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Treni e ferrovie

Gio85

New member
Re: Treni e ferrovie

Bene,congratulazioni! Fammi sapere se capiti sulla mi-vr!vuoi mai che finiamo a parlare di navi!! :D
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Gio85 ha detto:
Bene,congratulazioni! Fammi sapere se capiti sulla mi-vr!vuoi mai che finiamo a parlare di navi!! :D

Se non ho visto male, e se non sbaglio mi avevi detto che prendevi il 17.25 da Milano, potrebbe capitarmi di esser in servizio su quel treno perchè dopo un po' di orari è tornato a farlo il personale di Milano....quindi la cosa non è da escludere :D :D

Grazie :wink: :wink:
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Da: http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

Nuovo orario FS: dal 14 giugno molte novità

Per tutta l’estate sui Frecciarossa: sconti famiglia e ragazzi fino a 12 anni gratis. Prorogate fino al 30 settembre promozioni low cost su AV e Eurostar. Collegamenti più veloci tra Torino, Genova e Roma. Biglietto sempre comprendente la prenotazione del posto su tutti i treni a media e lunga percorrenza. Acquisto biglietti e consultazione orario più facile, direttamente dal proprio cellulare. E il capotreno torna a svolgere con continuità il suo servizio di controllo e assistenza sui treni del trasporto regionale
Roma, 12 giugno 2009

Promozioni low cost prorogate e ampliate in favore delle famiglie su tutta l’offerta di treni AV; collegamenti velocizzati sulla linea tirrenica, tra Torino – Genova e Roma, dove saranno introdotti alcuni servizi Eurostar City; biglietto sempre comprendente la prenotazione del posto su tutti i treni a media e lunga percorrenza, come accade già oggi per AV ed Eurostar. Sono solo alcune delle novità in arrivo con il prossimo orario di Trenitalia, in vigore dal 14 giugno al 12 dicembre.

Alta Velocità: sconti famiglia e altre offerte low cost
Si chiama offerta Familia Estate e vale per treni AV ed AV Fast dal 1° luglio al 31 agosto. La nuova promozione prevede la gratuità per i ragazzi fino a 12 anni e il 20% di sconto per gli adulti a patto che il gruppo sia composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 persone.
Continua, fino al 30 settembre, anche la promozione low cost su Frecciarossa e Eurostar con sconti del 15% (Promo), 30% (Speciale) e 60% (Super). Gli sconti sono proporzionali all’anticipo con cui si acquista il biglietto e vincolati alla disponibilità dei posti, variabile a seconda del treno e del giorno scelto. Nei primi due mesi sono stati oltre 300 mila i ticket scontati acquistati dai clienti (circa il 60% di quelli messi in vendita) e l’iniziativa ha determinato in poche settimane un ulteriore aumento di viaggiatori, con un + 7% sulla sola rotta Roma – Milano, che ha visto quindi crescere la media di passeggeri al giorno di un + 36% rispetto al 2008.
Valida fino al 30 settembre anche la riduzione del 35% per i viaggi di andata e ritorno nello stesso giorno, su percorrenze uguali o superiori a 3 ore e 30 minuti

Collegamenti più veloci tra Torino – Genova e Roma
Lungo la linea tirrenica vengono introdotti nuovi collegamenti Eurostar City. Alcune corse Genova - Roma e Torino - Roma accorciano i tempi di viaggio, in alcuni casi anche di 30 minuti.

:D Trasporto regionale
Dal 14 giugno, ogni giorno, su oltre 3500 convogli del trasporto regionale, il capotreno tornerà a svolgere con continuità il suo servizio di assistenza ai viaggiatori e controllo dei biglietti. E’ uno dei primi risultati concreti dell’accordo sul macchinista unico, sottoscritto il 16 maggio e reso possibile anche dagli ingenti investimenti in tecnologie per la sicurezza (4,4 miliardi di euro), che hanno portato le Ferrovie dello Stato a primeggiare in Europa. :D

Biglietto comprendente la prenotazione del posto su tutti i treni a media e lunga percorrenza
Finisce l’era del biglietto “aperto”. Dal 14 giugno, chi acquista il biglietto per qualsiasi treno a media e lunga percorrenza (Espressi, Intercity Notte e Intercity, categoria che assorbirà anche gli attuali Intercity Plus) dovrà dire quando intende effettuare il viaggio e con quale treno. Il biglietto non sarà quindi più utilizzabile, previa convalida, entro due mesi su qualunque convoglio della stessa categoria, ma solo sul treno e nel giorno scelti, con la possibilità di cambiare prenotazione fino a due volte prima della partenza. Cessa quindi l’obbligo di vidimare il ticket prima di salire a bordo. Il biglietto, il cui costo includerà anche la prenotazione, conterrà l’indicazione del posto a sedere assegnato, come già accade per i treni AV ed Eurostar. Nel caso non vi fosse disponibilità di posti a sedere, il cliente potrà chiedere ugualmente di viaggiare. In questo caso il biglietto recherà la dicitura “senza garanzia del posto”.
Sempre dal 14 giugno è previsto l’adeguamento del prezzo di alcuni treni “non contribuiti”, ossia di convogli che non ricevono alcun corrispettivo pubblico e la cui sostenibilità economica deriva quindi dalla sola vendita di biglietti e abbonamenti.

Acquisto biglietti e consultazione orari navigando dal proprio cellulare
Con l’attivazione dell’orario, Trenitalia ha anche lanciato un nuovo servizio che consentirà di eseguire in modo semplice, sicuro e veloce, direttamente dal proprio cellulare, l’acquisto di un biglietto, il cambio di prenotazione, la consultazione dell’orario ferroviario e il monitoraggio, in tempo reale, della puntualità dei treni.
Per usufruirne è sufficiente digitare sul proprio cellulare l’indirizzo mobile.trenitalia.com. L’unico costo è quello di connessione previsto dal proprio operatore mobile.
L’orario di Trenitalia è interamente consultabile anche sul sito ferroviedellostato.it e al call center 199.892021, mentre quello cartaceo sarà acquistabile nelle prossime settimane in edicola, nelle biglietterie di stazione e nei Club Eurostar di tutta Italia.

:!: :!: :!: :!: Attenzione......su alcuni quodiani nazionali ho letto che sparisce l'obbligo di convalida del biglietto......fate attenzione perchè questa cosa vale solo e soltanto per i treni della Media e Lunga Percorrenza con contestuale assegnazione del posto....per tutti gli altri treni (REGIONALI) i biglietti rimangono APERTI, per 2 mesi, fino al momento della convalida...fate attenzioni perchè la presenza a bordo del Capotreno in vettura tornerà presto a farsi sentire...ed era ora :!: :!: :!:
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Vicino a Viareggio dopo tutto quello che è successo questa notte...

Vi faccio una breve ricostruzione di quanto successo, sottolineando quanto i mezzi di informazione hanno scritto che è assolutamente falso..

Sono le 23.45 di ieri, il treno 50325 Trecate-Gricignano composto da 14 carri cisterna carichi di Gpl è in transito dalla stazione di Viareggio alla velocità consentita dal treno e dalla linea, i media parlano di velocità superiori....impossibile, in quanto il sistema di sicurezza presente ormai ovunque in Italia, impedisce di superare la velocità prescritta...a quanto pare il primo carrello del primo carro in composizione svia nell'oltrepassare i deviatoi in ingresso in stazione lato La Spezia...il personale di macchina si accorge di quanto sta accadendo....intanto dietro di loro il primo carro è ormai fuori sagoma, attraversa ia banchina viaggiatori, subito dopo avviene lo spezzamento del treno, come si vede nelle foto il locomotore è varie decine di metri più avanti del carro sviato, con ciò si ha la frenatura immediata del convoglio. le prime cisterne deragliano e nella prima si crea un pesante sguarcio che provoca la fuoriuscita del gpl.....a questo punto i macchinisti si son accorti di quanto sta succedendo, si mettono al riparo e danno l'allarme...nello stesso momento qualcosa ha provocato la scintilla, pare provocata dal passaggio di un motorino, che ha fatto esplodere la nube bianca creata dal gpl fuoriscito dalla cisterna......quello che è successo dopo lo abbiamo visto tutti....

