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L'Italianità è bellezza!

capricorno

Super Moderatore
Riaprono con gradualità in tutta la Penisola i Musei e i Parchi Archeologici di tutta Italia. Un segno inequivocabile che l'arte e la bellezza dei nostri siti saranno ciò che salverà in parte il settore del turismo. E' stato un pienone di presenze nell'ultima settimana e altrettanto lo sarà in questa, viste le ultime proiezioni a riguardo.

Da più parti si sentiva la mancanza " fisica " delle presenze, anche se i Musei tutti in questi lunghi periodi di chiusure al pubblico, non hanno mai smesso di dialogare proponendo, ciascuno con un approccio del tutto personale, visite online delle opere, passeggiate virtuali, spiegazioni istruttive soprattutto dedicate a studenti in modalità di didattica a distanza.

Ma ora si scende in pista!!


Nel possibile, cercherò di informarvi su eventuali nuove proposte a riguardo.


- Il Parco del Colosseo.


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E' stato tra i primi a riaprire.
Da lunedì 1 febbraio, l'apertura al pubblico tutti i giorni , dal lunedì al venerdì come da disposizioni governative, con orario 10.30- 16.30 ultimo ingresso 15.30.
Durante la visita saranno applicate le medesime misure di sicurezza già sperimentate in precedenza.
Al Colosseo percorso a senso unico, permetterà di visitare il I ordine dell'Anfiteatro, senza passaggio sull'Arena, con affaccio ai sotterranei e salire al II ordine attraversando gli spazi dell'Esposizione permanente " Il Colosseo racconta".

- La visita al Foro Romano e al Palatino.

Spazi aperti e assimilabili a parchi e giardini, sarà aperta con unico ingresso dalla via Sacra/arco di Tito, con orario libero , ma mantenendo il costante controllo dei flussi.

Per ora il sabato e la domenica, fino a nuove disposizioni, resterà in vigore la chiusura.https://parcocolosseo.it/2021/01/il-...vata-speranza/


Dopo tre mesi di chiusure sono tornati fruibili I marmi della Collezione Torlonia, a Roma, fino al 29 giugno, obbligo la prenotazione online; i Musei Capitolini, Mercati di Traiano, Museo dell'Ara Pacis, Museo della Civiltà Romana, tanto per citarne alcuni, hanno riaperto i battenti: info http://www.museiincomuneroma.it/

Riaprono anche I Musei Vaticani

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- Genova


- Palazzo Ducale Genova
- Gli splendidi Palazzi dei Rolli
- Museo di Palazzo Reale
- Galleria di Palazzo Spinola


Hanno riaperto i battenti da lunedì 1 febbraio, così come a Urbino, la Galleria Nazionale. Seguiti a breve distanza nel corso della prima settimana di febbraio da Palazzo Reale di Torino, e i Musei Civici di Macerata.

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- Torino-

- Musei Reali
: aperti da martedì 2 febbraio
- Palazzo Reale e Armeria : dal 2 febbraio
- Sarà aperto il percorso completo con la Galleria Sabauda e il Museo delle antichità dall'8 febbraio.
Sempre a Torino dall'8 febbraio, riaprono le mostre " Sulle tracce di Raffaello", nelle collezioni sabaude.

Possono tirare un respiro di sollievo tutti coloro che sono amanti della cultura che dopo lo stop imposto dall'emergenza, possono di nuovo fruire di questi beni. Si allargano con maggior vigore in quest'ultima settimana i luoghi aperti della cultura nelle seguenti regioni: Piemonte e Liguria, già menzionati, Lombardia ( oggi ad esempio a Milano riapre il Duomo), Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Lazio ( già menzionati), Abruzzo , Calabria, Toscana, Campania, Basilicata e Molise.
In tutte queste regioni i musei saranno aperti con differenti modalità, verificabili sui relativi siti internet.

Rimangono ancora chiusi i Parchi Archeologici statali in Puglia, Umbria e Sardegna.
 
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tiziano

Well-known member
Grazie Oriana per l'informazione, sperando con il tempo di poterli visitare, ma finché ci saranno le zone rosse gialle ecc., Uscire dalla propria regione è vietato.
 

capricorno

Super Moderatore
Speriamo di poterlo fare al più presto.



- Verona

Martedì 2 febbraio hanno riaperto al pubblico alcuni dei Musei Civici di Verona, nel rispetto delle procedure del contenimento del Covid-19.


- Casa di Giulietta

Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00.
Si potranno visitare il cortile, il piano terra, il primo piano con il balcone di Giulietta e il secondo piano con la stanza in cui è esposto il letto creato per il film di Romeo e Giulietta di Zeffirelli.



- Museo di Castelvecchio

Dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 17.00




- Galleria d'Arte Moderna Achille Forti

Da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 17.00



- Museo di Storia Naturale

Da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 17.00


Per tutti i siti sopra menzionati, vale come ultimo ingresso la mezz'ora prima della chiusura.
Il sabato e la domenica tutti i musei resteranno chiusi fino a nuove disposizioni ministeriali.

Promozione San Valentino: valevole ancora per poco; dal 10 al 12 febbraio ingresso " paghi 1 entri in due", i biglietti in vendita esclusivamente online sul sito museiverona.com.


Restano momentaneamente chiusi alle visite il Museo Lapidario Maffeiano, il Museo Archeologico al Teatro Romano, l'Anfiteatro Arena, il Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle. Il lavoro all'interno di questi siti prosegue con le visite da remoto, online per tutti. Le informazioni a riguardo sono reperibili sui siti web di ciascun museo.


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- Firenze


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- Gallerie degli Uffizi



La Toscana a differenza delle altre regioni, ha aperto i battenti del suo Museo dal 21 gennaio 2021. Le aperture da martedì a venerdì ( sabato e domenica chiusi), dalle 8.30 alle 18.30. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura.

Norme anti contagio in tutti gli istituti afferenti alle Gallerie degli Uffizi, saranno aderenti ai protocolli standard finora esistenti ed attenersi scrupolosamente ad esse. Vista l'emergenza in atto con possibilità di contagio, gli ingressi saranno adeguatamente scaglionati onde permettere un miglior distanziamento sociale.

Il percorso di visita prevede il secondo piano della Galleria: Sale del Due Trecento; Botticelli e Rinascimento; Michelangelo, Raffaello e Leonardo. Non sarà accessibile il primo piano a causa di cantieri aperti prima del nuovo DPCM.

Biglietti acquistabili con prenotazione online, sono consentiti gruppi fino a 10 persone, se con guida e dovranno essere forniti di apparecchi radioguida wifi autonomi.





