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L'italianità di Costa

Adrisessanta

Well-known member
1)... perché i tedeschi hanno stagionalità diverse dalle nostre...
2)... di scontato trovi solo il mediterraneo, se controlli i prezzi per il nord e fiordi i prezzi sono più alti...
3)... perché a bordo consumano più di noi, fanno escursioni, usano le navette...
4)... devono essere competitivi con Norwegian, Royal e le altre compagnie che operano nel mercato del nord...
Tutto qui!!!
Non mi sembrano buoni motivi per REGALARE crociere visti i prezzi (a mio parere) già bassi. Poi non lamentiamoci dei disservizi a bordo.

Leo il sginficato di talian style lo conosco. Ma nel caso di Costa la cucina è preparata da chef italiani, il vino sulle navi è italiano e di qualità, l'unica cosa che trovo stonata su Costa sono gli arredamenti ma è una cosa soggettiva, le navi vengono costruite in Italia, dove non ci sia Italia style non lo so.
Nella mia ultima crociera (tra l'altro piena di richiami al vanto dell'italian style, con modellini o iconografie del Rex, Michelangelo, Raffaello ecc...) lo chef era tedesco e dei vini tutto si poteva dire all'infuori della qualità. Non è che per forza di cose i vini italiani debbano essere eccellenti, anche da noi si trovano etichette di scarsa qualità. Se aggiungi che a bordo te le fanno pagare come il fuoco, il cerchio si chiude.

Ma veramente pensate che sia solo Costa a vendere le crociere a prezzi molto più bassi all'estero?! Lo fanno molte altre compagnie. Un esempio?! La mia prossima crociera su MSC Lirica io l'ho pagata poco meno di 800 euro in due mentre in Italia costava quasi 1300 euro... E questo lo si riscontra con tante altre compagnie. L'unica, tra quelle da me più controllate, a non fare differenze è HAL ed in linea di massima anche NCL ha dei prezzi sempre fissi.
Non ho riferimenti per il semplice fatto che non ho mai controllato.
 

pmanlio

Active member
Nel mio ultimo viaggio su Serena le cose che veramente non funzionavano erano la cucina e l'organizzazione del ristorante.. se la seconda poteva dipendere dal Maitre la prima credo fosse da imputare al cuoco.. fino ad un certo punto del giro avevi regolarmente dei cibi che, qualità a parte, erano scotti e/o cucinati in modo indecente..

Ad un certo punto sale a bordo un cuoco Napoletano inviato a controllare cosa succedeva, ed ecco che tutto torna ad un livello non dico ottimo ma accettabile..

Il cuoco che gestiva inizialmente la cucina era un grande Chef di nazionalità Portoghese.. non ne discuto la bravura sulla cucina Internazionale, ma la nave di base non proponeva nulla di Internazionale, al contrario si voleva strizzare l'occhio alla nostra tradizione..

Credo che Costa non sia una compagnia Italiana, vogliamo raccontarcelo, va bene.. ma lo stile delle navi non è Italiano ed il target è Europeo e non Italiano..

Fino a prima di Concordia questo target Europeo veniva raggiunto con la nostra tradizione, ovvero insistendo sull'Italianità 'bella'.. i cibi prima di tutto.. scomparsa la dirigenza che poteva far questo ormai si punta ad altro.. credo che sulla cucina si stia facendo un errore, mentre sul resto se ne può parlare..

Sul discorso più generale dell'egemonia dei Tedeschi, io sono nello stato e vedo come la nazione spreca da sola ogni opportunità che si gli si para davanti.. e non sono poche, anzi sono tantissime, ed un paese normale le userebbe..

Se uno si prende a calci da solo è inutile che dice ad altri, che giustamente non se lo filano di pezzo, che sono brutti e cattivi..

Un saluto
Manlio
 

greg

New member
Allora cambia tutto, le crociere degli anni 60/70 eravamo l'eccelenza,ma chi poteva viaggiare sulle navi da crociera in quegli anni? Quanto costavano? Quante persone acquistano su siti esteri crociere oer risparmire? E allora...lo stile italia è solo retorica, a mio modo di pensare ovviamente.

La Storia è Storia i commenti di ciascuno solo "retorica".

A te non sembra che oggi con: "siti esteri", "politiche dei prezzi", "il giustificare tutto con la formula politiche aziendali" , "con la scelta del Personale" "con la politica dei tagli e rifilature imposte" ecc. ....
si sta esagerando nella ricerca ossessiva di abbassare i costi per offrire all'utenza prezzi sempre più bassi?

