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Msc Magnifica - Grecia, Turchia, Croazia. 24/09/2011 - 01/10/2011

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

full games

New member
Salve a tutti. Appena tornato dalla crociera della Msc Magnifica che ha toccato, dopo il via da Venezia, anche Bari, Katakolon, Izmir, Istambul e Dubrovnik prima del ritorno a Venezia. Cercherò di mettere in questo diario il racconto, spero il più possibile veloce e leggibile, di questa settimana di vacanza, cercando così di essere utile agli altri forumisti così come lo sono stati per me coloro i quali hanno postato i loro diari prima del sottoscritto. Nelle discussioni relative ai vari porti toccati, approfondirò le tematiche specifiche soprattutto sul "fai da te" o comunque sul come muoversi nei porti toccati dalla crociera, mentre in questo diario cercherò di sintetizzare come abbiamo vissuto la nostra settimana di viaggio. Con calma cercherò anche di postare qualche foto: premetto che fino ad oggi non ci ho mai provato e che ho circa 600 scatti ancora da scaricare e salvare.
Per adesso mettetevi comodi, si parte...

VENEZIA 24/09/2011

Arriviamo a Venezia attorno alle 13,30, dopo un lungo viaggio dalla Maremma. Lasciamo l'auto al parcheggio 4 del terminal crociere (prenotato dall'agenzia) e ci dirigiamo verso il terminal imbarchi. Dopo aver lasciato le valigie al piano terra, saliamo per il check in vero e proprio che, avendo optato per l'on line, sarà velocissimo. Avendo una bimba piccola con noi, i responsabili Msc ci concedono la priorità e dopo una ventina di minuti dall'arrivo al terminal entriamo in nave. Ottima quindi la prima impressione, ma anche negli altri 2 viaggi sempre con Mscle sensazioni erano state positive.
Raggiungiamo la nostra cabina, ponte 9 a poppa, ampia e luminosa, ad un primo sguardo anche più grande delle "colleghe" del solito ponte (infatti è costata anche di più delle cabine sui lati del ponte 9). Pochi minuti e ci arrivano anche le valigie, decidiamo di passare il pomeriggio in piscina dove troviamo modo e tempo sia di goderci l'idromassaggio che le piscine più piccole e più grandi. Prima della partenza, usciamo dalla zona piscina per far giocare la piccola (3 anni) nei giochi, tipo scivoli e percorsi con funi e cose simili e per assistere alla navigazione nel canale attraverso Venezia, splendida sensazione accompagnata da un meteo che sarà piacevole per tutta la durata della crociera.
Primo turno di cena e sistemazione ottima al ristorante Quattro Venti: tavolo privato, cameriere (Abdul, Indonesia) che ci mette un attimo a capire i nostri ritmi ed i nostri gusti, specialmente quelli della piccola. Rispetto alle altre due crociere, con Splendida e Magnifica nelle quali il livello dei pasti era comunque elevato, in questa ho notato un ulteriore livellamento verso l'altro del servizio ristorante, specialmente nei dolci ed in alcune portate davvero ben realizzate.
Terminata la cena (avevo i ticket acqua, rispetto alle altre due crociere stavolta abbiamo dovuto attendere per firmare la ricevuta della consumazione mentre negli altri due casi bastava consegnare il biglietto del prepagato senza ulteriori complicazioni burocratiche) veloce giro orientativo nel negozio di foto, nelle boutique e nei negozietti vari, poi a nanna. Nave vivibile, mai una fila negli ascensori se si esclude il giorno in cui siamo tornati da Dubrovnik, ma di questo parleremo dopo.

BARI 25/09/2011

Colazione rigorosamente in camera, scelta che abbiamo fatto per tutta la crociera e che si è rivelata fantastica consentendoci di risparmiare tantissimo tempo. Attracchiamo a Bari, vicinissimi al centro ed a "Barivecchia". Optiamo per il fai da te, con la compagnia di due signori veneti conosciuti per l'occasione. Ci incamminiamo a piedi verso la città, entriamo a Bari da un vicolo e ci perdiamo a girovagare per le viuzze, andando un po' a caso e un po' seguendo i flussi di gente in giro. Troviamo anche una gentile signora del luogo che ci consiglia il percorso da fare per vedere più che sia possibile. E quindi San Nicola, la basilica, il castello (con degustazione di un ottimo caffè al bar antistante a 0,70 €!!!), le viuzze con le donne che stendono in strada la pasta per le orecchiette (ma l'HACCP ce l'ha una per tutte?[smilie=saltare_03[:) Ritroviamo la gentile signora di cui sopra un'oretta e mezzo dopo e decidiamo di uscire dalle mura per farci un po' di lungomare e raggiungere sempre a piedi il Petruzzelli per le foto di rito, poi rientriamo con calma in nave percorrendo via Sparano da Bari, la più "chic" e modaiola di Bari, peccato che era l'una di domenica pomeriggio ed era tutto chiuso... Costeggiamo i giardini ed il castello per riprendere corso De Tullio e tornare a bordo per il pranzo al buffet.
Anche qui ho notato una qualità buona, sui livelli (o forse anche meglio) delle altre due crociere sempre Msc, con qualche vetta inaspettata (un millefoglie che tanti pasticceri si sognano, una insalata di seppioline in umido da finirci un filone di pane). Non abbiamo mai provato il buffet serale, che è sempre aperto dalle 19,30 alle 21,30. Dopo il pranzo ricca dormita (si, lo so, è un peccato non vivere a fondo la nave, ma fra il lavoro di un anno e la girata mattutina eravamo davvero stanchi...) e sveglia appena in tempo per il primo turno di cena, informale e ottima come la sera prima. Durante tutta la crociera non abbiamo mai usufruito di alcuni servizi, come il teatro, l'animazione per i piccoli, il casinò, i bar ed i ristoranti a pagamento, quindi su questi servizi non darò giudizi se non puramente "estetici". Solita giratina per la nave a guardare negozi e bancarelle, poi a letto perché a Katakolon si arriva alle 8 e c'è pure da spostare gli orologi avanti.

KATAKOLON - 26/11/2011

Tradizionale colazione in camera, poi si sbarca e ci tuffiamo nelle viuzze di Katakolon, rigorosamente senza aver prenotato escursioni. Davanti all'uscita del porto notiamo il servizio di bus a/r per Olimpia, in partenza alle 9 con il costo di 10 € totali (5 per i bambini se occupano un sedile, se stanno in collo gratis). In una mezz'oretta abbondante siamo al sito, ci lasciano nel solito parcheggio delle escursioni Msc e ci ridanno appuntamento alle 11,30 pregandoci di essere puntuali. "Vi si aspetta qualche minuto, poi se manca qualcuno tornerà in taxi" ci dice un italiano che lavora nell'agenzia (e scopriremo al ritorno che è vero!). Con la cartina che ci hanno dato all'ingresso e con qualche info scaricata da internet ci giriamo in tutta calma il sito, anche grazie alla temperatura gradevole. Peccato solo che il museo il lunedì apra alle 13,30, sarebbe stata una bella esperienza aggiuntiva. Lasciamo Olimpia proprio quando il sito sta diventando affollato, torniamo al pullman che parte verso le 11,35 dopo aver contato i presenti almeno due o tre volte ed aver deciso che il ritardatario si sarebbe arrangiato. D'altra parte devono riportarci in tempo a Katakolon ed i patti erano chiari...
Il tempo di girare per bancarelle e viuzze, completare i regali (in mezzo a tanti negozi abbastanza inutili ci sono un paio di belle sorprese, come un negozio che vende manufatti in legno di olivo ed alcuni che vendono stampe e panorami della Grecia) che siamo di nuovo a bordo. Solito pranzo al buffet, solito riposino pomeridiano e cena di gala, la prima della crociera. Serata trascorsa ad ascoltare i vari gruppettini musicali sparsi per la nave (ma che peccato che non ci fosse il quartetto jazz ammirato sulla Splendida, ci abbiamo passato ore un anno fa), a comprare qualche foto (careeee!!!!) e poi il riposo del giusto prima di Izmir.

