Sta per essere inaugurata la cabina per disabili che trasporterà, sotto l'arcata, i portatori di handicap da una parte all'altra del Canale. I mezzi di trasporto rimangono i più convenienti e veloci.
I ponti a Venezia devono avere gli scalini. Le rampe ad uso di coloro che devono servirsi della carrozzina, dovrebbero avere delle pendenze, utili a superare l'arcata, molto "dolci" e quindi molto lunghe, il che, dati gli spazi ridotti e ristretti della configurazione della calli della città, è praticamente improponibile. Prova tangibile, i ponti temporaneamente "adattati" ad uso Maratona, dotati di rampe molto lunghe per facilitare il percorso degli atleti, ma ancora troppo pendenti per una carrozzina, specialmente se il portatore di handicap fosse costretto spostarsi in autonomia.
I ponti, devono avere una arcata accentuata, a volte ripida, per poter permettere alle imbarcazioni di passare comodamente al di sotto (il piano stradale a volte è di poco superiore al livello medio marino) e se fossero fatti a scivolo, sai che difficoltà a percorrerli. E' per questo che alcuni ponti sono dotati di strutture meccaniche per trasportare le carrozzine da una parte all'altra, ma il più delle volte sono fuori uso per un sacco di motivi.
Nelle zone più nuove della città, dove il piano stradale è molto alto, i ponti possono non aver gradini in quanto quasi delle semplici passerelle, con pendenze minime.