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sono un nuovo iscritto

pmanlio

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Va bene.. visto che l'argomento è tanto caro a molte persone ci torno velocemente, non ho voglia di fare nomi, ma almeno di dare un'idea di quello che ci sarebbe sotto si.
Io ho contattato delle persone ai beni culturali, persone che hanno una passione per il mondo delle navi, chi perchè se ne interessa da tempo, chi perchè le ha scoperte da poco, ma ha lavorato seriamente per ricordare il periodo d'oro della marineria italiana. Queste persone hanno a disposizione parte delle opere d'arte che erano a bordo della nave, e sarebbero in grado di vincolarla, qualora fosse in Italia, ai beni culturali, permettendo così all'eventuale armatore di risparmiare molti soldi per il mantenimento.

Cosa dovrebbe fare l'armatore? Dovrebbe trasformare la nave in un albergo galleggiante, un ristorante ecc., ma permettere nel contempo che in essa si svolgano mostre ed eventi culturali. Una simile trasformazione della nave, accompagnata da una opportuna pubblicità permetterebbe probabilmente di trasformarla (vedi sommergibile Toti) in un buon affare per chi la gestisce, d'altra parte è quello che attualmente la nave sta facendo a Manila. La differenza con Manila è che qui ci vorrebbe un'opera di 'ricostruzione' per cercare il compromesso tra le esigenze del suo ruolo attuale e la ricostruzione di ciò che era una volta, ma non mi sembra impossibile da farsi.

Ci sono due piccole (neanche tanto, medie) città di mare che sarebbero interessate, ed in entrambi i casi i soldi non sarebbero un problema.. cosa manca? A mio parere da una parte manca la volontà, chiacchere ne ho sentite, ma fatti poco o nulla, dall'altra devo ancora 'lanciare' la cosa, ma una volta che avrò le risposte (positive o negative) sarò più sicuro dell'interesse reale che ci può essere sotto.
Eliseo questo percorso l'ha gia fatto, ed è andato ben oltre le mie premesse, ma le cose alla fine sono andate male.. io non sono ottimista, ma almeno voglio provare.
Tornando all'osservazione di Leo, perchè quel libro sulla Doria non è uscito prima? Credo che ora, complici le crociere, le cose stiano cambiando, se Eliseo avesse proposto oggi quello che propose qualche anno fa, penso che l'Augustus lo avevamo in patria, ma prima, anche per la Doria, era un altro momento.
La cosa positiva dell'operazione Augustus, è che in alcune persone ho trovato un vero entusiasmo per la cosa, e queste persone, che non hanno le chiavi finali per riprenderlo, hanno però l'idea anche essi che pochi anni fa sarebbe stato impossibile.

Incrociamo le dita ok?

Provo ad inserire una foto della 'Pesca Miracolosa' opera di Marcello Mascherini realizzata per l'Augustus ed ora di proprietà del ministero dei beni culturali.. spero che la pesca sia la nave stessa.. :p

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Salutoni
Manlio
 

veronik

New member
Re: sono un nuovo iscritto

ciaooooo Matteo....
che bello lavorare in un cantiere navale!!!!
benvenuto tra noi,anche se sono nuova anche io
 
T

tano

Guest
Re: sono un nuovo iscritto

Ciao Pmanlio

Sei un idolo. Non sai che emozione provo sentire tutte queste informazioni che hai messo !!!!!
Ho sofferto tanto quando l´Eugenio ha fatto il suo ultimo viaggio ad Alang, che l´ho seguito giorno a giorno fino le isole Azzorre. L´ho visto per ultima volta a Freeport a dicembre del 2004. Poteva essere salvato.
Non credo che solo il mondo delle crociere abbia stimolato piú di tanto a scrivere libri sulla nostra marineria, ma l´incontro tramiti i forum non solo Italiani e quel fenomeno che si chiama Maurizio Eliseo con tutti i suoi dettagli.
Penso che ogni giorno saremo in piú.

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Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: sono un nuovo iscritto

Per Mate, Tano e Manlio.
Sto seguendola vostra discussione solo da amante della navigazione e non da esperto ma più leggo le notizie da voi riportate più mi entusiasmo.
Rilancio la proposta fatta qualche giorno fa, io non so come si faccia, ma se è possibile inseriamo nel forum una sezione dedicata alla navigazione d'altri tempi e alle navi di allora, credo interessi molti di noi.
Saluti
Leo
 

pmanlio

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Per Tano, la cosa l'ho un pò mossa, anche con qualche discreto colpo di fortuna, ma è e rimane una cosa difficilissima. Se pensi che un nome come Eliseo, che era andato molto più avanti di me ed aveva operato benissimo, non è riuscito a concludere. Io sono molto più dietro ed ho solo conoscienze indirette, non essendo dell'ambiente. Per mia fortuna potrei arrivare ad una persona di un certo livello, se lui ci crede è ben altra storia, ma ripeto che è difficilissimo..