IZMIR - 27/09/2011

Colazione in camera, arrivo in porto alle 9 ma già pronti alle 8,40 per l'escursione ad Efeso, l'unica che abbiamo fatto con Msc perché oggettivamente ci sembrava complicato, e costoso, arrivare ad Efeso da soli vista la distanza. Di girare per Izmir non avevamo voglia, quindi tutti sul pullman e via, in una giornata quasi estiva. Un'oretta abbondante di viaggio e, dopo sosta idraulica quasi ad Efeso, entriamo nel sito. Purtroppo abbiamo trovato una guida locale di basso livello, che faceva fatica a mettere insieme 4 parole di italiano pur sforzandosi parecchio, un peccato perché il sito è meraviglioso e grazie ad alcune info che comunque ci eravamo presi dal web ce lo siamo goduto abbastanza. Tanti posti per fare foto, straordinaria la vista sulla biblioteca di Celso e poi il monumentale teatro alla fine del giro. Un po' di tempo libero prima di ripartire che noi ci siamo goduti rimanendo dentro Efeso e saltando le tradizionali bancarelle poste all'uscita, poi prima di tornare ad Izmir ci siamo fermati in un negozio che vendeva dolci tipici e the, caro ma ben fornito (anche l'accompagnatrice della Msc ha fatto acquisti lì, pagando il prezzo intero esposto, quindi questo ci ha rincuorati). Accettano sia lire turche che euro, a noi hanno fatto un cambio di 2,3 (10 euro=23 lire turche), un po' meno conveniente di quello ufficiale, ma lo abbiamo scoperto solo il giorno dopo, anzi, al ritorno in Italia e poi vi spiegherò il perché nel diario di Istambul. Tornati sulla nave, mi sono sorbito il tradizionale mal di testa da aria condizionata-sinusite che mi perseguita almeno un giorno a crociera, mangiando un hamburger gentilmente portato in cabina da moglie e figlia prima di abbassare le luci e cercare di recuperare una condizione accettabile per la cena (ci sono riuscito, ma è stata dura!!!). Dopo la cena, solito giretto e solita nanna abbastanza presto.

Per ora mi fermo qui, domani il seguito, sperando di non avervi stancato.
 

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ISTAMBUL - 28/09/2011

Di nuovo colazione in camera, sempre precisa (anzi, a volte anche in anticipo) ed abbondante, poi via per la splendida Istambul rigorosamente con il fai-da-te. Non abbiamo riscontrato nessun problema, nonostante la presenza di una bambina di 3 anni: la città è vivibilissima, la gente cordiale e disponibile, i mezzi pubblici puliti e nuovi. Insomma: davvero una bella giornata. Usciti dalla nave abbiamo cercato una fermata del tram che passa proprio davanti al porto: ce n'è una a 100 metri sulla destra ed un'altra a circa 200 sulla sinistra, il tempi per raggiungerle è più o meno lo stesso. Usciti dal porto abbiamo addirittura trovato un taxista che ci ha spiegato dove prendere il tram... Premunitevi di fare un prelievo bancomat in uno dei tanti sportelli che troverete davanti a voi: è semplice e superconveniente, visto che per quanto ci riguarda (lo abbiamo poi scoperto a casa una volta tornati esaminando l'estratto conto) le commissioni sono bassissime ed il cambio applicato è addirittura più conveniente di quello che ti applicano i negozi in giro per la Turchia. Con due lire turche (ma potrei sbagliarmi anche se il cambio mi pare quello) acquistati due gettoni per il tram, aspettato 5 minuti di orologio e preso il mezzo, l'unico che passa davanti alla nave che ci ha portati direttamente alla fermata di Sulthanamet. Splendida giornata, calda ma veventilata e quindi vivibile anche perché ci eravamo tutti abbastanza "coperti" per evitare problemi nell'ingresso delle moschee. Iniziamo subito con il palazzo Topkapi, visto che le guide suggerivano di non tardare troppo nel raggiungerlo. Verso le 9,35 siamo in coda per l'ingresso, meno di dieci minuti e siamo dentro con la nostra piantina e la guida Edt di Istambul come bibbia. Esclusa la zona dell'harem ci giriamo tutto il resto del palazzo soffermandoci sui luoghi di maggiore interesse come la sala del tesoro, quella delle armi ed i tanti piccoli angoli suggeriti dalla nostra guida e dalla nostra ricerca su internet. Si perde la cognizione del tempo, la dentro, da tanto c'è da vedere e da farti restare a bocca aperta. Per le sale più importanti e belle bisogna fare altre file ma il tutto scorre via abbastanza velocemente, di sicuro molto di più rispetto a chi è entrato nel palazzo in tarda mattinata o nel pomeriggio, magari evitandosi la fila in biglietteria ma facendone poi di più lunghe in giro per la struttura.
Arriviamo fino alla fine del perimetro del palazzo, sulla terrazza che si affaccia sul bosforo, panorama mozzafiato nonostante il sole contrario ed un filo di foschia che ha disturbato un po' il panorama, sullo sfondo del quale si stagliava la nostra Magnifica Msc. La visita al palazzo termina attorno alle ore 12 e decidiamo di recarci a Santa Sofia. Anche qui c'è una bella fila che iniziamo compostamente a fare, quando un signore con un italiano stentato ed accompagnato da un po' di inglese ci suggerisce di presentarsi direttamente all'ingresso con il passeggino per evitare la fila. Scetticamente ho seguito il consiglio che invece si è rivelato esatto: gli addetti ci hanno gentilmente fatto passare e ci hanno indirizzato verso un botteghino vuoto saltando tutta la fila e permettendoci di essere dentro Santa Sofia in pochi minuti. L'impatto è eccezionale, anche perché non avevo visto immagini prima e non mi aspettavo una magnificenza di spazi così elevata. Peccato solo per la scarsa cura con cui è tenuta la struttura, che in pratica non ospita niente se non l'architettura originale con le aggiunte fatte via via negli anni: il bello, insomma, è stare lì ad ammirare la grandezza dell'opera. Scattiamo foto in varie zone di Santa Sofia compreso il piano di sopra, nel quale ci sono ancora dei mosaici ben conservati da fotografare e visionare. Dopo Santa Sofia, visto che il tempo vola e di cose da vedere ce ne sarebbero centinaia, decidiamo di optare per la moschea blu e di sacrificare la cisterna basilica, che eventualmente avremmo visitato a fine giornata in caso avanzasse del tempo. Alla moschea purtroppo perdiamo un quarto d'ora circa perché è ora di preghiera e non fanno passare, inoltre la piccola era un po' stanca ed ha fatto qualche comprensibile bizza. Entriamo dalla parte posteriore, come suggerito dagli addetti, e ci addentriamo nella moschea, senza scarpe (ti danno un sacchetto per portartele dietro) e con spalle e ginocchia coperte (chi è un po' più leggero di abbigliamento non tema perché distribuiscono dei parei appositi da ridare poi all'uscita). Scatti e foto in giro per la moschea, anche se la zona consentita al pubblico è solo una piccola parte di tutto l'ambiente, ma riusciamo comunque ad ammirare gli splendidi colori e l'insieme della moschea che ripaga il tempo perso fuori.
Il rientro alla nave si avvicina e decidiamo, mangiandoci un panino al volo, di fare un salto al gran bazar, percorrendo a piedi la strada su cui ci aveva lasciato il tram. Arriviamo in meno di dieci minuti compresa la sosta per il panino e ci infiliamo nel bazar, con la piccola che finalmente si addormenta. E' un bazar diverso da come ci aspettavamo, si contratta ma non in tutti i posti; ci sono bancarelle con paccottiglia più o meno evidente e negozi di classe, come quelli di tappeti o di pellame. Tante gioiellerie ed argenterie, negozi di artigianato, alimentari e prodotti tipici, anche se noi riusciamo a visitarlo solo per una mezzoretta (quasi niente) prima di riprendere la strada dell'andata, rimontare sul tram e dirigerci verso la nave. Attenzione però, perché non tutti i tram che passano da Sultahnamet arrivano alla nave: alcuni infatti si fermano prima della torre Galata davanti al mercato delle spezie, costringendo quindi a cambiare ed è quello che è successo a noi. Basta controllare la stazione di arrivo e verificare che sia il capolinea (che adesso non mi ricordo) e non "Eminonu". La fermata del porto comunque è Tophane o Findikli.
Anche con l'imprevisto del cambio del mezzo torniamo a bordo in perfetto orario, ci rilassiamo in cabina e ci godiamo la partenza da Istambul, ammirando sullo sfondo lo straordinario scenario delle coste turche che si allontanano da noi, scattando foto a non finire per una mezz'oretta buona. E' impressionante vedere l'estensione della città, che si perde a vista d'occhio per decine di chilometri, con i palazzi di vetro ed acciaio che si stagliano sopra le cupole ed i minareti.
Durante la giornata la Msc offriva il 50% di sconto su tutti i trattamenti della Spa, ci abbiamo fatto un pensierino poi abbiamo desistito, comunque consiglio a tutti di non prenotare niente prima della partenza ma di sfruttare le innumerevoli occasioni che offrono a bordo. Certo, bisogna un po' accontentarsi e cogliere il momento giusto, però il risparmio se uno cerca bene lo si trova sempre.
Cena casual, solito giretto serale e in cabina per ricaricare le batterie in vista del "faticosissimo" giorno di navigazione.