- Giardino di Boboli

Sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16,30; dal 1 marzo la chiusura sarà posticipata alle 17.30, chiuso il primo e ultimo lunedì del mese.



- Palazzo Pitti

La Galleria Palatina, la Galleria di Arte Moderna e il Tesoro dei Granduchi, saranno aperte dal martedì al venerdì con orario 8.30-13.30..


Se foste interessati al Corridoio Vasariano, che collega gli Uffizi al Giardino di Boboli, attualmente è chiuso alle visite e per ragioni di manutenzione e sicurezza, riaprirà al grande pubblico in via ordinaria nel 2022, ultimati i lavori che lo renderanno un percorso interamente accessibile e aperto a tutti.
La visita a questa immensa opera, sarà possibile con un biglietto speciale e partirà da un ingresso appositamente studiato dal piano terra degli Uffizi, per proseguire sopra il Ponte Vecchio e raggiungere al di là dall'Arno il giardino Mediceo e la Reggia granducale di Palazzo Pitti. Una strada sopra i tetti della città!



Mostre ed eventi in programma

Alle Gallerie degli Uffizi:

Aspettando la primavera dal 8 febbraio al 28 febbraio 2021.
Festa dell' amore agli Uffizi! 2 febbraio 2021

Per info supplementari consultate il sito web delle Gallerie.

A Palazzo Pitti:
Mostra su Leone X ritorna a Firenze, dal 3/12/2020 al 27/6/2021


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Firenze - I mosaici del Battistero tornano a splendere -

Dal 25 gennaio è di nuovo visitabile e aperta al pubblico Santa Maria del Fiore e la Cupola del Brunelleschi. Dovranno aspettare ancora gli altri monumenti del complesso gestito dall'Opera del Duomo, compreso il suo Museo. Completato invece il restauro delle 4 su 8 pareti interne del Battistero di San Giovanni. Il restauro ha comportato anche la ristrutturazione strutturale di lesioni pregresse sul monumento, oltre che il restauro delle parti musive dei bellissimi mosaici. I lavori saranno completati entro la fine dell'anno in corso.
 
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capricorno

Super Moderatore
Oriana grazie, il museo di Palazzo Maffei sito in pieno centro storico,(Piazza delle Erbe) è uno spettacolo.

Se ti capitasse di avere altre notizie di mostre o altre aperture relative alle tue zone, tienici aggiornati in questo spazio. Grazie!
 
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Rodolfo

Super Moderatore
Anche Venezia ha riaperto alcuni Musei, ed è subito coda.

Gallerie dell'Accademia riaperte dall'8 febbraio dal lunedì al venerdì

Palazzo Ducale aperto 11, 12, 15 e 16 febbraio. Stesse aperture Museo Correr

Museo Guggenheim visitabile solo giovedì e venerdì dalle 10 alle 18.

Palazzo Grassi aperto fino al 26 febbraio (solo giovedì e venerdì dalle 10 alle 19 con ingresso gratuito)
 

paolocecchi

Well-known member
penso che con le oppurtune precauzioni, limitazioni deli accessi distanza mascherina, da far rispettare in modo rigidissimo da tutti potrebbero riaprire anche i teatri e i cinema.il problema e' che spessissimo le persone non si curano degli altri e non rispettano le regole e quindi come al solito ci va di mezzo il giusto per l'ingiusto e le misure devono essere più restrittive.Del resto qui non vedo eccessivi controlli fuori dai bar dove ci sono continui assembramenti .
 

capricorno

Super Moderatore
penso che con le oppurtune precauzioni, limitazioni deli accessi distanza mascherina, da far rispettare in modo rigidissimo da tutti potrebbero riaprire anche i teatri e i cinema.il problema e' che spessissimo le persone non si curano degli altri e non rispettano le regole e quindi come al solito ci va di mezzo il giusto per l'ingiusto e le misure devono essere più restrittive.Del resto qui non vedo eccessivi controlli fuori dai bar dove ci sono continui assembramenti .

Sicuramente con più senso civico da parte di tutti, le cose andrebbero molto meglio.
 

capricorno

Super Moderatore
Con il rientro in zona arancione di Toscana e Liguria, ritornano le chiusure!
Peccato per chi aveva già aperto mettendo in campo tutte le forze disponibili. Penso che, visti i protocolli e l' organizzazione scrupolosa anti Covid, un'eccezione si potrebbe fare per questi luoghi.


A questi link trovate le informazioni.


Firenze

:https://amp-firenzetoday-it.cdn.amp...l?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA=



https://www.uffizi.it/avvisi/covid-19-chiusura-febbraio-2021


Un interessante articolo de La Nazione sui numeri di affluenza nelle due settimane di apertura degli Uffizi....segno inequivocabile dell'importante compito dei musei a rilancio della filiera che gira attorno alla città e al turismo intero.


- Quasi ventimila visitatori in due settimane di riapertura -

Il direttore Schmidt: "Musei e teatri a compresenza ridotta sono i luoghi pubblici a minor rischio di contagio in assoluto, lo dice anche uno studio dell' università di Berlino. Speriamo di riaprire presto, arte e cultura sono fondamentali per tutti".


Firenze, 15 febbraio 2021.


Quasi 20mila persone in 14 giorni. Questo il bilancio dell'ultima, breve,riapertura della Galleria degli Uffizi, tornata ad accogliere i visitatori il 21 gennaio scorso( dopo la chiusura del museo più lunga dalla fine del secondo conflitto mondiale, ben 77 giorni) e da domani, di nuovo inaccessibile al pubblico, per effetto del rientro in zona arancione della Toscana. 18.146, per l'esattezza, il numero delle persone che nelle due settimane effettive di " riattivazione"......


articolo completo :https://www-lanazione-it.cdn.amppro...ntimila-visitatori-in-due-settimane-1.6026468



Ma cosa c'è dietro l'eccellenza italiana nei nostri musei? c'è tanta preparazione e competenza.

Ogni opera esposta nei Musei, prima o poi passa attraverso le mani di esperti professionisti che ci permettono di ammirarne i colori originari resi opachi dal passare dei secoli.

Un video interessante a riguardo di una Istituzione che in Italia è Eccellenza assoluta :







Genova



Stessa sorte per rientro in zona arancione della regione il comunicato dei Musei di Genova:
​​​​​​​
" La Liguria è tornata in zona arancione a partire dal 14 febbraio.
Pertanto, nell'ambito delle misure di contrasto all'epidemia da covid-19, i Musei e i luoghi della cultura rimangono chiusi, e le mostre in tali luoghi sono sospese, fino a nuova comunicazione"

​​​​​​​
 

capricorno

Super Moderatore
Sicilia


Grazie alla Zona gialla, dal 15 febbraio riaprono i musei archeologici.

