avere una ragione di esistere in una compagnia come Costa avrebbe bisogno, in una crociera nel Mediterraneo, prezzi a partire da almeno 300 Euro a testa al giorno: impensabile per una compagnia mass market.
Le crociere torneranno ad essere tali e quali a prima, forse con una crescita all’inizio inferiore a prima, e nulla verra’ cambiato.
Virus, attentati, guerre ed altri eventi funesti ci sono sempre stati...non vuol dire che porteranno a situazioni come quelle attuali e comunque direi di non fasciarci la testa prima del tempo.
Forse l’unica cosa che cambiera’ saranno i prezzi delle crociere, con degli importanti rialzi a situazione normalizzata.

 

[pitt76]

Sottoscrivo il post di Blueyes.

Se pensate che l'estate scorsa è stata una corsa sfrenata alle vacanze, in barba alle regole e restrizioni, direi che dalla prossima estate (fine estate) si ripartirà come se nulla fosse.

 

[Rodolfo]

Sottoscrivo il post di Blueyes.

Se pensate che l'estate scorsa è stata una corsa sfrenata alle vacanze, in barba alle regole e restrizioni, direi che dalla prossima estate (fine estate) si ripartirà come se nulla fosse.

Assolutamente d'accordo; tutto partirà come prima, anzi meglio di prima. Qualsiasi pandemia o guerra, una volta superate, fanno "riesplodere" tutte le attività, la storia ce lo insegna. Come sempre ci sarà chi si solleverà, e chi, purtroppo, non riuscirà più a rialzarsi, ma nel complesso tutto si riprenderà; l'abbiamo visto un sacco di volte, non ultimo il "boom economico" degli anni '50 dopo i lutti, le sofferenze e le privazioni di gran lunga superiori a quelle che finora ci ha costretto il covid.

 

[Gabriele C.]

Molto interessanti tutti i vostri interventi che, a grandi linee, condivido.
Aggiungerei due osservazioni.

E' vero, come dice Rodolfo, che comanda il mercato, Ma è altrettanto vero che il mercato, spesso, è guidato, spinto, condotto dalle scelte dei top manager, che dopo aver effettuato studi e rilevazioni di dati ed esigenze, in modo più o meno azzeccato procedono con nuove proposte e offerte di nuovi prodotti. Voglio dire che l'economia di scala viene intrapresa non perchè è richiesta dal mercato inteso come "consumatori", ma perchè con numeri più alti e masse più corpose i guadagni sono proporzionalmente più elevati, anche se si applicano prezzi più bassi. Un esempio classico è il supermarket: vende generi di prima necessità limando il più possibile i prezzi proposti per combattere la concorrenza, ma il guadagno lo fa sulla quantità della merce venduta.
Fatte le debite proporzioni, è così anche per il mercato mass-market delle crociere: le Compagnie tengono i prezzi relativamente bassi, ma devono aumentare il numero dei clienti, e di conseguenza la capienza dei posti letto sulle navi.

La seconda osservazione riguarda il futuro. Fermo restando l'utilizzo di navi di grossa stazza per i motivi appena detti, prevedo un rallentamento nel ritmo di costruzioni di nuove unità, sia per i mancati utili dell'anno 2020, sia per una prudente limitazione di investimenti che, se ripetuti come nell'ultimo decennio, porterebbero a situazioni finanziarie davvero pericolose. Fa eccezione a questa mia ipotesi la presenza di nuovi armatori del settore, che disponendo di liquidità hanno approfittato dei bassi prezzi del mercato dell'usato per formare nuove flotte. Quest'ultima sarà una gran bella scommessa: vedremo cosa succederà.

 

[Rodolfo]

Senza dubbio, ci sarà e c'è un rallentamento nelle nuove costruzioni. Già molte di quelle in corso sono state posticipate come date di consegna con rallentamento dell'attività costruttiva e penalizzazioni di cantieri storici come Meyer Werft sia in Germania che in Finlandia, in crisi di lavoro. Nuove commesse al momento, a parte qualche piccola unità, le "Grandi" non ne hanno effettuate, mentre nello stesso periodo senza covid, chissà quante ne avremmo contate.

Son d'accordo che per certi versi si spingono ed incanalano i consumatori in certe scelte, con varie iniziative e proposte, ma pur sempre dopo indagini di mercato, tastando il "polso" dello stesso; se il mercato non è maturo o non le accetta, "condizionare" forse non serve a nulla.

 

[zanzara59]

Io anche penso che , se tutto andrà bene, e se riusciremo a tenere "sotto controllo" il virus con vaccini vari , se non interverranno altre catastrofi improvvise, a poco a poco il comparto crociere possa ritornare a splendere come e più di prima. Lo abbiamo visto , purtroppo, quest'estate che la gente non vede l'ora di tornare a divertirsi senza nessun limite ( naturalmente anche sbagliando ) , dimostrando che non ce la fa più a rimanere segregata in casa etc. etc. Se tutto si risolverà , le compagnie avranno sicuramente bisogno di navi molto molto capienti.

 

[maria73]

Io anche penso che , se tutto andrà bene, e se riusciremo a tenere "sotto controllo" il virus con vaccini vari , se non interverranno altre catastrofi improvvise, a poco a poco il comparto crociere possa ritornare a splendere come e più di prima. Lo abbiamo visto , purtroppo, quest'estate che la gente non vede l'ora di tornare a divertirsi senza nessun limite ( naturalmente anche sbagliando ) , dimostrando che non ce la fa più a rimanere segregata in casa etc. etc. Se tutto si risolverà , le compagnie avranno sicuramente bisogno di navi molto molto capienti.

Concordo con il tuo pensiero

 

[Leonardo Carboni]

Finita l'emergenza tutto ritornerà come prima. Ci vorrà più o meno tempo in relazione alla crisi economica che segue la pandemia ma sicuramente ( se non subentrano altre complicazioni) tutto tornerà alla normalità.