NAVIGAZIONE - 29/09/2011

Come avrete capito non siamo amanti della navigazione, per noi la nave è più come un comodo albergo viaggiante da sfruttare durante la serata per muoverci e rifocillarci, preferendo di gran lunga scendere e vedere posti nuovi. Affrontiamo quindi la giornata di navigazione sperando che passi velocemente e devo dire che, tutto sommato, non è andata poi così male. Dopo la colazione in camera, un po' più tardi del solito, ci muniamo di costume e raggiungiamo la zona piscine, logicamente affollata ma comunque vivibile. Certo, non si può pretendere di avere le vasche vuote e di fare i propri comodi, ma il tempo ed il modo di rilassarsi c'è tutto. Anche gli idromassaggi sono sfruttabili previa un po' di logica fila che comunque non è poi nemmeno così lunga (nella zona delle piscine coperte, ad esempio, c'era molta meno fila anche il giorno dopo). Io mi rilasso sulla sdraio (nessun problema a trovarne due libere) leggendo un quotidiano comprato a bordo (2,50 €), il resto della famiglia sguazza fra le varie piscine e gli idromassaggi, mentre in sottofondo la terribile animazione ci fa piombare in una realtà tipo villaggio vacanze-film di Boldi-De Sica. Purtroppo non siamo un gran che amanti di tali intrattenimenti, ma la gente mi sembrava che gradisse ed i ragazzi erano comunque simpatici.
Pranzo al buffet e giornata trascorsa ciondolando in giro per la nave in attesa della cena di gala, la seconda della crociera, anche questa ottima ed abbondante come l'altra e come tutte le cene. Il simpatico cameriere ci regala anche un divertente origami per la piccola, un foglio di carta che in pochi secondi è diventato un cigno e che ci ha accompagnato per il resto della crociera.