- Museo di Naxos e Francavilla

Tra i siti gestiti dal Parco Archeologico Naxos Taormina, tornano accessibili ai visitatori il Museo e l'area Archeologica di Naxos, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 16.30 ; il M.A.FRA, il Museo Archeologico di Francavilla , l'ultimo gioiello realizzato dal Parco inaugurato solo a metà ottobre e in brevissimo tempo chiuso. L'ingresso al M.A.FRA è gratuito, apertura da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.

Chiusi Taormina e Isola Bella, fino alla fine di febbraio il Teatro Antico di Taormina resterà chiuso causa importanti lavori.


Articolo completo.https://www.ragusanews.com/appuntam...i-archeologici-di-naxos-e-francavilla-120556/



Area Archeologica della Villa Romana del Casale ( Piazza Armerina) : orario 9/ 16, chiusura alle 17
- Museo Regionale di Aidone e Museo regionale interdisciplinare di Enna : orario 9/16, chiusura alle 17
- Area Archeologica di Morgantina : orario 9/13, chiusura alle 14.
- Parco Archeologico della Valle dei Templi: aperto da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18



Musei di Palermo : https://www.palermoviva.it/musei-di-palermo/
 

capricorno

Super Moderatore
Sperando di non ritornare in zona arancio, ecco le aperture dei luoghi di cultura della Lombardia.


Milano.


- E' solo dall'11 che hanno riaperto i musei e con loro anche le visite del Duomo.
Da Brera al Castello, passando per il Mudec è quasi normalità.

- La Pinacoteca di Brera

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Visitabile gratuitamente ma con obbligo di prenotazione online, l'ingresso è contingentato ad un massimo di 30 persone scaglionate per orario.

-Palazzo Reale


A Palazzo Reale sono visitabili, la prenotazione non è obbligatoria ma consigliata, " Divine avanguardie" una retrospettiva de le donne nell'arte russa.
Orario 10/19.30 e il solo giovedì dalle 10 alle 20.30.




Se amate l'Egitto, il vostro luogo è questo...

- Museo Archeologico

Ripropone " Sotto il cielo di Nut : Egitto divino".
Orario dal martedì al venerdì dalle 10/ 17.30; anche in questo caso la prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata. Restano chiuse tutte la altre sezioni del museo.



- Castello Sforzesco e Mudec

Al Castello Sforzesco è possibile visitare la mostra " Giuseppe Bossi e Raffaello" , gratuitamente dal Martedì al venerdì dalle 10 alle 17.30.
Al Mudec ( Museo delle culture), in via Tortona 56 è possibile visitare le raccolte archeologiche ed etnografiche e mostrare il patrimonio inca del museo.
Orario dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19.30. Resta chiusa ai visitatori la collezione permanente.


- La Triennale


Sarà possibile visitare il Museo del Design Italiano e le mostre in programma.
Orari da martedì a venerdì dalle 11 alle 20.00.


- Collezioni Permanenti

Dal 16 febbraio, sempre da martedì a venerdì, sarà di nuovo possibile visitare le Collezioni permanenti del Castello Sforzesco, l'Acquario Civico, il Gam-Galleria di Arte Moderna, Palazzo Moriggia-Museo del Risorgimento e Palazzo Morando.
Per accedere alle mostre e ai musei la prenotazione non è necessaria ma sempre consigliata.

Il 2 Marzo, ( incrociando le dita) si aprirà una settimana speciale dedicata all'apertura del sistema museale cittadino, in concomitanza con Milano Museo City, che vedrà protagonisti il Museo del Novecento e il Museo di Storia Naturale, con riallestimenti e nuove sezioni, e Palazzo reale che inaugurerà " Le Signore dell'Arte". Storie di donne dal 500' al 600'.


Naturalmente porte chiuse il week-end.
 
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capricorno

Super Moderatore
In questo clima di incertezza dove le aperture e le chiusure si susseguono , i musei non hanno mai fatto una vera e propria chiusura....anzi, continuano nel loro incessante lavoro di vicinanza con il loro pubblico di appassionati del bello, della cultura segno inequivocabile che è la vera ricchezza del nostro Paese e su questa bisogna lavorare sempre. Avessero gli altri stati del mondo ciò che abbiamo noi!

Vi voglio proporre delle testimonianze dove, molto spesso sono i direttori stessi dei musei che " ci mettono la faccia" , facendo promozione di ciò che in primis hanno in qualche modo ammaliato loro...si perchè i direttori stessi sono i primi " amanti" della grande bellezza che è nascosta tra le loro sale.


Voi sapete quanto io ami l'Egitto, per prima cosa vi propongo questo...il direttore del Museo Egizio di Torino.


....propone le sue mitiche " passeggiate " all'interno del museo.


Parco archeologico di Ostia Antica



Musei di Galleria Borghese...una breve spiegazione di ciò che è il museo per la sua Direttrice e quanto lavoro ci sta dietro.




Per ultimo, un simpatico video dalle Gallerie degli Uffizi, in occasione dell'8 marzo, festa internazionale della donna, dal titolo " Voci di donne", ove a parlare sono le donne dei dipinti esposte agli Uffizi.









Fonti: canali ufficiali museali
 
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capricorno

Super Moderatore
Apertura Musei e mostre anche nel weekend: obbligo prenotare!

Finalmente anche il mondo della cultura si mette in moto.


Musei e mostre anche nel weekend, ma si deve prenotare


Si a riapertura che era stata chiesta a marzo da Franceschini

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Mostre e musei, dal 26 aprile in zona gialla porte aperte anche nei weekend, ma sempre su prenotazione. La novità che si accompagna al nuovo decreto era in realtà prevista, su richiesta del ministro della cultura Franceschini, già nel decreto del 2 marzo scorso che sanciva per il 27 marzo, la riapertura poi saltata per le condizioni epidemiche di teatri e cinema. La norma impone però per il fine settimana l'obbligo di prenotazione, che potrà essere fatta online o telefonicamente, viene sottolineato, "con almeno un giorno di anticipo".



fonte: redazione Ansa.
 

capricorno

Super Moderatore
Gradualmente si riapre nei luoghi di cultura.
Tutte le mostre ed eventi da non lasciarsi sfuggire in città, a Milano.


Musei aperti: tutte le mostre da non perdere

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La mostra Le signore dell'arte a Palazzo Reale
Le strutture aperte anche il primo maggio e le esposizioni che è possibile visitare nel weekend. Con due consigli: “Le signore dell’arte” a Palazzo Reale e “Green Grand Tour” a Palazzo Morando


a vita culturale della città riprende gradualmente, con la riapertura delle sue principali istituzioni. Ecco un aggiornamento. Segnaliamo intanto che sabato primo maggio sono aperti Palazzo Reale, Pac e Mudec.

