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Silversea, la quarta dimensione delle crociere

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

paolocecchi

Well-known member
Grazie per il bellissimo diario.Purtroppo non posso permetterla.Non per essere come la volpe che non arriva all'uva forse anche potendo non la farei.Rimpiango veramente solo gli itinerari e la lunghezza delle soste, cose che forse potrei avere anche viaggiando come al solito in interna classic ponte 1...con costa.Paragonerei il prezzo con quelli delle suite costa di crociere light,visto che mi pare di aver capito che spesso si parte da una parte e si arriva da un'altra...e che per costano molto meno.
 

sara467

New member
Grazie per questa documentazione dettagliata di una compagnia che mi ha sempre incuriosito e attirato.
Proprio come dici tu; una compagnia con un proprio stile che come tale può piacere e non piacere.
Sono dell'opinione che è molto importante capire cosa si cerca da un viaggio perchè l'offerta del massimo non sempre è la scelta migliore.
Ovviamente non sto criticando (come si potrebbe?) sto facendo delle riflessioni personali in base al mio carattere e a cosa ho bisogno quando sono in vacanza....figuratevi; per me Celebrity è già un passo azzardato e non oso immaginare come potrebbe essere l'impatto su una Silvesea.
Un passo alla volta ...ho deciso di provare Celebrity proprio questa estate e chissà magari nel mio futuri ci potrebbe essere anche una Silvesea :)

Continuo a seguirti ....sono molto curiosa ;)
 

Raffa28

New member
Infatti non mi sembra che sia prevista animazione ne' per bambini ne' per adolescenti. Ma almeno sulla Spirit c'è la discoteca, se non sbaglio

Si, sulla Spirit c'è la discoteca, probabilmente anche per questo mi è piaciuta di più della Shadow, infatti alla sera era sempre piena, anche gli artisti di bordo, dopo lo spettacolo, la frequentavano, cercando di coinvolgere gli ospiti a ballare e fermandosi anche a chiacchierare con tutti ai tavolini, proprio una bella atmosfera!
In più, è posizionata a poppa, con una grande terrazza arredata con grandi divani e tavolini, per sorseggiare un coktail ammirando la scia e con la musica di sottofondo.......
 

prof

Staff Member
Grazie ancora a quanti stanno seguendo e in particolare un saluto a ElenaMaria, Leo e Maurizio.
Saluti anche a Raffa28: viene voglia di provare la Spirit, prima o poi, probabilmente la nave è l'evoluzione dello spirito Silversea...nel senso che si apre a una clientela più giovane e dinamica.
Saluti anche a Sara: ho provato la Celebrity Silhouette ed è una bellissima nave. Non dimenticare di provare una passeggiata a piedi nudi nel prato! In questo caso parliamo di una compagnia premium mentre Silversea rientra nel segmento luxury. Anche Royal ha la sua compagnia di segmento superiore, la Azamara. Insomma un passo alla volta ma provale tutte! Anche noi all'inizio eravamo un po' intimiditi ma con Silversea non abbiamo avuto problemi del genere..!
 

agra

Active member
Letto tutto d'un fiato! Grazie per il bellissimo reportage che spero continui. Già Raffa28 ci aveva fatto sognare, ora il sogno continua ....
 

prof

Staff Member
SALALAH
E’ la città natale del sultano dell’Oman e ospita un altro sontuoso palazzo (anche qui visibile solo dall’esterno). Facciamo un giro in taxi con l’aria condizionata a palla (il caldo è pesantissimo) e visitiamo la moschea (FOTO)
Aprile2014127-Copia.jpg

e il souk locale, e diversi negozi tra tessuti variopinti e frutta esotica (FOTO),

Aprile2014173.jpg

per poi dirigerci alla bellissima spiaggia (FOTO),

Aprile2014165.jpg


deserta e tutta per noi perché non è ancora stagione di vacanze (saremo sui 35 gradi, non osiamo pensare che temperature si raggiungono a luglio e agosto, quando tra l’altro arrivano anche i monsoni). Grazie a un favorevole clima, Salalah gode di una vegetazione rigogliosa pur essendo ai margini di una zona desertica.