Non e' preferibile che i prezzi siano mantenuti adeguati così da offrire un reale miglior confort come lo era anche in un recente passato? e non quello degli anni 60/70 che oggi giustamente sarebbe come chiedere la luna
 
Ultima modifica:

tiziano

Well-known member
La Storia è Storia i commenti di ciascuno solo "retorica".

A te non sembra che oggi con: "siti esteri", "politiche dei prezzi", "il giustificare tutto con la formula politiche aziendali" , "con la scelta del Personale" "con la politica dei tagli e rifilature imposte" ecc. ....
si sta esagerando nella ricerca ossessiva di abbassare i costi per offrire all'utenza prezzi sempre più bassi?

Non e' preferibile che i prezzi siano mantenuti adeguati così da offrire un reale miglior confort come lo era anche in un recente passato? e non quello degli anni 60/70 che oggi giustamente sarebbe come chiedere la luna

Greg, guarda cne io la penso esattamente come te, ma guarda i vari post del forum e vedrai che tutti cercano l'offerta migliore, e poi si lamentano se il prodotto che ricebono è sempre più "scadente".
 

tiziano

Well-known member
Rispondo a Adrisessanta, io non ho detto che i vini italiani sono i migliori, ma sulle navi (costa) dove io ho viaggiato la carta dei vini era vasta sia per varietà sia per le case produttrici molto aprezzate nel settore enologico, se poi mi dici che i prezzi siano alti non discuto.
 

Computerman

Active member
Una riflessione anche alla luce dell'ultima crociera su Fortuna di ritorno da Dubai della quale abbiamo dato ampio feedback noi che eravamo a bordo.
Come avrete letto, stante il maitre e l'HD tedeschi, è sembrata una crociera fatta su misura loro, dal menu all'intrattenimento.
Giusto stamane pensavo che pure l'amministratore delegato è tedesco, succedutosi a Gianni Onorato, passato a MSC. E allora, quel filo che mi tiene legato a Costa e alla sua presunta italianità si sta assottigliando sempre più!
Personalmente, su una nave battente bandiera italiana mi aspetterei di trovare tutte quelle peculiarità che ci hanno resi famosi nel mondo, dall'arredamento al cibo. Gli arredi delle ultime navi Costa sono tutto fuorchè eleganti e sobri, ora ci si mettono pure i menu composti soprattutto da patate servite in tutte le fogge, per non parlare di intrattenimenti soft, "per non disturbare il riposo degli opiti tedeschi in nave", così si sente dire...:confused:

Voi che ne pensate?

Perdonami ma io non lo capisco come concetto.
Tu scegli un posto/ristorante/svago qualunque/vacanza in base al proprietario di quella cosa?
Se sì allora il ragionamento non fa una piega, se invece come me cerchi la cosa che più ti piace e magari al miglior prezzo/qualità te ne freghi se è italiano o turco.

Sta cosa di guardare sempre al passato con nostalgia è la cosa che ci sta rovinando a livello di tutto.

Il mondo va avanti, le crociere non sono (per fortuna) quelle di love boat o degli anni 60/70. La gente (non solo i tedeschi) cerca altro.
Il mio concetto di crociera si avvicina più a Royal che non a Costa, ma la "sfortuna" vuole che stia per partire 13 giorni con Costa. Spero di divertirmi (se così non sarà addio a Costa) ma non certo perché è italiana.
 

maluc

New member
. La gente (non solo i tedeschi) cerca altro.
.

la gente cercherà anche altro... ma durante la mia ultima crociera (MSC Magnifica ottobre 2013) la lamentela ricorrente era " sembra di stare in Germania". Un conto è essere internazionali, un altro è essere Germania-dipendenti. Se scelgo un villaggio turistico italiano pretendo di parlare italiano, di trovare cibo italiano, assistenza in italiano. Se vado in un hotel in nord europa non pretendo briosche e cappuccino a colazione (credimi che ho sentito gente lamentarsi al mattino per questo).
Lo stesso vale per la crociera, non che telefono o vado in reception su una nave MSC e mi sento rispondere "sorry i don't speak italian".
 

Cokj72

New member
apro OT
la gente cercherà anche altro... ma durante la mia ultima crociera (MSC Magnifica ottobre 2013) la lamentela ricorrente era " sembra di stare in Germania". Un conto è essere internazionali, un altro è essere Germania-dipendenti. Se scelgo un villaggio turistico italiano pretendo di parlare italiano, di trovare cibo italiano, assistenza in italiano. Se vado in un hotel in nord europa non pretendo briosche e cappuccino a colazione (credimi che ho sentito gente lamentarsi al mattino per questo).
Lo stesso vale per la crociera, non che telefono o vado in reception su una nave MSC e mi sento rispondere "sorry i don't speak italian".
eravamo sulla stessa crociera?
Anastasia ballava sempre con le musiche di un duo Tedesco.
Chiuso OT (qui non si parla di MSC...)

