46 nuove navi per il 2021

[Rodolfo]

Covid permettendo, nel corso del nuovo anno dovrebbero entrare in servizio 46 nuove navi: 16 quelle consegnate nel trascorso 2020, che son passate dal cantiere al "parcheggio", senza quasi mai ospitare alcun passeggero e le 30 in calendario per il corrente 2021.

Un panorama sulla carta assai ottimista e speranzoso.

 

[tiziano]

Accipicchia quante navi speriamo che vengano riempite di passeggeri e di personale di bordo. Grazie Rodolfo per l'aggiornamento. Buon anno,ciao.

 

[maria73]

Sono tantissime

 

[essepi2]

Le nuove navi parrebbero essere, purtroppo, l’unica cosa positiva nel mondo crocieristico attuale: tutte ferme quelle gia’ in possesso delle compagnie, ormai da oltre 9 mesi.
Ho dato un’occhiata al gruppo Carnival: lo scorso anno aveva fatturato 21 miliardi di dollari, con un utile netto di 3 miliardi di dollari oltre ad altri 300 milioni destinati agli ammortamenti delle costruzioni. Carnival ha 120000 dipendendi, dei quali la stragrande maggioranza sono marittimi e sono senza lavoro e soprattutto senza prospettive di reimbarco e senza alcun ammortizzatore sociale: immaginiamo se la situazione, e probabilmente sara’ cosi’, durasse fino all’autunno!
Le aziende crocieristiche hanno in questi ultimi anni macinato utili su utili, con percentuali di marginalita’ pressoche’ sconosciute ad altre aziende: Carnival in particolare non ha mai avuto in questi ultimi anni un particolare programma di investimenti, o almeno l’ha avuto ma in linea con il profilo finanziario della compagnia, quindi si potrebbe pensare che molti possono essere i soldi accantonati nell’ultimo decennio. Tutto questo indicherebbe che sia in grado di far fronte per molto tempo ad una situazione di fermo completo delle navi. D’altra parte l’emissione di obbligazioni con tassi di interesse molto alti, molto appetibili, dimostrerebbe esattamente il contrario, cioe’ il bisogno di denaro fresco per far fronte alle spese. La continuazione del mantenimento del programma di costruzione dimostra una grande fiducia ed ottimismo, ma anche la possibilita’ di affrontare le spese anche se le costruzioni consegnate quest’anno erano state deliberate gia’ pre-covid e quindi contratti difficilmente annullabili.
Difficile potersi fare un’idea della situazione reale.

Sotto due link ad elenchi di navi in costrzione.

https://www.cruiseindustrynews.com/cruise-news/cruise-ship-orderbook.html

https://www.amem.at/pdf/AMEM_Cruise-Ships-on-Order.pdf

 

[capricorno]

Anch'io mi sento ottimista. Le nuove navi quelle già in essere, sono pronte e sono convinta che appena i tempi lo permetteranno cominceranno a navigare. Magari non in tutte le parti del mondo poiché ci sono problematiche diverse, ma l'avvento del vaccino dovrebbe dare soprattutto più fiducia.
Dopotutto è si stato un duro colpo per il turismo in generale ma la voglia di viaggiare non è mai venuta meno, quindi anche se non sarà immediato, il settore si riprenderà.

 

[tiziano]

Io prevedo che forse si potrà avere una "vita normale" verso l'autunno prossimo, il grosso problema che si presenterà è quello economico, per adesso e per i prossimi mesi ci sono gli ammortamizzatori sociali e poi dove li trovano i soldi? E ci sono milioni di persone in questa situazione, perciò ci si vaccina contro il virus, ma l,'unico vaccino per l'economia sono gli investimenti, che questo governo non ha purtroppo.!!!

 

[Gabriele C.]

Anch'io mi sento ottimista. Le nuove navi quelle già in essere, sono pronte e sono convinta che appena i tempi lo permetteranno cominceranno a navigare. Magari non in tutte le parti del mondo poiché ci sono problematiche diverse, ma l'avvento del vaccino dovrebbe dare soprattutto più fiducia.
Dopotutto è si stato un duro colpo per il turismo in generale ma la voglia di viaggiare non è mai venuta meno, quindi anche se non sarà immediato, il settore si riprenderà.

Certamente 46 unità sono tante, forse troppe. Non penso che le 30 varate in questo 2021 verranno impiegate immediatamente, è prevedibile uno slittamento all'anno prossimo,
Io immagino un riavvio non immediato, diciamo non prima dell'estate. Successivamente, se la pandemia si ridurrà in modo evidente, potrà esserci un boom di prenotazioni nel 2022 e le navi verranno riempite, sia dal flusso di clientela "ordinario", sia da chi desiderava partire e non lo ha fatto, attendendo tempi migliori.

