Sotto il sole della Val D'Orcia... tra borghi medievali e paesaggi mozzafiato

[Fabrizio]

Ripartiamo da qui (tra poco capirete il perché):

La chiesa di Sant'Agnese fu fondata nel 1306 da Agnese Segni, monaca domenicana. La primitiva chiesa prese il nome di S.Maria Novella, ma subito dopo la morte della santa i devoti iniziarono a chiamarla chiesa di S.Agnese.
La facciata della chiesa, rivestita nel Novecento da bande orizzontali in travertino bianco ed ocra, presenta ancora il portale trecentesco.

L’interno ha un'unica navata e conserva in marmi pregiati l’urna contenente il corpo della Santa. Potete vederla in fondo, dov'è l'altare maggiore.

Le bandiere che vedete rappresentano le 8 contrade... hmmm, credo che una bandiera sia rimasta fuori dalla foto perché quella in fondo a sinistra è il tricolore italiano e non vale...

La festa liturgica di Sant’Agnese cade il 20 di aprile. In occasione della festa, che culminerà il 1 maggio con la tradizionale fiera, si può assistere ad un Corteo che parte dal Palazzo Comunale di Piazza Grande, rappresentante le varie contrade, per arrivare fino a Sant'Agnese, con la messa solenne e la benedizione delle bandiere.

Le foto che seguono sono state scattate nel mese di aprile di tre anni fa (c'anche un video, spero si veda).

[continua...]

 

[capricorno]

Bello!!
Il video si vede, rende bene l'atmosfera. Resto sempre molto affascinata da queste rievocazioni, anche perché se fatte bene ( questa lo sembra) riescono a catapultarti in un altro mondo.
Ma quindi...oltre agli sbandieratori, anche il palio fanno?

 

[Fabrizio]

Ma quindi...oltre agli sbandieratori, anche il palio fanno?

Il "palio" dovrebbe corrispondere al Bravìo delle botti di cui parlava Azsisaro, che però si tiene a fine agosto.
Non avendovi mai assistito, inserisco un'immagine presa dal web:

 

[capricorno]

Quindi, giusto per capire, è in Aprile e Agosto che c'è la rievocazione storica...

Se poi con le date riuscite a essere più precisi, ancora meglio... Non vorrei capitare a cose fatte!

 

[Fabrizio]

Ah, per quello puoi stare tranquilla, se non è il corteo di Montepluciano sarà quello di Montalcino, o la giostra del Saracino di Sarteano, ma qualcosa trovi di sicuro

 

[Azsisaro]

Purtroppo anche la nostra rievocazione storica della festa del Barbarossa che si tiene la terza domenica di giugno , con gare di sbandieratori e arcieri nel nostro bel giardino del 500 e' saltata causa Covid. Si la gara e' quella della foto e mi dispiace quest'anno non viene gareggiata leggevo adesso su internet, di solito si svolge il 23 agosto, al limite anche la sagra del tordo a Montalcino 24/25 ottobre con gara di tiro con l'arco tra quartieri cibi da tradizione e ottimo vino x il momento questa non è stata cancellata, oppure ad Abbadia S. Salvatore nella città del Monte Amiata si rinnova una delle più importanti rievocazioni storiche italiane nel secondo fine settimana di luglio l'offerta dei Censi, per 3 gg il centro storico torna ad essere un vero e proprio paese medioevale un po come succede da noi qui x una settimana
Sabrina

 

[capricorno]

Purtroppo anche la nostra rievocazione storica della festa del Barbarossa che si tiene la terza domenica di giugno , con gare di sbandieratori e arcieri nel nostro bel giardino del 500 e' saltata causa Covid. Si la gara e' quella della foto e mi dispiace quest'anno non viene gareggiata leggevo adesso su internet, di solito si svolge il 23 agosto, al limite anche la sagra del tordo a Montalcino 24/25 ottobre con gara di tiro con l'arco tra quartieri cibi da tradizione e ottimo vino x il momento questa non è stata cancellata, oppure ad Abbadia S. Salvatore nella città del Monte Amiata si rinnova una delle più importanti rievocazioni storiche italiane nel secondo fine settimana di luglio l'offerta dei Censi, per 3 gg il centro storico torna ad essere un vero e proprio paese medioevale un po come succede da noi qui x una settimana
Sabrina

Grazie Sabrina.

