Diario del nostro viaggio in Terra Santa, costa pacifica, Ottobre 2012.

Diario di viaggio
"Ritorno in Terra Santa"

Riccione 17 Ottobre 2012
Prologo

Eccoci da poco di ritorno da un'altra bella esperienza di viaggio.
Quinta crociera per noi, quarta con costa crociere.
Un po' di dati tecnici:

Tratta: Ritorno in Terra Santa

Giorni: 11

Partenza: 3 Ottobre 2012

Imbarco: Civitavecchia/Roma

Nave: Costa Pacifica

Itinerario:Civitavecchia, Savona, navigazione, Katakolon, navigazione, Haifa, Hashdod, navigazione, Izmir, Atene, navigazione e Civitavecchia.

Cabina: Interna Garantita 1367

Capitano: Giuseppe Russo

Tornati a casa si sente la solita "nostalgia canaglia" navale.
La nave e la vita a bordo mancano tra queste mura domestiche, ma cercando il positivo, la mancanza, l'assenza della navigazione, spinge sempre a organizzare nuove avventure e viaggiare col pensiero per nuovi lidi presto realizzabili.
Dopo tanto navigare comunque, appaghiamo pure la nostra esigenza di vita reale, di casa, di abitudine.
La cominciavamo lievemente a sentire, aleggiava nell'aria.
È bella la partenza, è bello il ritorno.
Sono i gusti della vita. Il sale dell'esistenza.
A voi il nostro semplice diario.
Diario scritto a due mani, da me e da Alessandro, il mio fidanzato, compagno di vita e di avventure.
Un diario di impressioni e sensazioni.
Un diario ,speriamo, utile per chi voglia navigare in queste dolci acque che ci hanno coccolato e accolto.
Grazie a coloro i quali hanno, con i loro racconti precedenti al nostro, contribuito a offrirci spunti, consigli, opinioni utilissimi per il nostro viaggio.
Siamo lieti di far parte di questa "famiglia allargata "del forum, dove la fantasia si può sempre sollevare libera.
Ci scusiamo per l'imprecisione che probabilmente il diario assumerà, ma scriviamo con il cellulare e con questo, le difficoltà di scrittura aumentano.
Parti di racconto sono state scritte al rientro, parti in diretta volta volta al mattino, all'alba, quando la nave dorme e il senso" di città vuota", proprio come la canzone, ci avvolge.
Un vero pot-pourri, un'accozzaglia di parole confuse, ma speriamo gradite.
Purtroppo, avendo a disposizione solamente il cellulare per la scrittura, non siamo in grado di mostrarvi le nostre foto, lo faremo magari in un secondo momento, quando avremo il nostro pc di casa disponibile, adesso siamo in trasferta per lavoro, siamo "nomadi" ormai di professione visti i nostri molteplici spostamenti.
Ecco a voi dunque.... il nostro diario al buio, senza immagini, ma particolareggiato di eventi a noi accaduti.
Al buio, ognuno di voi potrà immaginarsi luoghi e ambienti a proprio piacimento, sará una sorta di percorso sensoriale, di percezione, di immaginazione ma mai visivo.
La potenza della parola...
Ripercorrere con voi le tappe del nostro soggiorno, sarà come riviverle, sarà come imprimerle per sempre, non perderemo più i ricordi migliori grazie alla scrittura, li terremo stretti oltre la forza della memoria che spesso sbiadisce i colori, saranno eterni, dunque....grazie e...
Si parte....
To be continued.

La nostalgia è la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare.
Milan Kundera, L'ignoranza.
Elisabetta-Alessandro

Bellissimo inizio di diario, comincio già a sognare cullandomi con le vostre suadenti parole ... attendo il proseguo!
Grazie, angela

Se il diario prosegue come la premessa..........non ci resta che leggerlo con molta attenzione!

Grazie Agra e grazie a Schiaccia...
Grazie per l'incoraggiamento...
A prestissimo con il seguito!
Un salutone!!!