Si parla anche del Capostazione che ha chiuso tutti i segnali come se fosse un eroe......la sicurezza in ferrovia è molto elevata, appena si rompe un binario in stazione per svio tutti i segnali si dispongono automaticamente a via impedita...rossi....

Probabile causa dello svio, secondo mio parere, rottura dell'asse....le revisioni dei carri, in questo caso immatricolati da un azienda privata in germania, sono regolate a livello Europeo in quanto i carri circolano ovunque,,,,il susseguirsi di svii di carri merci a questo punto spero porti ad una diminuzioni dei tempi di revisione dei carri......concludo...le Ferrovie in Italia restano il mezzo di trasporto più sicuro....se ci si pensa bene non vi sono stati più incidenti ferroviari negli utlimi anni dovuti a superamenti di segnali rossi o per velocità elevate, questo grazie sia ad un personale molto qualificato, sia alle apparecchiature di sicurezza che sono veramente all'avanguardia in Europa e garantiscono la massima sicurezza, lo provo tutti i giorni personale lavorandoci....

Condoglianze alle vittime
 

ro56

New member
Re: Treni e ferrovie

Grazie Ale, resoconto molto dettagliato.

E' tanto che non ti sento, un salutone.
Ro
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: Treni e ferrovie

Ciao Sandro, racconto molto tecnico e probabilmente più rispondente al vero di tutte le notizie apparse in tv.

Credo anche io, come dici tu, che le Ferrovie si siano notevolmente potenziate, dal punto di vista tecnologico legato alla sicurezza, ma se poi si cade su questi incidenti, con le conseguenze delle ultime ore, gran parte degli sforzi sono vani.

Qui non si tratta dell'incidente occorso al carro cisterna, difetto di costruzione, manutenzione, fatalità, ma del sistema di trasporto merci, che è assai ben più pericoloso ed articolato. E' inammissibile, nel caso specifico, che il trasporto di merci tanto pericolose, e non son né le sole né le peggiori, transitino nel pieno centro cittadino di Viareggio, come pure in tutte le altre stazioni ed aree abitate italiane. Il discorso vale naturalmente anche per il trasporto su gomma.

Di questi tipi di incidenti, ne sono avvenuti a decine negli ultimi anni, e solo le circostanze hanno impedito che si trasformassero con il tremendo epilogo patito dalla cittadinanza viareggina.

Mi unisco al tuo cordoglio, per tante vittime innocenti.
 

seawolf

Member
Re: Treni e ferrovie

ho saputo quello che è successo solamente ieri sera quando sono tornata a casa dal lavoro. Non riuscivo a crederci.........vedere quelle case , quel paesaggio così familiare, (io e mio marito di andiamo molto spesso a Viareggio) vederlo così mi sembrava irreale che non fosse successo qui.
La Toscana ed i Toscani sono in lutto.
 

amartoni

New member
Re: Treni e ferrovie

La modalità dell'incidente riportata da Alessandro mi sembra molto vicino alla realtà.
Al di là dell'incredibile serie di concomitanze negative (se il treno fosse deragliato in piena campagna, se anziche carico di gas fosse stato pieno che so di tronchi d'albero ecc.) il vero problema che ha causato l'incidente è un problema strutturale del sistema Italia.
In primo luogo come dice Rodolfo, l'antichità (nota bene non l'obsolescenza) delle linee ferroviarie italiane: con l'eccezione delle linee AV le restanti, con poche eccezzioni, risalgono al ventennio fascista, ed in tutti questi anni intorno a quelle linee sono sorte città, paesi, industrie, fabbriche, ecc.
In secondo luogo la distribuzione del gas GPL in questo caso: in Italia praticamente non esistono centri di stoccaggio, il GPL viene trasferito di volta in volta dalle raffinerie ai rivenditori al dettagglio con un numero elevato di movimentazioni soprattutto via treno e gomma.
E' mancato da sempre un progetto equilibrato di sviluppo del nostro paese.
Adesso metteranno sotto torchio i due malcapitati (e strinati) macchinisti, faranno a gara per accusare le ferrovie, le società che gestiscono le cisterne, le norme comunitarie, Silvio Berlusconi, i comunisti, ecc. ecc. ecc..
Siamo italiani, dobbiamo scannarci per qualsiasi cosa, ma i problemi reali rimarranno sempre lì, nessuno proporrà di costruire nuove ferrovie per i treni merci fuori dalle città, nessuno metterà in discussione le modalità di trasporto degli idrocarburi e delle sostanze pericolose in genere, tutto rimarrà esattamente come prima fino alla prossima tragedia dove ci scanneremo un'altro po' tanto per divertirci.
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Fare linee dedicate al solo trasporto merci sarebbe lo spreco più assoluto in Italia.....dove meno del 10% delle merci utilizzano questa modalità di trasporto....infatti si è preferito costruire costosissime linee AV che in futuro, se ci sarà necessità, potranno essere utilizzate anche dai treni merci.....

La linea Tirrenica, quella che passa quindi anche da Viareggio, è insieme alla dorsale Torino-Venezia-Napoli, la linea più attrezzata sotto tutti gli aspetti....sono le cosidette autostrade su ferro.....altro che linea vecchia....

Già Ro, è un bel po' che non ci sentiamo...un salutone!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: Treni e ferrovie

Sandro, io, ad esempio non parlavo di costruire linee dedicate solo ai merci; mi rendo conto che diventerebbe una cosa impossibile sia dal punto di vista economico che da quello dell'impatto ambientale.

Ma evitare che lungo linee ferroviare esistenti da "sempre" si costruisca a ridosso dei binari in maniera intensiva, talora con lunghe teorie di edifici senza soluzione di continuità, questo sì, si poteva fare o si può ancora fare. Creare delle deviazioni su centri abitati pericolosi da attraversare, creare barriere, passaggi in trincea, difese a seconda dei casi.
Mi vien da ridere, scusami, quando sento le proteste degli abitanti di nuove aree edificate, protestare per il disagio della vicinanza della ferrovia. E perchè avete costruito?
E' inutile costruire fin sul cratere del Vesuvio e poi piangere quando il vulcano, ed è questo che si aspettano i vulcanologi, riprenderà la sua attività; costruire lungo le sponde dei fiumi, e al primo importante straripamento veder spari le case, creare un areoporto, Venezia, dove gli aerei in fase di atterraggio passano quasi sopra i serbatoi di stoccaggio del petrolchimico, contenenti sostanze estremamente pericolose, tra cui anche il fosgene, il tragico gas usato in trincea nella prima guerra mondiale, e via dicendo, l'elenco durerebbe una vita.

