Inchino

baronerossoit · 25 Gennaio 2012

Ciao Uno,

come non concordare con le tue opinioni.

E mi associo a Tano, peccato che ora probabilmente si navigherà a maggiori distanze dalle coste

Felix73 · 25 Gennaio 2012

Ho avuto una diattriba accessa (ma civile) nell'altra discussione sulla Concordia proprio sull'inchino (mio nonno lo chiamava "saluto") e sulla distanza dalla costa, con annesse considerazioni varie sulle normative (tante) vigenti.
Per cui ritengo l'articolo postato da Rodolfo decisamente chiarificatore (per me, ma soprattutto per chi mi "contestava"

). Grazie.
Ho trovato nei quotidiani (a partire dalle cosidette foto-denuncia dei lettori di un noto giornale, e tra queste foto c'è incredibilmente la Costa Serena ormeggiata al porto di Savona, e questo dice tutto :shock

una linea critica a senso unico che a tratti rasenta, perdonatemi, la stupidità e l'ottusità. Nonchè la constatazione di una psicosi ormai diffusa.
Un paio di volte Manlio ha inserito citazioni dal libro del Comandante Palombo (libro del 2008...) sull'inchino al Giglio, con dei passaggi narrativi molto belli.
E pensare che solo quattro giorni fa, lo storico comandante è stato definito, sempre da un notissimo quotidiano, "pluri-infartuato ex comandante della Concordia, di cui Schettino è stato il secondo, ma soprattutto autore di un curioso volumetto dove l'arte dell'inchino è declinata in elogio della navigazione sul filo degli scogli".
A voi le conseguenti considerazioni.

un saluto

umanesimo · 25 Gennaio 2012

stando alla conversazione che schettino ha avuto con il suo sottoposto in caserma, anche questo "inchino" sembra stato essere stato fatto su disposizione della costa crociere.

Schettino fu insistentemente "pregato" di fare quell'inchino, da un non meglio precisato "manager". "Al posto mio - dice Schettino a un interlocutore, tale Fabrizio - qualcun altro non sarebbe stato così benevolo a passare lì sotto, perché mi hanno rotto il cazzo, passa, passa di là, passa di là, la secca c'era ma non era stata segnalata dagli strumenti che avevo e ci sono passato (...) Per dar retta al manager, passa là, passa da lì, passa da lì...".

link all'atto ufficiale dell'inchiesta:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/01/24/news/schettino_i_documenti-28678588/

quindi - se mi permetti - pensare che un inchino è sicuro solo perché lo chiede costa non è affatto automatico.

Felix73 · 25 Gennaio 2012

umanesimo ha detto:
stando alla conversazione che schettino ha avuto con il suo sottoposto in caserma, anche questo "inchino" sembra stato essere stato fatto su disposizione della costa crociere.

link all'atto ufficiale dell'inchiesta:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/01/24/news/schettino_i_documenti-28678588/

quindi - se mi permetti - pensare che un inchino è sicuro solo perché lo chiede costa non è affatto automatico.

Umanesimo, scusa, è solo per capire, quindi tu ritieni che Costa abbia "ordinato" a Schettino di transitare a 0.28 miglia dalla costa a sedici nodi?
E' questo quello che intendi?

alco56 · 25 Gennaio 2012

Si, ormai è psicosi senza fondamento, per cui fra poco anche attraccare sarà considerato pericoloso visto che si arriva a una distanza così ravvicinata da un molo di cemento massiccio!

umanesimo · 25 Gennaio 2012

io dico che c'è un atto ufficiale dell'inchiesta dove schettino viene intercettato a parlare in caserma con qualcun altro e schettino dice a quest'altra persona che un manager ha insistito perché lui facesse quell'inchino. non ho detto altro. è un atto ufficiale dell'inchiesta. siccome costa ha sempre smentito che avesse ordinato un inchino a schettino allora i casi sono due:
a. schettino dice la verità, e costa crociere mente.
b. costa crociere dice il vero e schettino mente in modo abile perché immagina di essere intercettato mentre è nella sala d'attesa della caserma.

tu vedi altre possibilità?
ciao.

umanesimo · 25 Gennaio 2012

dico anche che questo topic andrebbe segnalato ai media, perché abbastanza importante ai fini della ricostruzione di quella che probabilmente era una prassi di cui la compagnia non poteva non sapere.