...prologo bellissimo...attendo seguito...

Dopo questo prologo Avete una grande responsabilità , bentornati!

Bentornati!!! Aspettiamo tutti i dettagli del vostro viaggio!!

Bentornati... Non vedo l'ora di seguire il tuo diario!!! ;-)

2 Ottobre 2012
-La pre-partenza-

Firenze- Civitavecchia by train.
Giungiamo un giorno prima della partenza a Civitavecchia, sul bel litorale romano, dove balza subito alla mente la cultura etrusca e gli scambi commerciali dell'antichità.
Decidiamo di avvantaggiarci di ventiquattro ore per poter essere l'indomani presto all'imbarco senza l'ansia dei treni spesso in ritardo o coincidenze perdute in corsa.
Meglio essere previdenti.
Supposizione poi rivelatasi veritiera, in quanto il *treno regionale si ferma per guasto subito dopo la partenza.
Diciamo che la "milanesite" di Alessandro, ormai mi ha contagiata, e siamo puntuali come orologi svizzeri, forse fin troppo, meglio peró portarsi sempre avanti.
Preamboli del treno a parte, *un giorno di relax in giro, ci sta proprio bene!
Ci solletica l'idea.
Una piccola coccola che ci concediamo dopo le corse di ogni giorno, della routine, della vita.
Abbiamo prenotato un grazioso Hotel nel centro storico di Civitavecchia, vi giungiamo in mattinata.
Hotel sul porto, giusto giusto per gli imbarchi, sembra fatto apposta per noi.
Troviamo da subito gentilezza e cordialitá tra i civitavecchiesi.
Lasciamo i bagagli in albergo, i pesanti bagagli aggiungerei...
Ogni partenza facciamo un giuramento *solenne di buoni propositi di "leggerezza valigia", *sempre e dico sempre smentiti poi puntualmente.
C'est la vie...
Alleggeriti, senza carico, decidiamo di raggiungere Roma, caput mundi.
La conosciamo benissimo, siamo soliti viverla ed è sempre un piacere per gli occhi e per l'animo.
Rientriamo in serata in hotel.
Pure Civitavecchia ci offre tanti spunti di svago e divertimento.
Le strade profumano della sua storia legata alla marineria ed al commercio.
È ricca di locali, di pubs e poi il sole e il caldo estivo ci accompagneranno*per tutta la giornata, tutto è lieto.
Foto di rito al grazioso lungomare, ormai privo di stabilimenti balneari dato il periodo di bassa stagione, almeno *da come dichiara *il calendario, foto alla stupenda, a nostro avviso, statua dell'amore.." Il bacio *del mare", chiamata anche "La resa incondizionata".
Si tratta di una statua che raffigura la storica foto di Alfred Eisenstaedt, quella del bacio appassionato di un marinaio e di una giovane infermiera, scattata il 14 agosto 1945 a Times Square. Toglie il fiato la sua bellezza..
Rimaniamo al suo cospetto letteralmente stregati*ed ammaliati.
È dolce e potente allo stesso tempo, imponente e tenerissima.
Foto di rito pure alla sorprendente Amerigo Vespucci, la famosa nave scuola, veliero, *della marina militare, ferma*in porto, lucida e maestosa, un incanto per gli occhi..
Per finire in bellezza la giornata cena ad uno squisito ristorante giappo-cinese sul lungomare, la nostra passione, siamo oriente addicted, e poi dritti a nanna..
Puntuale, ormai in serata, giunge a noi l'ansia da "prestazione imbarco" .
L'adrenalina della partenza la si sente sempre ...
La si fa sentire forte e chiara...
Nella notte non dormirò, penserò... penserò a come vivere a pieno tutto, a non perdermi nemmeno una virgola di ciò che presto avrà luogo.
Il nostro ultimo imbarco è stato il 31 Maggio, su Costa Mediterranea, Oltre *le colonne d'Ercole.
Stupenda esperienza pure lei.
È strano e raro trovare dopo soli 4 mesi gli stimoli e ancora la voglia intensa di ripartire, di fare e di vedere.
Spero che per sempre manterremo questo istinto.
Ha un buonissimo gusto! Ce lo teniamo stretto...
Buona notte dunque...
Domani è il gran giorno, l'adrenalina svolazza fuori e dentro di noi.

