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- L'angolo dei ricordi più belli .... ciò che ricordo con particolare piacere. -

Didi

Well-known member
infatti , lo ricordo,derivavano da una ditta che faceva i falcia erba. andavano bene con acqua dolce se li portavi al mare erano più un problema.
ma anche la barca veniva venduta come barca a remi, a motore o a vela !Come imbarcazione era una schifezza ma con lei che per attraversare il lago impiegava 15minuti eravamo sempre in movimento e ci si divertiva.
un gelato a Lecco o a Bellagio? tutto un pomeriggio tra andata e ritorno.
in seguito mio marito ha acquistato un motoscafo molto più di pregio, carena eteroedrica 55hp crisler ,in 3 minuti già aveva attraversato il lago , in 1 ora arrivava a fondo lago e poi?
si faceva sci d'acqua ma stendiamo un velo sui consumi!
Evviva la Poppea
 

Gabriele C.

Well-known member
Bravissima Didi, e molto bella l'idea di comprare la barca tutti insieme, il bel gruppetto di amici dell'estate...
Immagino che vi siete divertiti molto di più così, perchè il mezzo era davvero "vostro"; fosse stato preso a nolo per mezza o una giornata, non avreste avuto quelle belle soddisfazioni e ricordi, vero?
 

capricorno

Super Moderatore
Che bei ricordi Anna!

Conosco benissimo quelle zone, Asso poco più in là di Canzo , sono luoghi di villeggiatura, che erano molto in voga negli anni 60/70. Un comprensorio molto ricco di bellezze naturali ed amato particolarmente dai milanesi per trascorrere le loro vacanze. Facilmente raggiungibile in poco tempo da Milano conciliava le esigenze di chi amava le belle passeggiate tra la natura ed i boschi, ma anche per chi amava l'arrampicata. A Canzo con i suoi famosi " corni" , forniva una valida palestra per gli amanti della roccia. Ancora oggi, sebbene i tempi siano cambiati, i luoghi sono rimasti pressoché intatti forse con meno glamour, poco frequentati dal turismo di massa e forse anche per questo molto piacevoli perché ci raccontano di bellezze veramente autentiche nella loro semplicità. Oasi naturali dove immergersi nei numerosi sentieri che portano verso i pianori , poco prima delle arrampicate è un'esperienza molto suggestiva. Si ha modo di affiancare torrenti e raggiungere una piccola sorgente di acqua tra i il verde del bosco e il solo " rumore" oltre all'acqua che scorre è il canto degli usignoli.
A poco più di 30 minuti dalla montagna, attraversando la Valbrona ( valle ombrosa) si passa ad un panorama uno tra i più belli e suggestivi di tutto il Lario. È forse questo tratto di lago, la parte descritta da Anna, che comprende la sponda da Onno verso Bellagio, quella che presenta luoghi più suggestivi e romantici, con le mille calette e le splendide ville affacciate sul lago. Oasi di vero piacere dove l' acqua a riva è cristallina e offre un approdo dolce con meno insidie rispetto ad altri luoghi del lago. Il tratto che parte da Como verso Bellagio e la restante riva fino ad Onno, si caratterizza con picchi scoscesi verso il lago che qui, a poca distanza dalla riva, raggiunge il suo punto di massima profondità.

Il lago poi, visto dal lago è ancora più bello e la navigazione molto rilassante.
Vi propongo qualche scatto.
Il primo per Anna, forse non lo riconosci o forse sì, questo è l' affaccio del ristorante che hai menzionato...e sotto i Corni di Canzo

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Questi altri scatti sono le rive di quel tratto di lago, scattate qualche anno fa, mentre eravamo in barca ospiti di amici.

