massimilianob
Well-known member
2003, 2008, 2009
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Patagonia: alla ricerca dell'orologio dimenticato.
- Autore discussione gimale
- Data d'inizio
gimale
Well-known member
Accidenti!! Io sono stata una volta e mi sa che sarà difficile che ci ritorni.
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Avevo immaginato che il luogo dimritrovamento dell'orologio fosse un altro: Punta Arenas. Vi e' presente una grande e forte comunita' salesiana che avevo visitato nello scalo in quella citta' nel 2007 con Costa Romantica...le bellissime crociere di un tempo in luoghi magici dal fascino incomparabile!
Alettia
Active member
Monica il tuo racconto lo avevo lasciato indietro per gustarmelo tutto insieme, senza interruzioni.
Che dire, meraviglioso!
La natura selvaggia con i paesaggi da lasciare senza fiato, il racconto della vespa e del signore a cui avete cantato "ma se ghe pensu"...la visita, finalmente, alla torre dell'orologio.
Mi sono commossa.
Grazie per avere condiviso con noi questa esperienza, è stato bellissimo!
Che dire, meraviglioso!
La natura selvaggia con i paesaggi da lasciare senza fiato, il racconto della vespa e del signore a cui avete cantato "ma se ghe pensu"...la visita, finalmente, alla torre dell'orologio.
Mi sono commossa.
Grazie per avere condiviso con noi questa esperienza, è stato bellissimo!
gimale
Well-known member
Hai ragione, sono luoghi straordinari con paesaggi che ti rimangono nella memoria e nel cuore.
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gimale
Well-known member
Riapro dopo mesi per comunicare a chi fosse interessato che il documentario sull'orologio da torre ritrovato a Puerto Santa Cruz è visibile on line gratuitamente al link https://vimeo.com/269578814
Altrimenti potete collegarvi direttamente dall'articolo pubblicato su ivg.it
Buona visione
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Altrimenti potete collegarvi direttamente dall'articolo pubblicato su ivg.it
Buona visione
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capricorno
Super Moderatore
Grazie Monica!
Apprezzo molto chi in questo periodo riesce, in un modo o nell'altro a portare un po' di spensieratezza in questo spazio virtuale che ora più che mai sembra anch'esso infettato da questo virus.
Ancora grazie!
Apprezzo molto chi in questo periodo riesce, in un modo o nell'altro a portare un po' di spensieratezza in questo spazio virtuale che ora più che mai sembra anch'esso infettato da questo virus.
Ancora grazie!
gimale
Well-known member
Il piacere è reciproco.
In questi giorni tutti uguali vago con la mente in luoghi lontani...
L' Argentina e in particolare la Patagonia mi hanno spesso invogliato una visita,vuoi per situazioni legate alla famiglia e lavorative abbiamo sempre rimandato "più in là".
Adesso che potrei andare .......
In questi giorni tutti uguali vago con la mente in luoghi lontani...
L' Argentina e in particolare la Patagonia mi hanno spesso invogliato una visita,vuoi per situazioni legate alla famiglia e lavorative abbiamo sempre rimandato "più in là".
Adesso che potrei andare .......
Didi
Well-known member
Grazie Monica ho visto volentieri il documentario che è molto interessante e mi ha fatto ripensare a quanto un tempo dipendesse l'uomo da quegli orologi e quei campanili .
Quando andavo in vacanza su quel promontorio che divide i due rami del lago di Como i nativi del posto avevano sempre come riferimento i tocchi dell'orologio.I primi giorni borbottavo perché quegli interminabili 11 o 12 rintocchi per le ore e i tre per i quarti non mi facevano addormentare poi mi abituavo e mi facevano compagnia.
Di giorno c'era il richiamo per la messa prima ,per tutte le altre e per la messa grande. i tocchi per il Rosario le campane a festa per un matrimonio, quelle lugubri per l'agonia, e quelli per la morte. Ed ultimo il suono delle campane a martello per una sciagura.Quelle grazie al cielo non le ho mai sentite.
Io non sapevo distinguere tutti questi suoni differenti, però é vero la vita dei residenti scorreva ogni giorno in sintonia al suono di quelle ore e di quei rintocchi come fossero ordini per regolare lorola vita. E poi c'era il vento che portava il suono dei campanili limitrofi e a seconda della provenienza del suono i vecchi facevano la previsione del tempo.