Felix73 · 25 Gennaio 2012

umanesimo ha detto:
io dico che c'è un atto ufficiale dell'inchiesta dove schettino viene intercettato a parlare in caserma con qualcun altro e schettino dice a quest'altra persona che un manager ha insistito perché lui facesse quell'inchino. non ho detto altro. è un atto ufficiale dell'inchiesta. siccome costa ha sempre smentito che avesse ordinato un inchino a schettino allora i casi sono due:
a. schettino dice la verità, e costa crociere mente.
b. costa crociere dice il vero e schettino mente in modo abile perché immagina di essere intercettato mentre è nella sala d'attesa della caserma.

tu vedi altre possibilità?
ciao.

Si, vedo la possibilità che Costa abbia proposto a Schettino di fare l'inchino in sicurezza, e che ai media Costa abbia detto che non aveva mai autorizzato un inchino a 16 nodi ed a 0.28 miglia dalla costa.
Le cose non sono in contraddizione se si gioca sulla terminologia.

Ciao

umanesimo · 25 Gennaio 2012

Felix73 ha detto:
Si, vedo la possibilità che Costa abbia proposto a Schettino di fare l'inchino in sicurezza, e che ai media Costa abbia detto che non aveva mai autorizzato un inchino a 16 nodi ed a 0.28 miglia dalla costa.
Le cose non sono in contraddizione se si gioca sulla terminologia.

Ciao

mi pare che costa abbia smentito di avere chiesto l'inchino - seppure in sicurezza - a schettino, finora.
o no?

ciao.

Leonardo Carboni · 25 Gennaio 2012

Solo l'inchiesta potrà dirci come sono realmente andate le cose, almeno lo spero; resta di fatto che il comportamento di Schettino è stato molto particolare
ed estremamente contraddittorio.
Mi continuo a domandare perchè mai , se si sentiva con la coscienza a posto, una delle prime cose che ha detto è stato "mi licenziano" e perchè sia sceso con tanta fretta dalla nave.
In ogni caso le nostre possono essere solo valutazioni superficiali,con notizie filtrate da giornalisti che confondono dislocamento con stazza e che dichiarano che Costa Poesia si è incagliata il 10 gennaio ai Caraibi.:shock:

dico anche che questo topic andrebbe segnalato ai media, perché abbastanza importante ai fini della ricostruzione di quella che probabilmente era una prassi di cui la compagnia non poteva non sapere.

Veramente pensi che la Guardia Costiera non ne sappia nulla?
E della lettera del Sindaco del Giglio?

Felix73 · 25 Gennaio 2012

Infatti, l'ulteriore possibilità è, rispetto al tuo ragionamento, la C (cioè che mentono entrambi, Costa l'ha chiesto, ma non in quel modo, e Schettino mente, perchè con l'amico precisa che l'indicazione di Costa era di "passare da li" pur non essendo vero).
Umanesimo, io non mi pronuncio su questo, semplicemente perchè non ho niente di certo per mano.
Aspetto che chi conduce l'inchiesta abbia finito il proprio lavoro, e vedremo di chi sono le responsabilità.
Attenzione, non sto difendendo Costa e non escludo a priori che anche la compagnia possa avere le sue responsabilità, sto semplicemente dicendo che è inutile ipotizzarle ora, è inutile perchè non sono di certo io a stabilirlo, ed è ulteriormente inutile considerando un fatto appurato: per ora, nessuno di Costa è indagato.
Tutto qui.

Un saluto

La76 · 25 Gennaio 2012

leo ha detto:
Veramente pensi che la Guardia Costiera non ne sappia nulla?
E della lettera del Sindaco del Giglio?

Leo, la Guardia Costiera adesso tace ma non poteva non sapere...potrebbe anche essere un atteggiamento comprensibile in questo momento...però con il suo silenzio non fa altro che dare conferma alle voci che lo condannano, quando invece sappiamo bene tutti che fatto in sicurezza (e non da "pazzi" come giustamente evidenzia anche Felix) è uno dei momenti più belli della navigazione turistica.

Questo silenzio continua a dare valore alle parole di chi parla ma non sà...

Leonardo Carboni · 25 Gennaio 2012

La76 ha detto:
...........è uno dei momenti più belli della navigazione turistica.

(

La prima navigazione turistica che ho fatto era nei dardanelli, verso Istambul; avevo 9 anni ed era il 1965.
Si è sempre fatta e concordo con te che sia uno dei momenti più belli della navigazione.

La76 · 25 Gennaio 2012

leo ha detto:
La prima navigazione turistica che ho fatto era nei dardanelli, verso Istambul; avevo 9 anni ed era il 1965.
Si è sempre fatta e concordo con te che sia uno dei momenti più belli della navigazione.

Vedere dalla grande nave la terra passare vicino...avere quasi la sensazione di poter toccare con mano quello che lentamente ti scorre accanto ha dell'incredibile...

La prima crociera l'ho fatta partendo da Venezia (fortuna eh?

