Costa Smeralda - Mediterraneo - 18/25 ottobre 2020

[essepi2]

Lasciata Messina in serata si riparte per Napoli, sfilando ancora le Isole Eolie, e dopo una nottata tranquilla, arriviamo in vista del golfo di Napoli con le isole di Ischia e Capri che appaiono ancora quando il sole non e' sorto ma le loro sagome, costellate di lucine, emergono inconfondibili dal buio. Sono pronto sul balcone a scattare qualche foto.
L'ingresso nel golfo di Napoli e' sempre uno spettacolo, con il Vesuvio alle spalle e la Certosa di San Martino che svetta sulla città. Oggi andremo, sempre con una visita privata, a Caserta, a visitare la splendida Reggia. Molto triste vederla deserta,anche se, egoisticamente parlando, visitarla in queste condizioni e' uno spettacolo. Eccellenti anche i questo caso guida, autista e van. Nel caso dire nazioni private si hanno discese prioritarie, orario di partenza deciso dal cliente, una persona del desk tour vi accompagna fino all'auto e vi assegna alla guida; idem al rientro dove una persona viene ad accogliervi per accompagnarvi a bordo. Procedura identica nei periodi precovid. Per chi fosse interessato il costo indicativamente e' di circa 700/800 Euro per escursioni fino a 4,5/5 ore, 1200/1500 Euro fino ad 8 ore; da 1 a 6 passeggeri max, in pratica la capienza dei vans utilizzati. I prezzi sono suscettibili di variazione, in piu o in meno, secondo l'importanza delle località visitate e la loro distanza dal porto.
Siamo stati fortunati perche' dal giorno seguente in Campania avrebbero chiuso le province, quindi impossibile da Napoli andare a Caserta. Visita all'interno del palazzo reale, passeggiata nel parco, Bosco Vecchio, Peschiera grande e Castelluccia; una passeggiata rigenerante. Sosta caffe' nel bar annesso la Reggia, pulitissimo e rispettoso di ogni protocollo Covid.
Lasceremo puntuali il porto alla volta di Civitavecchia.
Seguiranno immagini

 

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la sagoma di Capri alle prime luci dell’alba.




arrivando a Napoli




sullo sfondo la Certosa di S. Martino



Vesuvio e bruma mattutina



panorama su Castel dell’Ovo

 

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libreria del Palazzo Reale




Facciata esterna della Reggia





viale pricipale verso le cascata.



la Castelluccia






facciata interna della reggia.

 

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Humor napoletano sul tavolino del bar.

 

[essepi2]

Arrivando a Civitavecchia ci assale un po’ di malinconia nel vedere le numerose navi ferme all’ancora ed ormeggiate, tristemente abbandonate in attesa di un risveglio che non sembra molto vicino, purtroppo!
Princess, Costa, Carnival, MSC, Aida...tutte accomunate dallo stesso destino.
Non scendiamo a Civitavecchia e quindi ci godremo la nave deserta, lunghe passeggiate, un po’ di sole, un libro, internet ed una visita ai vari ristoranti di bordo.
Smeralda offre vari luoghi per soddisfare l’appetito: ristoranti, bar tematici, pizzeria, buffet. Sono 16 in tutto, non tutti operativi visto il numero esiguo di ospiti.
Il buffet e’ La Sagra dei Sapori, servizio solo al tavolo vista la situazione, Arlecchino, Meneghino e Colombina, tipici ristoranti generici a bordo, Family Restaurant, generalmente a semibuffet e dedicato esclusivamente alle famiglie con bambini inferiori ai 6 anni. Si passa poi alla pizzeria Pummid’Oro, grande successo nella crociera con molte presenze sia a pranzo che a cena, seguita dal Teppaniaky, aperto anche a mezzogiorno. Riconversione per il Laboratorio del Gusto, dedicato normalmente a sfide culinarie fra gruppi di ospiti, riconvertito in questo momento in Steak House serale: ottima carne, pesce, salumi e formaggi e porzioni veramente infiniti!
Restano i due ristoranti di livello: il Panorama, dedicato esclusivamente agli ospiti suites, ed il Bellavista, dedicato agli ospiti a pagamento e ai Perla Diamante, quando i numeri lo consentono; purtroppo con le regole Covid i posti si sono dimezzati, quindi si hanno circa 50 posti a turno. Nella crociera che ho fatto i Diamante consumavano i pasti al Bellavista in due turni mentre so che nella crociera successiva sarebbero stati assegnati ad un’area riservata all’Arlecchino, visto l’alto numero presente.
Mentre eravamo ormeggiati abbiamo assistito allo scambio molo tra Costa Fortuna e Costa Pacifica: la prima ha lasciato l’ancora per fare rifornimento e Pacifica e’ uscita all’ancoraggio dove restera’ per qualche mese. Molta ruggine sulle fiancate di ogni nave, segno di mancanza di manutenzione...tutto triste!