PS: questo è quello che raccontano di Aida su CC:

- AIDA ha il 99 % dei passeggeri di lingua tedesca . Anche se praticamente tutti del personale parla inglese, gli annunci e il programma di intrattenimento sono in tedesco .
- AIDA non ha una sala da pranzo , ma diversi ristoranti a buffet con birra e vino gratuiti oltre a diversi ristoranti à -la -carte dove si paga sia per il cibo e le bevande .
- Intrattenimento sulle navi AIDA è debole . Non hanno gli spettacoli in stile Broadway che sono tipici per le navi da crociera americane . Invece , hanno molte feste in piscina stile discoteca.
- Centro Salute e benessere sono di alto livello , saune sono miste e nude .
- I tour organizzati sono con guide di lingua tedesca .


Ho navigato con AIDA molte volte ed è stato fantasitic . Penso crociera AIDA è diverso da crociera con "navi americane" . I ristoranti in stile buffet sono molto diversi dai ristoranti a buffet sulle navi americane . Penso che ci sia una grande varietà di cibo.Si dovrebbe capire un po 'di tedesco perché tutto è in lingua tedesca . Parlando non dovrebbe essere un problema . La maggior parte dei tedeschi più giovani parlare fluentemente l'inglese in modo da non avere problemi ad entrare in contatto . Ho incontrato alcuni ragazzi di GB su AIDA e abbiamo avuto insieme tanto divertimento.
Nel mese di agosto ho intenzione di provare il Carnevale . Vediamo come funziona per me, ma il programma consiglio sembra essere lo stesso. Mi riferirò .
 

Adrisessanta

Well-known member
Perdonami ma io non lo capisco come concetto.
Tu scegli un posto/ristorante/svago qualunque/vacanza in base al proprietario di quella cosa?
Ehm... no! Se io vado in vacanza in Trentino non posso aspettarmi di mangiare del pesce di mare, tanto meno lo ordino qualora fosse presente nel menu. Se vado in Puglia invece non vorrei trovarmi i canederli nel piatto...:D
La stessa cosa la applico alle crociere. Se salgo su una nave Costa mi aspetterò che si mantenga fede alla tradizione culinaria italiana (che in questo settore non deve prender lezioni da nessuno) e non mi vengano servite patate da colazione a cena passando per il pranzo e l'ora del the perchè bisogna far contenti i clienti tedeschi.

Se poi le crociere non sono più (io dico purtroppo) quelle di love boat, direi di chiamarle in un altro modo: villaggio vacanze itinerante sul mare?:cool:
Rimane il fatto che a catalogo e dalla pubblicità ti aspetti tutt'altro di quanto ti viene a volte proposto a bordo. Una volta te la fai andar bene, la seconda pure, successivamente qualche domanda inizi a portela. Io perlomeno la penso così!
 
Grazie per questi video, avete notato? le posate sui tavoli indetiche a quelle su Costa neoRiviera.... ... fino ad ora mai viste sulle navi Costa così come gli alberi di plastica finti presenti su neoRiviera e sulla rinnovata Costa Victoria. Sembra banale ma forse già da queste piccole cose si può notare che Costa si sta "AIDA"izzando! :(
 
Ultima modifica:

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Io avrei problemi....non mangio carni rosse.
Mi restano le patate al cartoccio con panna acida che mangiate ogni tanto sono anche buone..otto giorni non so.
 

greg

New member
la gente cercherà anche altro... ma durante la mia ultima crociera (MSC Magnifica ottobre 2013) la lamentela ricorrente era " sembra di stare in Germania". Un conto è essere internazionali, un altro è essere Germania-dipendenti. Se scelgo un villaggio turistico italiano pretendo di parlare italiano, di trovare cibo italiano, assistenza in italiano. Se vado in un hotel in nord europa non pretendo briosche e cappuccino a colazione (credimi che ho sentito gente lamentarsi al mattino per questo).
Lo stesso vale per la crociera, non che telefono o vado in reception su una nave MSC e mi sento rispondere "sorry i don't speak italian".

Condivido il tuo pensiero. Ma purtroppo anche se a malincuore ci dobbiamo rassegnare e convincerci anche se sulla poppa delle navi costa sventola ancora (fino a quando?) la bandiera italiana, di italianità a bordo ne troveremo in futuro sempre meno.

