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Tensioni alle Falkland

T

tano

Guest
E giá da un anno che c´é tensione, tutto troppo politico.
Secondo me le due navi che hanno crocieristi Americani e Tedeschi potevano andare tranquillamente, la cosa non é cosí grave.

Un saluto.
 

DrPianale

Co-Fondatore
Due navi hanno cancellato i loro prossimi scali alle Isole Falkland; tensioni politiche e minacce hanno determinato la decisione di annullare lo scalo di Veendam e di Aida Cara.

http://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=5092

Agli "inglesi" (cioè chi abita alla Falkland) da fastidio che dalle navi da crociera sbarchino troppi argentini che approfittano di questo modo per visitare i parenti morti durante la guerra, visto che non potrebbero fare altrimenti dato che non ci sono collegamenti diretti Argentina-Falkland (e non è neppure da escludere che qualcuno si guardi un pò troppo in giro per conto della madrepatria che in questo periodo ha disperatamente bisogno di una "casus belli" per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica nel probabile secondo default in 10 anni...)

Sulle due navi c'erano troppi argentini, le compagnie lo sapevano, e non volevano problemi e tensioni con le autorità locali.
 

Rodolfo

Super Moderatore
La tensione continua. Altra nave "bloccata". Si tratta della Seabourn Sojourn alla quale è stato impedito di partire per una presunta indisponibilità di un rimorchiatore. La nave ha ritardato la partenza di circa sette ore e sembra che i lavoratori portuali abbiano chiesto al comandante di non scalare a Port Stanley se "voleva partire".

http://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=5110
 

Magellano

Utente livello Platinum
Che l'Argentina voglia ripetere qualche tentativo di conflitto con la Gran Bretagna lo escluderei in questo momento... Senza dubbio possono riprendere pressioni diplomatiche. Del resto i tempi sono cambiati dagli ultimi episodi ma sembra anacronistico che lo stato sudamericano rimetta piede sulle Isole di propria unilaterale iniziativa. Condivido comunque che la prevenzione sia la miglior mossa in ambito crocieristico, almeno finché la situazione non si chiarisca ulteriormente.
 

Rodolfo

Super Moderatore
La ferita si riapre e il tono delle dichiarazioni si alza; per la prima volta si parla di intervento militare da parte di Cameron.

Se trenta anni fa si trattò di difendere un principio, solo lana ed ovini come risorse dell'isola, ora c'è il petrolio.
 
T

tano

Guest
Da quello che leggo dai giornali Argentini é che gli Argentini aspettano una risoluzione pacifica da parte delle Nazioni Unite reclamando la fine del colonialismo Inglese occupate ilegalmente nel 1833.
Gli Inglese invece chiedono il rispetto del diritto di autodeterminazione degli abitanti dell isola che vogliono appartenere all´Inghilterra.
Come dice Rodolfo Cameron dichiara anche un intervento armato se é necessario che mi sembra molto eccesivo.
Secondo me si ritorna ad un problema politico, due governi che hanno tante lacune che cercano di dimostrare la loro competivitá anche in problemi che potrebbero essere risolti tutto in un altro modo.
Come Magallano penso che non ci sia la mentalitá di una volta, escludo totalmente un confltto bellico.

Un saluto.
 
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