Prevenzione. Costa, ma le vite umane valgono di più.
 

amartoni

New member
Re: Treni e ferrovie

Miglia ha detto:
La linea Tirrenica, quella che passa quindi anche da Viareggio, è insieme alla dorsale Torino-Venezia-Napoli, la linea più attrezzata sotto tutti gli aspetti....sono le cosidette autostrade su ferro.....altro che linea vecchia....
Io non ho mai detto che non sia ben attrezzata, vatti a rileggere per bene il mio messaggio.
So perfettamente che ha subito nel corso del tempo di un costante aggiornamento/potenziamento/manutenzione.
Ma altrettanto perfettamente so che è stata costruita nei primi anni del ventesimo secolo e questo non puoi negarlo.
Il mio discorso è che le linee ferroviarie italiane sono ottime, ma inadeguate perché e da ormai 70 anni che non se ne costruiscono di nuove con l'eccezione delle linee AV che alla spicciolata stanno entrando in servizio in questi anni, e di poche varianti qua e là distribuite e pioggia sul nostro territorio.
Non solo ma ti posso garantire che l'estensione della rete ferroviaria odierna è ancora inferiore a quella del 1942.
Miglia ha detto:
Fare linee dedicate al solo trasporto merci sarebbe lo spreco più assoluto in Italia.....dove meno del 10% delle merci utilizzano questa modalità di trasporto....infatti si è preferito costruire costosissime linee AV che in futuro, se ci sarà necessità, potranno essere utilizzate anche dai treni merci.....
Qui ti posso tranquillamente invertire il tuo teorema: si può affermare che in Italia solo il 10% delle merci viaggia su rotaia perché le linee ferroviarie che ci sono sono affollate di treni passeggeri... se si fossero costruite linee ad hoc per le merci o si fosse provveduto al raddoppio o al triplicamento delle linee attuali come è stato fatto in Francia Germania Olanda, secondo me la percentuale di merci che circolerebbero su ferro sarebbe più alta.
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Perfettamente daccordo Rodolfo....ho fresca la protesta insulsa degli abitanti di Corsico e Trezzano sul Naviglio dove la linea passa da oltre un secolo nello stesso punto e si son fatte insulse contestazioni senza senso....

Non son daccordo invece sul fatto che linee dedicate possano far aumentare il traffico merci.....ci son linee che la notte son vuote e vengono disabilitate, i merci viaggiano per l'80% tra le 22 e le 6....qualche linea che è in ricostruzione sopratutto per il traffico merci c'è.....la Pontremolese (Parma-La Spezia), l'Alessandria-Ovada-Genova, utilizzata pochissimo, ma adeguata proprio per il traffico merci.....la Domodossola-Novara-Alessandria..è vuota....e fa parte del corridoio Rotterdam-Genova.....il Frejus ha in corso importanti lavori di adeguamento e il progetto della nuova linea che porterebbe le tante merci che vi transitano fuori dai centri abitati è ancora lontano, il Brennero è anche lei un autostrada, l'Udine-Tarvisio è un deserto....la Vicenza-Treviso-Pordenone, che permetterebbe di tagliar fuori Padova e Venezia è un colabrodo arretrato....ma vi potrebbero già ora passare tantissimi treni....la Bologna-Verona è ormai tutta a doppio binario così come tutta la Padova-Bologna....la Voghera-Piacenza è vuota, e tra Piacenza e Bologna non ci son più gli Eurostar a romper le balle.....insomma, la situazione è critica nei nodi, verissimo....li è più difficile metter a posto le cose.......a Rogoredo tra pochi mesi apriranno i binari 3 e 4 che saranno dedicati al transito dei merci.....

Manca la volontà politica di trasferire la merce su rotaia....siam sempre qua....di imprese private nel settore ne abbiamo, e alcune lavorano veramente bene.....SBB Cargo, RTC, Nord Cargo, Railion ed SNCF fret, Linea......è la nostra Cargo che sta cedendo veramente tanto purtroppo....
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Ultime novità in merito al rilascio dei bonus:

Da: http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

Bonus viaggio più semplice, da oggi risposta immediata alle richieste dei clienti

Verifica del diritto a ottenerlo consultando, dopo 20 giorni dal viaggio e fino ai 12 mesi successivi, i sistemi informativi di Trenitalia (biglietterie, agenzie, self-service, internet, call center) e possibilità di utilizzare subito il biglietto come bonus. Niente più annotazioni del capotreno sul biglietto per guasti alla climatizzazione. La validità del bonus estesa a 12 mesi. Per agevolare il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, le precedenti modalità di richiesta potranno essere ancora utilizzate fino al 30 settembre Roma, 14 luglio 2009

Parte la nuova procedura di Trenitalia per la gestione dei bonus, le cui parole d’ordine saranno semplificazione e riduzione dei tempi d’attesa. Da oggi è infatti possibile richiedere il bonus per il ritardo del proprio treno o per il guasto della climatizzazione con la possibilità di conoscere subito l’esito della richiesta. Questa nuova modalità prevede l’estensione a dodici mesi sia del limite entro cui fare richiesta (il termine, prima, scadeva dopo 30 giorni), sia quello per l’utilizzo del bonus (finora il limite era 6 mesi), senza alcuna richiesta da spedire o presentare in biglietteria.

Per verificare se si ha diritto al bonus, trascorsi 20 giorni dalla data del viaggio, basterà consultare i sistemi informativi di Trenitalia, nelle biglietterie, nelle agenzie di viaggio, nelle self-service, sul sito delle FS o al call center con gli estremi del proprio biglietto o del PNR, in caso di Ticketless. Se il riscontro a questo tipo di verifica sarà positivo, il biglietto varrà come bonus utilizzabile immediatamente in biglietteria o in una delle agenzie di viaggio convenzionate con Trenitalia. Se invece si decide di rinviare l’uso del credito, le biglietterie e le agenzie rilasceranno un bonus valido 12 mesi dalla data del viaggio.

In caso di guasto alla climatizzazione e di contemporanea impossibilità a trovare una nuova sistemazione su una carrozza climatizzata, non sarà più necessario farsi rilasciare sul biglietto l’annotazione dal personale di bordo, questo perché l’anormalità verrà comunicata in via telematica dai capitreno direttamente al sistema centrale.

L’entità dei bonus e dei ritardi previsti da Trenitalia per il loro rilascio (50% del prezzo del biglietto dopo 25 minuti per AV ed Eurostar, 30% dopo 30 minuti per gli Intercity, 20% dopo 60 minuti per gli Espressi) continuano così ad essere più vantaggiosi per i clienti, sia rispetto ai parametri delle altre compagnie ferroviarie europee, sia a quelli minimi imposti dalla normativa europea, e obbligatori da dicembre prossimo.

Per agevolare il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, le precedenti modalità di richiesta potranno essere ancora utilizzate fino al 30 settembre. Maggiori informazioni sono disponibili anche in biglietteria, nelle agenzie di viaggio e ai call center 199 892021 e 892021, oltre che sul sito www.ferroviedellostato.it nella sezione dedicata a Trenitalia.
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Si è concluso ieri il mio primo anno da Ferroviere...fino al 19 prossimo sarò in ferie...

E' stato un anno bellissimo...concluso ancor meglio ieri sera quando un gesto semplicissimo mi ha dato una grandissima spinta ad andar avanti al meglio nel mio lavoro...una Signora ha dimenticato sul mio treno la sua borsa, fortuna vuole che la trovo quasi subito nonostante il treno fosse pieno.....giro di chiamate coi vari Capi Stazione lungo la linea. Al ritorno la sera stessa la Signora è riuscita a venir in un altra stazione ed ha ripreso la sua borsa lasciandomi un regalo, gesto molto bello, anche se non ve ne era bisogno...se questa Signora legge questo messaggio si faccia sentire senza problemi...mi ha fatto davvero piacere, ciò da un vero tocco di umanità a tutto.....perchè la cosa più bella della Ferrovia è che è fatta da persone, che ci lavorano e ci viaggiano...nonostante poi tutto quello che si dica di male...

Bene....oggi son in ferie, ma il tempo per aggiornarvi non mi manca...siamo a 100 giorni dal completamento dell'AV...