DUBROVNIK - 30/09/2011

La crociera si avvia al termine e con essa aumenta anche il magone... La mattinata la passiamo ancora una volta nella zona riservata alle piscine ed ai giochi per i piccoli, con Aurora che si diverte a provare scivoli, percorsi e varie attrazioni. Il buffet apre verso le 11,45 per dare modo a tutti di mangiare qualcosa, visto che la nave attracca alle 12. Troviamo un tavolo libero abbastanza facilmente, pranziamo e poi usciamo per ammirare il centro storico di Dubrovnik vecchia. Evitiamo le escursioni Msc anche questa volta, avevamo un po' di Kune (la moneta locale) con cui compriamo quattro biglietti dell'autobus urbano (10 kune un biglietto, i piccoli non pagano), in pratica un euro e mezzo a viaggio. Il pullman passa ferma proprio davanti al porto, la direzione da prendere è destra, in meno di dieci minuti siamo davanti all'ingresso di Dubrovink, esattamente dove fermano i pullman Msc. Per chi vuole è possibile farsela anche a piedi, in circa 45 minuti (forse qualcosa in più), ma occhio perché c'è una bella salita a metà strada...
La gente è disponibile e gentile, in autobus sia all'andata che al ritorno si sono alzati per lasciarmi il posto visto che avevo la piccola in braccio. Entriamo a Dubrovnik dall'ingresso principale e, seguendo la guida presa a bordo (ma c'è un box informazioni con depliant anche fuori della nave, prima della dogana davanti alle bancarelle dentro il porto), ci perdiamo nel dedalo di vie e viuzze che formano il cuore della città antica. Di cose da vedere e fotografare ce ne sono abbastanza, così come di angoli divertenti e caratteristici. Molti negozi di souvenir (quasi tutta la città vecchia è in pratica una attrazione turistica), tanto ristorantini, gelaterie, negozi di varia mercanzia che non spiccano per qualità escluso qualche caso come il negozio di candele sulla via principale ed altre piccole botteghe sparse qua e la. Non facciamo il giro delle mura perché con il passeggino è praticamente impossibile, comunque l'ingresso principale è appena entrati nelle mura dalla porta principale sulla sinistra. Anche il porticciolo, fuori delle mura dalla parte opposta da dove siamo entrati (dove in pratica la Costa fa sbarcare con i tender) è grazioso per trascorrere un pomeriggio in relax. Ci sono anche molte bancarelle che vendono giri della baia in motoscafo, a prezzi medio alti, ma comunque ne dovrebbe valere la pena, almeno in giornate splendide come quella che abbiamo vissuto noi dal punto di vista climatico.
In una piazzetta di Dubrovnik abbiamo trovato anche un piccolo mercatino che però stava chiudendo proprio quando siamo arrivati noi, con bancarelle di varia natura e prezzi comunque accettabili. Ci siamo concessi anche un gelato (niente di eccezionale, ma comunque mangiabile e a prezzo equo), poi ci siamo fermati un po' in un piccolo parco giochi sotto le mura vicino all'entrata principale, niente di eccezionale, anzi: qui abbiamo visto qualche reminescenza della vecchia Jugoslavia, con attrazioni e giochi un po' datati e tenuti non proprio benissimo, ma anche questo andava provato... Riprendiamo il nostro pullman (1A e 1B) che ci riporta verso le 16 sotto la nave, il tempo di gironzolare per le bancarelle del porto e poi rientriamo in nave per assistere dalla nostra comoda cabina a poppa alla partenza della Magnifica con annesse decine di foto alla splendida costa croata. Riposo, cena e dopocena soliti, con vestito casual e saluti al bravissimo cameriere. In serata completiamo le valigie e le etichettiamo con le fascette colorate che ci avevano recapitato in camera la sera prima, ci teniamo qualche bagaglio a mano per infilarci pigiami, medicine, necessaire e cosette varie che non entrano nelle valigie. Ci facciamo fare anche una stampata di controllo delle spese per verificare che fosse tutto a posto (nessun problema), poi ultima notte a bordo.

VENEZIA - 01/10/2011

Stavolta ci tocca la colazione al buffet visto che nel giorno dello sbarco non c'è servizio in camera, verso le 8 (un po' più tardi di quando consiglia Msc che vorrebbe le cabine libere per le 7,30) ci dirigiamo al buffet e ci godiamo la nostra colazione mentre la nave fa il suo ingresso a Venezia. Fare colazione con la città sullo sfondo è uno spettacolo eccezionale, l'ennesimo di questa splendida crociera. Ci dirigiamo nel luogo deputato all'attesa dello sbarco (per noi era il teatro, etichette rosa 1) e verso le 9,30-9,45 lasciamo la Msc Magnifica per l'ultima volta. Visto che abbiamo il parcheggio pagato per tutto il giorno decidiamo di lasciare le valigie in macchina e di prenderci il vaporetto che ci porta fino a piazza San Marco. Optiamo per l'Alilaguna, che ti vende i biglietti (12 euro andata e ritorno, i piccoli pagano da 6 anni in su) subito fuori dalla nave, ma li puoi comprare anche a bordo (1 euro in più) o negli altri punti vendita sparsi per il porto. L'imbarco è nella zona iniziale del terminal Isonzo, in pratica davanti alla prua della prima nave attraccata al terminal (noi eravamo in fondo nella zona più vicina al mare, quindi dalla parte opposta), in venti minuti o forse anche meno siamo in Piazza San Marco ed iniziamo a girellare per Venezia, senza una meta precisa ma seguendo l'istinto ed i cartelli in giro per la città.
Vagabondiamo così fino alle 13 circa, poi ritorniamo in piazza San Marco e riprendiamo il traghetto che ci riporta al terminal crociere in maniera veloce e tutto sommato anche economica. Raggiungiamo l'auto, paghiamo evitando la mostruosa fila che si stava formando la mattina durante lo sbarco, ma è anche comprensibile...) e via verso la Toscana, pregustandoci già la prossima crociera.

CONCLUSIONI.

Se devo dare un giudizio alla mia crociera non posso che essere estremamente soddisfatto. Abbiamo trovato una settimana di tempo splendido, una nave nuovissima e con il personale gentile e disponibile, i servizi che abbiamo sfruttato sono tutti stati eccellenti e rispondenti alle nostre aspettative.
Cibo - Di qualità elevata, forse anche di più rispetto al già buono standard di Splendida e Fantasia. Qualche piatto in particolare ci ha sorpreso per la qualità elevata, in ogni caso l'attenzione degli addetti e del personale nel soddisfare ogni nostra richiesta è stata eccezionale. Ottima anche la qualità del buffet ed apprezzabile (anche se noi non abbiamo mai sfruttato il servizio) sia l'apertura serale per chi non vuole stare a sedere nei ristoranti tradizionali, sia la distribuzione h24 di acqua nella zona sinistra del buffet al ponte 13.
Pulizia - Assolutamente perfetta. La cabina era pulita un paio di volte o tre ogni giorno, gli addetti al ponte sempre cortesi e disponibili, un paio di volte abbiamo avuto bisogno di contattarli ed anche se li vedevamo in giro per la nave sapevano già in che cabina eravamo.
Piscina - Anche qui giudizio positivo, certamente quando ci sono migliaia di persone su una nave tutte assieme non è pensabile di poter fare i propri comodi sempre e comunque ma bisogna scendere a compromessi, specialmente durante la navigazione. Il personale controlla in maniera precisa ma abbastanza permissiva, certo che se gli adolescenti cominciano a correre saltare e fare casino allora intervengono, altrimenti sono abbastanza permissivi (abbiamo visto anche ragazzi nell'idromassaggio pur non avendo l'età per starci, con i genitori lì vicino a controllare).
Negozi - Ben forniti, piacevoli e ben tenuti. Certo i prezzi non sono bassissimi ma quando ci sono le offerte vale la pena spendere. Noi per esempio abbiamo comprato tè turco e dolcetti a prezzi infinitamente più bassi rispetto al negozio di Izmir, durante il giorno di navigazione.
Aree comuni - Rispetto a Splendida e Magnifica c'è un po' meno spazio disponibile ma si sta comunque bene, certo durante l'ora del cambio turno di gente a giro ce n'è parecchia ma si riesce a fare quello che si vuole e a vedere tutto quello che c'è da vedere. Se mi posso permettere una critica, avrei gradito un maggior ricambio dei gruppi musicali che si alternavano nella zona della hall: sentire un giorno Vivaldi ed un giorno le canzoni napoletane, poi ancora Vivaldi e ancora Cantanapoli, infine per l'ennesima volta Vivaldi e a'pummarola non è proprio il top. Sono amante di generi tipo jazz, funky e blues che mi sono un po' mancati, al contrario di Splendida e Magnifica...

