Username: conte_zio
Armatore: Cunard
Nome Nave: Queen Mary 2
Nome Crociera: Transatlantica New york- Southampton
Data Partenza:05/11/06
Porto di imbarco:New York
Porto di sbarco:Southampton
Giorni di crociera:7 giorni, 6 notti
Occupazione nave: piena
(numero di crociere già fatte)36
Numero cabina: 10036
Voto servizi a terra ed eventuali transfert:10
Voto servizi alberghieri:10
Voto ristorazione e bar:10
Voto gastronomia:10
Voto attività di bordo: 9
Voto organizzazione nave:10
Voto nave: 10
DIARIO DI VIAGGIO:
Un viaggio sulla Queen Mary 2 è rivivere il mito e il lusso delle traversate di una volta. Lo si vede già dalla documentazione: un porta documenti in pelle con il logo della Canard e i biglietti su cartoncino e un libretto contenente tutte le informazioni per una buona crociera. Una esperienza che ho avuto la fortuna di poter già fare 2 volte, per 2 anni consecutivi.
La partenza della nave da New York è alle 17 dal terminal di Brooklyn, mentre l’anno precedente era stata da Manhattan (secondo me era più pittoresca questa). Alle 12 già inizia il check in. E’ molto veloce, diviso tra i passeggeri che viaggiano in classe Britannia e quelli delle suite. Avendo viaggiato l’anno precedente in Britannia posso confermare che è veloce per entrambi. Al check in vengono svolte tutte le pratiche:immigrazione, controllo biglietti,registrazione carta di credito e la foto che comparirà sulla card che servirà per l’imbarco,i pagamenti,la porta della cabina, la cassaforte. Prima d’imbarcare la classica foto di rito e poi si sale a bordo. L’impressione sui compagni di viaggio è che ci siano troppi vecchietti ma poi si scoprirà che c’è un pò di tutto. Comunque a bordo siamo gli unici 2 italiani…peccato sarà forse che i nostri connazionali si spaventano per la lingua a bordo che è solo l’inglese? Il personale è internazionale: gli ufficiali inglesi,sud africani; lo staff tanti europei,indiani sud africani. Il maitre italiano come qualche cameriere e il ragazzo al tour office. La nave è enorme, viaggia al completo ma non si noterà mai dalla vastità e quantità di locali. Si viene accolti dal personale e accompagnati in cabina. La suite è grande e luminosa. La Cunard offre una bottiglia di Moet & Chandon e le fragole come benvenuto a bordo. Fiori e frutta fresca ogni giorno.Nella suite troviamo ad attenderci il nostro buttler che ci assisterà per tutta la crociera. Ci propone la scelta tra 9 tipi di cuscini,la biancheria e gli asciugamani. Su un lato del tavolo c’è il cartoncino del ristorante. La Cunard assegna il ristorante in base alla categoria di cabina. Per le interne,esterne e balconi è previsto il ristorante Britannia ai ponti 2 e 3 con servizio in 2 turni, per le mini suites il Princess Grill e per le suites il Queens Grill entrambi al ponte 7 con servizio a turno unico e in più in questi la possibilità di mangiare alla carte senza nessun sovrapprezzo. L’unica differenza a bordo sarà solo questa perché poi tutta la nave viaggia in classe unica. Sempre sul ponte 7 ci sono i vari buffet aperti sia per pranzo che per cena con una scelta tra italiano,cinese,thai,giapponese,internazionale e gli immancabili hamburger e hot dog. Parte del buffet rimane aperta 24 ore su 24 per cui, mi spiega un maitre, l’inutilità del buffet di mezzanotte. E per finire il tè delle 5…una cerimonia offerta per i passeggeri in classe Britannia nella grande sala da ballo,da camerieri in guanti bianchi e musicisti che suonano violini o l’arpa . Per i passeggeri delle suites viene servito nella Queen Lunge. Un tripudio di pasticceria,salato e un infinità di qualità di tè….sono inglesi d’altronde!
I 6 giorni di navigazione volano. Solo per la partenza da New York e il passaggio sotto il ponte di Verrazano meritano il viaggio. Il secondo, giorno alle 12, la nave si trova sul punto della tragedia del Titanic e un annuncio dal ponte di comando gli rende omaggio. Il resto della navigazione passa tra conferenze di letteratura, una vasta scelta di libri e riviste in biblioteca, astronomia nel teatro Illumination, spettacoli teatrali dalla rivista all’arte drammatica, corsi di computer nel vasto computer center (tutta la nave è wi-fi con prezzi bassissimi per gli abbonamenti). Poi tanti negozi:dal fioraio alla gioielleria Stern, passando dall’abbigliamento alla libreria dove si trovano molti libri e poster sulla storia della Compagnia ma non solo di Cunard. Graditissima da me l’agenzia di viaggio per informazioni,cataloghi e offerte! Per chi vuole sempre tenersi in forma c’è una grande palestra, un bel centro termale, una piscina coperta. Poi ancora tanto spazio sui ponti di teak per correre o passeggiare. La sera sempre una festa: ancora teatro e poi tutta la nave balli per tutti i tipi. Dalla disco al valzer con tanto di valletti “attempati “ per le signore sole. Dalla birreria al sigar bar. Una vera città galleggiante. L’abbigliamento è casual la prima e ultima sera, formal 3 sere e 1 semiformal.
Il settimo giorno arriva subito. Alle 7 la nave è già a Southmpton, alle 8 iinizia lo sbarco e alle 8.05 siamo già sugli autobus per gli aeroporti. Nella testa e nel cuore tanti ricordi e l’impressione di un viaggio fatto nel tempo.