Per Leo, mi sarebbe piaciuto occuparmi come seconda attività di storia navale, approfondendo alcuni temi che devo ancora digerire e mettendo su un sito o qualcosa che mi permettesse di diffonderla. Parlo soprattutto di storia navale antica, per la moderna c'è di tutto.
Però ci vuole tempo ed impegno, ed io non lo ho, preferisco perciò limitarmi ad approfondire per me stesso.
Però una chicca ve la dò al volo ok?

Vi passo parte della descrizione della Syrakosia, la nave che Archimede costruì per Gerone di Siracusa nel 240 A.C., capirete che Farcus è proprio l'esempio che siamo nella notte dei tempi.. :wink: Mi scuso per la lunghezza (è un ritaglio gia questa), è solo per chi vuol leggerla..

Una volta che l'esterno fu finito, iniziò il lavoro all'interno. La nave, per quanto costruita sul modello di una 20-ere (eikosere) aveva tre livelli di ponti. Quello inferiore, raggiunto da molte scale, era per movimentare il carico. Quello successivo era previsto per dare accesso alle cabine. Quello ulteriore, il più alto, era per gli armati a bordo. Sul livello mediano, lungo ambedue i lati della nave, vi erano le cabine per gli uomini, trenta in tutto ed ognuna delle dimensioni di quattro triklinios. La cabina del proprietario era di 15 triklinios con tre stanze da letto di tre triklinios; la cucina verso prua era per queste. Tutte avevano i pavimenti in mosaico multicolore; in questi era raffigurata in modo straordinario l'intera storia dell' Iliade. Le soglie, gli architravi e le porte erano tutti lavorati con cura. Lungo íl ponte (passaggio) superiore c'era una palestra, come pure ponti di passeggiata costruiti in modo da adattarsi ad una nave di queste dimensioni. Queste avevano aiuole di tutti i tipi che fiorivano in modo meraviglioso e che venivano innaffiate con tegole (condutture) di piombo coperte. Gli alberi davano ombra lungo le passeggiate. Lungo queste vi era una cappella dedicata ad Afrodite, di tre triklínos, il cui pavimento era rivestito di agata ed altre delle pietre più decorative trovate sull'isola. I divisori (toikous) e le parti sopraelevate erano di cipresso e le porte d'avorio e di legno aromatico. Era provvista e rifinita con dipinti, statue ed apparecchiature per le libagioni. Inoltre vi era una sala di lettura e, in alto sul soffitto, vi era una cavità semisferica fatta ad immagine dell'orologio solare dell’Achradina. C era anche un bagno, di tre triklinios , con tre vasche di rame ed un bacino di 187 It fatto di pietra colorata di Tauromenium. Inoltre vi era disponibilità di ospitare passeggeri ed i guardasentina. Inoltre vi erano dieci stalle lungo ogni lato, che avevano anche le biade per i cavalli egli attrezzi dei cavalieri e degli stallieri. C'era a prua un serbatoio d'acqua a tenuta, con una capacità di 75. 000 1t, fatto di tavole e di tela impermeabilizzata. Ai suoi lati vi era un acquario a tenuta fatto di tavole e rivestito di lamiere di piombo; era riempito con acqua di mare e vi si teneva una scorta di pesce vivo. Su ciascun lato della nave sporgevano tavole (tropoi) equidistanti; esse reggevano madie, stufe, forni, macine ed altri servizi. Tutt'attorno alla nave vi era una serie di telamoni (adantes), alti 6 cubiti ed equidistanti, che sostenevano le parti superiori delle strutture del ponte ed il triglifo, inoltre l'intera nave era dipinta con decorazioni adatte.

Se andate a Nemi vedrete sui resti delle famose navi dei ricordi di questa meraviglia..