Aprile2014148.jpg


Impressionante soprattutto guardare le valli in cui crescono gli alberi di incenso, le uniche piante ad attecchire su una terra arida per la capacità di sopportare senza fatica il clima.
È a loro che, storicamente, il Dhofar (la regione della cittadina) deve tutta la sua fortuna. Estratto dalla resina delle boswellia, l'incenso fu venduto a peso d'oro dall'antichità fino a quando gli europei ottennero il controllo della via delle Indie. Raccolto in loco, veniva trasportato per via marittima (lungo il mar Rosso), poi con viaggi di carovane verso i grandi centri commerciali dell'epoca: Alessandria a sud, Roma a ovest e Damasco a est. All'epoca l'incenso era ampiamente usato nelle cerimonie religiose, nella preparazione di profumi e medicine e persino per aromatizzare alcune specialità culinarie.
Uno scalo minore, noto soprattutto come porto commerciale e utile per i rifornimenti di carburante, ma la cittadina è simpatica, con molte vie eleganti e centri commerciali. Merita comunque una visita. I taxi sono all’uscita del porto. Per un giro di quattro ore abbiamo contrattato per 30 euro (abbiamo pagato una specie di sovrapprezzo perché il nostro autista parlava un buon inglese, a differenza di altri).
Imponente la parte del porto destinata ai container: viste dalla nave, le gru si muovono come grandi mostri alla luce di un sole impazzito. Quasi una scena della serie dei film dei Transformer… (NELLA FOTO)
Aprile2014196.jpg
 

sara467

New member
Grazie ancora a quanti stanno seguendo e in particolare un saluto a ElenaMaria, Leo e Maurizio.
Saluti anche a Raffa28: viene voglia di provare la Spirit, prima o poi, probabilmente la nave è l'evoluzione dello spirito Silversea...nel senso che si apre a una clientela più giovane e dinamica.
Saluti anche a Sara: ho provato la Celebrity Silhouette ed è una bellissima nave. Non dimenticare di provare una passeggiata a piedi nudi nel prato! In questo caso parliamo di una compagnia premium mentre Silversea rientra nel segmento luxury. Anche Royal ha la sua compagnia di segmento superiore, la Azamara. Insomma un passo alla volta ma provale tutte! Anche noi all'inizio eravamo un po' intimiditi ma con Silversea non abbiamo avuto problemi del genere..!

...il mio unico problema è il divertimento; in vacanza mi piace avere poco tempo per rilassarmi ( o almeno avere delle alternative) quindi "attività" è il mio motto; temo che Silversea (come anche Celebrity) non offrendo ciò che cerco possano un po rovinarmi la vacanza.
Proprio con la Reflection farò un "battesimo del mare" mio personalissimo e vedrò cosa accadrà;...chissà???!!!! :)

Ciò che adoro di Silversea sono proprio le destinazioni che si toccano....e il tuo diario me lo stà confermando.
 

prof

Staff Member
Ciao Sara, capisco quel che intendi dire. Certo, se per "attività" intendi l'elezione di Mister Nave, il karaoke o il trenino in piscina, su Silversea (ma anche su Celebrity o sulle navi Costa NeoCollection) queste iniziative non ci sono. Però su SilverWhisper c'erano il Bingo, il casinò, altri giochi. Per dirne un'altra: per le signore a bordo c'era anche una serie di incontri con una stilista americana (nella sua patria ha anche negozi) che insegnava come creare e decorare gioielli artigianali, fornendo pure il materiale e gli attrezzi.