Pinacoteca di Brera. Dal 4 maggio riapre, di nuovo a pagamento dopo il periodo di gratuità offerto alla cittadinanza nei tempi difficili fra un lockdown e l’altro. La tessera nominale BreraCARD dà però accesso per un anno al museo fisico e ai contenuti virtuali di BreraPlus+. L’acquisto dei biglietti è possibile da domenica 2 su brerabooking.org. Riaprono anche il Caffè Fernanda e il bookshop, totalmente rinnovato e rinominato Bottega Brera. Per la Biblioteca Nazionale, appuntamento in grande stile il 5 maggio con l’inaugurazione della mostra “La Milano di Napoleone”.

Gallerie d’Italia. Ancora pochi giorni, fino al 2 maggio, per visitare “Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa”. Fino al 16 è in corso “Ma noi ricostruiremo” a cura di Mario Calabresi, confronto fotografico tra la città del lockdown e quella dei bombardamenti, e fino al 6 giugno “Carlo Mari. Io Milano”. È annunciata per il 2 giugno “Painting is Back – Anni Ottanta, la pittura in Italia”.

Pirelli Hangar Bicocca. Riapre gratuitamente dal 29 aprile, da giovedì a domenica dalle 10 e 30 alle 20 e 30 con prenotazione obbligatoria. Fino al 6 giugno è visitabile la mostra di Chen Zhen “Short Circuits” e, fino al 9 gennaio, la personale di Neïl Beloufa “Digital Mourning”. In attesa, il 15 luglio, della grande rassegna dedicata a Maurizio Cattelan, “Breath Ghosts Blind”. I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer sono temporaneamente non disponibili alla visione perché l’area è stata riservata a hub vaccinale.
Fondazione Prada. Dal 29 aprile torna a funzionare la sede di largo Isarco che finalmente può presentare la mostra “Who the Bær” di Simon Fujiwara (fino alla fine di settembre). Sempre aperto anche il Progetto Atlas, con opere dalla collezione permanente. Per l’estate, si preannuncia una rassegna di cinema all’aperto. L’Osservatorio in Galleria ospiterà invece dal 16 settembre la mostra “Sturm&Drang”, in collaborazione con il Politecnico di Zurigo.

Riaprono anche il Poldi Pezzoli (dal 26 aprile, e il 13 maggio è prevista l’esposizione “La forma del tempo”), il Museo Diocesano (fino al 4 luglio c’è la “Storia della Passione”, con gli affreschi del Monastero di Santa Chiara) e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.

Da dove cominciare? Per esempio, da due mostre che ancora non avevamo recensito, una a Palazzo Reale e l’altra a Palazzo Morando, entrambe inserite nel palinsesto “I talenti delle donne”.

La prima s’intitola “Le signore dell’arte”, è a cura di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié e non è solo un ricco compendio di pittura barocca (130 opere di 34 artiste diverse, prestate da 67 istituzioni diverse, in un caleidoscopio di cleopatre, sibille, maghe ed eroine), ma anche una straordinaria raccolta di storie.

Accanto ai quadri delle più note pittrici italiane fra Cinque e Seicento, come Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Fede Galizia, fascinose fin dal nome, impariamo a conoscere per esempio l’unica architetta del tempo, Plautilla Bricci, autrice della villa fuori Porta San Pancrazio a Roma; o le molte pittrici monache (tra di loro, la figlia di Paolo Uccello, Antonia di Paolo di Dono), accademiche (le “fioranti” Margherita Volo Caffi e le sue sorelle), artiste di corte (un’altra suora, Lucrina Fetti, autrice di sette ritratti delle donne della famiglia Gonzaga; o Giovanna Garzoni, protegée di Madama Cristina alla corte dei Savoia), eredi d’arte (la Marietta figlia di Tiziano).

Tra i pezzi più interessanti la “Madonna dell’Itria”, in cui Sofonisba Anguissola si ritrasse nel volto della Vergine e incorporò fatti della propria biografia, tra cui la morte tragica del marito, e la “Maddalena Sursock” di Artemisia, danneggiata quest’estate dall’esplosione nel porto di Beirut (fino al 25 luglio).
L’altro appuntamento da non perdere, curato da Lorenza Salamon, è “Green Grand Tour”, alla scoperta delle meticolose litografie di Federica Galli. Nata a Soresina nel 1932, educata a Brera, Galli scopre la sua vocazione a poco più di vent’anni, quando va da sola ad Amsterdam in treno e dormendo in ostello per vedere una mostra di Rembrandt e decide che farà quello per la vita.

Lavora en plein air, su uno sgabello da pescatore, incidendo direttamente e senza fare schizzi preparatori, spesso con l’aiuto di uno specchio per la necessità di incidere “al contrario”. Lanciata da Giovanni Testori, è diventata di moda già in vita; ora questa mostra promette di rilanciarla.

A 12 anni dalla morte, Palazzo Morando ne svela 100 opere squisite: i boschi dell’amata Lombardia, le cascine, le vedute di Milano e di Venezia, oltre a un interessante repertorio di documenti, lettere, fotografie private (fino al 27 giugno).








fonte:https://www-lastampa-it.cdn.ampproj...rti-tutte-le-mostre-da-non-perdere-1.40218833
 

capricorno

Super Moderatore
Anche la Regione Toscana apre.


Toscana. Mostre e musei, riaperture / LA GUIDA


Un elenco di musei e mostre che hanno riaperto o che nei prossimi giorni riapriranno al pubblico, con date, orari e informazioni utili
immagini.quotidiano.net
Palazzo Pitti



Firenze, 3 maggio 2021 - Dopo mesi di chiusure, con il ritorno alla zona gialla della Toscana, anche il settore della cultura torna a respirare. Di seguito un elenco dei principali musei e mostre che hanno riaperto o che nei prossimi giorni riapriranno al pubblico, con date, orari e informazioni utili.



FIRENZE

-Il Museo Novecento propone un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea internazionale in Palazzo Vecchio, nella Sala dei Gigli e al museo Stefano Bardini dove, fino al 29 agosto, si terrà la mostra 'Beautiful lies' di Ali Banisadr, a cura di Sergio Risaliti. 'Beautiful Lies' è una delle opere ispirate a Dante che verrà esposta nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, di fronte alla Giuditta e Oloferne di Donatello, ed è stata scelta per dare il titolo all'intera mostra.