Salutoni
Manlio
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: sono un nuovo iscritto

Pensare che già allora esistessero unità da "crociera" come la Syrakosia è sorprendente. Sapevo che diversi imperatori avevano navi che in realtà erano vere e proprie reggie galleggianti come le navi di Caligola a Nemi, non sapevo che addirittura Archimede si fosse occupato della realizzazione di una nave di tale portata.
Grazie della notizia
Ciao
 

pmanlio

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Caligola si ispirò alla Syrakosia (che per lui era storia antica) per costruire le sue navi. Costruì due navi a Baia e due a Nemi, queste ultime dovevano molto probabilmente avere una funzione cultuale, riproponendo in Italia un tipico rito Egiziano dedicato alla Dea Iside.
Le navi di baia, descritte dai contemporanei, dovevano essere simili a quella di Gerone, mentre delle due di Nemi una era forse impostata come la Syrakosia. Per quanto riguarda la nave di Archimede, essa poteva essere ospitata solo ad Alessandria, non entrava in altri porti, e fu un dono per Tolomeo, regnante dell'Egitto.
E' vero che gli Egiziani avevano sviluppato vere e proprie navi/reggia per i loro Faraoni e per i principi ellenistici, famosa è quella di Cleopatra ad esempio. Ma se vuoi rimanere stupito e fare un salto nel passato sappi che esiste ancora, in ottime condizioni, la barca di.. Cheope!! Ce ne sono due, erano state smontate e poste ai lati della Piramide, sotto un apposito spazio. Scoperte negli anni novanta una è stata rimontata ed è vicino alla Piramide.. da vedere!!

Non ti aspettare mosaici ecc. (stiamo parlando dell'epoca di Cheope) ma solo il vederla da fuori è un'emozione. Tecnicamente ha molto da dire... è cucita come le navi degli arabi e come lo erano quelle dei micenei..

Salutoni
Manlio
 
T

tano

Guest
Re: sono un nuovo iscritto

Ciao Leo

La tua proposta é ottima, anche io volevo farla a Valyus. In tanti forum stranieri parlano di storia delle navi e devi vedere come sanno e quanto entusiasmo. Poi c´é Rodolfo ed Italian che sono molto preparati in tutto e si potrbbe incominciare a fare qualcosa per approffondire.
Leo vedo che a te piace tanto questo argomento. Ti consiglio per saperne di piú comperare qualche libro di Maurizio Eliseo se per casulalitá non lo conosci. C ´ é anche tanta architettura delle nostre navi.

Pmanlio ottimo il tuo racconto. Mi fai ridere su Farcus, che siamo nella notte dei tempi.
Prendila di questo modo piú ottimista. La Syrakosia é bella come tanti attuali Yacht privati che girano per il mondo e, come la nave di Archimede, le conosciamo attraverso i giornali.

Un saluto.
 

Mate

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Mi fa molto piacere leggere tutti questi commenti di persone che hanno passione per la storia della navigazione. Visto che lavoro come storico navale quasi quasi mi commuovo... in ogni caso recuperare l'Augustus la vedo dura, anche se ad esempio è bello vedere che in FIncantieri c'è una riscoperta delle nostre tradizioni, testimoniata dalla mia presenza qui in cantiere a Monfalcone e di un'analogo ufficio nello stabilimento di Muggiano... adesso spero che vengano aperti altrttanti unffici negli altri 6 cantieri del gruppo.
In ogni caso sarebbe belle dedicare una parte di questo forum alla storia della navigazione, ma io sono di parte... questo è il mio mestiere/passione, bisogna vedere se interesserebbe agli altri utenti del sito: questo lo possono sapere solo gli amministratori.
In ogni caso cercherò di convincere Maurizio Eliseo ad isciversi a questo sito... anche se è già troppo impegnato con il suo sito per dedicarsi ad un'altro.
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: sono un nuovo iscritto

pmanlio ha detto:
. Ma se vuoi rimanere stupito e fare un salto nel passato sappi che esiste ancora, in ottime condizioni, la barca di.. Cheope!! Ce ne sono due, erano state smontate e poste ai lati della Piramide, sotto un apposito spazio. Scoperte negli anni novanta una è stata rimontata ed è vicino alla Piramide.. da vedere!!

Non ti aspettare mosaici ecc. (stiamo parlando dell'epoca di Cheope) ma solo il vederla da fuori è un'emozione. Tecnicamente ha molto da dire... è cucita come le navi degli arabi e come lo erano quelle dei micenei..