Ps: al Bingo naturalmente, tra tanti ricchi sfondati (non noi), non si vincevano soldi...!
 

kiki83

Active member
Spettacolo!!veramente una meraviglia!grazie per questo tuo racconto,un viaggio in luoghi bellissimi su una nave spettacolare!!
P.s. Faccio leggere anche al maritino chissà che per un anniversario non mi faccia il regalo :)
 

sara467

New member
Ciao Sara, capisco quel che intendi dire. Certo, se per "attività" intendi l'elezione di Mister Nave, il karaoke o il trenino in piscina, su Silversea (ma anche su Celebrity o sulle navi Costa NeoCollection) queste iniziative non ci sono. Però su SilverWhisper c'erano il Bingo, il casinò, altri giochi. Per dirne un'altra: per le signore a bordo c'era anche una serie di incontri con una stilista americana (nella sua patria ha anche negozi) che insegnava come creare e decorare gioielli artigianali, fornendo pure il materiale e gli attrezzi.

Ps: al Bingo naturalmente, tra tanti ricchi sfondati (non noi), non si vincevano soldi...!

Beh io intendo balli, zumba, aerobica, tornei vari e tanti tanti quiz ;)

P.s= ma se non si vincevano soldi cosa si vinceva?
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Splendido diario come sempre caro Prof. Ho avuto la possibilità di salire due volte a bordo della Silver Spirit per una visita nave e la differenza rispetto ad una crociera ordinaria è decisamente notevole. I prezzi negli ultimi anni, complice la crisi, sono leggermente calati...e a volte si possono trovare anche crociere di 4-5 giorni per chi vuole provare l'ebbrezza di una crociera Silversea.
 

prof

Staff Member
Per Sara : si accumulavano punti e alla fine della crociera secondo una certa tabella si potevano avere oggetti del merchandising Silversea (borse teli mare etc). Grazie anche a Nicola per i complimenti e la visita. Sui prezzi abbiamo infatti detto che confrontati con quelli delle suite Costa o dello Yacht club Msc, la differenza non è poi tanta (e l'all inclusive e' notevole)
 

prof

Staff Member
IL GOLFO DI ADEN E I PIRATI
Lasciata Salalah, affrontiamo i quattro giorni di navigazione verso Aqaba. Attraversando il temuto Golfo di Aden, tra le coste della Somalia, da un lato, e dello Yemen, dall’altro. Sono anni che – per fortuna – non ci sono gravi episodi di assalti di pirati a navi da crociera, grazie a un sistema internazionale di pattugliamento da parte di unità militari di vari Paesi. Comunque la Whisper segue una serie di procedure di sicurezza, riferite in un secondo momento dal comandante ai passeggeri. A parte i controlli continui degli ufficiali sulla strumentazione al ponte di comando, vengono anche azionati continuamente gli idranti di poppa. E sul ponte piscine di giorno stazionano membri dell’equipaggio con i cannocchiali. Di sera, vige una sorta di coprifuoco: luci spente e attività all’esterno sospese. Al termine della traversata, risultano due avvistamenti sospetti: una barca con cinque uomini fermi in attesa di qualcosa e una sorta di “nave-madre” all’ancora in lontananza con alcuni barchini tirati in secco sul ponte. Ad ogni modo, né nel primo né nel secondo caso ci sono stati avvicinamenti e quindi la Whisper ha proseguito tranquilla sulla sua rotta verso la Giordania, ad Aqaba, nel cui porto rimarrà dalle 9 alle 23.

PETRA

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E siamo a quella che per noi è la tappa principale del viaggio: Petra. Ammirata nel celebre film di Indiana Jones, sognata e desiderata da anni e ora finalmente a portata di mano dopo vari tentativi a vuoto. La prima volta nel 2001, avevamo già programma e biglietti….poi arrivò l’11 settembre….!
Dall’Italia abbiamo prenotato on line una escursione con auto privata, autista e guida parlante italiano. All’arrivo della nave siamo tra i primissimi a mettere piede a terra e via a tutto gas verso la zona archeologica, nella speranza (trasformatasi in realtà) di arrivare prima dei grupponi e del gran caldo…..
 