Da: http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

100 giorni al completamento dell’Alta Velocità italiana


Il 13 dicembre sarà attivato l’intero sistema AV Torino – Salerno. Già 9 milioni di persone hanno scelto di viaggiare in AV da dicembre 2008. In treno il 50 per cento di chi si sposta tra Roma e Milano. La nuova linea AV Bologna – Firenze permetterà di impiegare solo 3 ore tra la città della Madonnina e la Capitale e addirittura 2 ore e 45 minuti tra le stazioni di Milano Rogoredo e Roma Tiburtina Roma, 3 settembre 2009

Meno 100 giorni. Scatta oggi il count down per il completamento dell’intera rete Alta Velocità italiana, che da Torino raggiungerà Salerno, passando per Milano, Firenze, Roma e Napoli. Con l’apertura delle nuove linee AV Bologna – Firenze e Novara – Milano, previste per il 13 dicembre, le distanze tra le grandi città italiane si accorciano sempre di più.

Solo 3 ore divideranno Roma e Milano. Tempo che si ridurrà addirittura a 2 ore e 45 minuti se si sceglie di partire e arrivare dalle stazioni di Roma Tiburtina e Milano Rogoredo. I benefici dell’inaugurazione delle nuove linee AV si sentiranno anche lungo le altre tratte, con una riduzione dei tempi di viaggio: 37 minuti da Firenze a Bologna, un’ora e 45’ da Firenze a Milano, 4 ore e 10’ da Napoli a Milano e 4 ore e 10’ da Roma a Torino.

Potenziata anche l’offerta dei Frecciarossa che, tra soli 100 giorni, collegheranno quotidianamente in sole 3 ore il Duomo al Colosseo.

Una rivoluzione per il modo di viaggiare degli italiani, iniziata lo scorso dicembre con l’inaugurazione della linea Milano – Bologna. Nei primi otto mesi dell’anno, quasi 9 milioni di viaggiatori hanno scelto l’AV, con punte di 50 mila viaggiatori al giorno. Una rivoluzione che ha portato le FS a coprire il 50% del traffico Roma – Milano, sottraendo spazio sia al trasporto aereo sia a quello autostradale.

A luglio è iniziata sulla Bologna - Firenze la fase di pre-esercizio per l’infrastruttura e il sistema di segnalamento italiano ERTMS/ETCS livello 2, scelto dall’Unione Europea come “lingua unica” per garantire l’interoperabilità tra le diverse reti AV. Gli stessi test si stanno svolgendo da alcuni giorni anche sulla Novara – Milano.

Ad oggi, in Italia, sono già attive le linee AV Roma – Napoli (da dicembre 2005), Torino – Novara (febbraio 2006), Napoli – Salerno (giugno 2008), Milano – Bologna (dicembre 2008).


Inoltre il 7 Settembre:

Da: http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

Lunedì 7 settembre: Giornata nazionale del trasporto ferroviario regionale
Il Gruppo FS investe 2 miliardi di euro in un nuovo piano per la mobilità locale. Solo due anni fa le FS avevano 2 miliardi di perdita annua, l'anno scorso il bilancio si è chiuso con un leggero attivo che si ripeterà anche quest'anno. Secondo l’ad Mauro Moretti: “Un grande risultato che ci permette di iniziare gli investimenti per i pendolari, che sono i nostri primi clienti" Roma, 2 settembre 2009

Lunedì prossimo, 7 settembre, le Ferrovie dello Stato lanciano la Giornata nazionale del trasporto ferroviario regionale con un incontro che si terrà nella sede romana delle FS a Villa Patrizi. Già la settimana scorsa a Rimini, l’ad del Gruppo FS Mauro Moretti aveva annunciato l’avvio del nuovo piano per il trasporto regionale metropolitano del valore di 2 miliardi di euro.

“Un grande risultato – secondo l’ad Moretti - se si pensa che solo due anni fa le FS avevamo 2 miliardi di perdita annua e l'anno scorso il bilancio si è chiuso con un leggero attivo, che si ripeterà anche quest'anno”. Ora le FS possono iniziare gli investimenti per il trasporto locale. “I pendolari sono i nostri primi clienti” afferma il numero uno di FS.

Dopo l’introduzione del catalogo dei servizi ferroviari in base al quale Trenitalia ha discusso i Contratti con le Regioni, tutti conclusi o in fase di chiusura, è arrivato il momento di investire nel trasporto regionale e metropolitano

Ciao!!!
 

Miglia

Active member
Re: Treni e ferrovie

Ecco tutte.....le quasi troppe....novità....di ieri 7 Settembre....

Da FS News... http://www.fsnews.it/fsnews.html

Obiettivo treni puliti: è il momento della svolta

Dall’operazione “treni puliti” lanciata nel 2007 dal nuovo management all’affidamento delle pulizie in Campania alla multinazionale tedesca Dussmann Roma, 7 settembre 2009

Nell’ottobre 2007, verificato lo stato di inadeguatezza della situazione igienica di treni e stazioni, il nuovo management FS lancia l’operazione “obiettivo treni puliti” imponendo una rigorosa revisione dei contratti vigenti ed un forte aumento delle penali per le ditte inadempienti rispetto agli standard di qualità pattuiti.

I controlli da parte di Trenitalia si fanno severi e vengono estesi a tappeto su tutta la rete ferroviaria. L’esito delle verifiche effettuate, sia direttamente da Trenitalia sia da una società esterna di certificazione, la SGS incaricata nel gennaio 2008, conferma quanto segnalato ripetutamente dai viaggiatori, dalle associazioni di consumatori e dalle amministrazioni locali: i livelli di pulizia non sono conformi con quelli previsti contrattualmente.

Il 20 giugno 2008 viene indetta da Trenitalia la gara europea per individuare le nuove ditte cui affidare i servizi di pulizia dei treni e delle stazioni. La gara riguarda un primo gruppo di 20 lotti ed ha un valore su base triennale di oltre 218 milioni di euro.

L’obiettivo delle gare europee è quello di aprire il servizio a tutto il mercato delle imprese specializzate, per elevare gli standard di qualità, attraverso capitolati rigorosi, prestazioni facili da verificare e da sanzionare in caso di risultati inadeguati.

Il requisito fondamentale richiesto alle oltre 90 imprese partecipanti è l’elevata capacità tecnica e la certificata solidità finanziaria. Il criterio di aggiudicazione delle gare non è quello del massimo ribasso bensì dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Tenuto conto delle caratteristiche tecniche dell’offerta, nei capitolati d’appalto viene inoltre inserita la clausola sociale a garanzia dei diritti dei lavoratori impiegati nel settore, come anche previsto dal Contratto delle Attività Ferroviarie, che non si rendano però protagonisti di atti di sabotaggio, azioni di protesta, occupazioni dei binari e scioperi.

L’iter di aggiudicazione delle gare si rivela particolarmente complesso per l’elevato numero di ricorsi presentati (nel complesso 34, dei quali 18 al Tar, 9 al Consiglio di Stato e 7 al Tribunale di Roma). A seguito dei relativi provvedimenti di sospensione e delle ripetute azioni di sabotaggio, intimidazione, proteste, scioperi e occupazioni da parte dei lavoratori delle vecchie ditte, si dilatano i tempi tecnici di tutte le procedure.

Il 31 luglio si verificano gravi difficoltà alla circolazione ferroviaria di Roma Termini per la protesta dei lavoratori di alcune ditte esterne al Gruppo FS, subappaltatrici dei servizi di pulizia che occupano abusivamente i binari della stazione. Trenitalia provvede allora direttamente al pagamento degli stipendi dei lavoratori delle ditte in appalto e in subappalto sostituendosi alle stesse, che risultano inadempienti da maggio. La situazione ritorna alla normalità.
Lo stesso amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, i primi di luglio non aveva mancato di evidenziare nel corso di una trasmissione radiofonica (RAI-Radioanchio) le difficoltà incontrate nel completamento dell’iter per i nuovi appalti: “Si tratta di una vera via crucis, non è da paese normale”.

Per quanto riguarda la gara relativa ai primi 20 lotti, dopo i ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, vengono avviati i primi contratti con le nuove ditte (siglati 12 contratti su 20 relativi alle regioni Lazio, Lombardia e Campania e per una copertura parziale su Liguria, Puglia, Basilicata e Molise).