Giudizio quindi positivo, ripeto: forse anche un pizzico migliore delle altre due crociere, specialmente quella del 2010 che ho fatto su Splendida ma che però era l'ultima della programmazione estiva, dopo di che la nave cambiava itinerario e forse li si è notato un pizzico di atmosfera da "ultimo giorno di scuola" da parte del personale...
Attenzione all'acqua: non mi era mai successo ma stavolta hanno iniziato a controllare l'acqua al ritorno a bordo sequestrando alcune bottigliette per motivi di sicurezza (così mi spiegava la ragazza della Msc che avevo con me in escursione).
Ultima cosa: il sistema informatico di Msc non aveva registrato il mio upload della msc club card, in pratica secondo loro ero sempre socio base invece avevo già raggiunto lo step successivo "silver", quindi ad esempio non avevo la frutta fresca in camera; purtroppo me ne sono accorto solo a fine crociera quando ho guardato i benefit riservati ai vari possessori delle varie tipologie di card, ma è bastato farlo presente al desk accettazione che hanno subito aggiornato il sistema e rilasciato ricevuta per l'uso a bordo qualora ne avessi avuto bisogno.

Spero di essere utile agli altri crocieristi così come lo è stato per me questo forum in fase di preparazione della crociera.

Un saluto a tutti.
 

full games

New member
Spero di finire di scaricarle in giornata (sono due schede da 512 piene...) poi provo a postarne qualcuna anche se non ci ho mai provato e non so se ci riuscirò!!
 

francy75

Active member
Complimenti per il bel diario, questo è un giro che vorrei fare sopratutto per Istambul e Dubrovnik.....

Mi raccomando attendiamo le foto !!
 

full games

New member
E' che non sono un gran che pratico di inserimento foto, mi sembra di aver capito che devo creare una galleria nella apposita sezione e poi da lì copiare ed incollare le foto nel diario... E' dura ma ci riuscirò!! E' solo che mi manca un po' di tempo...
 
F

Felix73

Guest
Complimenti per il tuo diario, molto chiaro e dettagliato.
E poi...Istanbul Istanbul....S.Sofia con il suo "ombelico del mondo"...assolutamente maestosa...ed è stata costruita nel 532 d.c.!!
Straordinaria...
 

lupoceko

Member
ciao full games io parto il 16 c.m. leggendo le discussioni su questa crociera la maggior parte dice che ad istanbul le entrate ai vari siti (cisterna, s.sofia, moschea blu) si pagano in lire turche mentre la mia agenzia e amici che sono andati a istanbul ultimamente dicono che solo s.sofia si paga in lire turche mentre gli altri siti si pagano in euro. Dimmi tu visto che sei andato 1 settimana fà quale corrisponde al vero grazie anticipatamente.
 

full games

New member
Secondo quelle che erano le nostre informazioni, prese prima di partire, i siti "statali" accettano solo lire turche, a meno che uno non paghi con carta di credito. Per questo, proprio per evitare qualsiasi problema, abbiamo scambiato un po' di euro in lire turche al primo bancomat trovato fuori dalla nave e con quelle siamo entrati a Santa Sofia e Topkapi, mentre la moschea blu non ha biglietto di ingresso ma solo una eventuale mancia alla fine della visita. Non so la cisterna basilica perché non siamo riusciti a vederla. Avendo scambiato lire turche siamo andati sul sicuro e, francamente, non ci siamo informati se accettavano anche euro. Le bancarelle, quello sì, accettano pure euro (ma con un cambio non troppo conveniente) ed i negozi prediletti dai turisti anche.
Spero di esserti stato utile. Un saluto e chiedi pure per altre info.
 

vascoforever

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Salve a tutti. Appena tornato dalla crociera della Msc Magnifica che ha toccato, dopo il via da Venezia, anche Bari, Katakolon, Izmir, Istambul e Dubrovnik prima del ritorno a Venezia. Cercherò di mettere in questo diario il racconto, spero il più possibile veloce e leggibile, di questa settimana di vacanza, cercando così di essere utile agli altri forumisti così come lo sono stati per me coloro i quali hanno postato i loro diari prima del sottoscritto. Nelle discussioni relative ai vari porti toccati, approfondirò le tematiche specifiche soprattutto sul "fai da te" o comunque sul come muoversi nei porti toccati dalla crociera, mentre in questo diario cercherò di sintetizzare come abbiamo vissuto la nostra settimana di viaggio. Con calma cercherò anche di postare qualche foto: premetto che fino ad oggi non ci ho mai provato e che ho circa 600 scatti ancora da scaricare e salvare.
Per adesso mettetevi comodi, si parte...


KATAKOLON - 26/11/2011

Tradizionale colazione in camera, poi si sbarca e ci tuffiamo nelle viuzze di Katakolon, rigorosamente senza aver prenotato escursioni. Davanti all'uscita del porto notiamo il servizio di bus a/r per Olimpia, in partenza alle 9 con il costo di 10 € totali (5 per i bambini se occupano un sedile, se stanno in collo gratis). In una mezz'oretta abbondante siamo al sito, ci lasciano nel solito parcheggio delle escursioni Msc e ci ridanno appuntamento alle 11,30 pregandoci di essere puntuali. "Vi si aspetta qualche minuto, poi se manca qualcuno tornerà in taxi" ci dice un italiano che lavora nell'agenzia (e scopriremo al ritorno che è vero!). Con la cartina che ci hanno dato all'ingresso e con qualche info scaricata da internet ci giriamo in tutta calma il sito, anche grazie alla temperatura gradevole. Peccato solo che il museo il lunedì apra alle 13,30, sarebbe stata una bella esperienza aggiuntiva. Lasciamo Olimpia proprio quando il sito sta diventando affollato, torniamo al pullman che parte verso le 11,35 dopo aver contato i presenti almeno due o tre volte ed aver deciso che il ritardatario si sarebbe arrangiato. D'altra parte devono riportarci in tempo a Katakolon ed i patti erano chiari...
Il tempo di girare per bancarelle e viuzze, completare i regali (in mezzo a tanti negozi abbastanza inutili ci sono un paio di belle sorprese, come un negozio che vende manufatti in legno di olivo ed alcuni che vendono stampe e panorami della Grecia) che siamo di nuovo a bordo. Solito pranzo al buffet, solito riposino pomeridiano e cena di gala, la prima della crociera. Serata trascorsa ad ascoltare i vari gruppettini musicali sparsi per la nave (ma che peccato che non ci fosse il quartetto jazz ammirato sulla Splendida, ci abbiamo passato ore un anno fa), a comprare qualche foto (careeee!!!!) e poi il riposo del giusto prima di Izmir.

allora,vorrei sapere se a olimpia ci avete capito qualcosa senza guida.anche noi sbarcheremo a katakolon la prossima settimana e vorremmo fare l'escursione da noi con l'autobus.voi come vi siete trovati a fare da sol?.ti prego dammi tutte le informazioni possibil su questa tappa.Noi sbarcheremo a katakolon alle 12 e il rientro è alle 18.Chissà se il tempo è sufficiente anche per vedere il museo ad olimpia....boh forse chiedo troppo...
grazie
 
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full games

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Non vorrei scrivere in ritardo ma ho avuto un po' da fare... Per Olimpia avevamo "studiato" un po', informandoci su internet e con guide portate da casa; nel sito ti danno una cartina in inglese e ci sono pannelli esplicativi un po' ovunque in tutta l'area. Il tempo è sufficiente ma il lunedì il museo è chiuso. Tutti gli orari dei pullman e dei servizi esterni (anche se non acquistati direttamente da Msc) sono comunque regolati sull'orario di partenza della nave, quindi se fai quello che ti consigliano loro non rischi nulla e vedi tutto quello che vuoi. Consiglio personale: se volete fare qualche acquisto a Katakolon fate un giretto prima, appena sbarcati, perché dopo il rischio è di essere un po' stretti.
Saluti.
 