prof

Staff Member
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Le gigantesche montagne rosse e i grandi mausolei di una vita passata non hanno nulla in comune con la moderna civiltà, e non chiedono altro che di essere ammirati come una delle meraviglie più stupefacenti che la natura e l'uomo abbiano mai creato. Sebbene fiumi di parole siano stati scritti su Petra, nulla è più sensazionale della vista di questo incredibile luogo. Bisogna vederlo per crederci.
Spesso descritta come una delle meraviglie del mondo antico, Petra è una delle meraviglie anche di questo mondo! Senza ombra di dubbio, è il tesoro più prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica. È una vasta città dalle caratteristiche uniche: i Nabatei, industriosa popolazione araba insediatasi in questa zona, la crearono dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma.
Petra viene anche chiamata la "città perduta". Nonostante la sua grande importanza nell'antichità, dal XIV secolo d.C. nel mondo occidentale non se ne ebbero più notizie. In gran parte sepolta dalla sabbia, alcune tombe scavate nella roccia erano abitate da tribù beduine. Venne riscoperta nel 1812 dal viaggiatore svizzero Johann Ludwig Burckhardt, che con una leggendaria impresa riuscì a penetrarvi, fingendo di essere un arabo proveniente dall'India, desideroso di offrire un sacrificio sulla tomba del profeta Aronne.
L’impatto della scoperta in Europa fu formidabile e attirò sul luogo folle di visitatori. Ma bisogna dire che nulla è paragonabile alla “pubblicità” provocata dal film con Harrison Ford e Sean Connery.
 

prof

Staff Member
Alla città si accede attraverso il Siq, una stretta gola, lunga più di 1 chilometro, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri. Attraversare il Siq è un'esperienza unica: i colori e le formazioni rocciose lasciano il visitatore a bocca aperta. Interessante anche vedere le opere di idraulica realizzati dai Nabatei: all’ingresso del Siq una diga limitava la furia delle acque e le indirizzava. All’interno del Siq, a destra e sinistra due canalizzazioni assicuravano l’afflusso delle acque per i diversi utilizzi. Distrutta dal tempo, la diga dei Nabatei è stata ora ricreata per salvaguardare il Siq e la vita dei turisti dopo che, decenni fa, alcuni furono travolti dalle acque impetuose nella gola.
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Ultima modifica:

prof

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Solo un’ombra rimane di quel che dovevano essere imponenti decorazioni: di una scultura dedicata probabilmente ai carovanieri solo i piedi di una statua e le zampe di un cammello.
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prof

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Una volta raggiunta la fine del Siq, scorgerete finalmente il Khazneh (il Tesoro), che si comincia a intravedere alle ultime curve.
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È un'esperienza straordinaria. Un'imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, creata dalla nuda roccia, color rosa pallido, fa sembrare insignificante quello che c'è intorno.

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È stata scavata dall’alto verso il basso all'inizio del I secolo d.C. per essere la tomba di un importante re nabateo e testimonia il genio architettonico di questo antico popolo. Fortissima l’influenza ellenistica, come si può notare da colonne e capitelli: una delle ipotesi più accreditate è che artisti e architetti di origine greca abbiano partecipato o comunque ispirato l’opera. In realtà anche tra gli archeologi ci sono varie teorie, alcuni retrodatano il Tesoro a qualche decennio prima di Cristo e su tutto ciò pesa la scarsità di informazioni sugli stessi nabatei, i signori del deserto che poi ne furono inghiottiti. Che le sorprese non siano finite lo dimostra il fatto che appena nel 2004 sono state scoperte tombe sotterranee ai piedi del Tesoro (oggi coperte da grate).
Il Tesoro è solo la prima delle molte meraviglie che Petra saprà offrirvi: un soggiorno di almeno quattro o cinque giorni è necessario per riuscire a vedere tutto e apprezzare i paesaggi all’alba e al tramonti. Noi abbiamo utilizzato ogni goccia di energia e un giorno quasi per intero, ripromettendoci di tornare!
 
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