-Dal 27 aprile è riaperto il Giardino di Boboli. Sarà aperto tutti i giorni della settimana (ad eccezione del primo e l'ultimo lunedì del mese) dalle ore 8,15 alle 18,30 (ultimo ingresso alle ore 17,30). Nel rispetto delle norme, Grotta Grande e Museo delle Porcellane rimarranno chiusi. La Botanica Superiore, con il suo tesoro di piante acquatiche, sarà aperta ogni mattina da lunedì a venerdì in orario 9-13.




-La mostra visuale immersiva 'Van Gogh e i maledetti' è riaperta dal 1 maggio, nel complesso di Santo Stefano al Ponte a Firenze. L'esposizione sarà aperta fino al prossimo 4 luglio, tutti i giorni dalle 11 alle 18, e prenotazione obbligatoria per il sabato e la domenica. Tornerà, segnalano gli organizzatori, anche l'esperienza degli Oculus Vr che, grazie alla loro esclusiva tecnologia, accompagneranno il visitatore in un emozionante viaggio a 360 gradi nell'universo dei pittori maledetti. La mostra è un racconto digitale di 60 minuti che vuole coinvolgere il pubblico nella controversa vicenda umana e artistica di Vincent Van Gogh e altri grandi pittori accomunati dall'esistenza travagliata e dall'anticonformismo.

-Dal 1 maggio sono riaperti i musei di Fiesole (Firenze): il museo civico archeologico con l'Area archeologica e il museo Bandini sono pronti a riaccogliere visitatori.

-Riaperto domenica 2 maggio il Giardino dell'Iris al piazzale Michelangelo. Per circa tre settimane, fino al prossimo 20 maggio, sarà possibile ammirare la fioritura primaverile delle migliaia di varietà presenti nel giardino. Il giardino è aperto al pubblico per un mese all'anno tra aprile e maggio, proprio in occasione della fioritura primaverile dell'iris: quest'anno l'appuntamento è dal 2 al 20 maggio, dalle 10 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17.30).




-Riaperto da lunedì 3 maggio il Museo archeologico nazionale con la mostra "Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”.

-Sempre dal 3 maggio si potrà anche tornare ad ammirare la nuova “Sala del Beato Angelico” del Museo di San Marco, recentemente riallestita grazie al generoso finanziamento di Friends of Florence, che ora ospita eccezionalmente il dittico con la Natività e l’Orazione nell’Orto del Beato Angelico, della Pinacoteca dei Musei civici di Forlì, esposto qui grazie ad un accordo di scambio per il prestito del Giudizio finale del Museo di San Marco alla grande mostra "Dante.

-Il 4 maggio apre la mostra "Resisting the Trouble - Moving Images in Times of Crisis", uno degli appuntamenti più interessanti per chi si occupa di immagini in movimento e arte contemporanea. Allestita negli spazi di Manifattura Tabacchi, oggi al centro di un importante progetto di rigenerazione urbana, la mostra rimarrà visitabile fino al 4 giugno. Le opere riflettono sulle questioni più urgenti generate dall'attuale crisi mondiale, proponendo visioni alternative per ripensare il presente e immaginare il futuro.




-Il Museo Nazionale del Bargello, il Museo delle Cappelle Medicee e il Museo di Palazzo Davanzati di Firenze sono riaperti al pubblico a partire da lunedì 3 maggio.

-La Galleria degli Uffizi riapre il 4 maggio. L'orario sarà 8,15-18,30, con ultimo ingresso consentito un'ora prima della chiusura. Ad aprire il portone del museo, martedì 4 maggio, sarà il direttore Eike Schmidt. Agli Uffizi, oltre all'ordinario percorso di visita, ora ampliato con 14 nuove sale del primo piano dedicate alla pittura del Cinquecento fiorentino e romano, sarà accessibile, la mostra di scultura romana dedicata alla figura della donna in età imperiale "Imperatrici, matrone, liberte", prorogata dall'originale termine del 9 maggio fino al 13 giugno. La mostra di arte contemporanea a tema dantesco 'In-Versi' con opere di Giuseppe Penone, prenderà invece avvio il 29 giugno.

-Sempre il 4 maggio riapre Palazzo Pitti e Galleria Palatina, Galleria di Arte Moderna e Tesoro dei Granduchi, dalle 13,30 alle ore 18,30. L'ultimo ingresso consentito sarà un'ora prima della chiusura. In Galleria Palatina sarà visitabile, la mostra "Leone X torna a Firenze", dedicata al capolavoro di Raffaello nella sala delle Nicchie fino al 27 giugno. In base alle ultime disposizioni normative, per entrare nel giardino di Boboli, alla Galleria degli Uffizi e a Palazzo Pitti durante il weekend, è necessario prenotare con un giorno di anticipo rispetto alla visita.




-Da martedì 4 maggio anche il Museo Galileo torna ad accogliere i visitatori con visite guidate gratuite. Per assicurare il corretto distanziamento e garantire la visita in sicurezza, ad ogni appuntamento potranno partecipare gruppi di massimo dieci persone.



SIENA

-Dal 1 maggio è riaperto tutto il complesso monumentale del Duomo di Siena: la Cattedrale, la libreria Piccolomini, la Porta del Cielo, il Museo del'opera, la Cripta, il Battistero, l'oratorio di San Bernardino. Inoltre si potrà salire sul cosiddetto Facciatone, costruzione che faceva parte di un progetto di ampliamento del 1339 della cattedrale, poi interrotto a causa della peste e problemi finanziari, da dove i visitatori hanno la possibilità di apprezzare il panorama completo della città.

-La mostra monografica di Luca Pancrazzi ''Paesaggio Ciclico Variato'', curata da Michela Eremita, propone una serie di opere su carta, dipinti e sculture di piccolo taglio sul tema del paesaggio. L'esposizione è completata da un'installazione site-specific allestita nella Torre Civica, nel centro storico di Castelnuovo Berardenga, intitolata ''Piove o no?'' e composta da paesaggi acustici registrati per le vie del paese castelnovino ed elaborati da Luca Pancrazzi con il compositore Mirko Zambelli, del Conservatorio di Milano. La mostra e l'installazione rimarranno allestite fino al 2 gennaio 2022.


-Il Museo civico archeologico di Chianciano Terme (Siena) ha riaperto con orario 10/13 e 16/19. Sarà quindi possibile visitare il museo etrusco, su prenotazione online o telefonica per i fine settimana (sabato e domenica). Il Museo civico archeologico delle Acque di Chianciano Terme, ospitato dentro un ex granaio nel cuore del centro storico della stazione termale, raccoglie preziosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio comunale e vanta la più importante collezione di canopi etruschi (ovvero vasi cinerari in forma umana) al mondo.



