Re: Hellesylt & Geiranger
Re: Hellesylt & Geiranger
Escursione da HELLESYLT al ghiacciaio di BRISKDAL – 16 agosto 2007
Durata. Dalle 9 alle 18.
Percorso: Hellesylt – lago di Olden – ghiacciaio Briskdal – monte Dalsnibba - Geiranger
La nave sosta all’ancora ad Hellesylt per far sbarcare solo gli escursionisti, dopo circa 2h arriverà a Geiranger dove potranno sbarcare i non escursionisti.
L’escursione inizia quindi con lo sbarco con le lance che ci hanno portato ai pullman dove eravamo divisi per lingua madre con le relative guide.
Il giro in pullman si allontana da Geiranger per addentrarsi nel tipico paesaggio delle valli norvegesi toccando lo spettacolare lago di Olden, famoso per la pesca del salmone, che dà il nome all’omonima cittadina (credo terza della Norvegia dopo Oslo e Bergen).
La particolarità di questo lago è il suo colore così difficile da descrivere (magari posterò una foto a breve): oscilla indeciso tra il turchese e il verde con una sfumatura talmente luminosa da sembrare fosforescente. In realtà non è la pennellata di un artista creativo, bensì il dono al lago del ghiaccio che, sciogliendosi, reca con sé tracce di argilla che galleggia sull’acqua e riflette la luce in modo indimenticabile.
Percorrendo la valle si osservano molte residenze estive norvegesi caratterizzate dai tipici tetti coperti di erba per isolarsi meglio dal freddo. I norvegesi che soggiornano qui nei mesi di luce segnalano la loro presenza mediante una bandiera sottile triangolare, detta orifiamma, con i colori della bandiera norvegese: rosso, bianco e blù.
Dopo la sosta si torna a salire verso il ghiacciaio di Biskdal, la lingua più meridionale del grande ghiacciaio di Jostedal che, azzurro e imponente, domina in alto la visuale.
Il trekking a piedi è un percorso in salita piacevole, percorso in mezzo a ruscelli, cascate e natura rigogliosa. In totale la salita, sosta con foto comprese, dura poco più di un’ora.
Al termine della salita il ghiacciaio appare finalmente vicino ma è un’illusione, ancora trecento metri in pianura da percorrere accanto al lago glaciale in cui si fonde accanto alle rocce lunari erose dai secoli e, sorpresa, solo alla fine ci si accorge di quanto sia spesso, circa 4 metri ad agosto!
Dopo lo splendido spettacolo goduto la discesa è veloce verso il punto di partenza accanto a cui è previsto il pranzo tipico norvegese, salmone in primis, ovviamente!
Si risale in pullman per giungere fino al monte Dalsnibba. Il percorso è in salita e conta ben 11 tornanti mozzafiato e tale strada, aperta solo in estate, è stata costruita con opera mirabolante degli ingegneri dell’epoca, in soli 4 anni per l’esposizione universale del 1890 di Parigi dove ha, ovviamente, vinto un bel premio!
Dalsnibba è il picco a 1500m più visitato della Norvegia, da cui si gode, nonostante il freddo (8 gradi!) il panorama che porteremo per sempre nel cuore: il fiordo di Geiranger in mezzo alle montagne e, microscopica, la nostra nave in sosta all’ancora!
La discesa a Geiranger ci fa capire quanto abbiamo investito bene il nostro tempo e i nostri soldi…
E’ solo un villaggio con i soliti negozi di souvenir e caffetterie, nulla in confronto alle emozioni vissute in questa giornata indimenticabile!
Nota: la nostra guida ci ha confermato che il fiordo di Geiranger e il monte Dalsnibba sono diventati patrimonio dell’Unesco.