Quest'anno temo che i programmi saranno modificati, ma comunque se dovesse capitare il contrario,( lo spero proprio ) documentaci se puoi, ne saremo veramente felici.


Sono zone che non conosco, se non per qualche ricerca fatta e per averne sentito parlare. La Toscana fino a Siena ho avuto modo di girarla più di una volta, ma più giù, ancora no, visto anche le possibilità di restare in Italia quest'anno, perché no?

Avrei mille domande da porvi, magari man mano che prosegue Fabrizio lo farò, di pari passo a ciò che ci proporrà

 

[Azsisaro]

Sono molto contenta che Fabrizio abbia aperto questo post non tanto x i posti visitati perché vicini(anche se alla giostra del saracino ad Arezzo ho visto la piazza dove si svolge la gara ma non le gare stesse) ma perché e' bello leggere le sensazioni che queste visite suscitano a chi ha visitato questi bellissimi paesi, in fin dei conti la Val d'Orcia e' Patrimonio dell' Umanità Unesco
Sabrina

 

[Azsisaro]

Scusate mi sono riletta il post volevo dire Sarteano non Arezzo che si trova in Valdichiana

 

[Fabrizio]

Appena fuori le mura del centro storico di Montepulciano si trova la chiesa di San Biagio (detta anche Tempio di San Biagio, l'abbiamo già intravista nella foto panoramica dal belvedere), che si apre, maestosa, al termine di questo viale di cipressi, detto viale della Rimembranza, in quanto ai piedi di ogni albero fu collocata una lapide con il nome di un caduto nella Grande Guerra.

La chiesa si colloca al centro di un prato pianeggiante:

Fu realizzata da Antonio da Sangallo il Vecchio a partire dal 1518 sul luogo dove sorgeva un’antica pieve dedicata a Santa Maria e, in seguito, a San Biagio, vescovo di origine armena che, per la sua esperienza di medico, veniva interpellato dai fedeli per la guarigione di alcuni mali fisici, con particolare riguardo alle malattie della gola.

L’origine della chiesa è legata ad un fatto miracoloso avvenuto il 23 aprile 1518, quando due fanciulle di nome Antilia e Camilla, di ritorno verso casa, passando davanti all’affresco raffigurante la Madonna con il Bambino e San Francesco, le videro aprire e chiudere gli occhi, come se l'affresco prendesse vita. Lo stesso giorno un pastore di nome Toto, passando dinanzi al dipinto sacro, trovò uno dei suoi buoi inginocchiato sotto l'immagine sacra.
Toto, di cui resta una statua in sagrestia, dedicherà tutta la vita a raccogliere fondi per costruire la Chiesa.

La chiesa ha una pianta a croce greca con cupola centrale di 13 metri di diametro e abside semicircolare, mentre sull’opposta facciata della croce, si ha la presenza di due campanili, di cui solo quello a sinistra risulta compiuto.

A seconda della luce della giornata la pietra acquisisce sfumature di colore sempre diverse.

Anche all'interno permene la sensazione di maestosità, pur nella semplicità degli arredi. L’unica parete corredata di numerosi elementi decorativi è quella corrispondente all’Altare Maggiore, dove vediamo anche l'affresco della Madonna col Bambino e San Francesco.

Alla destra del presbiterio si trova l'organo a canne, a trasmissione integralmente meccanica.

Eccezionale l'effetto acustico dovuto all'eco che si ottiene posizionandosi all'interno del cerchio davanti all'altare, proprio sotto la cupola (provate a battere le mani ponendovi al centro).