"Sono un pusher di adrenalina e io stesso ne faccio abuso!" Vasco Rossi

Grazie a tutti...cercheremo di fare del nostro meglio!
Complimenti a Paola23 per la foto...anche se non siamo romanisti (mitico Osvaldo!)

Il lungomare di civitavecchia non lo conosco, ma dovendoci fare tappa il prossimo luglio alla volta poi della terra santa prenderò in seria considerazione le vostre esperienze sensoriali .... grazie, continuate, continuate!

Bello questo diario aspetto il seguito.La Pacifica e' stato il primo amore. A bordo con voi c'era anche una coppia del mio paese!!!!!

agra ha detto:

Il lungomare di civitavecchia non lo conosco, ma dovendoci fare tappa il prossimo luglio alla volta poi della terra santa prenderò in seria considerazione le vostre esperienze sensoriali .... grazie, continuate, continuate!

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Ciao Agra.
Vedrai che ti troverai benissimo, la tratta è davvero stupenda...
Non ti verrà il mal d'Africa, ma una certa nostalgia di Israele a noi è rimasta nel sangue...
Un salutone e grazie!

rossy ha detto:

Bello questo diario aspetto il seguito.La Pacifica e' stato il primo amore. A bordo con voi c'era anche una coppia del mio paese!!!!!

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Ciao Rossy, grazie mille per l'incoraggiamento.
La pacifica è davvero bella, ben organizzata e davvero facile da perlustrare fin dal primo istante in cui sali a bordo.
Diciamo che è una nave molto pratica.
Un salutone...

ariosta88 ha detto:

la scrittura è piacevole e credo che l'assenza delle foto sia più utile a noi lettori per riuscire a carpire le vostre stesse sensazioni..continuate cosi!!

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Grazie mille!!!

la scrittura è piacevole e credo che l'assenza delle foto sia più utile a noi lettori per riuscire a carpire le vostre stesse sensazioni..continuate cosi!!

3 Ottobre 2012
- L'imbarco-

È il giorno dell'imbarco ...
Qui Civitavecchia.
Giornata estiva sulle nostri pelli.
Che una nuova avventura abbia inizio..
Arriviamo all'imbarco con il bus navetta portuale alle ore 11.30, abbiamo il 3 come numero di imbarco privilegiato.
L'imbarco, probabilmente, è meno attento e preciso del precedente al palacrociere di Savona ma, a nostro avviso, pratico e giusto ugualmente.

P.S Un plauso all'hostess Costa Crociere di terra, bionda, carina e gentile a detta dall'uomo di casa. Opinione maschile di parte, a mio avviso...

Alle ore 13.20 siamo a bordo.
L'attesa prima della salita, viene imbrogliata da quattro chiacchere in compagnia, ormai siamo in ferie, ed anche l'aspettare ci é gradito.
Si sale sulla nave, ai nostri occhi, come succede a quelli dei bambini, appare subito una giostra lucente, accogliente e ricca di sue parti da scoprire. Inizia la caccia al tesoro. Si va in avanscoperta.
Tutto sembra una girandola, una ridda, un turbinio di colore, un'enorme balena luccicante pronta ad ingoiarci nel suo divertimento.
Ci fa subito un gran bell'effetto, effetto di ricordo soprattutto, la sua gemellanza-sorellenza*con la Concordia la si nota in ogni dove ed è impossibile non rivolgerle un pensiero.
Ritrovo a tratti le sue stesse poltrone, i suoi stessi colori e la mente ritorna a Costa Concordia 2011, alla nostra stupenda vacanza e a quello che poi sarebbe successo di drammatico dopo soli 3 mesi dalla nostra discesa.