AREZZO

-Il 27 aprile ha riaperto a Montevarchi ( Arezzo) la mostra su Ottone Rosai e potrà essere visitata fino al 6 giugno 2021. 50 opere del maestro toscano attendono il pubblico con l'ampliamento anche dei giorni di apertura, e con la possibilità di visitarla anche nel fine settimana, grazie alla biglietteria online che permette di prenotare nelle diverse fasce orarie e di garantire sempre una visita nel rispetto della norme anticovid.

-Casa Bruschi è pronta ad accogliere i visitatori in sicurezza con l'opportunità di vedere la mostra 'L'Oriente in Casa. Opere dalla Collezione di Frederick Stibbert'. E' quanto si legge in una nota della Fondazione Ivan Bruschi. L'affascinante dimora dell'illustre antiquario aretino riaccoglierà i visitatori dal martedì al venerdì. Si potrà prenotare la visita anche on line, con la possibilità di riservare un ingresso esclusivo per sé e la propria famiglia senza altri visitatori presenti, per ammirare in assoluta tranquillità tutto il museo, comprese le suggestive terrazze da cui si gode la vista di un panorama inedito sulla Pieve e sul centro storico di Arezzo.




-E' aperto il Museo dell'Accademia Etrusca e della città di Cortona. Palazzo Casali, spiega una nota, spalanca le sue porte a tutti gli amanti dell'arte, dell'archeologia, della storia e della memoria.



LIVORNO

-Aperti anche i principali musei di Livorno, tra cui il Museo Fattori a Villa Mimbelli con ingressi contingentati e secondo le regole anti Covid. Riapre anche il Museo della Città (Luogo Pio- Arte Contemporanea) nel rispetto delle misure anti contagio: ingressi contingentati e visite guidate con prenotazione obbligatoria. In calendario anche eventi speciali per famiglie e bambini. La parte del museo riservata invece alle esposizioni temporanee riaprirà il 2 luglio con una mostra dedicata a Mario Puccini.



LUCCA



-Il Puccini Museum, Casa Natale di Giacomo Puccini, fino a domenica 16 maggio potrà essere visitato i venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 19 ed il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19. Si ricorda che in base alla normativa vigente la visita al museo è possibile solo su prenotazione, che deve essere richiesta almeno 24 ore prima via email a info puccinimuseum.it specificando nome e cognome, giorno e ora della visita, numero di partecipanti e contatto telefonico. Sarà possibile inoltre prenotare la visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto prevista ogni sabato alle ore 12. Dopo il 16 maggio il Museo riaprirà dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 19.


-Riaperte mostre, musei e spazi espositivi pubblici a Pietrasanta. il pubblico può tornare a visitare dal vivo la proposta museale e culturale della Piccola Atene. Anche in tempo di pandemia e restrizioni la capitale internazionale della scultura e della lavorazione artistica del marmo e del bronzo ha continuato, senza sosta, a creare contenuti artisti attraverso le piattaforme online per non perdere il contatto con il pubblico. La novità è rappresentata dalla prenotazione obbligatoria durante il weekend. Durante la settimana non è necessario invece prenotare e l'ingresso è libero e gratuito.



PISA

-Riaprono in sicurezza e con ingressi contingentati i musei dell'Università di Pisa: quelli del Sistema Museale di Ateneo e il Centro di Ateneo - Museo di Storia Naturale. Sono aperti il Museo di Storia Naturale e, tra i musei dello SMA, l'Orto e Museo Botanico, la Gipsoteca di Arte Antica, il Museo della Grafica e delle Collezioni Egittologiche.

-Riaprono il 1° maggio i Musei civici di Volterra e, fino al 30 settembre, si potranno visitare tutti con un biglietto unico al costo di 7 euro che sarà utilizzabile per 7 giorni dal momento dell'emissione; i giovani fino a 18 anni entreranno gratuitamente. Questi gli orari di apertura, previsti per tutti i giorni della settimana: Pinacoteca civica e Palazzo dei Priori dalle ore 9,00 alle ore 19,00; Acropoli e Teatro Romano dalle ore 10,30 alle ore 17,30. Riprendono anche le visite all'ex-manicomio di Poggio alle Croci. Il Museo Lombroso sarà aperto il sabato e la domenica dalle ore 9,00 alle ore 17,00 e saranno possibili tre visite guidate al giorno ( museo più padiglioni) alle ore 9,00, alle ore 11,00 e alle ore 17 (massimo 15 persone), su prenotazione.




-Palazzo Blu di Pisa riapre al pubblico e ripartono dunque le visite alla mostra 'De Chirico e la Metafisica', aperta lo scorso 26 gennaio, che propone una documentata retrospettiva su uno degli artisti più conosciuti e apprezzati del Novecento, presentando le opere di tutta la carriera dell'artista, in un percorso cronologico dal primo Novecento, agli anni della Metafisica. L'esposizione permette di conoscere le opere più importanti del maestro della Metafisica scoprendo anche le opere della collezione personale dell'artista. I 'de Chirico di de Chirico' sono infatti il fulcro di questa mostra, composta soprattutto da un gran numero di opere provenienti da La Galleria Nazionale di Roma. Riapre anche la mostra permanente di Palazzo Blu con l'esposizione 'Tom Phillips, Dantès Inferno', che apre al pubblico per la prima volta. Inaugurata in modo virtuale lo scorso 25 marzo, in occasione del Dantedì, con alcuni filmati sui social che hanno svelato l'allestimento e le opere, la mostra, curata da Giorgio Bacci, conduce alla scoperta di Tom Phillips, artista britannico contemporaneo e del suo racconto dell'Inferno dantesco in 139 illustrazioni.




PONTEDERA

-Martedì 27 riapre al Palp Palazzo Pretorio di Pontedera (Pisa) la mostra 'I love Lego'. L'esposizione sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19.15 (ultimo ingresso alle 18,30) e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19.15): nel weekend sarà obbligatoria la prenotazione. Con oltre 1.000.000 di mattoncini assemblabili, in un caleidoscopio di colori e costruzioni , la mostra racconta l'incredibile evoluzione di quello che, da giocattolo tra i più comuni e conosciuti, si è trasformato negli anni in vera e propria opera d'arte.



PRATO

-Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci annuncia che da sabato 8 maggio potrà accogliere nuovamente i suoi visitatori, in piena sicurezza e con tre nuove mostre: la retrospettiva dedicata a Chiara Fumai, Poems I Will Never Release; la personale della fotografa Marialba Russo Cult Fiction e la rassegna video After Us, curata dall'artista Julian Rosefeldt. Il museo, spiega una nota, sarà visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 12.00 alle 20.00 (ingresso senza prenotazione), sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00 con prenotazione obbligatoria. Dal 15 maggio il centro ospiterà una mostra multidisciplinare intitolata 'Formafantasma Cambio', che durerà fino al 24 ottobre, che vuole evidenziare il ruolo centrale e la responsabilità del design nel generare consapevolezza sull'emergenza ambientale.



