• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "il mio primo messaggio" e presentati!

Costa Luminosa - Groenlandia - agosto 2010

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

prof

Staff Member
Il protagonista resta comunque il ghiacciaio
scheda2giga424.jpg

scheda2giga511.jpg

scheda2giga213.jpg

scheda2giga523.jpg
 

prof

Staff Member
Nel secondo dei tre giorni di navigazione del ritorno, la Luminosa attraversa i cento chilometri del Prins Christian Sund, uno stretto "canale" verso il mare aperto. E' uno spettacolare susseguirsi di montagne, ghiacciai e cascate
scheda2giga590.jpg

scheda2giga594.jpg

Non mancano gli iceberg
scheda2giga611.jpg

Incontriamo anche la Mona Lisa, un'altra nave da crociera
scheda2giga570.jpg
 

prof

Staff Member
Se guardate in basso in questa foto, molto in basso...troverete le casette colorate dell villaggio di Aappilattoq, 160 abitanti. Non si riesce neanche a immaginare come sarà la vita in un posto del genere. E così salutiamo il Sund e la Groenlandia con tutte le emozioni che ci ha saputo regalare
scheda2giga623.jpg
 

prof

Staff Member
Ed eccoci alle ultime tre tappe della crociera, ancora Islanda e poi Isole Far Oer e Invergordon in Scozia
Non mi dilungo perché si tratta di destinazioni già ben note, in particolare sull'Islanda segnalo il bel diario recente di Roberto B.
Abbiamo scelto il tour classico del Cerchio d'Oro con la visita del Thingvellir, il luogo dell'antico Parlamento (dove si congiungono le due placche americana ed europea), la zona dei geysir e la bellissima cascata d'oro, Gullfoss.
crociera2010bis037.jpg

crociera2010bis081.jpg

crociera2010bis093.jpg

crociera2010bis096.jpg
 

prof

Staff Member
E queste sono le isole Far Oer, un arcipelago che sembra davvero un piccolo mondo antico, con le tipiche casette col tetto coperto di erba
crociera2010-2110.jpg

crociera2010-2130.jpg

crociera2010-2117.jpg

crociera2010-2143.jpg
 

prof

Staff Member
A Invergordon non manca l'occasione festosa
crociera2010-2188.jpg


Ecco Inverness (è una foto vera, non una cartolina)
crociera2010-2219.jpg


E il famoso lago di Loch Ness
DSCN8893.jpg

La cascata di Foyers
crociera2010-2237.jpg

Il Castello di Urquhart (XIV secolo)
crociera2010-2282.jpg


Sulle rive del fiume troviamo foche che pigramente prendono il sole
crociera2010-2195.jpg

E alla partenza delfini vengono a salutare la nave
crociera2010-2301.jpg


Siamo proprio alla fine. Volevo ringraziare ancora quanti si sono collegati lasciando messaggi di apprezzamento e anche la maggioranza silenziosa che ha portato a un migliaio i contatti con questo diario in pochi giorni. Naturalmente se ci sono ancora domande su argomenti che magari ho trascurato, scrivete pure. La crociera verso la Groenlandia è solo una volta all'anno ma si può sognare per dodici mesi. E l'esploratore Fridtjof Nansen scriveva nel suo diario di fine Ottocento dopo il viaggio verso il profondo Nord:
"Il ghiaccio, le lunghe notti di plenilunio polare e la loro nostalgia parevano un sogno...che era arrivato e poi se ne era andato. Ma cosa sarebbe la vita senza sogni?".

L'ultima foto è un tramonto, alla partenza dallla Scozia. La luce e le nuvole sono un tutt'uno e questa immagine - lo spero per tutti - può aiutarci a sognare ancora un po'

crociera2010-2333.jpg
 

prof

Staff Member
Ciao pmanlio, grazie, davvero troppo buono, ho solo cercato di trasmettere la sensazione di sogno che mi è rimasta dalla crociera. Anche se occorre considerare che in questi paesi, per gli abitanti, la natura può essere davvero matrigna. Più che un sogno, un incubo, soprattutto durante il lunghissimo inverno.
Quanto a Costa, come Valyus ricorderà, in passato non sono mancate le mie critiche. Eravamo anche timorosi, perché venivamo dalla crociera di maggio sulla gigantesca Oasis, una nave davvero fantastica (vedi l'altro diario). Ma per questa crociera, che era probabilmente quella "di punta" di tutta l'estate, la compagnia ha mantenuto le promesse, niente da dire, i complimenti sono meritati. Anzi, mi rendo conto che si è parlato poco della vita di bordo. Se qualcuno ha curiosità, domandate pure.
Intanto in questa foto l'esultanza di un passeggero contento della crociera, sugli scogli di Ilulissat, davanti alla Luminosa.

scheda2giga192.jpg


Vabbé, era troppo grossa da far credere. E' uno dei ballerini di break dance della nave in cerca di una foto ricordo...
 