Salutoni
Manlio
Ne ho vista una , la prima che hanno scoperto nel 1991. La cosa che mi ha impressionato è stata la conservazione perfetta, anche delle cime. Potere del caldo secco della piana di Giza. Seguirò il consiglio di Tano sui libri di Maurizio Eliseo.
Ieri mi è capitato di visitare il sito dell'istituto Luce, dopo un breve procedimento di iscrizione è possibile vedere filmati d'epoca come il conferimento del Nastro Azzurro al Rex ... e tante altre cose. Visitatelo, ne vale la pena.
Ciao
Leo
 

Mate

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Ancora grazie per tutti i "benvenuto" e anch'io mi associo all'invito di comperare tutti i libri di Maurizio Eliseo, io ho la fortuna che mi omaggia sempre di una copia ad ogni uscita e devo dire che per gli appassionati di storia navale non c'è di meglio!
Inoltre sta uscendo il nuovo libro di Paolo Piccione dedicato a Nino Zoncada... pubblicazioni per tutti gli amanti di architettura navale.
 

pmanlio

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Visto che ci siamo, oltre ai testi di Eliseo che trovate nel suo sito vorrei citare anche altri testi di livello:

Titolo: Transatlantici
Sottotitolo: Scenari e Sogni di mare
Autore:
Curatore: Campodonico Pierangelo, Fochessati Matteo, Piccione Paolo

Editore: Skira

Titolo: Titanic. La storia illustrata
Autori: Lynch Don, Marshall Ken, Ballard Robert D.
Traduttore: Bianchi G.
Editore: Maioli
Data di Pubblicazione: 1995
Collana: I grandi eventi
ISBN: 8890008806
ISBN-13: 9788890008801
Pagine: 228

Per questo libro faccio una nota, una cosa è seguire la storia delle navi, un'altra la storia di una nave, questo permette di vivere molti aspetti che in un approccio generale non possono risaltare. La stessa osservazione vale per i libri sull'Andrea Doria e sul Rex.

Crociere nell'arte. Arte a bordo delle navi italiane
Autori: Fochessati Matteo Piccione Paolo
Editore: Tormena
Genere: arte
Collana: Marineria
Traduttore: Berridge E.
Pagine: 142
ISBN: 8884800595
Data pubblicazione: 2003

Lo trovate anche a bordo delle navi Costa.
Sul sito del comandante Sbisà:

http://www.comandantesbisa.com

trovate i suo libri: io ho letto i colossi del mare ed ho gradito molto, prenderò gli altri.

Passando ad un approccio diverso, sempre sulle navi di linea, acquistando lo speciale di quattro DVD sul film Titanic, al di là di ogni giudizio sul film, trovate i commenti di Don Linch ed una esplorazione della nave (che è stata praticamente ricostruita per fare il set del film) con interessantissime osservazioni.

Se invece contattate il cineclub di Genova:

http://www.cineclubgenova.net/

potreste chiedere copia del documentario che hanno dedicato alla Michelangelo, che è molto bello. Molto bello è anche 'Le navi per mano' dedicato (diversi anni fa) ai portuali di genova ed al loro lavoro, con uno stile però di altri tempi.
Vi sono altri testi molto interessanti (quelli di Ballard ad esempio) ma per ora credo sia il caso di.. fermarsi.

Salutoni
Manlio
 

pmanlio

Active member
Re: sono un nuovo iscritto

Tempo fa promisi a Leo un piccolo elenco dei siti sulla storia dei liners, promessa che ho colpevolmente dimenticato, ne posto alcuni qui perchè il tema può interessare a più di una persona:

Di questi tre, in un modo o nell'altro conosco i proprietari:

http://www.michelangelo-raffaello.com

http://liners.splinder.com/

http://ioeilmare.splinder.com/

quest'ultimo è un Blog che mischia la vita di tutti i giorni del proprietario con il tema delle navi. Luca è un esperto di navi (amico anche di Eliseo) per cui girando dentro si trovano bei spunti. Purtroppo parte del Blog fu cancellata per errore, ma molte cose le ha reinserite.
Anche Gaetano Anania (liners) è in contatto con Maurizio Eliseo.

Poi:

http://www.maritimematters.com/

che è bellissimo, con tra le altre le foto dell'Augustus.

Nei vari siti si trovano i link per altri siti ancora..

Da google si trovano poi i riferimenti (non li ho dietro) per alcuni siti dedicati alle navi italiane.

Inoltre andando a Milano si può visitare una intera sezione di un transatlantico (il Conte Grande) oltre che salire sul famosissimo Enrico Toti (il sommergibile).

Personalmente ho visto delle opere di Marcello Mascherini che erano a bordo delle navi del periodo d'oro, e conosco l'organizzatore della mostra.. lui mi ha detto che molti degli arredamenti sono al museo di arte contemporanea di Roma.

Sempre su google (non ho dietro neanche questo) si può trovare il sito di Peter Knego.

Vi lascio anche uno spunto su qualcosa di diverso.. la Vespucci:

http://www.ammiraglia88.it/

Salutoni
Manlio
 
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