Ciao a tutti.
siamo scesi dalla nave circa alle 9.00 e, dopo il ritiro bagagli abbiamo aspettato il taxi/navetta che ci ha accompagnati al garage dove avevamo lasciato la macchina e siamo arrivati a casa verso le 12.00 trovando temperature decisamente diverse da quelle che ci hanno accompagnato durante la crociera ma con un bel vento che ha asciugato il primo carico di lavatrice.
Ho aspettato a postare il nostro commento per lasciare l'onere e l'onore a Serena che, con il suo brio e la vivacità, ha già ben descritto il viaggio e ci trova concordi.
Avrei voluto inviare qualche messaggio dalla nave ma, dal momento che viaggio a fianco delle nuove tecnologie, ma su due binari diversi, ho litigato anche con il telefono...ed ha vinto lui.
Anche noi abbiamo scelto il pacchetto Passepartour per avere l'opportunità di scendere a terra e sgranchirci le gambe; a Civitavecchia l'easy tour con degustazione, Easy anche Napoli con vista a Piazza Plebiscito e Galleria seguiti da un giro in bus a Posillipo e poi Piazza del Gesù, Santa Chiara e un tratto di Spaccanapoli con tappa in un negozio per acquisti. A Palermo salita al Monte Pellegrino per visita al Santuario di Santa Rosalia e poi fermata fotografica alla spiaggia di Mondello per finire con visita alla Cattedrale. Cagliari: giro in bus per vedere la spiaggia del Poetto, salita al Monte Urpino per sosta fotografica e successiva veloce visita alla parte alta della città prima del rientro.
Come già accennato più sopra siamo stati veramente bene perchè c'era una vivibilità della nave che non è assolutamente paragonabile alle altre precedenti esperienze su Diadema e sulle altre navi., neppure sulle "piccole", che abbiamo avuto modo di apprezzare per la ridotta capacità di passeggeri e dove alla fine ci si conosceva pressocchè tutti.
Ci è piaciuta una frase che ha detto Giovanni, il Direttore di Crociera, riguardo la piacevole situazione che se si diceva "Buongiorno" a qualcuno che si incrociava, veniva risposto in italiano.
Un'altra cosa che ci ha lasciati un pò perplessi sono stati i discorsi di alcuni passeggeri che erano dietro di noi, nel corso di un pranzo al buffet, e si lamentavano delle norme ed i protocolli adottati in nave definendoli "esagerati", ma quello che più ci ha colpito è stata la frase di un signore di quel gruppetto, e che probabilmente aveva già effettuato qualche crociera in quanto ha sostenuto che" .... non è più come una volta, quando lasciavano scendere quando la nave era ancorata a terra..." .
Ormai si sa che in tutte le situazioni c'è sempre qualcuno che deve lamentarsi per forza ma viene anche da chiedersi se questi, prima di prenotare la crociera abbiano letto i protocolli che non sono molto differenti da quelli che si devono (o si dovrebbero) rispettare a terra.
Anche noi ci associamo con quanto sostenuto da Serena riguardo le difficoltà a rispettare quanto chiesto e che , a meno che non si voglia avere la totale libertà, si riesce benissimo a convivere anche con le "restrizioni" richieste.
Per quanto ci riguarda, se non sorgeranno altri problemi, siamo pronti per il 31 ottobre a partire per Trieste. Molto egoisticamente non mi dispiacerebbe che modificassero l'itinerario previsto in tale data e ripristinassero quello che sta effettuando ad oggi la Deliziosa per Corigliano Calabro, Brindisi e Siracusa altrimenti va bene così.
Approfitto di questo per salutare cordialmente Serena e Christian rinnovando anche i complimenti per le performace canore.
Un saluto anche a tutti i crocieristi
Alberto