A questo link, se volete, potete fare un tour virtuale della chiesa:

http://www.provinciasiena.com/Virtu...Biagio/Montepulciano-Tempio-di-San-Biagio.asp

 

[Fabrizio]

Scusate mi sono riletta il post volevo dire Sarteano non Arezzo che si trova in Valdichiana

Cercherò di accontentarti

 

[capricorno]

Bello il tour a 360°.

Questa chiesa è un gioiello incastonato alla perfezione nel paesaggio circostante, oltre alla bellezza della chiesa in sé, è il contesto che la rende unica. Un esempio perfetto di compenetrazione tra l'elemento costruito e il paesaggio; credo che sia l'emblema di Montepulciano nel mondo.

La chiesa, splendida!
Tipico esempio di architettura rinascimentale, qui ci sono tutti gli elementi, la croce greca...a volte ci si porta a pensare che le basiliche del tardo quattrocento debbano essere grandiose e quindi con una navata molto più pronunciata, ma non è così.

Questa chiesa rispecchia fedelmente lo " spirito" del tempo: il Rinascimento è un ritorno al passato, al classico greco ma rivisitato, se così possiamo definirlo, in chiave " moderna". Qui tutti gli elementi sono costruiti seguendo una perfezione tale che il risultato è pura armonia. Anche gli abbinamenti dei marmi, le decorazioni, gli intarsi...la cupola con una finta balconata interna ed un esterno che svetta verso il cielo, dà enorme respiro.

Quel viale....non commento, credo che avrei passato un bel po' di tempo lì...

Sabrina, ha ben detto.. ci saranno tante emozioni in questo diario, e...siamo solo all'inizio.

 

[Azsisaro]

Bello il tour a 360°.

Questa chiesa è un gioiello incastonato alla perfezione nel paesaggio circostante, oltre alla bellezza della chiesa in sé, è il contesto che la rende unica. Un esempio perfetto di compenetrazione tra l'elemento costruito e il paesaggio; credo che sia l'emblema di Montepulciano nel mondo.

La chiesa, splendida!
Tipico esempio di architettura rinascimentale, qui ci sono tutti gli elementi, la croce greca...a volte ci si porta a pensare che le basiliche del tardo quattrocento debbano essere grandiose e quindi con una navata molto più pronunciata, ma non è così.

Questa chiesa rispecchia fedelmente lo " spirito" del tempo: il Rinascimento è un ritorno al passato, al classico greco ma rivisitato, se così possiamo definirlo, in chiave " moderna". Qui tutti gli elementi sono costruiti seguendo una perfezione tale che il risultato è pura armonia. Anche gli abbinamenti dei marmi, le decorazioni, gli intarsi...la cupola con una finta balconata interna ed un esterno che svetta verso il cielo, dà enorme respiro.

Quel viale....non commento, credo che avrei passato un bel po' di tempo lì...

Sabrina, ha ben detto.. ci saranno tante emozioni in questo diario, e...siamo solo all'inizio.

Oriana hai perfettamente ragione sul quel Viale, pensa io ho fatto le superiori a montepulciano e quando non avevamo lezione o solo nei w. e, io e le mie amiche ci passavamo le ore sia sul viale che sul prato davanti alla basilica...
Vi ricordate il film con De Sica? 'La scuola più bella del mondo' alcune scene sono state girate proprio a S. Biagio

 

[capricorno]

Oriana hai perfettamente ragione sul quel Viale, pensa io ho fatto le superiori a montepulciano e quando non avevamo lezione o solo nei w. e, io e le mie amiche ci passavamo le ore sia sul viale che sul prato davanti alla basilica...
Vi ricordate il film con De Sica? 'La scuola più bella del mondo' alcune scene sono state girate proprio a S. Biagio

Gettonato come set...

Quindi da ciò che ho capito.
Il centro storico non è grandissimo e si gira a piedi?
Per San Biagio, quel bel viale è fattibile sempre a piedi?