Il 19 agosto Trenitalia sigla il contratto relativo al lotto 16, il primo ad essere operativo dal 25 agosto (un valore stimato su base annuale di oltre 3 milioni) affidando i servizi di pulizia sui treni regionali della Campania e del Molise alla multinazionale tedesca Dussmann Service.

Sempre in Campania, il 3 settembre è stato siglato il contratto relativo ai treni AV mentre dal giorno 8, per i treni regionali, diventerà operativo anche il contratto del lotto 15.

Nei prossimi giorni sarà invece la volta della Puglia, dove diventeranno operativi i contratti sia per i treni regionali che per quelli a media-lunga percorrenza.


Giornata del Trasporto Ferroviario Regionale: 2 miliardi di euro per i nuovi treni dei pendolari


Parte il piano d’investimenti in materiale rotabile più consistente mai avviato da Trenitalia. Il programma possibile grazie al risanamento di bilancio e alla ricapitalizzazione della società, alla stipula di nuovi Contratti di Servizio con le Regioni della durata minima di sei anni e al nuovo quadro finanziario e normativo delineato dai recenti provvedimenti legislativi Roma, 7 settembre 2009

Oltre due miliardi di euro di investimento, circa 840 tra nuovi locomotori, carrozze e convogli, oltre 2.550 carrozze ristrutturate e ammodernate. Sono i dati salienti del più consistente piano di investimenti per l’ammodernamento e il potenziamento della flotta regionale mai intrapreso da Trenitalia.

Il piano, presentato oggi nell’ambito della Giornata del Trasporto Ferroviario Regionale e sostenuto per oltre un miliardo e mezzo in autofinanziamento e per il restante con risorse individuate e stanziate dal Governo, consentirà di offrire progressivamente livelli di efficienza e di comfort coerenti alle richieste delle centinaia di migliaia di pendolari che ogni giorno viaggiano sui treni di Ferrovie dello Stato.

Con l’acquisto dei nuovi treni e con il piano di investimenti per l’ammodernamento della flotta regionale, il Gruppo FS centra uno degli obiettivi che il nuovo management aveva posto al centro del proprio piano industriale.

Una promessa mantenuta anche grazie al concreto e sinergico contributo degli attori in campo, a partire dalle amministrazioni regionali e provinciali per proseguire con il Parlamento, il Governo, i lavoratori del Gruppo FS, le organizzazioni sindacali e le associazioni dei consumatori.

Se infatti oggi il Piano è finalmente realizzabile lo si deve ad alcuni fondamentali presupposti:


il risanamento del bilancio, conseguito in soli due anni partendo da un “rosso” di due miliardi di euro, e ottenuto grazie ad una efficace razionalizzazione delle spese e dei costi di produzione, insieme ad un incremento di produttività realizzato con il concorso di lavoratori e sindacati;
la ricapitalizzazione di Trenitalia, attuata attraverso il trasferimento di asset interni al Gruppo FS, senza quindi nessun apporto di capitale pubblico, con il forte sostegno del Governo;
il mutato quadro finanziario e normativo, sollecitato dagli amministratori locali, dalle associazioni dei consumatori e dai comitati dei pendolari e delineato da alcuni provvedimenti come il “Decreto Anticrisi” e il “Decreto Incentivi”, recentemente approvati dal Parlamento;
resi possibili da questo mutato quadro normativo, i nuovi Contratti di Servizio con le Regioni, sottoscritti per una durata di sei anni rinnovabili per altri sei: ossia per un periodo per la prima volta sufficiente a pianificare azioni di sviluppo e miglioramento dell’offerta, con i relativi e indispensabili investimenti;
la redazione di un unico Catalogo dei Servizi e del relativo listino prezzi che sono diventati la base comune per la stipula dei nuovi Contratti. Il Catalogo ha reso evidenti i costi dei singoli servizi di trasporto e dei servizi accessori forniti da Trenitalia ed ha posto le basi per un rapporto trasparente tra committente Regione e fornitore Trenitalia.

La presentazione del Piano di Investimenti rappresenta il clou della “Giornata del Trasporto Ferroviario Regionale”, un incontro utile anche a fare il punto sulle prospettive di rilancio del trasporto ferroviario regionale, rese concrete da questo rinnovato scenario.

La Giornata, inaugurata dal breve saluto del presidente del Gruppo FS Innocenzo Cipolletta, prevede la partecipazione e gli interventi del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli, dell’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, dell’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, dei rappresentanti di 19 amministrazioni regionali, di cui 12 in collegamento via satellite dalle relative sedi, nonché delle rappresentanze dei sindacati di settore e delle associazioni dei consumatori.


I nuovi contratti di servizio Trenitalia - Regioni
I nuovi contratti di servizio firmati con la quasi totalità delle Regioni e delle Province autonome italiane, hanno caratteristiche di assoluta novità, per quanto riguarda la durata, la trasparente definizione dei prezzi di ogni singolo servizio e gli obiettivi di miglioramento dell’offerta Roma, 7 settembre 2009

I nuovi contratti di servizio, recentemente firmati da Trenitalia con la quasi totalità delle Regioni e delle Province autonome italiane, hanno caratteristiche di assoluta novità, soprattutto per quanto riguarda la durata, la trasparente definizione dei prezzi di ogni singolo servizio e gli obiettivi di miglioramento dell’offerta.

La loro stipula è stata resa possibile dall’approvazione parlamentare di alcuni importanti provvedimenti finanziari e legislativi (art.25 DL 185/2008 “anticrisi” e successive modifiche intervenute con il Decreto “milleproroghe” – art. 7 comma 3-ter DL 5/2009 “decreto incentivi”), dalla determinazione delle amministrazioni regionali nel chiedere e sostenere un deciso rilancio del trasporto ferroviario, da una maggiore efficienza dell’intera macchina industriale del Gruppo FS, perseguita dal suo management e dalle sue maestranze, sostenuti in questo percorso virtuoso dal rinnovato clima di fiducia e di dialogo instaurato con i sindacati e le associazioni dei consumatori.

Il Catalogo dei servizi
Nel 2007 Trenitalia ha definito e raccolti in un Catalogo, insieme al relativo listino prezzi, i vari servizi (sia di trasporto sia accessori, come biglietterie, informazioni e assistenza) che l’azienda era pronta a fornire e le Regioni ad acquistare.

I prezzi sono stati calcolati adottando parametri oggettivi e criteri trasparenti, sulla base di diversi drivers (composizione del treno, orario e giorno di effettuazione, età del materiale rotabile, durata della prestazione).

Il prezzo finale di ogni servizio è stato quindi fissato partendo dal suo reale costo, ridotto del 9%. Questo perché Trenitalia, all’inizio del suo nuovo corso, era consapevole di dover migliorare le proprie performance e ha deciso quindi di assumersi, a suo totale rischio di impresa, l’obiettivo di una maggiore efficienza e di una attenta razionalizzazione delle spese.

Il Catalogo ha rappresentato uno strumento di trasparenza e di correttezza fra committente Regione e fornitore Trenitalia: la base per un confronto serio e innovativo.