 

[giada50]

Condivido il pensiero di Gabriele... 46 nuove navi in un periodo come questo sono effettivamente tante. Certo c'è la speranza che tutto torni più o meno come prima ma la vedo davvero dura e seppur con il vaccino ci vorrà molto tempo a che la gente torni ad imbarcarsi con quella voglia ed affluenza di prima. Tranne qualche matto come me che per quest'anno ha prenotato due crociere una con la Magnifica a marzo e l'altra con la Fortuna a dicembre.

 

[pitt76]

Grazie Maurizio per l'analisi che ci hai fornito e per i due link, molto interessanti.

 

[essepi2]

Non dimentichiamo una cosa: nel ripartire si dovra’ tener conto anche di tutte le riprotezioni di clienti che avevano prenotato, pagato e non sono partiti e che quindi andranno ad occupare molti posti, qualche milione, e che non genereranno nuovi flussi di denaro perche’ soldi gia’ incassati ed utilizzati lo scorso anno per tamponare l’emorrahia dovuta alle navi ferme. A tutto questo si aggiungono tutti i bonus e crediti offerti a tutti i clienti che accettavano riprotezioni, non annullavano le crociere o solamente accettavano di prenotare in tempi molto dubbi sugli esiti delle partenze.
Credo ci vorra’ molto tempo per ritornare al regime crocieristico precedente la pandemia, sotto ogni aspetto, anche se anch’io concordo con chi dice che ci sara’ in quel momento una grande richiesta di viaggiare, dopo molti mesi di privazioni: io vedrei la normalita’ dalla fine del 2022 ma chiaramente auspico che possa arrivare molto prima. Senza dimenticare che tutto il mondo deve sistemarsi e riprendersi.

 

[Didi]

Ho fatto la tua stessa analisi Essepi già sarò contenta se riuscirò a recuperare un viaggio pagato anche se non mi entusiasma molto , ma da qui a settembre c'è molto tempo quindi spero che il mondo incominci a riprendersi oltre che in salute in economia.

 

[RIC]

Ma pensate davvero che tornerà tutto come prima? Io se fossi nelle compagnie rivedrei fortemente gli investimenti... Eliminerei tutto quello che non è in stato avanzato di costruzione...vorrei essere ottimista come voi...

 

[Rodolfo]

Io, ma lo ho sempre sostenuto, sì. Ci vorrà forse più tempo del previsto, che tuttavia è nemico della resistenza finanziaria di tutte le compagnie, ma come in tutte le crisi, di qualsiasi tipo, segue sempre la ripresa, anche se qualcuno nel frattempo, purtroppo, ci lascerà "le penne". La storia ce lo ricorda.

 

[tiziano]

Questa crisi non so se finirà questo anno o nel 2022, ma finirà, certo farà "sfaceli" in vari settori commerciali, e penso che anche qualche compagnia verrà ridimensionata, ma gli economisti hanno sempre affermato che dopo una crisi c'è sempre una ripresa economica, non ho parametri di misura per sapere se dicono il vero, ma spero di sì.

 

[pitt76]

Ho sempre sostenuto che non se ne sarebbe usciti prima della primavera del 2021...

Mi devo correggere sulla scorta dei nuovi sviluppi:
1) dalla primavera fino a giugno staremo a buon punto con le vaccinazioni, anche perché si spera arriveranno altri vaccini e forse anche qualche farmaco (monoclonali),
2) sommato al calo fisiologico dei contagi nel periodo estivo,
3) nonché (SPERIAMO LO CAPISCANO!!) un adattamento della socializzazione alla vera convivenza con questo virus,
entro fine 2021 saremo prossimi alla "nuova" vita.
Parlo per l'emisfero nord e le zone ricche... quindi secondo me dalla fine estate in poi si potrebbe viaggiare tranquillamente, si vedrà se con o senza "patentino" da vaccinati.

Speriamo!

PS: non credo neppure a me stesso... ma ho prenotato la mia prossima crociera!!!

 

[trp03]

Che tristezza però...
Se penso che a Gennaio 2020 stavamo per prenotare un'altra crociera ai Caraibi ed ora siamo qui a ragionare che forse fino a fine 2021, (se non nel 2022 inoltrato...) non ritorneremo ad una vita "normale", mi prende veramente male.
Poi come qualcuno già diceva in qualche post precedente, c'è da vedere anche a livello economico, come ci toneremo ad una vita "normale".
Comunque bisogna cercare di essere positivi, infatti sto già programmando nella mia mente due crociere, la prima appunto ai Caraibi e la seconda voglio tornare negli Emirati Arabi, alè...