capricorno
Super Moderatore
O semplicemente... el-Fayoum, è la più grande, la più densamente popolata, la più vicina alla capitale tanto quasi a insinuarsi tra i sobborghi urbani del Cairo.
E' un'oasi posta a sud-ovest del Cairo, poco distante dal Nilo e prende il nome dalla cittadina omonima.
Raggiungibile dal Cairo con poco più di due ore in auto, non sembra possibile trovare una vegetazione
così rigogliosa nel mezzo del deserto.
Addentrandoci nel cuore della regione si scopre così il grande lago Qarun, ed un grazioso piccolo villaggio
di case fatte di fango e terracotta che sembra aver subito pochi cambiamenti nel corso dei secoli.
L'oasi era nota sin dall'antichità, il lago era collegato al Nilo da una serie di canali fatti costruire dai faraoni
e per questo divenne uno dei siti preferiti dagli antichi re per i momenti di svago e di relax.
Chiamato " il giardino d'Egitto" per i rigogliosi campi di verdure, canna da zucchero e per le piantagioni di
agrumi che danno raccolti estremamente abbondanti. I fabbisogno dell'intero stato viene ampiamente
coperto e in parte esportato anche sulle mense del nostro paese.
La vera particolarità dell'Egitto è la varietà dei paesaggi e del deserto stesso che non avrà lo stesso volto.
Partendo da Fayoum, ma solo con una guida espertissima, in jeep è possibile raggiungere Wadi al-Hittan,
la valle delle balene; dove oggi si estende il deserto di sabbia e rocce, 40 milioni di anni fa un antico oceano
copriva questo spazio, e i segni si vedono sui fossili, vegetali ed animali e strane forme scavate nelle rocce
dall'acqua, sino a rinvenire fossili di scheletri di antiche balene giacenti in questa parte del deserto.
E' un'oasi posta a sud-ovest del Cairo, poco distante dal Nilo e prende il nome dalla cittadina omonima.
Raggiungibile dal Cairo con poco più di due ore in auto, non sembra possibile trovare una vegetazione
così rigogliosa nel mezzo del deserto.
Addentrandoci nel cuore della regione si scopre così il grande lago Qarun, ed un grazioso piccolo villaggio
di case fatte di fango e terracotta che sembra aver subito pochi cambiamenti nel corso dei secoli.
L'oasi era nota sin dall'antichità, il lago era collegato al Nilo da una serie di canali fatti costruire dai faraoni
e per questo divenne uno dei siti preferiti dagli antichi re per i momenti di svago e di relax.
Chiamato " il giardino d'Egitto" per i rigogliosi campi di verdure, canna da zucchero e per le piantagioni di
agrumi che danno raccolti estremamente abbondanti. I fabbisogno dell'intero stato viene ampiamente
coperto e in parte esportato anche sulle mense del nostro paese.
La vera particolarità dell'Egitto è la varietà dei paesaggi e del deserto stesso che non avrà lo stesso volto.
Partendo da Fayoum, ma solo con una guida espertissima, in jeep è possibile raggiungere Wadi al-Hittan,
la valle delle balene; dove oggi si estende il deserto di sabbia e rocce, 40 milioni di anni fa un antico oceano
copriva questo spazio, e i segni si vedono sui fossili, vegetali ed animali e strane forme scavate nelle rocce
dall'acqua, sino a rinvenire fossili di scheletri di antiche balene giacenti in questa parte del deserto.
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