Il listino prezzi del Catalogo ha sostituito la modalità di calcolo dei corrispettivi utilizzata nei precedenti contratti di servizio, che ruotava su un’unica unità di misura, quella del “treno chilometro”. Il prezzo complessivo del servizio era calcolato moltiplicando il corrispettivo unitario a km per i milioni di chilometri percorsi in un anno dai treni regionali, senza quindi considerare le caratteristiche dei singoli treni (età, quantità di carrozze e di posti offerti, comfort), l’orario e il giorno di effettuazione di ogni treno (notturno/ora di punta, feriale/festivo), la durata del servizio (correlata al numero di fermate, alla velocità commerciale, alle coincidenze), e il costo di tutti i servizi accessori (quantità di biglietterie e loro orari di apertura, uffici informazioni, servizi assistenza).
Il precedente criterio, in vigore da un decennio, difettava di indeterminatezza e di scarsa trasparenza e aveva originato, nel corso degli anni, una progressiva e pesante discrepanza tra i costi e i ricavi del servizio offerto, con un allontanamento dagli standard europei. Il ricavo unitario per il servizio ferroviario regionale in Italia, prima della stipula degli ultimi contratti di servizio, era in media di 11,8 centesimi di euro a passeggero/km, ossia 11,8 centesimi per ogni chilometro percorso da ogni passeggero, che Trenitalia incassava dai corrispettivi versati dalla Regione e dagli introiti per biglietti e abbonamenti.

In Germania il ricavo medio complessivo è di 19,2 centesimi di euro, in Francia di 22,1. E addirittura, in Italia, i gestori dei servizi pullman extraurbani ricavano ben 15,1 centesimi di euro per passeggero/km, un 40% in più dei ricavi di Trenitalia.

Va inoltre considerato che in Francia e Germania le amministrazioni pubbliche intervengono in modo diretto nell’acquisto di nuovi convogli.

La quantificazione dei corrispettivi sulla base del “catalogo” ha quindi evidenziato la storica insufficienza degli stanziamenti previsti dai precedenti contratti di servizio in relazione agli oggettivi fattori della produzione. Tra questi il capitale investito su cui hanno inciso, nel corso degli ultimi anni, i significativi investimenti che Trenitalia, in sostanziale autonomia, ha effettuato.

Il nuovo quadro normativo e finanziario
Grazie agli stanziamenti previsti nel Decreto Legge 18, il cosiddetto “decreto anti-crisi”, convertito con modificazioni dalla legge n.2 del 28 gennaio 2009, e grazie al nuovo quadro normativo introdotto con il Decreto Legge “incentivi” che pone in sei anni la durata minima dei nuovi contratti di servizio, si sono create le condizioni ottimali per la firma dei nuovi contratti con le Regioni e per intraprendere quel programma di acquisto di nuovo materiale rotabile che costituisce il passaggio essenziale nel percorso di miglioramento del servizio, se si considera che l’età media di gran parte della flotta regionale è intorno ai 25 anni e che tale fattore non può che incidere negativamente su comfort, efficienza e regolarità del servizio fornito.

Il nuovo quadro finanziario e normativo è frutto di un’azione sinergica che ha visto impegnate le amministrazioni regionali, con la loro opera di pressione politica nei confronti dell’esecutivo, sostenuta anche dalle Associazioni dei Consumatori e dai vari Comitati di Pendolari; il Governo, che ha messo a punto e posto all’esame e all’approvazione del Parlamento le necessarie misure finanziarie e legislative per rilanciare il trasporto ferroviario regionale; il management e le maestranze del Gruppo FS che, anche attraverso un corretto e positivo confronto con le organizzazioni sindacali, sono riuscite a rendere più efficiente l’organizzazione produttiva dell’azienda, hanno tagliato sprechi e razionalizzato le spese, hanno incrementato il fatturato nei “servizi a mercato” fino a migliorare il quadro economico e finanziario dell’azienda, portando in leggero attivo un bilancio che solo due anni fa denunciava un disavanzo di oltre due miliardi di euro e creando quindi i presupposti per avviare nuovi investimenti.


Moretti: “Abbiamo ricostruito le condizioni per creare sviluppo”
“Abbiamo lavorato con fatica e creato una nuova cultura d’impresa nel Gruppo FS. Dopo il recupero del risultato positivo di bilancio ora ricapitalizziamo Trenitalia con un programma di 2 miliardi. Grazie al ministro Matteoli, che ci ha sostenuto in maniera forte, e alle regioni che ci permettono oggi di fare cose concrete, cioè veri investimenti” Roma, 7 settembre 2009

“Abbiamo ricostruito le condizioni per fare sviluppo, lavorando con fatica e creando una nuova cultura d’impresa nel Gruppo FS. Dopo il recupero del risultato positivo di bilancio ora ricapitalizziamo Trenitalia con un programma di 2 miliardi. Proprio oggi sarà approvata la prima tranche di 600 milioni”. Queste le dichiarazioni di Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato, a conclusione della Giornata del trasporto regionale.

“Con l’autofinanziamento si rilancia l’impresa. Se abbiamo raggiunto questo risultato dobbiamo ringraziare il ministro Matteoli che ci ha sostenuto in maniera forte, anche con provvedimenti e regole che ci hanno permesso di costruire il nostro progetto in modo strutturato. Grazie anche alle regioni con le quali abbiamo avviato per la prima volta confronti spesso aspri e faticosi che ci permettono oggi di poter fare cose concrete, cioè veri investimenti come quelli che presentiamo”.

Moretti nel suo intervento conclusivo ha fatto cenno anche alle pulizie. “Un problema ultradecennale che non si riusciva a sbloccare. Qualcosa però abbiamo iniziato a fare nonostante i 40 ricorsi che abbiamo dovuto superare. E non ci fermeremo”. Il numero uno di FS ha poi parlato di puntualità: “In questo campo abbiamo fatto progressi e ancora ne faremo, a vantaggio dei pendolari, con il nuovo collegamento AV Novara-Milano, che permetterà di dedicare la linea storica ai servizi regionali, con la conclusione dell'ingresso su Napoli da Gricignano e con la piena disponibilità del sistema di controllo nel Nodo di Bologna”


Cattaneo, “Più servizi, più investimenti, più qualità. Finalmente i pendolari hanno l'attenzione che meritano"Roma, 7 settembre 2009

Più servizi, più investimenti, più qualità. Questi tre concetti fondamentali dell’intervento dell’assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, in collegamento satellitare da Milano per la Giornata del Trasporto Regionale.

L’assessore ha ribadito che - dopo aver liberato le linee storiche grazie all’avvento dell’Alta Velocità - l’attenzione ai pendolari caratterizza uno degli obiettivi principali per i prossimi anni. Di questo ne è la prova il via sperimentale dello scorso tre agosto alla società unica di trasporto ferroviario regionale grazie all’accordo tra Trenitalia e Ferrovie Nord, il cui atto costitutivo si inserisce all’interno del Protocollo d’Intesa tra Governo italiano e Regione Lombardia per il potenziamento e miglioramento del servizio regionale.

Cattaneo ha anche ricordato l’inaugurazione di ieri delle quattordici nuove corse e delle stazioni di Arcene, Levate e Stezzano della linea Bergamo - Treviglio, dicendo che “in quelle stazioni, fino a qualche giorno fa inutilizzate, ho trovato un grande clima di festa e di partecipazione popolare. Un motivo in più, questo, che ci spinge a fare sempre meglio. Finalmente - ha quindi concluso Cattaneo - i pendolari hanno l’attenzione che meritano”.

Consegnata alla Regione Lazio la 464esima locomotiva E 464
In diretta satellitare dalla stazione di Roma Termini, nel corso della presentazione del piano di investimenti per il trasporto regionale
Roma, 7 settembre 2009

464.464: una coppia di numeri che indicano rispettivamente il tipo di locomotiva, quella dedicata ai servizi di trasporto regionale, è il numero progressivo di produzione. Il singolare accoppiamento di cifre è toccato all'esemplare formalmente consegnato questa mattina alla Regione Lazio dal direttore regionale di Trenitalia Aniello Semplice, collegato via satellite con l'Auditorium di Villa Patrizi, dove era presente l'assessore regionale alla Mobilità, Franco Dalia.