Grazie per questi video, avete notato? le posate sui tavoli indetiche a quelle su Costa neoRiviera.... ... fino ad ora mai viste sulle navi Costa così come gli alberi di plastica finti presenti su neoRiviera e sulla rinnovata Costa Victoria. Sembra banale ma forse già da queste piccole cose si può notare che Costa si sta "AIDA"izzando! :(

Che bella prospettiva !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! C'E' proprio da stare allegri saranno contenti solo quelli (non molti per fortuna) che per "spirito di contrarietà" apprezzano i tedeschi ritenendoli più educati degli italiani.

Coraggio continuiamo ad autodenigrarci .................... e finiremo tutti nella ....................

Greg, guarda cne io la penso esattamente come te, ma guarda i vari post del forum e vedrai che tutti cercano l'offerta migliore, e poi si lamentano se il prodotto che ricevono è sempre più "scadente".

E va bene Tiziano, per fortuna non siamo tutti uguali, ..... continuando così anche viaggiando gratis potremmo incontrare qualcuno che si lamenta .... ma come un contributo non ce lo danno?
 
Ultima modifica:

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Se torniamo indietro di vent'anni ci rendiamo conto che l'italianità a bordo delle navi Costa era particolarmente sentita.
I camerieri erano prevalentemente italiani , anche una buona parte del personale e le navi erano al massimo da 50.000 tonnellate con meno di 2000 persone a bordo.
Le navi di altre compagnie che navigavano per il Mediterraneo erano pochissime e finalizzate a turisti anglosassoni , francesi o spagnoli.
A bordo di una nave italiana la maggior parte dei passeggeri era italiana e le crociere in inverno erano pochissime.
Oggi le navi sono doppiate o triplicate come utenza, viaggiano 365/365 giorni l'anno e inevitabilmente hanno una flessibilità tale da soddisfare tutti i passeggeri da qualsiasi parte provengano.
Questo ci ha portato ad avere tantissima scelta e ha fatto abbassare i prezzi, ma anche qualche sacrificio e cambiamenti sul tipo di servizio più internazionale che "italian style".
Questo è il mio biglietto per L'Achille Lauro.

starlauro_zps08954e12.jpg


Per la crociera di agosto pagai 3.249.000 lire.
Ventisei anni fa' era una bella cifra, a tavola c'era anche l'aragosta e, superalcolici a parte, era all inclusive, ma uno come me poteva fare una crociera ogni due o tre anni.
Con questo voglio dire che sono cambiamenti quasi inevitabili e che non dobbiamo più aspettarci un prodotto che non sia internazionale, non con queste navi o con queste compagnie.
 

rodolfo74

Member
Per la crociera di agosto pagai 3.249.000 lire.
Ventisei anni fa' era una bella cifra, a tavola c'era anche l'aragosta e, superalcolici a parte, era all inclusive, ma uno come me poteva fare una crociera ogni due o tre anni.
Con questo voglio dire che sono cambiamenti quasi inevitabili e che non dobbiamo più aspettarci un prodotto che non sia internazionale, non con queste navi o con queste compagnie.

Hai perfettamente ragione ... però se fosse per l'internazionalizzazione l'accetterei anche ... qui invece mi pare si stia parlando di "germanizzazione" (che è brutto pure come neologismo!).

Fra l'altro in genere (anche) i tedeschi apprezzavano lo stile italiano e sicuramente se proprio dobbiamo sostituire alla cucina italiana qualcos'altro ... beh ... quella tedesca non mi sembra proprio universalmente apprezzata; mah, se ne renderanno conto anche loro?
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Hai perfettamente ragione ... però se fosse per l'internazionalizzazione l'accetterei anche ... qui invece mi pare si stia parlando di "germanizzazione" (che è brutto pure come neologismo!).

Rodolfo, non è questione di "germanizzazione" o "francesizzazione", le navi le riempiono quelli che hanno disponibilità per fare un viaggio al posto della gita fuori porta.
Per quanto siano bassi i prezzi, evidentemente ci sono meno italiani disponibili a spendere rispetto a qualche anno fa.
C'è anche da dire che il grandissimo mercato della vacanza in Mar Rosso è stato azzerato per i motivi a tutti noti.
Molti hanno trasferito la loro vacanza dalla spiaggia di Sharm alla piscina di Pacifica...i prezzi sono molto simili.
Non voglio allarmarti ma .... tra poco avremo la "cinesizzazione" e la coreanizzazione" :D:D:D
 
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