Morena Mo

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Alla fine di marzo faro' lo stesso itinerario con la mia famiglia. Non vedo l'ora.

Alla fine di marzo faro' lo stesso itinerario con la mia famiglia. Non vedo l'ora.

:eek::eek:
ISTAMBUL - 28/09/2011

Di nuovo colazione in camera, sempre precisa (anzi, a volte anche in anticipo) ed abbondante, poi via per la splendida Istambul rigorosamente con il fai-da-te. Non abbiamo riscontrato nessun problema, nonostante la presenza di una bambina di 3 anni: la città è vivibilissima, la gente cordiale e disponibile, i mezzi pubblici puliti e nuovi. Insomma: davvero una bella giornata. Usciti dalla nave abbiamo cercato una fermata del tram che passa proprio davanti al porto: ce n'è una a 100 metri sulla destra ed un'altra a circa 200 sulla sinistra, il tempi per raggiungerle è più o meno lo stesso. Usciti dal porto abbiamo addirittura trovato un taxista che ci ha spiegato dove prendere il tram... Premunitevi di fare un prelievo bancomat in uno dei tanti sportelli che troverete davanti a voi: è semplice e superconveniente, visto che per quanto ci riguarda (lo abbiamo poi scoperto a casa una volta tornati esaminando l'estratto conto) le commissioni sono bassissime ed il cambio applicato è addirittura più conveniente di quello che ti applicano i negozi in giro per la Turchia. Con due lire turche (ma potrei sbagliarmi anche se il cambio mi pare quello) acquistati due gettoni per il tram, aspettato 5 minuti di orologio e preso il mezzo, l'unico che passa davanti alla nave che ci ha portati direttamente alla fermata di Sulthanamet. Splendida giornata, calda ma veventilata e quindi vivibile anche perché ci eravamo tutti abbastanza "coperti" per evitare problemi nell'ingresso delle moschee. Iniziamo subito con il palazzo Topkapi, visto che le guide suggerivano di non tardare troppo nel raggiungerlo. Verso le 9,35 siamo in coda per l'ingresso, meno di dieci minuti e siamo dentro con la nostra piantina e la guida Edt di Istambul come bibbia. Esclusa la zona dell'harem ci giriamo tutto il resto del palazzo soffermandoci sui luoghi di maggiore interesse come la sala del tesoro, quella delle armi ed i tanti piccoli angoli suggeriti dalla nostra guida e dalla nostra ricerca su internet. Si perde la cognizione del tempo, la dentro, da tanto c'è da vedere e da farti restare a bocca aperta. Per le sale più importanti e belle bisogna fare altre file ma il tutto scorre via abbastanza velocemente, di sicuro molto di più rispetto a chi è entrato nel palazzo in tarda mattinata o nel pomeriggio, magari evitandosi la fila in biglietteria ma facendone poi di più lunghe in giro per la struttura.
Arriviamo fino alla fine del perimetro del palazzo, sulla terrazza che si affaccia sul bosforo, panorama mozzafiato nonostante il sole contrario ed un filo di foschia che ha disturbato un po' il panorama, sullo sfondo del quale si stagliava la nostra Magnifica Msc. La visita al palazzo termina attorno alle ore 12 e decidiamo di recarci a Santa Sofia. Anche qui c'è una bella fila che iniziamo compostamente a fare, quando un signore con un italiano stentato ed accompagnato da un po' di inglese ci suggerisce di presentarsi direttamente all'ingresso con il passeggino per evitare la fila. Scetticamente ho seguito il consiglio che invece si è rivelato esatto: gli addetti ci hanno gentilmente fatto passare e ci hanno indirizzato verso un botteghino vuoto saltando tutta la fila e permettendoci di essere dentro Santa Sofia in pochi minuti. L'impatto è eccezionale, anche perché non avevo visto immagini prima e non mi aspettavo una magnificenza di spazi così elevata. Peccato solo per la scarsa cura con cui è tenuta la struttura, che in pratica non ospita niente se non l'architettura originale con le aggiunte fatte via via negli anni: il bello, insomma, è stare lì ad ammirare la grandezza dell'opera. Scattiamo foto in varie zone di Santa Sofia compreso il piano di sopra, nel quale ci sono ancora dei mosaici ben conservati da fotografare e visionare. Dopo Santa Sofia, visto che il tempo vola e di cose da vedere ce ne sarebbero centinaia, decidiamo di optare per la moschea blu e di sacrificare la cisterna basilica, che eventualmente avremmo visitato a fine giornata in caso avanzasse del tempo. Alla moschea purtroppo perdiamo un quarto d'ora circa perché è ora di preghiera e non fanno passare, inoltre la piccola era un po' stanca ed ha fatto qualche comprensibile bizza. Entriamo dalla parte posteriore, come suggerito dagli addetti, e ci addentriamo nella moschea, senza scarpe (ti danno un sacchetto per portartele dietro) e con spalle e ginocchia coperte (chi è un po' più leggero di abbigliamento non tema perché distribuiscono dei parei appositi da ridare poi all'uscita). Scatti e foto in giro per la moschea, anche se la zona consentita al pubblico è solo una piccola parte di tutto l'ambiente, ma riusciamo comunque ad ammirare gli splendidi colori e l'insieme della moschea che ripaga il tempo perso fuori.
Il rientro alla nave si avvicina e decidiamo, mangiandoci un panino al volo, di fare un salto al gran bazar, percorrendo a piedi la strada su cui ci aveva lasciato il tram. Arriviamo in meno di dieci minuti compresa la sosta per il panino e ci infiliamo nel bazar, con la piccola che finalmente si addormenta. E' un bazar diverso da come ci aspettavamo, si contratta ma non in tutti i posti; ci sono bancarelle con paccottiglia più o meno evidente e negozi di classe, come quelli di tappeti o di pellame. Tante gioiellerie ed argenterie, negozi di artigianato, alimentari e prodotti tipici, anche se noi riusciamo a visitarlo solo per una mezzoretta (quasi niente) prima di riprendere la strada dell'andata, rimontare sul tram e dirigerci verso la nave. Attenzione però, perché non tutti i tram che passano da Sultahnamet arrivano alla nave: alcuni infatti si fermano prima della torre Galata davanti al mercato delle spezie, costringendo quindi a cambiare ed è quello che è successo a noi. Basta controllare la stazione di arrivo e verificare che sia il capolinea (che adesso non mi ricordo) e non "Eminonu". La fermata del porto comunque è Tophane o Findikli.
Anche con l'imprevisto del cambio del mezzo torniamo a bordo in perfetto orario, ci rilassiamo in cabina e ci godiamo la partenza da Istambul, ammirando sullo sfondo lo straordinario scenario delle coste turche che si allontanano da noi, scattando foto a non finire per una mezz'oretta buona. E' impressionante vedere l'estensione della città, che si perde a vista d'occhio per decine di chilometri, con i palazzi di vetro ed acciaio che si stagliano sopra le cupole ed i minareti.
Durante la giornata la Msc offriva il 50% di sconto su tutti i trattamenti della Spa, ci abbiamo fatto un pensierino poi abbiamo desistito, comunque consiglio a tutti di non prenotare niente prima della partenza ma di sfruttare le innumerevoli occasioni che offrono a bordo. Certo, bisogna un po' accontentarsi e cogliere il momento giusto, però il risparmio se uno cerca bene lo si trova sempre.
Cena casual, solito giretto serale e in cabina per ricaricare le batterie in vista del "faticosissimo" giorno di navigazione.