prof

Staff Member
Caro Nicola,
ti rispondo proprio dopo aver finito di leggere il bellissimo diario di Roberto B. e credo che il mio prossimo obiettivo siano proprio le Svalbard. Da siciliano atipico, amo di più le montagne e il freddo d'estate, sarò stato una decina di volte in vacanza in Trentino e in Valle d'Aosta...Quindi tornare in Groenlandia...perché no? Magari ancora più a Nord e d'inverno con i cani da slitta. E già che ci siamo, a un dirigente Costa ho consigliato di recente, visto il successo delle crociere nel profondo Nord, di considerare l'inserimento in catalogo dell'Alaska, itinerario già battuto da Royal e Holland America. Perchè no? L'aria pura non manca di certo. Inserisco qui la foto della lattina con l'aria dell'islanda che abbiamo trovato in vendita in un negozio...
DSCN7966.jpg
 

prof

Staff Member
Mi è stato chiesto in mp qualche particolare in più sulla vegetazione in Groenlandia. Va detto subito di non aspettarsi fitta vegetazione o intricate foreste. Anzi, l''aspetto generale è infatti brullo e aspro. A vista d'occhio non ci sono alberi ma solo rocce (e ghiacciai). Questo per esempio è l'ingresso della zona vicino a Ilulissat dichiarata patrimonio Unesco (il confine è proprio segnato dalla montagnola di sassi che si vede in fondo).
scheda2giga038.jpg


Il particolare tipo di terreno prende il nome di permafrost, comune a tutto il territorio artico (e a molte zone di montagna, anche sulle Alpi).
L'estensione della superficie coperta dal permafrost e il suo spessore variano in funzione delle condizioni climatiche. Per questo la sua formazione, la consistenza o l'eventuale scomparsa legata al riscaldamento del pianeta, sono studiate da una rete di osservazione mondiale coordinata dall' International Permafrost Association.
Al di sopra del permafrost permanente si può trovare uno strato attivo superficiale, esteso in profondità da pochi centimetri a diversi metri. Lo strato superficiale è sensibile ai cambiamenti climatici stagionali, arrivando a scongelarsi in parte durante il periodo estivo per poi ricongelare d'inverno, mentre quello profondo non si è più scongelato dal tempo dell'ultima glaciazione, circa 10.000 anni fa, costituendo quindi un prodotto della glaciazione conservatosi fino ai nostri giorni. La presenza di flora vegetale è possibile soltanto sullo strato attivo superficiale, in quanto lo sviluppo di forme viventi può avvenire solo su terreni che siano scongelati (con acqua allo stato liquido) per almeno una parte dell'anno.
In sostanza sulla superficie del ghiacciaio perenne si è formato uno strato di terreno che a Ilulissat era profondo non più di 50 centimetri. Su questo terreno crescono il muschio o rada vegetazione, d'estate. La consistenza è soffice e spugnosa.

scheda2giga061.jpg
 

prof

Staff Member
In alcuni punti, dove il terreno soprastante il permafrost è spaccato, si può vedere la superficie ghiacciata che c'è sotto. Infilando il braccio in questa fenditura, ad esempio, si tocca direttamente il ghiaccio: qui il terreno ha uno spessore di soli 30 centimetri
scheda2giga055.jpg


Tutta la zona è ovviamente protetta e per questo si può camminare durante l'escursione solo sull'apposita passerella di legno
scheda2giga039.jpg
 

prof

Staff Member
Dove il sole è più generoso riescono a crescere anche i mirtilli. Ci sono pure fiorellini di vario colore

scheda2giga098.jpg

DSCN8413.jpg


Infine il tipico arctic cotton, cotone artico
scheda2giga104.jpg
 

prof

Staff Member
Ciao CostaMagica e Luxgraph,
chi ha altre foto si faccia sotto, per la mia parte vi dedico queste altre tre immagini del Prins Christian Sund
scheda2giga600.jpg

DSCN8483.jpg

14082010005.jpg
 

prof

Staff Member
Grazie a Cirellina e ancora a Magellano che ha seguito davvero con passione e simpatia dall'inizio questo racconto. L'anno prossimo aspettiamo il tuo....!
E per chi ha avuto la pazienza di arrivare sin qui una chicca: un breve video (un minuto e venti) sul ghiacciaio di Ilulissat, la "madre" di tutti gli iceberg. Si era appena alzata la nebbia e la luce è livida e violenta, ma rende il tutto forse ancora più assoluto e selvaggio. Per citare ancora l'esploratore Nansen: "E' come entrare in un tempio sacro, quieto, dove vi è sospeso lo spirito della natura sui raggi argentei scintillanti e dove l'anima deve solo prostrarsi e adorare - adorare l'infinito universo..."

