I
Italian Cruiser
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Come promesso ecco il resoconto completo della mia più recente crociera a bordo della Century.
Sono a disposizione per ogni domanda o curiosità !
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-Autore: Paolo Degrandi.
-Nave: Century.
-Compagnia: Celebrità Cruises.
-Crociera: Scotland & Ireland.
-Occupazione Nave: 75% ca.
-Servizi di terra: prenotati individualmente.
-Nave: 5 stelle.
-Cabine: 5 stelle (in riferimento alla tipologia con balcone).
-Servizi di bordo: 5 stelle.
-Cucina di bordo: 5 stelle.
-Escursioni: 4 stelle.
-Intrattenimento: 4 stelle.
-Crociere effettuate in precedenza: 24.
-Diario di Viaggio.
15 Maggio: partenza da Roma Fiumicino con volo di linea Klm per Amsterdam. Nel complesso Klm è leggermente migliore come servizi rispetto ad Alitalia. L’insalata di pasta fredda servita a pranzo non era particolarmente buona. L’aeroporto di Schiphol è moderno e funzionale. Rapida riconsegna dei bagagli. Visti i prezzi medi dei taxi ho optato per un trasferimento in città con un bus navetta privato: costo totale 12,00 euro. L’hotel prescelto è il Sofitel Amsterdam, cat. 4 stelle, in centro, tra la Stazione Centrale e la Piazza Dam. Camera ampia arredata in stile classico. Uniche “pecche” l’assenza di una cassaforte e la finestra che dava su uno stretto vicolo. Rapido giro orientativo per la città, che appare estremamente pulita e ben tenuta.
16 Maggio: mattinata in giro per Amsterdam. Girare la città a piedi o in bicicletta è facilissimo. I cartelli con le indicazioni dei monumenti sono chiari e numerosi. A parte i numerosi canali l’architettura della città non ricorda per niente Venezia: la maggior parte degli edifici storici risalgono infatti al periodo compreso tra il ‘600 e l’800. Visita alla parte aperta del Rijksmuseum, in ristrutturazione sino al 2008, con una selezione di capolavori della pittura olandese del ‘600. Francamente, nonostante la bellezza delle opere, tra le quali la celebre “Ronda di Notte” di Rembrandt i 10,00 euro per il biglietto d’ingresso mi sono sembrati eccessivi. Visita al vicino Museo Van Gogh, con una collezione incredibile di opere dell’800. Peccato solo che il museo fosse affollatissimo, compresi i passeggeri in transito con Costa Classica. Il terzo dei grandi musei di Amsterdam, lo Stedelijk, dedicato all’arte contemporanea, è chiuso per restauro sino al 2009. La sede espositiva presso la Stazione Centrale è dedicata a mostre. A mio giudizio l’edificio più bello è la casa in cui visse Rembrandt, con numerosi dipinti originali dell’artista. Talune ricostruzioni in stile, tra le quali lo studio del pittore, mi sono sembrate forzate. Tra gli edifici monumentali della città il più notevole è la Borsa. Originale la grande pagoda cinese posta in prossimità della stazione marittima, vicono al Museo Nemo, con un buon ristorante dove ho avuto modo di pranzare.
17 Maggio: mattinata in giro per la parte storica di Amsterdam e per negozi di souvenirs, nell’area compresa tra la Chiesa Nuova e la Chiesa Vecchia, due grandi edifici di stile gotico oggi musealizzati. Il famoso “Red Light District” con le signorine esposte in vetrina è proprio alle spalle delle Chiesa Vecchia. Interessante il contrasto tra passato e presente, in un contesto del tutto privo di volgarità: vietato persino fare foto. Verso mezzogiorno trasferimento al terminal crociere in taxi: circa 15 minuti. Impressioni confermate: taxi decisamente cari. Ritiro dei bagagli e rapido check in. In 10 minuti ero già a bordo nave con in mano un bicchiere di champagne. Nessun accompagnamento in cabina. La cabina, esterna con balcone sul ponte 8, è estremamente ampia, con un grande letto matrimoniale, un’area soggiorno, ed ampi armadi. Il balcone è spazioso, con un vero tavolo che permette comodamente di pranzare a due persone. Peccato solo che il clima della crociera non fosse adatto. Numerosi buoni in cabina del Captain’s Club, compresi l’invito per il cocktail privato e numerosi sconti per negozi e trattamenti estetici. Pranzo a buffet presso l’Island Cafè: scelta incredibile, con antipasti caldi e freddi, carne, pesce, angolo della pasta italiana e della pizza, dolci, hamburgers e hot dogs. Buonissima la pasta, cotta al punto giusto e servita con autentici condimenti italiani, compreso il ragù, oramai popolare in tutta europa e chiamato “Bolognese Sauce”. Il comandante della nave e gran parte degli ufficiali sono greci, il Food & Beverage Manager è italiano. Esercitazione di salvataggio, essenziale ma chiara nelle procedure. Cena al Grand Restaurant, tavolo da 10 occupato solo da due coppie sui 30 e sui 40 anni, una da Colonia, l’altra da Philadelphia: si riveleranno estremamente simpatici. Dopo cena presentazione in teatro dello staff di bordo.
18 Maggio: in navigazione. Non starò qui ad annoiarvi con il resoconto delle giornate in mare. Il clima soleggiato ma freddo non mi ha indotto ad utilizzare le piscine, una delle quali riscaldata, o le 4 jacuzzi, sebbene numerosi “avventurosi” si siano cimentati nell’impresa nel corso della crociera. Ho speso il mio tempo tra l’attrezzatissimo Fitness Center, il Casinò, alcune conferenze dell’Art Lecturer, del quale sondiventato amico, con qualche tappa isolata nei negozi di bordo. Il cocktail “Connections” offerto da Cruise Critic si è rivelato una mezza delusione: quasi tutti i partecipanti se ne sono stati per fatti loro, divisi in piccoli gruppi. Tra le 18:00 e le 19:00 tappa, che si rivelerà fissa nel corso della crociera, al Sushi Cafè: scelta incredibile di buonissimi rolls. Cocktail del Comandante. La sera in teatro show “A Touch Of Broadway”: cantanti e ballerine piuttosto bravi, punto forte di un intrattenimento non particolarmente esaltante.
19 Maggio: South Queensferry, uno dei porti di Edimburgo, con sbarco in rada. Operazioni a rilento: circa un’ora di ritardo. Ho optato per il solo trasferimento in città, per visitare quanto più mi interessava. Bellissima la National Gallery of Scotland, con capolavori di Botticelli, Raffaello, Tiziano e Gauguin: bonus l’ingresso libero. L’architettura ad Edimburgo è notevole, l’aspetto della città è un interessante connubio tra il gotico della cattedrale e dei due castelli cittadini, lo stile rinascimentale Tudor e l’eclettica architettura ottocentesca. Visto che la cucina british, neanche nella sua variante scozzese non fa per me, ho sostituito il pranzo con il classico tè delle 17:00 a bordo della nave. Alla sera Blue Comedy in teatro, da me evitata come se si trattasse della peste.
20 Maggio: Arrivo ad Inverness. Intera giornata in escursione tra i castelli scozzesi, bellissimo Cawdor Castle, ancora abitato dai proprietari, ed il suggestivo Lago di Loch Ness. Purtroppo nessuna traccia di Nessie. Pranzo tipico inglese all’Hotel Marriott. Il paesaggio scozzese è bellissimo. In teatro “Leading Lady of London’s West End Musicals” con Jacqui Scott, performance musicale notevole.
21 Maggio: Kirkwall, Isole Orkney. Le isole a nord della Scozia sono bellissime, con I loro piccolo villaggi immerse in una natura selvaggia. Kirkwall, che ho avuto modo di visitare per conto mio, ha un passato norvegese. Notevole la grande cattedrale gotica di San Magnus e gli imponenti resti del complesso vescovile. Negozi interessanti ma cari per via della sterlina. In teatro “Shout”, tributo musicale agli anni ’50 e ’60. Party a tema nella Crystal Room.
22 Maggio: Belfast. Escursione in città, moderna con un’architettura tipicamente vittoriana, ed ai resti della vicina abbazia goticica di Grey, antica fondazione reale, con una suggestiva chiesa. In teatro ennesima Blue Comedy con Jack Walker, quindi serata al casinò.
23 Maggio: Dublino. Escursione con visita alla National Gallery of Ireland, altra incredibile collezione di opere di artisti con un bellissimo dipinto di Caravaggio. Dublino è caotica per via del traffico: tipiche le birrerie, ed interessanti i negozi di antiquariato. Per il resto architettura che spazia dal Gotico al Contemporaneo. In teatro “Dance Around the World”, spettacolo internazionale: potevano risparmiarsi di tradurre in inglese le canzoni originali italiane e francesi.
24 Maggio: St. Peter Port, Guernsey. Viste le lunghe code allo sbarco ho preferito andarmene al cinema dove proiettavano Brokeback Mountain, che non avevo visto prima: film coinvolgente, ma che finale triste però ! In teatro spettacolo musicale di Elliott Finkel.
25 Maggio: in navigazione. Niente di particolare da segnalare, se non un’intensa giornata trascorsa al Fitness Center tra palestra e sauna.
26 Maggio: rapide operazioni di sbarco. Giro panoramico per Amsterdam con crociera in battello. Trasferimento a Schiphol. Il giorno seguente ha avuto inizio una nuova avventura di viaggio a Madrid !
Sono a disposizione per ogni domanda o curiosità !
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-Autore: Paolo Degrandi.
-Nave: Century.
-Compagnia: Celebrità Cruises.
-Crociera: Scotland & Ireland.
-Occupazione Nave: 75% ca.
-Servizi di terra: prenotati individualmente.
-Nave: 5 stelle.
-Cabine: 5 stelle (in riferimento alla tipologia con balcone).
-Servizi di bordo: 5 stelle.
-Cucina di bordo: 5 stelle.
-Escursioni: 4 stelle.
-Intrattenimento: 4 stelle.
-Crociere effettuate in precedenza: 24.
-Diario di Viaggio.
15 Maggio: partenza da Roma Fiumicino con volo di linea Klm per Amsterdam. Nel complesso Klm è leggermente migliore come servizi rispetto ad Alitalia. L’insalata di pasta fredda servita a pranzo non era particolarmente buona. L’aeroporto di Schiphol è moderno e funzionale. Rapida riconsegna dei bagagli. Visti i prezzi medi dei taxi ho optato per un trasferimento in città con un bus navetta privato: costo totale 12,00 euro. L’hotel prescelto è il Sofitel Amsterdam, cat. 4 stelle, in centro, tra la Stazione Centrale e la Piazza Dam. Camera ampia arredata in stile classico. Uniche “pecche” l’assenza di una cassaforte e la finestra che dava su uno stretto vicolo. Rapido giro orientativo per la città, che appare estremamente pulita e ben tenuta.
16 Maggio: mattinata in giro per Amsterdam. Girare la città a piedi o in bicicletta è facilissimo. I cartelli con le indicazioni dei monumenti sono chiari e numerosi. A parte i numerosi canali l’architettura della città non ricorda per niente Venezia: la maggior parte degli edifici storici risalgono infatti al periodo compreso tra il ‘600 e l’800. Visita alla parte aperta del Rijksmuseum, in ristrutturazione sino al 2008, con una selezione di capolavori della pittura olandese del ‘600. Francamente, nonostante la bellezza delle opere, tra le quali la celebre “Ronda di Notte” di Rembrandt i 10,00 euro per il biglietto d’ingresso mi sono sembrati eccessivi. Visita al vicino Museo Van Gogh, con una collezione incredibile di opere dell’800. Peccato solo che il museo fosse affollatissimo, compresi i passeggeri in transito con Costa Classica. Il terzo dei grandi musei di Amsterdam, lo Stedelijk, dedicato all’arte contemporanea, è chiuso per restauro sino al 2009. La sede espositiva presso la Stazione Centrale è dedicata a mostre. A mio giudizio l’edificio più bello è la casa in cui visse Rembrandt, con numerosi dipinti originali dell’artista. Talune ricostruzioni in stile, tra le quali lo studio del pittore, mi sono sembrate forzate. Tra gli edifici monumentali della città il più notevole è la Borsa. Originale la grande pagoda cinese posta in prossimità della stazione marittima, vicono al Museo Nemo, con un buon ristorante dove ho avuto modo di pranzare.
17 Maggio: mattinata in giro per la parte storica di Amsterdam e per negozi di souvenirs, nell’area compresa tra la Chiesa Nuova e la Chiesa Vecchia, due grandi edifici di stile gotico oggi musealizzati. Il famoso “Red Light District” con le signorine esposte in vetrina è proprio alle spalle delle Chiesa Vecchia. Interessante il contrasto tra passato e presente, in un contesto del tutto privo di volgarità: vietato persino fare foto. Verso mezzogiorno trasferimento al terminal crociere in taxi: circa 15 minuti. Impressioni confermate: taxi decisamente cari. Ritiro dei bagagli e rapido check in. In 10 minuti ero già a bordo nave con in mano un bicchiere di champagne. Nessun accompagnamento in cabina. La cabina, esterna con balcone sul ponte 8, è estremamente ampia, con un grande letto matrimoniale, un’area soggiorno, ed ampi armadi. Il balcone è spazioso, con un vero tavolo che permette comodamente di pranzare a due persone. Peccato solo che il clima della crociera non fosse adatto. Numerosi buoni in cabina del Captain’s Club, compresi l’invito per il cocktail privato e numerosi sconti per negozi e trattamenti estetici. Pranzo a buffet presso l’Island Cafè: scelta incredibile, con antipasti caldi e freddi, carne, pesce, angolo della pasta italiana e della pizza, dolci, hamburgers e hot dogs. Buonissima la pasta, cotta al punto giusto e servita con autentici condimenti italiani, compreso il ragù, oramai popolare in tutta europa e chiamato “Bolognese Sauce”. Il comandante della nave e gran parte degli ufficiali sono greci, il Food & Beverage Manager è italiano. Esercitazione di salvataggio, essenziale ma chiara nelle procedure. Cena al Grand Restaurant, tavolo da 10 occupato solo da due coppie sui 30 e sui 40 anni, una da Colonia, l’altra da Philadelphia: si riveleranno estremamente simpatici. Dopo cena presentazione in teatro dello staff di bordo.