La locomotiva destinata alle linee del Lazio, per l'occasione presentata in una livrea tricolore, è il modello più avanzato per i servizi regionali. Tecnologia innovativa, affidabilità e flessibilità di utilizzo nelle brevi e medie distanza sono le principali caratteristioche della macchina. Che con 4 assi e 4 motori di trazione, possiede le migliori apparecchiature tecniche di condotta e sicurezza, sistemi innovativi di diagnostica e telecomando di altre locomotive in composizione al treno, aggancio automatico integrale. Costituita da un’unica cassa con testata aerodinamica collegata al materiale trainato, la E 464 raggiunge una velocità massima di 160 km/h e 3,5 MW di potenza.

http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/ ... scheda.pdf

http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

Per ora tante parole....anche se l'acquisto dei nuovi treni è cosa fatta.....si è parlato anche di 40.000 nuovi posti di lavoro nell'indotto della costruzione e nella ristrutturazione di tutte le vetture attuali.....da ferroviere direi che se tutto ciò si realizzerà nei prossimi 3 anni saremo ad un buon punto...sopratutto per l'utente del servizio ferroviario e per dimostrare che anche in Italia si può far qualcosa di buono....
 

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Re: Treni e ferrovie

L’Alta Velocita’ di FS premiata a Londra con il Global Award
Record di passeggeri trasportati sulla nuova metropolitana veloce italiana: oltre 10 milioni in 10 mesi. Sulla direttrice Roma - Milano market share dal 32 al 50%. Gradimento da parte della clientela al 93% Roma, 11 novembre 2009

L’Alta Velocità FS premiata a Londra con il Global Award del World Travel Market (WTM). Il prestigioso riconoscimento internazionale, ritirato a Londra da Gianfranco Battisti - responsabile della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale - conferma il successo delle iniziative commerciali di Trenitalia. In dieci mesi infatti l’Alta Velocità italiana di Ferrovie dello Stato ha trasportato oltre 10 milioni di passeggeri, determinando un aumento del market share sulla direttrice Roma - Milano dal 32 al 50%. Elevato anche l’indice di gradimento espresso dai viaggiatori sul servizio AV, che ha raggiunto il 93%.

Il Global Award è stato consegnato dal Sindaco della capitale inglese Boris Johnson e dalla Chairman della WTM Fiona Jefferey. Oltre a Trenitalia è stato premiato, in Europa, anche l’Ente Nazionale del Turismo del Portogallo. A ricevere il Global Award, inoltre, il Consiglio Nazionale del Turismo messicano e le compagnie Air Canada, l’americana Carnival, l’indiana Spice Jet Airline, la brasiliana CVC Group e la cinese Bejin Tourism.

Nella cerimonia di premiazione è stata data ampia rilevanza all’innovazione tecnologica del sistema di distribuzione e vendita di Trenitalia, che ha reso più facile l’accesso ai servizi AV, ed è stato posto in risalto il ruolo del sistema ferroviario ad Alta Velocità nello sviluppo della mobilità turistica italiana.


Stazione di Savona, una nuova piazza per la città
Il restyling dell’edificio ferroviario è stato presentato oggi alle personalità del mondo politico e istituzionale dall’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, e di Centostazioni, Paolo Simioni. L’investimento complessivo è di quattro milioni di euro Savona, 17 novembre 2009

Da semplice luogo di passaggio a importante crocevia sociale e commerciale della città. Il nuovo volto della stazione di Savona, il cui restyling è stato presentato oggi, rende lo scalo ligure un ambiente accogliente, decoroso e sicuro per i suoi frequentatori, con un’ampia offerta di servizi commerciali di qualità. Obiettivo principale dei lavori il recupero e l’adeguamento funzionale dell’edificio, progettato e realizzato tra il 1958 e il 1962 dall’ingegnere Pier Luigi Nervi. Gli interventi realizzati rivisitano gli spazi rendendoli più confortevoli e funzionali, in grado di contribuire in modo significativo alla riqualificazione del tessuto urbano circostante.

I lavori della nuova stazione sono stati presentati oggi dall’amministratore delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, e dall’ad di Centostazioni, Paolo Simioni, al ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, al presidente della Regione Claudio Burlando, al sindaco di Savona, Federico Berruti, e al presidente della Provincia Angelo Vaccarezza. L’investimento complessivo è stato di 4 milioni di euro.

Savona, una delle più importanti stazioni della Liguria, è frequentata ogni anno da circa 6 milioni di persone, meta di turisti e croceristi. Collocata sulle linee Milano - Ventimiglia e Torino – Ventimiglia, è servita ogni giorno da collegamenti a media e lunga percorrenza, da treni internazionali e da treni regionali. La sua riqualificazione rappresenta un ulteriore tassello nel vasto mosaico delle attività del Gruppo FS, per il complessivo ammodernamento della rete, degli impianti di logistica, delle stazioni e dei mezzi ferroviari.

Tra gli interventi portati a termine c’è il miglioramento degli accessi all’edificio e la semplificazione dei percorsi di transito per i clienti. In linea con il progetto urbanistico, varato dal Comune di Savona per l’intermodalità del trasporto su ferro e gomma nell’area, è stato realizzato un più agevole accesso lato città, in corrispondenza del nuovo terminal di trasporto pubblico locale, che l’Amministrazione comunale sta realizzando a destra dell’edificio. Quest’ingresso è stato collegato al piano superiore attraverso scale fisse e due ascensori. Sono stati aperti anche due nuove entrate laterali all’atrio, simmetriche, sul lato destro e sinistro.

Per il piano rialzato, l’atrio è stato completamente ristrutturato e ampliato tramite lo spostamento di alcune attività commerciali, il rinnovo degli impianti, la sostituzione della pavimentazione, dell’illuminazione, dei rivestimenti e delle vetrate. Al suo interno, sono stati aperti la nuova biglietteria, collocata nell’area sinistra, e l’ufficio assistenza clienti. Moderni locali simili a “scatole” sono stati creati per accogliere una variegata offerta commerciale e di servizi, tra cui bar/ristorazione, tabacchi, edicola, punto telefonia, videogiochi e accessori, sala intrattenimento. In questo contesto, gli spazi per la sosta sono stati riconfigurati simmetricamente nell’area biglietteria e ristorazione ed è stata realizzata una nuova terrazza sul fronte principale da cui è possibile ammirare la piazza. Al piano città, è stato predisposto e ristrutturato un ampio locale che andrà ad ospitare un supermercato e presumibilmente una biglietteria di trasporto pubblico locale.

Con l’occasione sono stati anche rinnovati gli impianti tecnologici e abbattute le barriere architettoniche. Un nuovo impianto d’illuminazione valorizza ora le architetture interne e l’imponente facciata, rendendo nel contempo più sicuri i percorsi di transito per i viaggiatori e l’area urbana circostante.

Iniziata oggi, 16 novembre, la vendita dei biglietti per il nuovo orario
I ticket per tutte le Frecce e per alcuni Eurostar possono essere acquistati nelle biglietterie, nelle agenzie di viaggio, al call center di Trenitalia, alle self service, sul sito Internet di FS e, con Prontotreno, anche dal cellulare. Il resto dell’offerta sarà inserito gradualmente nei sistemi di vendita nei prossimi giorni Roma, 16 novembre 2009

E' iniziata oggi, 16 novembre, la vendita dei biglietti per circa il 40% dei treni a media e lunga percorrenza previsti nel nuovo orario di Trenitalia, in vigore dal 13 dicembre. Tutti i canali commerciali e informativi di Trenitalia consentono la prenotazione e la consultazione degli orari di questa prima tranche, che include la quasi totalità dei collegamenti Frecciarossa, l’intera offerta dei Frecciargento, nonchè alcuni Eurostar.

La restante parte dell’offerta 2009 – 2010 sarà progressivamente inserita nei sistemi di consultazione e vendita nei prossimi giorni.