Magari ci sarete stati molte volte, ma chi si reca per la prima volta ( magari vuol vedere tutto ) quanto tempo stimereste per una buona visita?

Ve lo avevo anticipato che facevo domande

 

[Fabrizio]

Gettonato come set...

Quindi da ciò che ho capito.
Il centro storico non è grandissimo e si gira a piedi?
Per San Biagio, quel bel viale è fattibile sempre a piedi?

Magari ci sarete stati molte volte, ma chi si reca per la prima volta ( magari vuol vedere tutto ) quanto tempo stimereste per una buona visita?

Ve lo avevo anticipato che facevo domande

Il centro storico si gira a piedi. Anzi, si può girare solo a piedi, l'auto va lasciata fuori. Per chi ha problemi, visto che la strada è tutta in salita, c'è anche un autobus che sale fino a Piazza Grande. Consiglio di non andare troppo tardi la mattina, il parcheggio (a pagamento) dopo una certa ora si riempie.

Io stimerei una buona mezza giornata per un giro completo, inclusa la visita alla Chiesa di San Biagio. Concludendo magari con una degustazione di formaggi tipici (il pecorino di Pienza) accompagnati da un buon bicchiere di Nobile di Montepulciano. Ci sono anche cantine che offrono gratuitamente piccole degustazioni di prodotti locali e vino di varie annate, che poi si possono naturalmente acquistare.

E' possibile anche arrivare a San Biagio direttamente dal centro storico, a piedi.

Davanti la chiesa c'è un piccolo parcheggio, da lì si può percorrere il viale in "uscita" anche a piedi.

 

[Fabrizio]

--Sarteano--

Prima di entrare nel cuore della Val D'Orcia, facciamo un passo indietro. Siamo sempre in Valdichiana, quella senese, i cui comuni, ad eccezione di San Casciano e Sarteano, erano ricompresi nel Compartimento Aretino del Granducato di Toscana. Nel 1860, con l'unità d'Italia, furono annessi alla Provincia di Siena.

Da Montepulciano ci spostiamo dunque a Sarteano, paese dal passato medievale, testimoniato anche dalla presenza del castello.

Il Castello di Sarteano sorge su di un poderoso masso roccioso di travertino circondato da una rigogliosa vegetazione che nei secoli ha contribuito alla sua inespugnabilità e che oggi costituisce un parco naturale con i suoi lecci secolari.

Un evento che caratterizza indubbiamente Sarteano è la Giostra del Saracino, che ha luogo il 15 agosto di ogni anno (ma spesso è stato concesso il "bis" in altri periodi, vista la crescente popolarità di questa manifestazione).

Cinque cavalieri si sfidano nella piazza principale del paese. Ognuno di questi cavalieri-giostratori rappresenta una delle cinque contrade in cui è suddiviso il paese: San Lorenzo, San Martino, San Bartolomeo, Santissima Trinità, Sant'Andrea.

Imbracciata una lancia, i cavalieri devono infilare un anello di 6 cm di diametroposto sopra lo scudo di un busto girevole detto Buratto, rappresentante il Saraceno invasore.

Suggestivo è il corteo che si snoda per le vie del paese nel primo pomeriggio, con abiti medievali molto eleganti.

Questo il campo di gara

Il tifo è alle stelle

L'inizio della gara è preceduto da uno spettacolo di sbandieratori. Ogni contrada ha i propri. I migliori saranno premiati al termine della competizione.

Ogni contrada ha a disposizione 5 stoccate nelle quali il giostratore deve infilare l'anello posto sullo scudo del Buratto, al galoppo serrato. La contrada che riesce ad ottenere più anelli sarà la vincente.
In caso di parità al termine delle 5 stoccate si procede ad oltranza, fino alla proclamazione del vincitore.

Personalmente, l'ho trovata assai emozionante, anche per il calore e l'affetto con cui è seguita da tutti gli abitanti di Sarteano. La partecipazione è massiva e la città si ferma in attesa del grande evento.
Sarà anche per questo che ho già bissato la prima partecipazione all'evento.