PISTOIA

La Fondazione Pistoia Musei ha ripreso ad accogliere visitatori nelle sedi di Palazzo de Rossi, Palazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei Vescovi, dove sono allestite l’antologica dedicata al fotografo Aurelio Amendola e « Pistoia Novecento», ricchissima finestra sull’arte di casa nostra dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, visitabili rispettivamente fino al 25 luglio e fino al 22 agosto



EMPOLI

Sabato 8 maggio tutti i Musei di Empoli ritrovano il loro pubblico. il Museo della Collegiata e il Museo del Vetro saranno aperti con orario continuato dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, mentre rimangono inalterate le aperture del Museo Civico di Paleontologia (sabato e domenica e festivi, ore 16.00-19.00), della Casa del Pontormo (sabato, domenica e festivi: ore 16.00-19.00) e della Casa di Ferruccio Busoni (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19). La GAM Galleria d'Arte Moderna e della Resistenza sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 e il sabato mattina dalle 10 alle 13.


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capricorno

Super Moderatore
G20 CULTURA - La cultura unisce il mondo

Si è svolto in questi giorni nella splendida cornice del Colosseo, l'importante summit per promuovere la cultura come mezzo univoco di dialogo universale.




" La cultura è un grande strumento di dialogo tra popoli, tradizioni e civiltà diverse ed è un potente
motore per una crescita armoniosa e sostenibile tra le nazioni. Per troppi anni le tematiche culturali
sono state marginali nei grandi vertici internazionali. Per questo quando l'Italia ha presieduto il G7,
ha proposto la creazione di un G7 cultura a Firenze, che ha portato risultati significativi.
Sull'esempio di quell'esperienza, anche in questo G20 a presidenza italiana, i temi della cultura
sono centrali e guideranno la ripresa mondiale dopo la pandemia."


Dario Franceschini
Ministro della Cultura.



Articolo a riguardo


G20 a Roma: «Tutti più poveri senza cultura»

di PAOLO CONTI

Nella splendida cornice del Colosseo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha aperto il summit. Il ministro Dario Franceschini: «Promuovere educazione e sapere»
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Un momento dell’incontro, all’interno del Colosseo, con le delegazioni che hanno partecipato al G20 della Cultura (foto Filippo Attili/LaPresse)

Mario Draghi osserva la più bella tavola rotonda mai organizzata nella storia del G20: tavolo e sedie sistemate sul plateatico dell’Arena del Colosseo, per di più al tramonto. Fa un gran caldo, ma comincia una tipica brezza romana. Gira lo sguardo sull’interno dell’Anfiteatro Flavio e sorride: «È davvero una bellissima idea ritrovarci seduti qui, guardate che splendida luce, ringrazio il ministro Franceschini per l’organizzazione…».


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Il presidente del Consiglio Mario Draghi
E subito entra nel merito di un appuntamento fortemente voluto dall’Italia per far esordire, e collocare in prospettiva per sempre, la cultura tra i grandi nodi economici del futuro del pianeta. È la prima Ministeriale della Cultura mai organizzata nel G20 e porta la firma dell’Italia, sottolinea Draghi: «Sono molto orgoglioso che questo debutto avvenga in Italia. Storia e bellezza sono parti integranti dell’essere italiani. Quando il mondo ci guarda, vede prima di tutto arte, musica e letteratura. Voglio ringraziare chi lavora nei nostri teatri, nelle nostre biblioteche e nei nostri musei. La riscoperta del passato è condizione necessaria per la creazione del futuro». Difficile ricordare un presidente del Consiglio che si sia rivolto a un’assemblea internazionale indicando la cultura come volano di ripresa e di sviluppo.


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Il ministro della Cultura Dario Franceschini
Lo fa da economista, dopo aver ricordato tanti nostri splendori considerati patrimonio dell’umanità dall’Unesco: «Il sostegno alla cultura è cruciale per la ripartenza del Paese. Il settore dei viaggi e del turismo vale il 13 per cento del prodotto interno lordo e impiega in maniera diretta o indiretta tre milioni e mezzo di persone. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato dall’Unione Europea, investiamo in queste attività quasi 7 miliardi di euro». C’è poi un accenno molto chiaro, anche se non polemico, alla gravissima crisi della capitale: «Interveniamo sul patrimonio culturale di Roma, da Cinecittà all’Appia Antica. Il Giubileo del 2025 deve essere occasione di rilancio profondo e duraturo per la città». Draghi parla di sostenibilità, perché il motto di questo G20 Cultura è People Planet Prosperity, Persone-Pianeta-Prosperità: «Dobbiamo agire subito, perché le generazioni di domani possano godere dei tesori che noi ammiriamo oggi. Come co-presidenza della Cop26 insieme al Regno Unito, siamo impegnati a raggiungere un accordo ambizioso sulle emissioni globali. I risultati del G20 sull’Ambiente a Napoli di qualche giorno fa sono un passo nella giusta direzione e per questo ringrazio il ministro Cingolani». In Italia, ricorda Draghi parlando di sconvolgimenti climatici, «più di dieci siti patrimonio dell’umanità sono in pericolo per l’innalzamento del livello del mare. Il rischio di alluvioni minaccia tra il 15 e il 20 per cento dei beni culturali del nostro Paese».


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Audrey Azoulay, direttrice generale dell’Unesco (l’agenzia dell’Onu che si occupa della cultura) ed ex ministro della Cultura francese
Però subito rivendica il risultato del divieto di transito alle grandi navi davanti a San Marco a Venezia. Ha accanto la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, che elogia le scelte italiane dopo la minaccia di inserire Venezia nella lista del patrimonio a rischio: «Volevo congratularmi con il governo italiano e in particolare con il premier Mario Draghi e il ministro Dario Franceschini per le misure adottate recentemente per la salvaguardia di un tesoro che noi tutti amiamo come Venezia».

Infine un passaggio sulle nuove generazioni; «Dobbiamo permettere ai nostri giovani di liberare le proprie energie e il proprio dinamismo e promuovere l’uso della tecnologia, ad esempio nella digitalizzazione di archivi e opere d’arte perché l’Italia sia, allo stesso tempo, custode di tesori e laboratorio di idee; conservazione non deve essere sinonimo di immobilismo».