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Eravamo a bordo di una barca di amici per una gita sul lago e a tal proposito ho un aneddoto che mi ha fatto ricordare Anna che riguarda questo tratto di lago. Risale a parecchi anni fa, quando si usciva la domenica in compagnia e la meta preferita era il lago. Ebbene , mio marito, allora eravamo solo amici, aveva un gommone con motore e la domenica si andava solitamente ad Abbadia Lariana, per chi conosce la zona era dalla parte opposta del lago , sul versante di Lecco proprio di fronte a Onno. Quel tratto di lago lo si preferiva poiché era assolato sino a tarda sera. Mentre noi eravamo a prendere il sole sulla spiaggetta, un gruppo di quattro ragazzi, tra cui mio marito, decidono di prendere il largo con il gommone. Ebbene per farla breve....dopo ore ed ore ci si preoccupava non vedendoli arrivare!! Allarmati tutti non si sapeva che fare, se aspettare o chiedere aiuto, allorché vediamo un motoscafo avvicinarsi con qualcuno a rimorchio...bhe' , avrete già capito chi era. Ma cosa era successo??? Finita la benzina??? ;) No...no! Semplicemente il motore non agganciato bene era finito a fondo!!! [smilie=sub[1].gif]....i poverini dopo l'incredulità e le reciproche accuse di manchevolezza a turno hanno cercato di remare, con scarsi risultati visto la forza della corrente che li trascinava altrove. Fortunatamente gli occupanti di quel motoscafo ha notato che erano in difficoltà e ha prestato soccorso.
Ancora oggi lo ricordiamo questo episodio e ancora di più, passati molti anni era oggetto di ricordo.... quando con un altro gommone molto più grosso ma questa volta all'Elba, prima di partire la fatidica domanda : " ma...il motore lo hai agganciato bene????...":p:p:p
 
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gimale

Well-known member
Ma che belli tutti questi ricordi! Oriana hai avuto proprio una bella idea :))

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Didi

Well-known member
Un caloroso ringraziamento ad Oriana in primo luogo per l'idea che hai avuto di aprire questa discussione.
Poi per aver descritto così bene i luoghi dove passavamo le nostre vacanze, vicini a Milano, raggiungibili in treno quando ancora le macchine erano rare, e vicini pure al lago di Como /Lecco dalle fredde acque brr...con tanto verde tutto intorno.
Grazie poi per avermi fatto ridere come una matta per l'avventura di tuo marito. Cavoli però, che rabbia, i motori nautici costavano un botto!
Chissà quanti ne saranno finiti in acqua. Anche un nostro amico perse il motore di scorta della sua barca per lo stesso motivo.
Grazie anche per aver bene descritto come ci si divertiva anche con poco, accontentandoci.
Credo questo dipenda più dalla mia e poi dalla tua generazione, eravamo più pronti alla gogliardia con battute e barzellette . Ma che lingue ,ragazzi , tagliavano anche il ferro.
Le gite ai Corni di giorno in baita con polenta e latte o salsiccia e le mangiate di sera al rifugio Gabriele al SanPrimo e tutti i santi finivano in gloria!

Un grazie anche a Crociera per la sua bellissima foto. Volevo commentarla poi la storia dei costumi in lana mi ha distratta. Scusami.
 

Blueyes

Well-known member
Oriana,
sapessi quanti fuoribordo vanno a fondo!

Un motore specie se fissato sul legno e ben saldo oggi, domani può avere i morsetti un po laschi e va verificato; molti hanno ovviato alla eventuale distrazione con una sagola fissata su un robusto occhiello a parte proprio per questo, si sa mai...
 

Rodolfo

Super Moderatore
O con un mega lucchetto "antiscasso" perchè non vadano "persi" in altri modi.
 
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Miryam

Well-known member
Un caloroso ringraziamento ad Oriana in primo luogo per l'idea che hai avuto di aprire questa discussione.
Poi per aver descritto così bene i luoghi dove passavamo le nostre vacanze, vicini a Milano, raggiungibili in treno quando ancora le macchine erano rare, e vicini pure al lago di Como /Lecco dalle fredde acque brr...con tanto verde tutto intorno.
Grazie poi per avermi fatto ridere come una matta per l'avventura di tuo marito. Cavoli però, che rabbia, i motori nautici costavano un botto!
Chissà quanti ne saranno finiti in acqua. Anche un nostro amico perse il motore di scorta della sua barca per lo stesso motivo.
Grazie anche per aver bene descritto come ci si divertiva anche con poco, accontentandoci.
Credo questo dipenda più dalla mia e poi dalla tua generazione, eravamo più pronti alla gogliardia con battute e barzellette . Ma che lingue ,ragazzi , tagliavano anche il ferro.
Le gite ai Corni di giorno in baita con polenta e latte o salsiccia e le mangiate di sera al rifugio Gabriele al SanPrimo e tutti i santi finivano in gloria!

Un grazie anche a Crociera per la sua bellissima foto. Volevo commentarla poi la storia dei costumi in lana mi ha distratta. Scusami.

Wow,conosci anche tu il rifugio Gabriele, ancora adesso è attivo con certi piattini , che mi riservo di assaggiare nel prossimo inverno.
 

capricorno

Super Moderatore
Oriana,
sapessi quanti fuoribordo vanno a fondo!

