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Uno sguardo al futuro di Royal Caribbean

ettore74

New member
Questa intervista conferma soltanto quello che già pensavo, il potenziale del nostro paese sul piano turistico è immenso e sono felice che il TAR abbia sospeso il blocco dei transiti a Venezia delle grandi navi a Venezia. Dobbiamo valorizzare i nostri patrimoni artistici, e se possibile trarne profitto visto che il nostro è il più bel paese del Mondo. invece che demonizzare le crociere e le navi andiamo a guardare i veri problemi che affliggono il nostro patrimonio artistico e le nostre città d'arte.
 

tiziano

Well-known member
Questa intervista conferma soltanto quello che già pensavo, il potenziale del nostro paese sul piano turistico è immenso e sono felice che il TAR abbia sospeso il blocco dei transiti a Venezia delle grandi navi a Venezia. Dobbiamo valorizzare i nostri patrimoni artistici, e se possibile trarne profitto visto che il nostro è il più bel paese del Mondo. invece che demonizzare le crociere e le navi andiamo a guardare i veri problemi che affliggono il nostro patrimonio artistico e le nostre città d'arte.

Ma Venezia è bella solo se si vede San Marco dalle navi?
 

ettore74

New member
No sicuramente no, ma per salvarla lo stato ha speso miliardi di Euro pubblici, e penso che eliminare Venezia dagli scali significherebbe la fine del mercato crocieristico nell'Adriatico con notevole danno economico per molti italiani che lavorano nel settore, anche per l'indotto.
 

Rodolfo

Super Moderatore
A tutto c'è un limite. Io son d'accordo sul fatto che il TAR abbia bocciato il provvedimento, era di una inconsistenza e stupidità unica nel suo insieme, messo insieme da incompetenti e con contraddizioni macroscopiche, ma Venezia e i suoi canali non son fatti per far transitare navi da 150.000 ton. Sono un amante delle navi, ma mi rendo anche conto che per la mia città questo continuo assalto di costruzioni sempre più grandi, non sia più tollerabile.

Vengono pedonalizzate aree di molte grandi città del nostro Paese, escludendo il traffico pesante dalle vicinanze di siti e costruzioni di pregio artistico e storico; perché per Venezia deve avvenire il contrario?
 

tiziano

Well-known member
No sicuramente no, ma per salvarla lo stato ha speso miliardi di Euro pubblici, e penso che eliminare Venezia dagli scali significherebbe la fine del mercato crocieristico nell'Adriatico con notevole danno economico per molti italiani che lavorano nel settore, anche per l'indotto.

I soldi pubblici servono per"salvare" Venezia, non per salvare le compagnie di crociera, se attuassero un piano serio in "tempi brevi" salverebbero sia la città che i lavoratori.
 

YODA

Member
Capisco il disappunto di chi, come Rodolfo, vive in prima persona il problema delle grandi navi in laguna e, da ex abitante di Roma per circa 40 anni, posso capire il disagio di "ingombranti" presenze sulle principali vie di comunicazione della propria città, condivido, però, il pensiero di Ettore74 e, come si evince dall'articolo, il porto di Venezia è il punto di forza di importanti compagnie crocieristiche; non si può pensare di uscire dalla recessione senza puntare massicciamente sul turismo, da sempre uno degli introiti maggiori della nostra Italia, anche se con sacrifici più o meno grandi.
 

tiziano

Well-known member
Capisco il disappunto di chi, come Rodolfo, vive in prima persona il problema delle grandi navi in laguna e, da ex abitante di Roma per circa 40 anni, posso capire il disagio di "ingombranti" presenze sulle principali vie di comunicazione della propria città, condivido, però, il pensiero di Ettore74 e, come si evince dall'articolo, il porto di Venezia è il punto di forza di importanti compagnie crocieristiche; non si può pensare di uscire dalla recessione senza puntare massicciamente sul turismo, da sempre uno degli introiti maggiori della nostra Italia, anche se con sacrifici più o meno grandi.

Certo il turismo è una risorsa economica, ma i canali oggi usati, erano stati realizzati per le navi della "Serenissima" , mi sembra che ci sia una bella differenza tra le navi di allora e le mega navi odierne!!
 

rodolfo74

Member
A tutto c'è un limite. Io son d'accordo sul fatto che il TAR abbia bocciato il provvedimento, era di una inconsistenza e stupidità unica nel suo insieme, messo insieme da incompetenti e con contraddizioni macroscopiche, ma Venezia e i suoi canali non son fatti per far transitare navi da 150.000 ton. Sono un amante delle navi, ma mi rendo anche conto che per la mia città questo continuo assalto di costruzioni sempre più grandi, non sia più tollerabile.

Vengono pedonalizzate aree di molte grandi città del nostro Paese, escludendo il traffico pesante dalle vicinanze di siti e costruzioni di pregio artistico e storico; perché per Venezia deve avvenire il contrario?

Infatti, come si è già detto, il provvedimento non risolveva assolutamente i problemi anzi forse ne creava degli altri. Anche il provvedimento iniziale del governo, prevedendo che dovesse essere individuata un'altra via di accesso prima di eventuali provvedimenti interdittivi, più che risolvere i problemi di Venezia secondo me ne creerà degli altri.

Ma mi sembra di aver letto un intervento (forse di Giulianino) che faceva riferimento ad eventuali barriere ai lati dei canali (e mi sembra che era stato risposto che nella zona di Piazza San Marco ci sarebbero già); soluzioni di questo tipo, realizzate utilizzando parte degli introiti derivanti dal turismo crocieristico, unite ad una limitazione del traffico, non sarebbero ipotizzabili e non limiterebbero anche i problemi derivanti dal traffico locale?

Non conosco bene il problema, però piuttosto che altre ipotesi di cui ho letto (sbarchi in zone diverse con improbabili trasporti in laguna di persone e merci) mi sembra una soluzione molto più razionale ... da profano penso che poi questi introiti si potrebbero (dovrebbero) utilizzare anche per il consolidamento delle costruzioni interessate dal moto ondoso ... sicuramente penso faccia tanto anche l'incuria.
 

Rodolfo

Super Moderatore
No non esiste alcun tipo di protezione.

Il discorso è sempre molto attuale ed interessante, ma, anche per colpa mia, siamo OT.

C'è già lo specifico argomento dedicato a Venezia.
 

ettore74

New member
Eliminare di punto in bianco, degli scali importanti, non ritengo che significhi risolvere un problema ma crearne altri, bisognerebbe programmare i cambiamenti graduatamente , creare alternative soddisfacenti per tutti, saper vedere avanti nelle cose, solo così possiamo farcela. Per quanto riguarda i progetti futuri della Royal sono felice che ci siano in progetto nuove navi, spero magari un po' più piccole delle Oasis.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ma infatti era su quello che dovevano puntare, non vietare sull'onda emotiva di un episodio anomalo come Concordia.

Guarda che stanno "ragionando" sulla quarta Oasis. ;) ;)

Ci sono delle diverse teorie sul "limite" alla grandezza delle navi, sia commerciali che passeggeri, ma sembra che continui, per ora, a prevalere l'aumento delle loro dimensioni, alla ricerca di una continua diminuzione dei costi unitari di trasporto, sia che si tratti di container che di passeggeri.
 
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