Cabina spaziosa e pratica, dotata del cesto di frutta e bottiglia di prosecco costa club che ci berremo alla sera tra una chiacchera ed una battuta.
Cabinista simpatico e molto puntuale. Ne portiamo con noi un gran bel ricordo, Miguel. Allegro, ilare e festoso.
Pranzo al buffet, sistemazione valigie e a seguire esercitazione di emergenza.
Sull'esercitazione di emergenza ritengo che ci siano molte cose da puntualizzare.
Ci viene fatto visionare in teatro un filmato di circa 10 minuti che esplica tutto, alla perfezione, passo passo il comportamento da tenere in caso di emergenza. Tutto ben spiegato e ben fatto. Tutto limpido, chiaro, esplicativo.
Si passa al lato pratico e qui si vedono delle carenze. Animatrici arroganti e svogliate che contro voglia esplicano le pratiche da usare in caso di allarme. Maniere scostanti e pigrizia in loro.
Sbuffano all'impazzata e si nota indolenza, fiacca e negligenza.
Tutto *pare essere lasciato al caso. L'arroganza in queste cose non paga, e non ci piace, sono cose delicate e a nostro avviso andrebbero trattate con più cura.*Faremo presente tutto questo in seguito alla compagnia.
Probabilmente, il giorno seguente, con l'imbarco di nuovi ospiti a Savona, in maggioranza, l'esercitazione *sará sicuramente stata effettuata in maniera migliore, ma non abbiamo avuto fonti a cui poter chiedere.
Noi parliamo solo della nostra esperienza. Leggermente confusa e inadeguata. Un punto da migliorare.
Pausa doccia e ci guardiamo in pace il calcio in tv...Spaparanzati in cabina in questo tardo pomeriggio di coppa.
Sono le ore 19.00 e Costa Pacifica salpa alla volta di Savona.
La notte è giovane, cena alle 21.00 al ristorante New York, giri conoscenza alla nave, e molto molto gustarsi la navigazione dall'undicesimo ponte dove arriva una grandiosa brezza, mare calmo e sapore di sale...
La cena é ottima. Pietanze gustose e appetitose. Michael, il nostro cameriere, é delizioso e Archie (soprannominato Sampei) e simpaticamente eccezionale. Ad entrambi non gli manca mai il sorriso. Dote contagiosa e rara.
P.S. Alla fine del nostro viaggio li voteremo nel concorso dei Bravissimi di bordo.
Come spesso avviene, non ci viene accordato il tavolo per due persone, battaglia infinita e spesso e volentieri perduta, ma non ci abbattiamo, non ci perdiamo d'animo, ci raggiungeranno una coppia di ragazzi romani assai simpatica con la quale con molta naturalezza scambieremo due chiacchere e battute nel tavolo assegnatoci da 4 commensali. Nelle seguenti serate non rimpiangeremo il tavolo da due, stiamo bene così.
E poi, il nostro carattere accomodante, non ha voglia di discutere e creare polemiche. Tutto scorre benissimo così e di meglio non potrei desiderare..
Desidero d'essere dove sono, in compagnia di chi sono, quando e come vorrei...
Buona notte a voi...l'ora del dormire è giunta....
Le prime ore di crociera se ne vanno, vorremmo fermarle, vorremmo afferrarle per non farle sfumare, ma purtroppo non lo si puó fare...
A bientôt....

"Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. ... Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque".

[smilie=sole_03[1].:

Wow! Bel diario veramente, scrivi in una maniera tale che pare di essere la con voi! Aspetto il seguito!!

