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Tsunami colpisce il Giappone.

I

Italian Cruiser

Guest
Quanto successo in Giappone è una tragedia epocale. Sono però dell'idea che i Giapponesi, ai quali va tutta la mia solidarietà, sapranno trovare la forza per risollevarsi.
 

Alcia

New member
Sembra che la Terra - una perla azzurra nell'universo - si " ribelli" alle continue offese ad opera dell'uomo........ In questi ultimi 2/3 anni è stato un susseguirsi di terremoti ovunque..... Anna

Hai proprio ragione cara Anna...temo che ormai sia proprio così: lo tsunami del 2004, di nuovo nel 2006, L'Aquila, Haiti...
La Cina si appresta a creare la più grande megalopoli del mondo, 42 milioni di persone, tutto a discapito della natura (e, spesso, della popolazione)...dove arriveremo?
La Terra si ribella...giustamente aggiungo...
Scusate l'OT...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Io credo che su questi eventi l'uomo abbia poche responsabilità, se non nessuna. Un evento scaturito a 25 km sotto terra, non ha legami con le attività umana. Del resto, pur nella sua gravità, è il quinto in quanto ad intensità, rilevato dallo scorso secolo in avanti. Io ricordo moltissimi terremoti, fra tutti quello del Cile nel 1960 che per magnitudo, raggiunse i 9.5 gradi. Anchorage in Alaska nel 1964, ricordo le immagini in bianco e nero delle navi spostate sulla terraferma, con la città rasa al suolo. Ed altri nell'area Mediterranea Skopje, Agadir, sempre negli anni '60. Senza citare altri violentissimi episodi, scarsamente documentati e le cui conseguenze non sono state così ampiamente diffuse come quelle degli ultimi anni.
 

Alcia

New member
Non fraintendetemi, anzi, mi scuso se posso aver fatto indendere cose contrarie...
Qualsiasi calamità naturale è "naturale" per definizione...
La riflessione voleva essere questa: il nostro intervenire, costruire, modificare, violare la Terra (spostamento fiumi, disboscamento, surriscaldamento, centrali nucleari etc), ha inevitabilmente determinato un peggioramento dell'evento in se stesso...Il progresso, la globalizzazione a discapito della natura e della salute...
 

RIC

Well-known member
cara Alcia...bisognerebbe aprire dei capitoli che non finiscono più...(esperimenti atomici ecc...) diciamo che ogni tanto dobbiamo ricordarci che siamo su una crosta che si muove e che quando lo fa non pensa di sicuro a chi c'è sopra...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Alcia, non devi scusarti di nulla. Dal mio punto di vista ho solo puntualizzato questo evento, e tutti gli altri che ricordo. Per il resto condivido il tuo pensiero. Molti eventi della natura vengono amplificati enormemente dalla responsabilità degli uomini. E' così che poi nascono quegli slogan, che io detesto come "Valanga Killer", "Montagna maledetta" e perchè no, visto che siamo in tema, "Iceberg assassino". Ciao.
 

pmanlio

Active member
Senza citare altri violentissimi episodi, scarsamente documentati e le cui conseguenze non sono state così ampiamente diffuse come quelle degli ultimi anni.

Io vi ho raccontato il disastro di Santorini, ma sia per chi ha letto qualla storia che per chi non l'ha letta potrei ricordare l'eruzione del Krakatoa del 1883, quindi ampiamente documentata..
A differenza di quella che vediamo oggi allora si ebbero delle onde di Tsunami anche maggiori, ma soprattutto il materiale gettato in atmosfera dal Vulcano produsse danni alle coltivazioni per decenni: si suppone che alterò il clima per un paio di anni..

L'eruzione di cui parlavo nel post sulla storia di Atlantide fu tre/quattro volte più intensa di quella del Krakatoa e generò un cambiamento climatico durato circa dieci anni (riportato in racconti di tutto il mondo ndr) oltre a riempire per mesi il mare di 'isole' galleggianti, a togliere la luce per giorni e a inondare di materiale contaminante tutta Creta e l'Egitto e rendere i campi sterili..

Quanto vediamo oggi purtroppo è tremendo, ma è un fatto che la Terra genera questi drammi, siamo noi che per certi versi ci ostiniamo a sfidare la sorte..
Il Giappone e la California hanno costruito strutture immense in zone dove in teoria non si dovrebbe neanche vivere, noi in Italia abbiamo una gran parte del territorio terremotabile e l'esempio di Napoli dice tutto..

I Giapponesi in particolare hanno affrontato questo problema con tutta la loro intelligenza e capacità: hanno sviluppato 'simulatori' di Tsunami, hanno fatto studi su studi..

Una parte di questo lavoro ha dato risultati eccezionali, e si sono visti, ma comunque siamo uomini e non Dei in terra, e certo non riesco neanche a pensare cosa potevano fare contro un'onda d'acqua assurda che ti cade addosso..

La realtà, molto semplice, ma totalmente contraria allo spirito umano che è basato sull'idea di espansione continua, è che lì almeno per tre/quattro chilomentri di costa non si doveva costruire, come a Napoli sotto il Vesuvio e come in tanti altri luoghi del mondo..

Noi abbiamo nel DNA l'idea del 'Crescete e moltiplicatevi' ma questo è contrario alle leggi della natura, perchè alla fine il pianeta non dispone di risorse infinite, non ha una superficie infinita, non ha energia infinita o cibo infinito..