 

[capricorno]

Il centro storico si gira a piedi. Anzi, si può girare solo a piedi, l'auto va lasciata fuori. Per chi ha problemi, visto che la strada è tutta in salita, c'è anche un autobus che sale fino a Piazza Grande. Consiglio di non andare troppo tardi la mattina, il parcheggio (a pagamento) dopo una certa ora si riempie.

Io stimerei una buona mezza giornata per un giro completo, inclusa la visita alla Chiesa di San Biagio. Concludendo magari con una degustazione di formaggi tipici (il pecorino di Pienza) accompagnati da un buon bicchiere di Nobile di Montepulciano.

E' possibile anche arrivare a San Biagio direttamente dal centro storico, a piedi.

Davanti la chiesa c'è un piccolo parcheggio, da lì si può percorrere il viale in "uscita" anche a piedi.

Grazie !!

Nel frattempo vedo che hai proseguito!

Posso immaginare il tifo...ho assistito ad un altro Palio quello di Siena tanti anni fa!! È un'atmosfera travolgente e non solo per il Palio in sé, ma i " riti" del prima, se si ha la fortuna di assistervi nei giorni che precedono. Penso che anche qui lo spirito goliardico sia simile!

Questo torneo ( non che ne abbia visti molti) è il classico ed anche il più bello per l' autenticità di riviverlo, riproporlo quanto più possibile sullo stampo di ciò che era nel passato.

Grazie anche per aver postato la mappa.... già ero pronta a cercare su Google maps il luogo

Tutto molto bello e preciso...ma di questo non avevo nessun dubbio..

 

[capricorno]

Mmhhh...[emoji848]....ma, nel castello...hai trovato qualcuno ? [emoji317]

 

[Fabrizio]

Mhhhh...[emoji848]....ma, nel castello...hai trovato qualcuno ? [emoji317]

Fantasmi non ce n'erano e se c'erano si nascondevano bene
Colgo l'occasione però per fornire qualche altre informazione sul Castello.


Il Castello, di proprietà della famiglia Fanelli fino al 1998, è stato poi acquistato e restaurato dal Comune di Sarteano ed aperto al pubblico dal Maggio 2006.

Il Castello conserva ancora alcuni elementi costruttivi che ne sottolineano l’importanza dal punto di vista difensivo rendendolo pressoché inespugnabile.
Lo spessore delle mura alla base del mastio centrale è di circa sette metri e, in corrispondenza del primo ponte levatoio, sono visibili i resti di un antico fossato che veniva riempito di materiali incendiabili in caso di assedio.
Un altro elemento particolarmente interessante, oltre alla quasi totale assenza di finestre, è che l’unico ingresso esistente fino al 1699 era costituito da una scala adiacente alla cinta muraria che attraverso un ponte levatoio immetteva all’interno del primo piano del mastio, in tal modo il nemico poteva essere facilmente esposto al tiro dei difensori.

Il mastio centrale si compone di quattro piani e la sommità è coronata da un terrazzamento dal quale si può ammirare l’intera Val di Chiana, i laghi di Chiusi, di Montepulciano il Trasimeno ed infine il Monte Cetona.

 

[Azsisaro]

--Sarteano--

Prima di entrare nel cuore della Val D'Orcia, facciamo un passo indietro. Siamo sempre in Valdichiana, quella senese, i cui comuni, ad eccezione di San Casciano e Sarteano, erano ricompresi nel Compartimento Aretino del Granducato di Toscana. Nel 1860, con l'unità d'Italia, furono annessi alla Provincia di Siena.

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Che colori magnifici le vesti dei figuranti e grazie sulle foto della gara, mi riprometto di vederla un giorno. Il tifo e' molto sentito in noi fin dalla nascita se pensate che di solito tutto il paese contribuisce da un anno prima con riunioni tra le contrade, menù da allestire e la cosa più importante tante tante prove!!