NAVIGAZIONE - 29/09/2011

Come avrete capito non siamo amanti della navigazione, per noi la nave è più come un comodo albergo viaggiante da sfruttare durante la serata per muoverci e rifocillarci, preferendo di gran lunga scendere e vedere posti nuovi. Affrontiamo quindi la giornata di navigazione sperando che passi velocemente e devo dire che, tutto sommato, non è andata poi così male. Dopo la colazione in camera, un po' più tardi del solito, ci muniamo di costume e raggiungiamo la zona piscine, logicamente affollata ma comunque vivibile. Certo, non si può pretendere di avere le vasche vuote e di fare i propri comodi, ma il tempo ed il modo di rilassarsi c'è tutto. Anche gli idromassaggi sono sfruttabili previa un po' di logica fila che comunque non è poi nemmeno così lunga (nella zona delle piscine coperte, ad esempio, c'era molta meno fila anche il giorno dopo). Io mi rilasso sulla sdraio (nessun problema a trovarne due libere) leggendo un quotidiano comprato a bordo (2,50 €), il resto della famiglia sguazza fra le varie piscine e gli idromassaggi, mentre in sottofondo la terribile animazione ci fa piombare in una realtà tipo villaggio vacanze-film di Boldi-De Sica. Purtroppo non siamo un gran che amanti di tali intrattenimenti, ma la gente mi sembrava che gradisse ed i ragazzi erano comunque simpatici.
Pranzo al buffet e giornata trascorsa ciondolando in giro per la nave in attesa della cena di gala, la seconda della crociera, anche questa ottima ed abbondante come l'altra e come tutte le cene. Il simpatico cameriere ci regala anche un divertente origami per la piccola, un foglio di carta che in pochi secondi è diventato un cigno e che ci ha accompagnato per il resto della crociera.

DUBROVNIK - 30/09/2011

La crociera si avvia al termine e con essa aumenta anche il magone... La mattinata la passiamo ancora una volta nella zona riservata alle piscine ed ai giochi per i piccoli, con Aurora che si diverte a provare scivoli, percorsi e varie attrazioni. Il buffet apre verso le 11,45 per dare modo a tutti di mangiare qualcosa, visto che la nave attracca alle 12. Troviamo un tavolo libero abbastanza facilmente, pranziamo e poi usciamo per ammirare il centro storico di Dubrovnik vecchia. Evitiamo le escursioni Msc anche questa volta, avevamo un po' di Kune (la moneta locale) con cui compriamo quattro biglietti dell'autobus urbano (10 kune un biglietto, i piccoli non pagano), in pratica un euro e mezzo a viaggio. Il pullman passa ferma proprio davanti al porto, la direzione da prendere è destra, in meno di dieci minuti siamo davanti all'ingresso di Dubrovink, esattamente dove fermano i pullman Msc. Per chi vuole è possibile farsela anche a piedi, in circa 45 minuti (forse qualcosa in più), ma occhio perché c'è una bella salita a metà strada...
La gente è disponibile e gentile, in autobus sia all'andata che al ritorno si sono alzati per lasciarmi il posto visto che avevo la piccola in braccio. Entriamo a Dubrovnik dall'ingresso principale e, seguendo la guida presa a bordo (ma c'è un box informazioni con depliant anche fuori della nave, prima della dogana davanti alle bancarelle dentro il porto), ci perdiamo nel dedalo di vie e viuzze che formano il cuore della città antica. Di cose da vedere e fotografare ce ne sono abbastanza, così come di angoli divertenti e caratteristici. Molti negozi di souvenir (quasi tutta la città vecchia è in pratica una attrazione turistica), tanto ristorantini, gelaterie, negozi di varia mercanzia che non spiccano per qualità escluso qualche caso come il negozio di candele sulla via principale ed altre piccole botteghe sparse qua e la. Non facciamo il giro delle mura perché con il passeggino è praticamente impossibile, comunque l'ingresso principale è appena entrati nelle mura dalla porta principale sulla sinistra. Anche il porticciolo, fuori delle mura dalla parte opposta da dove siamo entrati (dove in pratica la Costa fa sbarcare con i tender) è grazioso per trascorrere un pomeriggio in relax. Ci sono anche molte bancarelle che vendono giri della baia in motoscafo, a prezzi medio alti, ma comunque ne dovrebbe valere la pena, almeno in giornate splendide come quella che abbiamo vissuto noi dal punto di vista climatico.
In una piazzetta di Dubrovnik abbiamo trovato anche un piccolo mercatino che però stava chiudendo proprio quando siamo arrivati noi, con bancarelle di varia natura e prezzi comunque accettabili. Ci siamo concessi anche un gelato (niente di eccezionale, ma comunque mangiabile e a prezzo equo), poi ci siamo fermati un po' in un piccolo parco giochi sotto le mura vicino all'entrata principale, niente di eccezionale, anzi: qui abbiamo visto qualche reminescenza della vecchia Jugoslavia, con attrazioni e giochi un po' datati e tenuti non proprio benissimo, ma anche questo andava provato... Riprendiamo il nostro pullman (1A e 1B) che ci riporta verso le 16 sotto la nave, il tempo di gironzolare per le bancarelle del porto e poi rientriamo in nave per assistere dalla nostra comoda cabina a poppa alla partenza della Magnifica con annesse decine di foto alla splendida costa croata. Riposo, cena e dopocena soliti, con vestito casual e saluti al bravissimo cameriere. In serata completiamo le valigie e le etichettiamo con le fascette colorate che ci avevano recapitato in camera la sera prima, ci teniamo qualche bagaglio a mano per infilarci pigiami, medicine, necessaire e cosette varie che non entrano nelle valigie. Ci facciamo fare anche una stampata di controllo delle spese per verificare che fosse tutto a posto (nessun problema), poi ultima notte a bordo.