Quel 'Crescete e moltiplicatevi' andava bene quando eri una piccola specie naturale, che altrimenti non sarebbe sopravvissuta: ora che l'uomo ha dei mezzi di sopravvivenza eccezionali a sua disposizione non funziona più..

Per contro se la gente non avesse costruito sotto il Vesuvio avremmo perso secoli di cultura eccezionale, così come lo avremmo fatto se i Giapponesi avessero abbandonato la loro isola centinaia di anni fa..

Chi sa cosa è giusto?

A parte questo, le immagini che ci ripropongono con malcelata gioia i telegiornali (tipo undici settembre: 'Ci dispiace di dover mostrare..') sono impressionanti, ma altrettanto impressionante è la capacità di quel popolo di reagire e la compostezza con cui lo fa..

Sinceramente commuovono, e mi dispiace molto di quello che gli è successo..

Un saluto
Manlio
 

Fede 93

Well-known member
Ormai il Vesuvio è al collasso...non manca molto prima che si ripeta l'eruzuione del 72 d.c e nonostatnte tutto i Napoletani continuano a costruire sotto il vessuvio
 

barbapa

New member
Non ha tutti i torti però. Io sono convinto che se molti edifici hanno retto in Giappone è proprio perchè ci sono regole che vengono rispettate. Non è francamente possibile che a ogni pioggia ci siano zone d'Italia che sono invase dalle acque nelle case. Va bene in situazioni eccezionali, ma quante volte vediamo danni ingenti per, tutto sommato, poche giornate di pioggia? Molte case sono state costruite abusivamente praticamente nel letto dei torrenti. Se poi come dice lui costruiamo case sul fianco di un vulcano attivo, e succede qualcosa, io non lo chiamerei evento imprevedibile, ma errore umano e basta.
 

RIC

Well-known member
in uno dei miei film preferiti l'agente Smith diceva a Neo una cosa del genere: "la Terra è un pianeta malato e voi umani siete il suo virus"...bè io la trovo una tremenda ma tragica realtà...se penso che ci sono ancora pazzi che vogliono il nucleare non ci dormo la notte...tutto quello che non è naturale uccide...l'umanità come al solito deve trovarsi sull'orlo del burrone per riflettere...il problema è che quando sei arrivato sull'orlo del burrone ci sono già stati tanti morti...sono d'accordissimo che in tutto il mondo si è costruito dove non si doveva e questi sono i risultati...il mio pensiero va anche alla nostra cara Aquila che rischia di essere ancora da costruire quando i Giapponesi avranno rimesso a posto tutto...
 

Fede 93

Well-known member
Studi approfonditi...ormai dobbiamo accettare la realta...ma tanto è inutile aspettare il Vesuvio: sono stato a Napoli quest estate e basta una scossetta anche del 6 grado a fare danni serissimi....ho visto ponti sorretti da pilastri stuccati..palazzi messi in condizioni pietose mah...
 

CostaMagica

Super Moderatore
Non credo che Napoli abbia l'esclusiva al riguardo, tutt'altro... Mi occupo d'altro nella vita, ma credo anche io che una buona parte d'Italia verrebbe rasa al suolo se solo subissimo un terremoto simile a quello verificatosi in Giappone. Ed anche lo tzunami contribuirebbe in modo deciso.
A Palermo, nel 2002 molti appartamenti nei piani bassi, anche in palazzine piuttosto recenti, furono dichiarati parzialmente inagibili (scossa di magnitudo 5.6, durata meno di un minuto ed epicentro ad una decina, o più, di chilometri dalla terra ferma; se solo ci ripenso mi vengono i brividi...)
 

RIC

Well-known member
ragazzi tutta l'Italia non è costruita in modo adeguato e non c'è solo il Vesuvio...pochi lo sanno ma nel Mar Tirreno c'è un vulcano molto più pericoloso di nome "Marsili" che provocherebbe uno tzunami immane se eruttasse...nessuno ne parla per non creare preoccupazioni ma fate un po' di ricerca e vedrete...per quanto riguarda il Vesuvio non c'è prova che è al collasso...quando un vulcano è vicino all'eruzione presenta fughe di vapori, innalzamento della temperatura e del manto superiore, continue scosse ecc..., attulamente tutte queste cose il Vesuvio non le presenta.
 

pmanlio

Active member
Ragazzi, citando il Vesuvio non volevo certo dire che è l'unico caso in Italia, ma porre la domanda se è giusto o no?
Solo un pazzo costruirebbe in Giappone, in California ed a Napoli, ma questi pazzi hanno realizzato delle società che hanno lasciato il segno nel mondo..
Però lo pagano con eventi come questi: alla fine questa era la sintesi della mia posizione..

Che poi i Californiani ed i Giapponesi siano pazzi, ma non certo come noi, è altra storia che non consideravo..
Va da sè che noi abbiamo dei disastri con la pioggia, con i terremoti, con cause che ad un paese veramente civile non farebbero assolutamente nulla, ma questo è un discorso diverso..
Su questo da gente come i Giapponesi abbiamo solo da imparare..


Un saluto
Manlio
 
Ultima modifica da un moderatore:

Fede 93

Well-known member
Ma vi rendete conto prima la Nuova Zelanda, ora il Giappone....quanto mi sta dispiacendo..io avevo un amica che viveva vicino Tokio con cui riuscivo a parlarci a stenti in inglese..ma da un po di tempo non la sento più e mi sto preoccupando!!! :(
 
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