Venerdì 22 arriviamo ad Atene per le 8, la sosta sarà lunghissima , fino all 23 e siccome ci è saltata la visita privata , con calma facciamo colazione e poi scendiamo in direzione della biglietteria degli autobus. Optiamo per il biglietto giornaliero che permette l'utilizzo di tutti i mezzi pubblici ad un costo di 5 euro a persona e aspettiamo l'arrivo del famoso bus X80 per raggiungere l' Acropoli.Evidentemente non viene rispettato l'orario e quando arriva si è formato un gruppo abbastanza consistente di turisti e la salita a bordo del bus è abbastanza difficoltosa. Dopo circa 30 minuti passati in piedi ( e per fortuna almeno in piedi c'era posto) , arriviamo sotto l'Acropoli e ci mettiamo pazientemente in coda per l'ingresso; fa veramente caldo ma del resto è quello che ci aspettavamo. L'ingresso costa 20 euro e i ragazzi minorenni non pagano ( gli studenti maggiorenni provvisti di tessera dello studente pagano il 50%). Avevo letto che dentro il sito , si potevano trovare delle guide turistiche che dietro pagamento di un compenso, facevano fare la visita guidata, ma purtroppo non ne abbiamo trovata nessuna disponibile. Sarà un mio limite, ma preferisco visitare le areee archeoligiche e culturali in genere, con il supporto di una guida perchè il ricordo che poi mi resta di quell'esperienza è più forte .
Iniziamo la salita all'Acropoli in autonomia e ad un certo punto incontriamo un ragazzo italiano che accompagna 2 signore e ci viene spontaneo chiedergli se è una guida e se possiamo eventualmete aggregarci . Scopriamo essere l'organizzatore di un gruppo di turisti torinesi e ci invita ad aggiungerci a loro per proseguire la visita con il supporto della loro guida. Così ci troviamo a fare "GLI IMBUCATI" (neanche fossimo italiani) .


Iniziamo la salita all'Acropoli in autonomia e ad un certo punto incontriamo un ragazzo italiano che accompagna 2 signore e ci viene spontaneo chiedergli se è una guida e se possiamo eventualmete aggregarci . Scopriamo essere l'organizzatore di un gruppo di turisti torinesi e ci invita ad aggiungerci a loro per proseguire la visita con il supporto della loro guida. Così ci troviamo a fare "GLI IMBUCATI" (neanche fossimo italiani) .



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