VENEZIA - 01/10/2011

Stavolta ci tocca la colazione al buffet visto che nel giorno dello sbarco non c'è servizio in camera, verso le 8 (un po' più tardi di quando consiglia Msc che vorrebbe le cabine libere per le 7,30) ci dirigiamo al buffet e ci godiamo la nostra colazione mentre la nave fa il suo ingresso a Venezia. Fare colazione con la città sullo sfondo è uno spettacolo eccezionale, l'ennesimo di questa splendida crociera. Ci dirigiamo nel luogo deputato all'attesa dello sbarco (per noi era il teatro, etichette rosa 1) e verso le 9,30-9,45 lasciamo la Msc Magnifica per l'ultima volta. Visto che abbiamo il parcheggio pagato per tutto il giorno decidiamo di lasciare le valigie in macchina e di prenderci il vaporetto che ci porta fino a piazza San Marco. Optiamo per l'Alilaguna, che ti vende i biglietti (12 euro andata e ritorno, i piccoli pagano da 6 anni in su) subito fuori dalla nave, ma li puoi comprare anche a bordo (1 euro in più) o negli altri punti vendita sparsi per il porto. L'imbarco è nella zona iniziale del terminal Isonzo, in pratica davanti alla prua della prima nave attraccata al terminal (noi eravamo in fondo nella zona più vicina al mare, quindi dalla parte opposta), in venti minuti o forse anche meno siamo in Piazza San Marco ed iniziamo a girellare per Venezia, senza una meta precisa ma seguendo l'istinto ed i cartelli in giro per la città.
Vagabondiamo così fino alle 13 circa, poi ritorniamo in piazza San Marco e riprendiamo il traghetto che ci riporta al terminal crociere in maniera veloce e tutto sommato anche economica. Raggiungiamo l'auto, paghiamo evitando la mostruosa fila che si stava formando la mattina durante lo sbarco, ma è anche comprensibile...) e via verso la Toscana, pregustandoci già la prossima crociera.

CONCLUSIONI.

Se devo dare un giudizio alla mia crociera non posso che essere estremamente soddisfatto. Abbiamo trovato una settimana di tempo splendido, una nave nuovissima e con il personale gentile e disponibile, i servizi che abbiamo sfruttato sono tutti stati eccellenti e rispondenti alle nostre aspettative.
Cibo - Di qualità elevata, forse anche di più rispetto al già buono standard di Splendida e Fantasia. Qualche piatto in particolare ci ha sorpreso per la qualità elevata, in ogni caso l'attenzione degli addetti e del personale nel soddisfare ogni nostra richiesta è stata eccezionale. Ottima anche la qualità del buffet ed apprezzabile (anche se noi non abbiamo mai sfruttato il servizio) sia l'apertura serale per chi non vuole stare a sedere nei ristoranti tradizionali, sia la distribuzione h24 di acqua nella zona sinistra del buffet al ponte 13.
Pulizia - Assolutamente perfetta. La cabina era pulita un paio di volte o tre ogni giorno, gli addetti al ponte sempre cortesi e disponibili, un paio di volte abbiamo avuto bisogno di contattarli ed anche se li vedevamo in giro per la nave sapevano già in che cabina eravamo.
Piscina - Anche qui giudizio positivo, certamente quando ci sono migliaia di persone su una nave tutte assieme non è pensabile di poter fare i propri comodi sempre e comunque ma bisogna scendere a compromessi, specialmente durante la navigazione. Il personale controlla in maniera precisa ma abbastanza permissiva, certo che se gli adolescenti cominciano a correre saltare e fare casino allora intervengono, altrimenti sono abbastanza permissivi (abbiamo visto anche ragazzi nell'idromassaggio pur non avendo l'età per starci, con i genitori lì vicino a controllare).
Negozi - Ben forniti, piacevoli e ben tenuti. Certo i prezzi non sono bassissimi ma quando ci sono le offerte vale la pena spendere. Noi per esempio abbiamo comprato tè turco e dolcetti a prezzi infinitamente più bassi rispetto al negozio di Izmir, durante il giorno di navigazione.
Aree comuni - Rispetto a Splendida e Magnifica c'è un po' meno spazio disponibile ma si sta comunque bene, certo durante l'ora del cambio turno di gente a giro ce n'è parecchia ma si riesce a fare quello che si vuole e a vedere tutto quello che c'è da vedere. Se mi posso permettere una critica, avrei gradito un maggior ricambio dei gruppi musicali che si alternavano nella zona della hall: sentire un giorno Vivaldi ed un giorno le canzoni napoletane, poi ancora Vivaldi e ancora Cantanapoli, infine per l'ennesima volta Vivaldi e a'pummarola non è proprio il top. Sono amante di generi tipo jazz, funky e blues che mi sono un po' mancati, al contrario di Splendida e Magnifica...

Giudizio quindi positivo, ripeto: forse anche un pizzico migliore delle altre due crociere, specialmente quella del 2010 che ho fatto su Splendida ma che però era l'ultima della programmazione estiva, dopo di che la nave cambiava itinerario e forse li si è notato un pizzico di atmosfera da "ultimo giorno di scuola" da parte del personale...
Attenzione all'acqua: non mi era mai successo ma stavolta hanno iniziato a controllare l'acqua al ritorno a bordo sequestrando alcune bottigliette per motivi di sicurezza (così mi spiegava la ragazza della Msc che avevo con me in escursione).
Ultima cosa: il sistema informatico di Msc non aveva registrato il mio upload della msc club card, in pratica secondo loro ero sempre socio base invece avevo già raggiunto lo step successivo "silver", quindi ad esempio non avevo la frutta fresca in camera; purtroppo me ne sono accorto solo a fine crociera quando ho guardato i benefit riservati ai vari possessori delle varie tipologie di card, ma è bastato farlo presente al desk accettazione che hanno subito aggiornato il sistema e rilasciato ricevuta per l'uso a bordo qualora ne avessi avuto bisogno.

Spero di essere utile agli altri crocieristi così come lo è stato per me questo forum in fase di preparazione della crociera.

Un saluto a tutti.
 

adila51

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ho fatto la mia prima crociera con magnifica dal 29.10.11 al 5.11.11 e siccome ho previsto lo stesso modo delle escursioni ringrazio per i tuoi consigli soprattutto per le indicazioni dei bus e dei tram grazie 1000. prima esperienza magnifica
 

Silvya

New member
Partiremo ad aprile per questa crociera ed il tuo diario è stato preziosissimo, soprattutto perché vorremmo vedere Istanbul in fai da te e tu ci hai proprio dato tutte le indicazioni che non ci erano chiare (a partire dai tram) e ci hai mostrato un itinerario eccezionale!
Ti ringrazio inoltre per l'informazione pratica sull'acqua disponibile 24 h!
Ne approfitto per chiederti se al ristorante servono l'acqua in brocca o ti obbligano a comprare le bottiglie.
 

rosy

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Partiremo ad aprile per questa crociera ed il tuo diario è stato preziosissimo, soprattutto perché vorremmo vedere Istanbul in fai da te e tu ci hai proprio dato tutte le indicazioni che non ci erano chiare (a partire dai tram) e ci hai mostrato un itinerario eccezionale!
Ti ringrazio inoltre per l'informazione pratica sull'acqua disponibile 24 h!
Ne approfitto per chiederti se al ristorante servono l'acqua in brocca o ti obbligano a comprare le bottiglie.
quando partirete? noi il 15 aprile da bari.....
 
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