 

[essepi2]

l’uscita di Pacifica e l’entrata di Fortuna e poi in evoluzione per posizionarsi all'ormeggio.

 

[essepi2]

Ristoranti.

Panorama


Bellavista





Panorama



Teppaniaky

 

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Sopra e sotto: Laboratorio del Gusto, ora Steak House




Family restaurant





Arlecchino.



Colombina

 

[essepi2]

Ai ristoranti tradizionali si aggiungono luoghi dove e’ possibile consumare degli spuntini, di vario genere: il Bacaro, Bollicine by Ferrari, la Lasagneria e la Bruschetteria, non operative, all’aperto, Street Food.
Per la pizzeria molta scelta di pizze, una ventina, alle quali vanno ad aggiungersi le pizze gourmet, dal costo superiore, ma molto particolari negli ingredienti ( ne ricordo una: bufala, pistacchi e mortadella ).

pizzeria



lasagneria



bruschetteria

 

[ENRICO747]

Le foto erano molto piu’ belle, qui sono un po’ sgranate, ma purtroppo e’ il sistema di caricamento che fa perdere molta qualita’.
Costa sta utilizzando le due navi con i costi di gestione piu’ bassi, Smeralda in particolare. Con questi numeri incassano denaro fresco, anche se poco, ma riescono a coprire i costi di altre navi ferme; certo non potranno reggere a lungo ma pochissimo e’ meglio di nulla. Io penso che se entro fine 2021 non avranno raggiunto una certa normalita’, non dico riempimenti come pre Covid, ma almeno all’80/90%, non ci sara’ futuro! Penso che a un certo punto gli investitori, finora positivi, non crederanno piu’ nelle compagnie e quindi tutto finira’ o perlomeno ci saranno ridimensionamenti importantissimi. Speriamo veramente tutti in un futuro migliore.

"con questi numeri riescono a coprire i costi di altre navi...."?
Ma con questi numeri non coprono nemmeno i costi delle navi che si muovono....lo ha dichiarato chiaramente ad esempio Msc (ha prezzi più bassi ma riempimenti stellari rispetto a Costa), e stessa cosa vale ovviamente per Costa.
L'obiettivo era far ripartire il sistema, una sorta di investimento (in perdita nell'immediato) che avrebbe dovuto dare i suoi frutti col tempo.
Una nave che ha una capienza di 4/5 mila persone e ne trasporta mediamente 500 (paganti forse meno) è impossibile....sia in break even, figurarsi coprire i costi di altre unità.

Probabilmente in agosto, se si avesse avuto certezza del peggioramento della pandemia un paio di mesi dopo, non sarebbero nemmeno ripartite.

 

[Miryam]

Sono le considerazioni fatte nel primo post del diario.

Maurizio ho sbagliato a rispondere, dovevo rispondere ad un'altra persona.Scusaaaaaa

 

[essepi2]

"con questi numeri riescono a coprire i costi di altre navi...."?
Ma con questi numeri non coprono nemmeno i costi delle navi che si muovono....lo ha dichiarato chiaramente ad esempio Msc (ha prezzi più bassi ma riempimenti stellari rispetto a Costa), e stessa cosa vale ovviamente per Costa.
L'obiettivo era far ripartire il sistema, una sorta di investimento (in perdita nell'immediato) che avrebbe dovuto dare i suoi frutti col tempo.
Una nave che ha una capienza di 4/5 mila persone e ne trasporta mediamente 500 (paganti forse meno) è impossibile....sia in break even, figurarsi coprire i costi di altre unità.

Probabilmente in agosto, se si avesse avuto certezza del peggioramento della pandemia un paio di mesi dopo, non sarebbero nemmeno ripartite.

intendevo solo i costi delle navi ferme. Una nave ferma costa tra i 700000 ed 1,5 milioni di Euro. Se lascio ferme anche Smeralda e Deliziosa ho solo uscite, se con le due navi in movimento incasso qualche milione di euro al mese, sono sempre in perdita, ma meno che se fossero ferme. Questo non vuol dire guadagnarci , vuol dire solo perderci meno che restare fermi!
Poi certamente c’e’ la questione immagine. Attualmente l’unica voce importante di spesa per la compagnia e’ il carburante, esclusi naturalmente rate da rimborsare per costruzioni precedenti o per altri strumenti finanziari utilizzati.

Dopo Civitavecchia, scalo a Savona; noi non siamo scesi e ci siamo goduti ancor di piu’ la nave ancor piu’ vuota! Erano attesi anche 240 francesi all’imbarco che causa la situazione francese, Costa ha scelto di non imbarcare. Savona resta l’home port e come tale il maggior numero di imbarchi avviene in questa citta’; gli imbarchi iniziano alle 10:00 e continuano fino a poco prima della partenza nave.
A proposito dei ristoranti dei quali vi ho parlato precedentemente, vi posto un menu’, quello della giornata di Savona: faccio presente che si tratta di un menu’ del ristorante Panorama quindi non so quanto corrispondenza ci possa essere con i menu’ presentati nel ristorante normale.

 

[essepi2]

 

[essepi2]

 

[prof]

Grazie Maurizio di tutti questi dettagli. Ma quindi come giudichi il livello di ristorazione rispetto alle precedenti esperienze Costa?

 

[essepi2]

Direi che non vi sono sostanziali differenze con il passato in questi ristoranti. La vera differenza sono questi " destination menu' ", piatti particolari, che potrebbero non incontrare il gusto di tutti; io ne ho preso qualcuno e devo dire che mi e' piaciuto. Come grande differenza vi era il servizio, molto efficiente ed attento, anche se Smeralda aveva un equipaggio totalmente nuovo, che non arrivava da precedenti esperienze a bordo, quindi erano tutti ancora in fase di " indottrinamento ". Comunque molti camerieri arrivavano da esperienze di terra molto qualificate ( Sangri-La, Hilton, ad es. ). Ogni giorno lo Chef ti chiedeva anche se volevi qualche piatto particolare, non presente nel menu'. Moltissima disponibilita' e cortesia da parte di tutti, ma d'altronde una nave da 6000 ospiti con a bordo solo 750, diventa a tutti gli effetti un mega yacht!
Quello che ho notato di contro è stata la completa mancanza di gusto nell'abbigliamento e bon ton; in tutta la settimana l'unico a cena sempre con la giacca sono stato io e maitre e camerieri lo hanno fatto notare.
Come immaginavo, purtroppo qualche tavolo, senza il tovagliame, è gia rovinato e si notano i segni dei piatti...peccato perché sono molto belli.
Io continuo a consigliare a tutti, ed io mi permetto di farlo anche a te, di partire, perché sara' senz'altro un'occasione unica per vivere un'esperienza irripetibile!

..

 

[essepi2]

Il giorno successivo sara’ La Spezia, dove sbarcheremo: la citta’ non e’ ancora pronta ed attrezzata per divenire un home port, con un flusso importante di ospiti. Mancano le infrastrutture, nessun servizio bagagli, scarse possibilita’ di parcheggio, terminal piccolo. Fin che si tratta di qualche centinaio di persone, nessun problema, oltre potrebbe esserlo. La banchina di attracco delle navi e’ molto grande e forse l’autorita’ portuale potrebbe concedere l’ingresso, addirittura il parcheggio, ad auto, taxi e bus; creare un nuovo terminal, anche con tensostrutture, potrebbe essere possibile, facilitando sbarchi ed imbarchi e snellendo le procedure.
Si deve investire se in futuro normale si vuole essere protagonisti come potenziale home port, mentre se si vuole rimanere solo un semplice scalo crocieristico si puo’ continuare cosi’.

 

[barbara80]

eccomi, l'ho vista solo ora a forza!
che bella descrizione hai dato Maurizio! grazie mille!
una mia considerazione: nel momento in cui dovessero ripartire le altre navi, ora lasciate un po' a sé stesse come si vede dalle tue immagini, necessiteranno di un dry dock immagino..
è veramente triste vederle in quello stato, di solito sempre belle bianche....

 

[essepi2]

eccomi, l'ho vista solo ora a forza!
che bella descrizione hai dato Maurizio! grazie mille!
una mia considerazione: nel momento in cui dovessero ripartire le altre navi, ora lasciate un po' a sé stesse come si vede dalle tue immagini, necessiteranno di un dry dock immagino..
è veramente triste vederle in quello stato, di solito sempre belle bianche....

Verranno inviate qualche giorno in bacino per la verniciatura.

 

[Didi]

Io spero che ci ripensino ai tavoli senza tovaglie.
Durante il mio viaggio in Giappone ho sperimentato al buffet tavoli puliti sempre con lo stesso straccio. Quando ho chiesto di avere il tavolo lavato mi hanno gentilmente spiegato che il tavolo veniva pulito con uno straccio con disinfettante e che l'appiccicaticcio che sentivo toccandolo era dovuto al disinfettante. Sarà anche stato, però a mio parere veniva distribuito sul tavolo sporco e disinfettante in egual misura. Fortunatamente al ristorante c'erano le tovaglie ed era un altro pranzare e cenare.
Se dovessi ripetere una simile esperienza ad ogni pasto , sicuramente rinuncerei alla crociera.