Armatore: Cunard
Nome Nave: Queen Mary 2
Nome Crociera: Transatlantica New york- Southampton
Data Partenza:05/11/06
Porto di imbarco:New York
Porto di sbarco:Southampton
Giorni di crociera:7 giorni, 6 notti
Occupazione nave: piena
(numero di crociere già fatte)36
Numero cabina: 10036
Voto servizi a terra ed eventuali transfert:10
Voto servizi alberghieri:10
Voto ristorazione e bar:10
Voto gastronomia:10
Voto attività di bordo: 9
Voto organizzazione nave:10
Voto nave: 10
DIARIO DI VIAGGIO:
Un viaggio sulla Queen Mary 2 è rivivere il mito e il lusso delle traversate di una volta. Lo si vede già dalla documentazione: un porta documenti in pelle con il logo della Canard e i biglietti su cartoncino e un libretto contenente tutte le informazioni per una buona crociera. Una esperienza che ho avuto la fortuna di poter già fare 2 volte, per 2 anni consecutivi.
La partenza della nave da New York è alle 17 dal terminal di Brooklyn, mentre l’anno precedente era stata da Manhattan (secondo me era più pittoresca questa). Alle 12 già inizia il check in. E’ molto veloce, diviso tra i passeggeri che viaggiano in classe Britannia e quelli delle suite. Avendo viaggiato l’anno precedente in Britannia posso confermare che è veloce per entrambi. Al check in vengono svolte tutte le pratiche:immigrazione, controllo biglietti,registrazione carta di credito e la foto che comparirà sulla card che servirà per l’imbarco,i pagamenti,la porta della cabina, la cassaforte. Prima d’imbarcare la classica foto di rito e poi si sale a bordo. L’impressione sui compagni di viaggio è che ci siano troppi vecchietti ma poi si scoprirà che c’è un pò di tutto. Comunque a bordo siamo gli unici 2 italiani…peccato sarà forse che i nostri connazionali si spaventano per la lingua a bordo che è solo l’inglese? Il personale è internazionale: gli ufficiali inglesi,sud africani; lo staff tanti europei,indiani sud africani. Il maitre italiano come qualche cameriere e il ragazzo al tour office. La nave è enorme, viaggia al completo ma non si noterà mai dalla vastità e quantità di locali. Si viene accolti dal personale e accompagnati in cabina. La suite è grande e luminosa. La Cunard offre una bottiglia di Moet & Chandon e le fragole come benvenuto a bordo. Fiori e frutta fresca ogni giorno.Nella suite troviamo ad attenderci il nostro buttler che ci assisterà per tutta la crociera. Ci propone la scelta tra 9 tipi di cuscini,la biancheria e gli asciugamani. Su un lato del tavolo c’è il cartoncino del ristorante. La Cunard assegna il ristorante in base alla categoria di cabina. Per le interne,esterne e balconi è previsto il ristorante Britannia ai ponti 2 e 3 con servizio in 2 turni, per le mini suites il Princess Grill e per le suites il Queens Grill entrambi al ponte 7 con servizio a turno unico e in più in questi la possibilità di mangiare alla carte senza nessun sovrapprezzo. L’unica differenza a bordo sarà solo questa perché poi tutta la nave viaggia in classe unica. Sempre sul ponte 7 ci sono i vari buffet aperti sia per pranzo che per cena con una scelta tra italiano,cinese,thai,giapponese,internazionale e gli immancabili hamburger e hot dog. Parte del buffet rimane aperta 24 ore su 24 per cui, mi spiega un maitre, l’inutilità del buffet di mezzanotte. E per finire il tè delle 5…una cerimonia offerta per i passeggeri in classe Britannia nella grande sala da ballo,da camerieri in guanti bianchi e musicisti che suonano violini o l’arpa . Per i passeggeri delle suites viene servito nella Queen Lunge. Un tripudio di pasticceria,salato e un infinità di qualità di tè….sono inglesi d’altronde!
I 6 giorni di navigazione volano. Solo per la partenza da New York e il passaggio sotto il ponte di Verrazano meritano il viaggio. Il secondo, giorno alle 12, la nave si trova sul punto della tragedia del Titanic e un annuncio dal ponte di comando gli rende omaggio. Il resto della navigazione passa tra conferenze di letteratura, una vasta scelta di libri e riviste in biblioteca, astronomia nel teatro Illumination, spettacoli teatrali dalla rivista all’arte drammatica, corsi di computer nel vasto computer center (tutta la nave è wi-fi con prezzi bassissimi per gli abbonamenti). Poi tanti negozi:dal fioraio alla gioielleria Stern, passando dall’abbigliamento alla libreria dove si trovano molti libri e poster sulla storia della Compagnia ma non solo di Cunard. Graditissima da me l’agenzia di viaggio per informazioni,cataloghi e offerte! Per chi vuole sempre tenersi in forma c’è una grande palestra, un bel centro termale, una piscina coperta. Poi ancora tanto spazio sui ponti di teak per correre o passeggiare. La sera sempre una festa: ancora teatro e poi tutta la nave balli per tutti i tipi. Dalla disco al valzer con tanto di valletti “attempati “ per le signore sole. Dalla birreria al sigar bar. Una vera città galleggiante. L’abbigliamento è casual la prima e ultima sera, formal 3 sere e 1 semiformal.
Il settimo giorno arriva subito. Alle 7 la nave è già a Southmpton, alle 8 iinizia lo sbarco e alle 8.05 siamo già sugli autobus per gli aeroporti. Nella testa e nel cuore tanti ricordi e l’impressione di un viaggio fatto nel tempo.