4 Ottobre 2012
-Savona-

Qui Savona.
Le acque del mar Ligure ci cullano. La patria del chinotto e di molto altro ancora, ci accoglie.
Sono le ore 9.00 del mattino, il mondo si sta svegliando e il bel ponente ligure ci ospita.
Terra di naviganti, terra di confine, terra di Sandro Pertini.
Volevamo quest'oggi *fare come da piani prefissati l'escursione Costa a Montecarlo con il suo Principato di Monaco, ma la pigrizia che è in noi, ci ha spinto a rimanere tranquilli in nave, relax completo, e molto sole,*la nostra passione, fonte di pura energia.
Rimandiamo la gita alla prossima occasione che si presenterà.
Giornata insomma, con pochi eventi da raccontare, ma con tante sensazioni positive da sentire, da provare dentro di noi.
Avevamo bisogno di uno stop, di uno break, di ozio e spesso e volentieri pure l'ozio ha un suo sapore e un suo colore.
Decidiamo comunque di scendere dalla nave per un giro veloce tra le vie di Savona.
Savona la conosciamo ormai bene dati i nostri precedenti imbarchi in diverse esperienze, ma vederla è sempre un piacere.
La Cattedrale dell'Assunta, la Cappella Sistina, seconda solo alla più celebre romana, il Santuario della nostra Signora della Misericordia, la Torre di Leon Pancaldo, simbolo vero della cittá e via via discorrendo, chiese giunoniche, opulente e chiese minori, scorci e vicoli.
Come non ricordare poi il Monumento ai caduti Rintocchi e Memorie.
Ogni giorno alle 18:00 in piazza Goffredo Mameli si commemorano i caduti di tutte le guerre con 21 rintocchi della campana, uno per ogni lettera dell'alfabeto italiano, premiato dai cittadini come monumento della pace.
Tra le strade odore di farinata, e festa in noi, siamo ad inizio crociera e il cuore è leggiadro e non appesantito da pensieri.
Nota felice e da puntualizzare è la *precisione del palacrociere è un vero vanto, un'eccellenza.
Si risale a bordo...
Bagnetto rigenerante in piscina dopo una camminata in cittá, é *tutto il bene che uno possa immaginarsi e volersi.
In tarda serata il tempo peggiora, lasciamo Savona immersa in nubi nere e minacciose si parte alle ore 17.00 alla volta di Katakolon, la raggiungeremo dopo un giorno di navigazione.
Cena superlativa con i nostri commensali, il gelato di Pacifica è davvero iper squisito, e con lui molte altre portate.
Puntatina serale al casinó, giretto per i negozi di bordo che hanno simpatici souvenir degni di nota, drink al ponte 4 accompagnati da bella musica e coppie che simpaticamente ballano arzille, brezza serale nei ponti esterni in cui siamo soliti stare per godersi la navigazione notturna..
Sono le 23 e si scorge l'Elba...
Terra di mia Toscana, rieccoti.
Ti scruto, ti guardo, ti saluto, andiamo a dormire con l'ansia, la trepidazione, la smania del nuovo giorno che verrà, mai sazi di scorgere il domani.
Quanto mare intorno a noi, quanta acqua che sempre sognamo nei nostri mesi di lavoro in montagna, nel freddo del nostro inverno dove il mare è il miraggio, la voglia più matta che ci sia.
Buona notte a voi che leggete, a domani... Che il domani sia un gran giorno...

"Ci si deve liberare della speranza che il mare possa mai riposare. Dobbiamo imparare a navigare in venti forti."
Aristotele Onassis

[smilie=sub_02[1].g:

Paola23 ha detto:

Wow! Bel diario veramente, scrivi in una maniera tale che pare di essere la con voi! Aspetto il seguito!!

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Grazie!
[smilie=coniglio[1]:[smilie=coniglio[1]:

Sempre più avvincente, grazie! Angela

agra ha detto:

Sempre più avvincente, grazie! Angela

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Grazie Angela...
Si continua.....
Un saluto![smilie=stereo[1].g: