Impressioni su Norwegian Epic e sul Freestyle

Ciao a tutti. Torno a scrivere su questo forum dopo molto tempo ma non me ne vogliate male
Sono sbarcato oggi dalla Epic e voglio condividere con voi alcune mie considerazioni, anche confrontandole con le mie precedenti crociere con MSC Fantasia (della quale 2 anni e mezzo fa ho postato un diario) e con Royal - Navigator OTS fatta due anni fa della quale, chiedo venia, non ho scritto nulla
Intanto non posso dire sia stata una brutta crociera, ma rispetto alle altre mi è sembrato mancasse qualcosa... il famoso freestyle di Ncl effettivamente cambia di molto le carte in tavola e capisco che per chi ha voglia di una vacanza meno formale possa far comodo, ma ad esempio ricordo che anche sulla Navigator, chi la sera voleva essere più libero poteva anche lì andare al self service (che comunque era secondo me superiore a quello della Epic) aperto anche a cena e poi il resto era accessibile a tutti. Al contrario invece qualche mancanza l'ha portata come il fatto che le cene a tema (quella di grigliata, di pesce, italiana, orientale, ecc.) erano comunque al Garden Cafė, cioe al self service, mentre i ristoranti principali erano un po' ripetitivi come menù.
Sempre per il cibo poi, dato che con me avevo mio figlio celiaco, ho riscontrato molta approssimazione sulla preparazione dei maitre (come ovviamente dei camerieri), nonostante in fase di prenotazione fosse specificato che ci sarebbero stati menù specifici. In poche parole la sera al ristorante ci facevano preordinare la cena per la sera dopo ma nei menu non era specificato se i piatti fossero senza glutine o se fossero disponbili anche senza glutine; quindi il maitre prendeva l'ordine escludendo i piatti chesecondo lui non si potevano avere. Il brutto è che poi il giorno dopo i piati più di una volta ci sono arrivati diversi perche quello preordinato non era disponibile senza glutine. Mi dispiace ma per me questo è un punto molto negativo: in casi di salute, l'approssimazione è una nemica da temere!
Non dico come su MSC, dove c'era un menù dedicato senza glutine e dei camerieri dedicati solo a quello, ma su Royal, dove non avevo mio figlio con me, però ho visto che nei menu erano specificati, per ogni piatto, se fossero gluten free, senza lattosio o altro.
Altra pecca, per me anche se capisco che per qualcun altro la veda esattamente al contrario, è che con il freestyle si perdono un po' le serate a tema: la serata di gala ad esempio praticamente non esiste, mentre io in crociera la apprezzo molto.
Ho altre cose da annotare, anche positive, eh , e lo farò presto.

Ciao Dado, grazie per il contributo.
Non entro nel merito di ciò che pensi sulla ristorazione a bordo ed anzi, quando ci sono di mezzo intolleranze alimentari e la salute delle persone, l'attenzione deve essere massima. Ed in effetti ciò non è stato gestito al meglio.
Sul freestyle però, mi pare riduttivo descriverlo solo come "libertà" nel vestirsi ed assenza di serate di gala.
Il vero punto forte a mio parere, è la totale autonomia da parte del crocierista di gestire il proprio tempo.
Per me non è un aspetto da sottovalutare.

Un saluto

Ma sì, figurati. Ho solo evidenziato alcuni aspetti. Diciamo che la cosa che mi ha disorientato è stato appunto il fatto che alla fine il ristorante principale era il Garden cafè, e non i veri ristoranti. Comunque un po' di tempo e aggiungo altri aspetti...

Sulla questione del glutine non mi posso esprimere perchè non ho esperienza diretta di problemi alimentari.
Circa il freestyle, partiamo dal concetto che la Epic è un discorso a sé stante nel mondo NCL, sia come dimensioni, che come organizzazione degli spazi che come concezione generale. Avrai notato che è un freestyle un po' ibrido (per esempio gli spettacoli devono essere prenotati, a causa del numero esagerato di passeggeri). Il vero freestyle si apprezza molto di più sulle navi più piccole. La stessa NCL pare non essere troppo contenta della Epic, tanto è vero che ha subito cambiato rotta con le altre nuove navi e che l'ha "rifilata" all'Europa che non è certo il loro primo mercato. Ma qui entriamo in discorsi più ampi.
Le serate a tema ci sono (la Norwegian Night Out è la serata elegante, la Norwegian White Hot Night è la serata informale/giovanile etc), ma rispetto alle altre compagnie sono meno "rigide" proprio per il freestyle. Se però ti piace la serata di galà, la sera della Night Out trovi tutto quello che c'è nelle serate di galà delle altre compagnie: la foto con il comandante, il personale vestito più elegante, la musica più "raffinata", però magari lo noti meno perchè non tutti i passeggeri si vestono eleganti.

Mi stupisce non poco l'approssimazione in merito ai menù e alla gestione delle esigenze delle intolleranze alimentari dei clienti, in effetti l'unica indicazione nei menù (non ho provato Epic ma altre due navi) era quella relativa ai piatti vegetariani. Come hanno un'eccezionale attenzione nei confronti ad esempio degli ospiti con disabilità e in generale alla qualità del servizio su questa problematica possono sicuramente migliorare.
Per il resto io posso solo dire che sinora ho provato solo NCL e sinceramente credo che mi troverei molto in difficoltà, o perlomeno infastidito, a dover andare a cena ogni sera alla stessa ora, allo stesso tavolo, allo stesso ristorante... temo che sarei costretto ad usufruire del self service più di una volta a cena (mai fatto su NCL) e non sarebbe il massimo!
Per quanto riguarda le serate a tema quoto NCL79, per il white hot party ad esempio non abbiamo mai dimenticato di mettere in valigia un completo bianco ! - il freestyle non ti impedisce di andare a cena in giacca anche tutte le sere se vuoi come non impedisce a chi preferisce un abbigliamento meno impegnativo di evitare di doversi portare per forza il vestito del matrimonio o della cresima (parliamo pur sempre di massmarket!).
Ciao!