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Il maestro Riccardo Muti che ha diretto l’orchestra giovanile «Luigi Cherubini» nel concerto in occasione del G20
Tocca a Franceschini (che ha ascoltato gli ospiti internazionali col direttore del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo) dare il senso di questo G20 della Cultura, deciso in una chiave di collaborazione globale: «La pandemia ha reso ancora più evidente quanto siamo interdipendenti, quanto sia necessario che i Paesi lavorino insieme: problemi globali esigono risposte globali. La pandemia ci ha anche fatto capire quanto la cultura sia la linfa delle nostre vite. Le piazze vuote, i musei chiusi come i cinema, i teatri, le biblioteche, hanno reso le nostre città tristi, spente. Ora sappiamo che sarà la cultura la chiave della ripartenza, il motore di una crescita innovativa, sostenibile ed equilibrata». La cultura, nella visione dell’Italia, dice Franceschini, è anche strumento di diplomazia «non solo tra i Paesi più vicini ed allineati, ma tra i Paesi più distanti che, anche nei momenti di difficoltà, devono sempre trovare e tenere aperto uno spazio di dialogo. È nostra convinzione che quello spazio lo possano trovare nella cultura».

Christian Greco, il «giovane direttore» del Museo Egizio di Torino, come viene presentato da Franceschini, parla di «nuovo umanesimo digitale», di luoghi della cultura che vanno «percepiti come laboratori di innovazione, fondamentali per lo sviluppo armonico della società».

Dopo l’apertura al Colosseo, ieri sera altra tappa nello splendore italiano e ancora una volta nel segno delle nuove generazioni: delegazioni nei giardini del Quirinale per il concerto (trasmesso in diretta su Rai 1) di Riccardo Muti, alla guida dell’orchestra giovanile «Luigi Cherubini». Fondata dal maestro nel 2004, è composta solo da strumentisti sotto i trent’anni ed è stata voluta da Muti come strumento di connessione tra la formazione accademica e l’approdo professionale. In programma la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Antonín Dvorák, altra scelta significativamente rivolta al futuro.

Oggi, 30 luglio, a palazzo Barberini, le riunioni operative su focus tematici. Il primo sarà sui musei, sulla crisi prodotta dalla pandemia, sulla transizione digitale e le prospettive future con Lorenzo Casini, capo di gabinetto del ministro Franceschini, e Alberto Garlandini, presidente Icom, International Council of Museums. Il secondo sulle politiche di tutela e restauro, quindi sull’importanza della scuola italiana fondata da Cesare Brandi, con Alessandra Marino, direttrice dell’Istituto centrale per il restauro, e Webber Ndoro, direttore generale Iccrom, Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali. Terzo focus su giovani e formazione, dunque sulla formazione delle nuove generazioni, sulla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, l’istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati del ministero della Cultura, con Alberta Pelino, responsabile giovani G20 (fondatrice e presidente di Young Ambassadors Society) e Vincenzo Trione, presidente della Fondazione Scuola beni culturali. Infine focus sul traffico illecito di opere d’arte, con Roberto Riccardi, generale del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, Jürgen Stock, segretario generale Interpol-International Criminal Police Organization, e Ghada Waly, direttore esecutivo Unodc — United Nations Office on Drugs and Crime. I lavori si concludono oggi con una dichiarazione unitaria finale dei ministri della Cultura del G20.


Le delegazioni «accolte» da Tiziano


C’era anche il Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano ad accogliere le delegazioni del G20 della Cultura. Il dipinto (1546) fa parte della raccolta farnesiana del Museo e Real Bosco di Capodimonte. È stato esposto a Palazzo Barberini nella sala destinata all’Istituto centrale del Restauro presso il quale si trova in questo momento per completare un restauro finanziato grazie al progetto «Rivelazioni» di Borsa Italiana avviato nel 2018. Grazie al meccanismo dell’Art bonus tre aziende campane (Tecno, Pasell e Graded), tutte inserite nel programma Elite di Borsa Italiana, per le imprese con alto potenziale di crescita, hanno potuto finanziare sia la campagna di indagini diagnostiche che il restauro. Un modello integrato di mecenatismo, promosso e sostenuto dall’Advisory Board di Capodimonte, che ha portato al restauro anche di opere di Bernardo Cavallino, Sassoferrato, Luca Signorelli. «Sono particolarmente orgoglioso che il nostro Pier Luigi Farnese di Tiziano ci rappresenti in questo primo G20 della Cultura», ha detto il direttore di Capodimonte, Sylvain Bellenger.





https://www.corriere.it/cultura/21_l...tml?refresh_ce



La fine dei lavori al G20 ha visto la sottoscrizione di una dichiarazione di 32 punti che affronta le urgenze del settore e della contemporaneità: cambiamento climatico, formazione, tutela del patrimonio, digitalizzazione.


L'articolo a riguardo: https://www.artribune.com/professio.../07/g20-cultura-approvata-dichiarazione-roma/
 
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capricorno

Super Moderatore
Abbiamo superato tutti!!!!

E' L'ITALIA la detentrice assoluta della Grande Bellezza nel Mondo!





28 lug 2021 -
Lo Stivale è in vetta alla graduatoria. Al secondo posto, il Paese della Grande Muraglia con 56 luoghi patrimonio dell'umanità. Tedeschi terzi con 50. Ecco quali sono le prime nazioni



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L'Italia è il Paese al mondo con più patrimoni dell'umanità, ben 59. Il 26 luglio gli affreschi del Trecento di Padova (nella foto) e Montecatini Terme hanno portato a 57 i siti Unesco nel nostro Paese. Il 28 luglio altre due nuove entrate: i portici di Bologna e 8.000 ettari di foreste italiane all'interno della candidatura transnazionale "Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa". La Cina è seconda a quota 56, terza la Germania a 50. Ecco quali sono i primi Paesi
Montecatini Terme e affreschi del '300 a Padova diventano patrimonio Unesco
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ITALIA (59) - L'Italia ha conquistato la vetta della classifica Unesco grazie all'inserimento nel 2021 di Montecatini (nella foto) tra le Grandi città termali d'Europa e allo splendido ciclo pittorico patavino. Pochi giorni dopo si sono aggiunti anche i portici di Bologna e gli oltre 8mila ettari di foresta fra Aspromonte, Gargano, Pollino, parco nazionale d'Abruzzo, Monte Cimino e Monte Raschio e Sasso Fratino. Sempre nel 2021 è stata ampliato ad altri monumenti, tra cui San Miniato, il sito centro storico di Firenze presente in lista dal 1982
Unesco, i portici di Bologna patrimonio dell'umanità
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La prima scelta italiana dell'Unesco risale al 1979: le incisioni rupestri della Val Camonica. Nel 1980 è stato il turno dell'Ultima Cena di Leonardo (nella foto), che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano







https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/classifica-patrimoni-unesco#03
 
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