Un motore specie se fissato sul legno e ben saldo oggi, domani può avere i morsetti un po laschi e va verificato; molti hanno ovviato alla eventuale distrazione con una sagola fissata su un robusto occhiello a parte proprio per questo, si sa mai...

Credo ce ne siano a quintalate in quel lago e non solo motori.
Ti assicuro che quell'esperienza ancora " brucia" guai a ricordargliela! Se penso anche all'incoscienza di quelle uscite, da incoscienti senza tener conto dei pericoli annessi e connessi sulla navigazione del lago, specie questo lago che nasconde molte insidie.
 

capricorno

Super Moderatore
O con un mega lucchetto "antiscasso" perchè non vadano "persi" in altri modi.

All'Elba ogni tanto succedeva a malcapitati che ancoravano o spiaggiavano, in luoghi poco idonei.

Il periodo trascorso all'Elba è stato un periodo molto felice, ed anche più consapevole sulla navigazione. I tempi erano cambiati e le normative comportavano la conoscenza anche basilare di come comportarsi in mare, le nozioni e le attrezzature di sicurezza ecc.ecc....anche se anche qui, parecchi aneddoti mi fanno ancora sorridere... ;)
Le " bischerate" per dirlo alla Toscana, erano all'ordine del giorno, specie all'avvicinarsi del ferragosto quando era meglio non essere né in spiaggia, nè per mare.
 
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Rodolfo

Super Moderatore
Ma adesso spiegherà Bluyes l'impiego, di molti motori fuoribordo che vengono sottratti dalle imbarcazioni della laguna.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Servono, o servivano, non so se lo facciano ancora, per andar a "caparossoli", a sollevare e smuovere il fango con l'elica e dopo un po' "buttarli", i motori. ;););)
 

Didi

Well-known member
In effetti il nostro Selva anche se non era di pregio lo toglievamo e lo riportavamo a casa ogni volta che si usava la barca.

Miryam da Gabriele ci tornerei volentieri, magari quest'inverno possiamo farci una scappata insieme.


Oriana all'Elba ci siamo stati anche noi un paio di volte. La prima nel 1968 o69, avevamo ancora la barchetta.
C'era un'acqua così trasparente che arrivammo ad una spiaggia deserta, mio marito si fermò a pochi metri dalla riva convinto che ci fossero solo un paio di metri sotto e invece buttata l'ancora rimase con la corda in mano senza che avesse toccato il fondo ed avevamo 25 m. di sagola. Eravamo soli, sembrava di essere Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Che bel bagno , senza il costume era un piacere sentire l'acqua scivolare sulla pelle.
Tornammo una seconda volta negli anni 74 o 75, ma non trovammo più la stessa acqua e l'isola era decisamente più frequentata e pur avendo con noi un motoscafo veloce che ci permetteva di allontanarci e molto da Porto Azzurro l'Eden non lo trovammo più.

Rodolfo a che serve far sollevare la sabbia con l’elica oltre che a distruggere un motore?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Per smuovere i molluschi, i "caparossoli", dalla sabbia/fango e raccoglierli più facilmente, solo che si devastano i fondali; il motore dura/va quel dura/va e poi se ne "prendeva" un altro.
I caparossoli sono le vongole veraci.
 

capricorno

Super Moderatore
Quindi, oltre ai " peoci" ora abbiamo anche i " caparossoli"...;)..ma come siete complicati con questi nomi!

La barca all'Elba ma in qualsiasi isola è essenziale. È un po' che manco ora viaggio su " barche" più grandi ;).. ma ricordo delle calette e grotte, spettacolari. Si, è vero, l'acqua inganna e credi ci sia poco fondale tanto è trasparente tant'è che poi...;)

Vicino a Marina di Campo c'è una caletta ( Calenzana) facilmente raggiungibile anche a piedi dal porticciolo, la ricordo con piacere in quanto lì l'acqua era bassa e degradava dolcemente rispetto a tante altre zone. Ebbene, sulla punta di questa caletta una secca. Noi per poco ci lasciavamo l'elica, ma sapete quante ma quante barche che sfrecciavano ( e noi dalla spiaggetta le vedevamo) veloci e poi dopo un gran colpo sentivi le imprecazioni dei proprietari?
Ecco...ci dicevamo.. ..stai attento a quello, tra poco lo sentirai, ci lascia l'elica!!!
 
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