Grazie ancora per aver suscitato in me il ricordo di come si viveva un tempo.
Quando andavo in vacanza su quel promontorio che divide i due rami del lago di Como i nativi del posto avevano sempre come riferimento i tocchi dell'orologio.I primi giorni borbottavo perché quegli interminabili 11 o 12 rintocchi per le ore e i tre per i quarti non mi facevano addormentare poi mi abituavo e mi facevano compagnia.
Di giorno c'era il richiamo per la messa prima ,per tutte le altre e per la messa grande. i tocchi per il Rosario le campane a festa per un matrimonio, quelle lugubri per l'agonia, e quelli per la morte. Ed ultimo il suono delle campane a martello per una sciagura.Quelle grazie al cielo non le ho mai sentite.
Io non sapevo distinguere tutti questi suoni differenti, però é vero la vita dei residenti scorreva ogni giorno in sintonia al suono di quelle ore e di quei rintocchi come fossero ordini per regolare lorola vita. E poi c'era il vento che portava il suono dei campanili limitrofi e a seconda della provenienza del suono i vecchi facevano la previsione del tempo.
Grazie ancora per aver suscitato in me il ricordo di come si viveva un tempo.
Ultima modifica:
gimale
Well-known member
Nel paese dove vivo da quando mi sono sposata fino a non molti anni fa c'era ancora chi suonava le campane e come hai raccontato benissimo c'erano cadenze dei rintocchi tutte diverse per le diverse occasioni. Io non ho mai imparato a riconoscerle, tranne quella che qui chiamavano baldetta suonata nelle grandi occasioni di festa. Purtroppo quando la persona che le faceva suonare è diventato troppo anziano le campane sono state sostituite da una registrazione...
Peccato.....
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Peccato.....
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Oggi ho deciso di , non potendo viaggiare, cercare qualcosa che attirasse la mia attenzione sulle mete di altri viaggiatori.
La mia scelta è caduta su questo viaggio, attratta dal titolo, ma non solo, la Patagonia e Chatwin sono stati per molto tempo argomento e scrittore preferiti.
Ho appena cominciato a leggere e mi piace già tanto.........
La mia scelta è caduta su questo viaggio, attratta dal titolo, ma non solo, la Patagonia e Chatwin sono stati per molto tempo argomento e scrittore preferiti.
Ho appena cominciato a leggere e mi piace già tanto.........
gimale
Well-known member
Ben arrivata. Purtroppo rileggendo il diario ho visto che molte fotografie sono sparite....
Ormai sono già passati 4 anni da questo viaggio ma è ancora ben presente nella mia mente e penso che lo sarà ancora per molto tempo: è stato uno dei più bei viaggi che ho fatto finora, insieme al viaggio negli USA quando ancora ero una ragazzina e alla crociera in Giappone. (di entrambi ci sono i diari qui sul forum.
Ormai sono già passati 4 anni da questo viaggio ma è ancora ben presente nella mia mente e penso che lo sarà ancora per molto tempo: è stato uno dei più bei viaggi che ho fatto finora, insieme al viaggio negli USA quando ancora ero una ragazzina e alla crociera in Giappone. (di entrambi ci sono i diari qui sul forum.
Grazie Gimale.
Questo è per me il momento di totale relax e devo dire che mi piace molto il modo in cui scrivi, non ti perdi in molte
considerazioni personali.
Ho già visitato una parte degli USA ed abbondantemente il Giappone, non in crociera, e ti confesso che quest'ultimo non mi ha entusiasmato, se
devo stilare una classifica dei viaggi fatti finora metto al primo posto, pari merito, Myanmar ed Iran, e poi........
Riprendo a leggere il tuo diario, l'ho lasciato alla terza pagina.
Questo è per me il momento di totale relax e devo dire che mi piace molto il modo in cui scrivi, non ti perdi in molte
considerazioni personali.
Ho già visitato una parte degli USA ed abbondantemente il Giappone, non in crociera, e ti confesso che quest'ultimo non mi ha entusiasmato, se
devo stilare una classifica dei viaggi fatti finora metto al primo posto, pari merito, Myanmar ed Iran, e poi........
Riprendo a leggere il tuo diario, l'ho lasciato alla terza pagina.