I biglietti sono disponibili presso le biglietterie, le agenzie di viaggio, sul sito internet di Ferrovie dello Stato, al call center 892021 oppure alle self service. In più, grazie a Prontotreno, il mobile ticketing di Trenitalia, è possibile acquistare il proprio biglietto anche dal cellulare: basta scaricare l’apposito software dal sito di FS e procedere all’acquisto in modalità ticketless, attraverso semplici comandi vocali.

Tutto da www.ferroviedellostato.it

:wink:
 

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Re: Treni e ferrovie

Sabato 5 dicembre si inaugura il completamento dell’asse AV/AC Torino - Salerno

Con l’apertura delle nuove linee Milano - Novara e Firenze - Bologna entra a pieno regime, nel rispetto dei tempi, l’intero sistema Alta Velocità/Alta Capacità tra Torino e Salerno: 1000 chilometri di linee veloci, attrezzate con tecnologia tutta italiana, che rivoluzioneranno da Nord a Sud la vita sociale, economica e culturale della Penisola L’appuntamento, d’importanza storica per il Paese, è nella stazione Centrale di Milano Roma, 27 novembre 2009

Il prossimo 5 dicembre la stazione di Milano Centrale ospiterà un evento d’importanza storica, non solo per il Gruppo Ferrovie dello Stato. Con l’apertura delle nuove linee Novara - Milano e Firenze - Bologna sarà inaugurato, nel pieno rispetto dei tempi, l’intero sistema Alta Velocità/Alta Capacità tra Torino e Salerno: 1000 chilometri di linee veloci, attrezzate con tecnologia tutta italiana, che rivoluzioneranno da Nord a Sud la vita sociale, economica e culturale del Paese.

Per l’evento, due Frecciarossa viaggeranno a 300 chilometri orari sulle nuove tratte AV, ospitando personalità e media, e raggiungendo la stazione di Milano Centrale da due punti di partenza diversi. Il primo si muoverà da Torino Porta Nuova, con a bordo tra gli altri il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e il secondo attraverserà la Penisola, partendo da Salerno e fermandosi a Napoli, Roma, Firenze e Bologna per accogliere, con un evento in ogni città, alcuni tra i maggiori rappresentanti delle istituzioni, del mondo politico e imprenditoriale. Il completamento della rete ad Alta Velocità e l’avvio della nuova offerta tra Torino e Salerno dal prossimo 13 dicembre, giorno dell’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia, potenzieranno la mobilità della Penisola con i treni Frecciarossa e Frecciargento.

Da: http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vg ... 16f90aRCRD

Piccola nota.....oggi a bordo del "mio" treno Parma-Milano, l'annucio automatico informava che domani alcuni treni saranno limitati a Milano Lambrate al posto di Milano Centrale....causa limitata ricezione di treni da parte della stazione.....costava tanto dire la verità.....ossia ci son tutti i capoccioni e devon evitare che qualche bel regionale rompa le palle :twisted: :twisted: :twisted: allo scenografico ingresso dei 2 frecciarossa con Silvio e compagnia bella........??!!!
 

Miglia

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Re: Treni e ferrovie

Inaugurata la nuova Alta Velocità italiana. Moretti: “Oggi le FS hanno realizzato un grande sogno”
Il network AV in esercizio dal 13 dicembre. L’ad del Gruppo FS, nell’intervento alla presenza del premier Berlusconi, ha parlato della nuova immagine delle Ferrovie dello Stato, dei risultati economici ottenuti con i bilanci degli ultimi due anni in attivo, del lavoro fatto sia per la costruzione dei nuovi binari AV sia all’interno dell’azienda Milano, 5 dicembre 2009

L’Italia ha ufficialmente inaugurato la sua nuova rete ferroviaria ad Alta Velocità. Il battesimo ufficiale, prima dell’avvio dei servizi fissato per domenica 13 dicembre, è avvenuto oggi con la partecipazione del presidente del consiglio Silvio Berlusconi, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e numerose altre autorità istituzionali, accompagnati dall’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, e dal presidente della società, Innocenzo Cipolletta. Due Frecciarossa sono partiti oggi, da Salerno e da Torino, per convergere su Milano Centrale, dove sono arrivati entrambi in perfetto orario.

Mauro Moretti, visibilmente soddisfatto per il risultato raggiunto, ha sottolineato l’importanza di questa giornata. "Come Ferrovie dello Stato avevamo un grande sogno che oggi si è realizzato: dotare il nostro Paese di un sistema moderno che ci consente di riavvicinare l'Italia. I 1000 chilometri di Alta Velocità serviranno il 65% degli italiani".

Nel suo intervento alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il top manager ha manifestato l'orgoglio dell'azienda, senza nascondere che c'è ancora tanto da fare. “Un piccolo orgoglio ce lo abbiamo - ha detto Moretti - ma restano da fare tantissime cose. Siamo in grado di dare un servizio, creare valori e contribuire alla crescita del Paese". Insomma, “quello di oggi è un piccolo miracolo italiano – ha aggiunto Moretti - Una seconda unità d'Italia, fatta su un sistema potente e veloce che pone le città che stanno su questa dorsale all'avanguardia nel mondo per servizi e per capacità di attrarre interessi ed essere competitivi. E' difficile trovare in giro per il mondo un sistema come questo che abbiamo realizzato, che serve più del 60% degli italiani anche se in soli mille chilometri''.

Parlando del nuovo network inaugurato oggi, l’ad del Gruppo FS Moretti l'ha definito una sorta di "colonna vertebrale del Paese destinata a servire tante città". "Ci saranno tanti treni ad altissima frequenza. Eccetto il Giappone, non sono molti i Paesi che possono vantare un simile servizio. Oltre alle città servite direttamente, infatti, - ha spiegato Moretti – i benefici si ripercuoteranno anche sugli altri centri urbani lungo la dorsale, che saranno collegati a Roma in meno di 4 ore". “Quella di oggi non è solo Alta Velocità, è anche Alta Qualità” ha sottolineato il numero uno di Ferrovie, ricordando che proprio nei giorni scorsi le FS hanno ricevuto un importante riconoscimento a livello mondiale, a conferma e testimonianza della qualità dei servizi forniti.

Moretti ha sottolineato che, con il quadruplicamento dei binari, entrano nel cuore della città sia i treni ad Alta Velocità sia quelli del trasporto pendolare, perché "sono stati eliminati i colli di bottiglia a Novara, a Napoli nord e sulla linea Firenze – Bologna”.

L’ad di FS ha poi evidenziato il lavoro fatto anche internamente all’azienda per risanarla. “Abbiamo lavorato molto anche per mettere a posto la società. Per il secondo anno dovremmo chiudere i conti in utile, un'impresa unica, ottenuta tenendo sotto controllo i costi e non con partite straordinarie – ha sottolineato Moretti – Abbiamo ridotto i costi di oltre un miliardo e vogliamo lasciarci alle spalle l'idea del “carrozzone” di un tempo. Guardiamo al futuro con ottimismo e, grazie ai risultati ottenuti oggi, possiamo destinare 2 miliardi all'acquisto di materiale rotabile. Di questi, ben 1 miliardo e mezzo è in autofinanziamento”.

E’ la nuova immagine delle FS, che va oltre il limite del nostro Paese. "Offrire sistemi ad Alta Velocità è la chiave del nostro futuro – ha concluso il top manager del Gruppo FS - Offriamo sistemi e non solo prodotti, sistemi ad Alta Velocità, cosa che solo 4 operatori al mondo possono vantare".
 

Gio85

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Re: Treni e ferrovie

S.O.S: Che fine hanno fatto i treni internazionali da MIlano?
E' dal 4 dicembre che smanetto con i siti delle ferrovie di mezza europa per capire che fine hanno fatto i treni eurocity verso la Francia (Nizza) e la Germania (Monaco). C'è qualcuno che mi può dare un qualunque tipo d'informazione?
Grazie a tutti.
 
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