18 Maggio: in navigazione. Non starò qui ad annoiarvi con il resoconto delle giornate in mare. Il clima soleggiato ma freddo non mi ha indotto ad utilizzare le piscine, una delle quali riscaldata, o le 4 jacuzzi, sebbene numerosi “avventurosi” si siano cimentati nell’impresa nel corso della crociera. Ho speso il mio tempo tra l’attrezzatissimo Fitness Center, il Casinò, alcune conferenze dell’Art Lecturer, del quale sondiventato amico, con qualche tappa isolata nei negozi di bordo. Il cocktail “Connections” offerto da Cruise Critic si è rivelato una mezza delusione: quasi tutti i partecipanti se ne sono stati per fatti loro, divisi in piccoli gruppi. Tra le 18:00 e le 19:00 tappa, che si rivelerà fissa nel corso della crociera, al Sushi Cafè: scelta incredibile di buonissimi rolls. Cocktail del Comandante. La sera in teatro show “A Touch Of Broadway”: cantanti e ballerine piuttosto bravi, punto forte di un intrattenimento non particolarmente esaltante.
19 Maggio: South Queensferry, uno dei porti di Edimburgo, con sbarco in rada. Operazioni a rilento: circa un’ora di ritardo. Ho optato per il solo trasferimento in città, per visitare quanto più mi interessava. Bellissima la National Gallery of Scotland, con capolavori di Botticelli, Raffaello, Tiziano e Gauguin: bonus l’ingresso libero. L’architettura ad Edimburgo è notevole, l’aspetto della città è un interessante connubio tra il gotico della cattedrale e dei due castelli cittadini, lo stile rinascimentale Tudor e l’eclettica architettura ottocentesca. Visto che la cucina british, neanche nella sua variante scozzese non fa per me, ho sostituito il pranzo con il classico tè delle 17:00 a bordo della nave. Alla sera Blue Comedy in teatro, da me evitata come se si trattasse della peste.
20 Maggio: Arrivo ad Inverness. Intera giornata in escursione tra i castelli scozzesi, bellissimo Cawdor Castle, ancora abitato dai proprietari, ed il suggestivo Lago di Loch Ness. Purtroppo nessuna traccia di Nessie. Pranzo tipico inglese all’Hotel Marriott. Il paesaggio scozzese è bellissimo. In teatro “Leading Lady of London’s West End Musicals” con Jacqui Scott, performance musicale notevole.
21 Maggio: Kirkwall, Isole Orkney. Le isole a nord della Scozia sono bellissime, con I loro piccolo villaggi immerse in una natura selvaggia. Kirkwall, che ho avuto modo di visitare per conto mio, ha un passato norvegese. Notevole la grande cattedrale gotica di San Magnus e gli imponenti resti del complesso vescovile. Negozi interessanti ma cari per via della sterlina. In teatro “Shout”, tributo musicale agli anni ’50 e ’60. Party a tema nella Crystal Room.
22 Maggio: Belfast. Escursione in città, moderna con un’architettura tipicamente vittoriana, ed ai resti della vicina abbazia goticica di Grey, antica fondazione reale, con una suggestiva chiesa. In teatro ennesima Blue Comedy con Jack Walker, quindi serata al casinò.
23 Maggio: Dublino. Escursione con visita alla National Gallery of Ireland, altra incredibile collezione di opere di artisti con un bellissimo dipinto di Caravaggio. Dublino è caotica per via del traffico: tipiche le birrerie, ed interessanti i negozi di antiquariato. Per il resto architettura che spazia dal Gotico al Contemporaneo. In teatro “Dance Around the World”, spettacolo internazionale: potevano risparmiarsi di tradurre in inglese le canzoni originali italiane e francesi.
24 Maggio: St. Peter Port, Guernsey. Viste le lunghe code allo sbarco ho preferito andarmene al cinema dove proiettavano Brokeback Mountain, che non avevo visto prima: film coinvolgente, ma che finale triste però ! In teatro spettacolo musicale di Elliott Finkel.
25 Maggio: in navigazione. Niente di particolare da segnalare, se non un’intensa giornata trascorsa al Fitness Center tra palestra e sauna.
26 Maggio: rapide operazioni di sbarco. Giro panoramico per Amsterdam con crociera in battello. Trasferimento a Schiphol. Il giorno seguente ha avuto inizio una nuova avventura di viaggio a Madrid !