 

prof

Staff Member
Ciao Fandelmare, piacere davvero di risentirti e grazie a te per il bel pensiero di fronte a queste immagini maestose della natura.
Ti dedico questa foto con due iceberg dalle strane forme e una delle imbarcazioni usate per le escursioni che, lì accanto, dà l'idea delle dimensioni dei due colossi. E fate conto che almeno i due terzi dell'iceberg restano sott'acqua...
Per gli iceberg occorre ricordare che si tratta di blocchi di acqua dolce ghiacciata, da non confondere con la banchisa che è l'acqua di mare che si trasforma in ghiaccio nei mesi invernali. Siccome l'iceberg deriva da un ghiacciaio, può succedere che abbia inglobato terra, erba e detriti. Assume così colorazioni marroni e striature varie, anche verdi scure, nei punti dove il materiale inglobato riaffiora con lo scioglimento nei mesi più caldi. Nei punti dove l'iceberg si è staccato dal ghiacciaio madre (o dove si sono prodotte altre spaccature) si formano invece delle striature di un azzurro più scuro (come si vede a sinistra nella foto), una sorta di ...cicatrice. In realtà si tratta di minuscole bollicine d'aria che si liberano quando l'iceberg viene "partorito" dalla "madre" e subito vengono riassorbite nel ghiaccio stesso, che le imprigiona per via della temperatura bassissima.
DSCN8216.jpg
 

prof

Staff Member
In conclusione, come giustamente faceva notare pmanlio, mi sembra doveroso un rigraziamento alla compagnia. Finora abbiamo parlato esclusivamente delle bellezze naturali, un accenno e qualche immagine meritano invece tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della crociera, dal comandante De Gregorio giù giù fino al simpaticissimo staff dei camerieri. In particolare il comandante è stato davvero caloroso con tutti e si è sottoposto con simpatia al tour de force dei cocktail e delle foto, fermandosi anche a scambiare qualche parola con gli ospiti. Anche la foto omaggio per il Costa club è stata così reale, senza fotomontaggi. Avendo saputo del compleanno del nostro figlio più grande (17 anni), ci ha invitato sul ponte di comando due volte e gli ha regalato una foto degli iceberg con dedica (grazie al Costa club abbiamo poi festeggiato con mega-torta Van Gogh e bottiglia di Ferrari in omaggio). Non mi dilungo sugli altri e rimando alla parte finale del diario dove ho citato diversi esempi di efficienza e professionalità che abbiamo incontrato a bordo.
Cominciamo intanto dalla nave che, inaugurata lo scorso anno, è in splendida forma. Il simbolo è la Donna sdraiata di Botero che campeggia nella splendida hall centrale
foto13.jpg


Magari non tutti hanno notato che su una scalinata vicina c'è una foto artistica che ritrae proprio Botero
scheda2giga558.jpg
 

prof

Staff Member
Di ottimo livello mi è sembrata la qualità della gastronomia a bordo con una leggera preminenza del ristorante Taurus sul buffet.
Al buffet, ottimamente distribuito sui due lati del ponte 9 (sicuramente soluzione migliore rispetto alle navi dove è su due piani), siamo comunque andati spesso anche solo per guardare lo show cooking, le sculture e le spettacolari trovate dei cuochi.
scheda2giga026.jpg

DSCN8058.jpg

07082010002.jpg


Da buon palermitano ho apprezzato il polpo bollito...

crociera2010102.jpg


Ed era ottima questa zuppa nella forma del grana
crociera2010101.jpg
 

prof

Staff Member
Una nota di merito anche per gli spettacolari dolci, ecco qualche esempio (uno era riservato per il cocktail dei soci Gold...)
crociera2010-2088.jpg


crociera2010-2091.jpg


crociera2010072.jpg
 

prof

Staff Member
Ciao a tutti, qualche considerazione sulla gastronomia. Personalmente ho fatto questa esperienza molto positiva con la Luminosa nel profondo Nord mentre solo nello scorso autunno nel Mediterraneo con la Fortuna il giudizio era certamente di qualche gradino inferiore rispetto alla qualità. Per quest'ultimo viaggio credo che abbiano contato molto una particolare attenzione che la compagnia ha destinato alla crociera della Groenlandia (ampiamente pubblicizzata come itinerario di punta), gli approvvigionamenti a Bergen e Rejkiavik (soprattutto per l'ottimo pesce fresco) e la presenza di uno chef italiano (che, lasciatemelo dire, conta sempre molto). Chi ha letto il famoso post di Leo sulla "dieta" a bordo della Pacifica ricorderà la sensazione di anomalia per le porzioni "ridotte". Una spiegazione ufficiale, se non sbaglio, non c'è mai stata. L'ipotesi è che nello scorso autunno (bassa stagione) e nel Mediterraneo qualcosa sia andato storto. Poi la compagnia ha recuperato (o cambiato strategia) e attualmente non mi sembra che ci siano state altre "cadute".
Per il servizio è sensato il discorso di Magellano: una mega-nave nuova ogni anno significa mille assunzioni alla volta. Nonostante le scuole di formazione per i camerieri della Costa è una bella sfida. Capiterà di avere molti novizi a bordo mixati col resto del personale...in attesa che facciano esperienza qualche defaillance è da mettere nel conto.
cari saluti
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top