) e anche se sono passati 10 anni piazza S.Marco e il suo campanile se oggi chiudo gli occhi me li vedo ancora lì, con la stessa identica emozione...

Utente cancellato · 25 Gennaio 2012

unochenavigaverament ha detto:
Vediamo di sfatare un altro mito.

L'inchino non e' una manovra assolutamente pericolosa se fatto con le dovute precauzioni con testa e coscienza.
E' come dire che circolare su una strada urbana e' percioloso e criminale perche' un idiota lanciato a 180 km all'ora ha provocato un incidente.

L'inchino e' sempre esistito, e' una delle cose belle della navigazione costiera.
Portare una nave a 800 metri da una costa a velocita' bassa in piena sicurezza, no ha nulla di criminale, arrivare perpendicolari a 18 nodi a 150 metri non e' piu' un problema di inchino e' problema di .................. censured!!

Vorrei farvi capire che tutte le volte che siete stati portati davanti a Portofino, davanti al Giglio, davanti a la Porquerolle.....o Dio solo sa dove, e' stato fatto in sicurezza, con limiti e margini ben ponderati. Un'azione criminale non deve generalizzare e fare di tutta l'erba un fascio.

Allora se passare a 700 metri da terra a velocita' moderata e' criminale, entrare dentro un porto dove si passa a 30 metri da una diga e' folle...... tutto e' proprozionato.

Certo che se mi entri in accostata a 16 nodi dentro un porto...sei da fucilazione!!!

Cercate di ponderare e di capire, e di andare oltre i luoghi comuni che si stanno creando in questi giorni.

...............nell'associazione che frequento, per spiegare meglio cose' "l'inchino" (imparato nei 3 anni di forum) faccio dei disegni del golfo del leone prendendolo come esempio.

CostaMagica · 25 Gennaio 2012

Uno, sei impagabile, grazie!

Cokj72 ha detto:
unochenavigaveramente, e se la velocità della Concordia fosse stata così sostenuta per problemi elettronici ?

E gli asini volano.... Comincio a pensare che Concordia sia stata agganciata da un UFO....

unochenavigaverament ha detto:
Di conseguenza a queste considerazioni sugli inchini, quindi passaggi sottocosta o molto vicini a terra... tiriamo 2 conclusioni.

1) fiordi norvegesei: da cancellare
2) stoccolma: da cancellare
3) Istambul (Dardanelli) da cancellare
4) Buenos Aires (Rio della Plata) da cancellare
5) Passaggio sotto il pan di zucchero (canale dragato di Contunduba) da cancellare
6) San Pietroburgo (canale stretto di accesso) da cancellare
7)Suez..chiudiamolo
8 ) Panama chiudiamolo

Abbiamo fermato la navigazione mondiale...che dite???

Mi viene in mente la navigazione turistica lungo le coste del Salento, nell'Agosto del 2009, su Costa Serena.
Non so se si sia esattamente trattato di un inchino, ma la nave viaggiava a velocità particolarmente ridotta, e dalla costa parecchi paesi rispondevanoo al nostro passaggio con giochi d'artificio mentre Serena andava di sirena. Eravamo sul ponte esterno e siamo rimasti tutti letalmente incantati... ma certo non si viaggiava a 200 m dalla costa...

Felix73 ha detto:
Aspetto che chi conduce l'inchiesta abbia finito il proprio lavoro, e vedremo di chi sono le responsabilità.
Attenzione, non sto difendendo Costa e non escludo a priori che anche la compagnia possa avere le sue responsabilità, sto semplicemente dicendo che è inutile ipotizzarle ora, è inutile perchè non sono di certo io a stabilirlo, ed è ulteriormente inutile considerando un fatto appurato: per ora, nessuno di Costa è indagato.

Ti quoto al 100%

leo ha detto:
La prima navigazione turistica che ho fatto era nei dardanelli, verso Istambul; avevo 9 anni ed era il 1965.
Si è sempre fatta e concordo con te che sia uno dei momenti più belli della navigazione.

I Dardanelli ... Mi riportano ancora al 2009.... Che nostalgia...

Gabriele C. · 25 Gennaio 2012

Felix73 ha detto:
... libro del Comandante Palombo (libro del 2008...) sull'inchino al Giglio...
E pensare che solo quattro giorni fa, lo storico comandante è stato definito, sempre da un notissimo quotidiano, "pluri-infartuato ex comandante della Concordia, di cui Schettino è stato il secondo, ma soprattutto autore di un curioso volumetto dove l'arte dell'inchino è declinata in elogio della navigazione sul filo degli scogli".
A voi le conseguenti considerazioni.

Sono inorridito. Come è possibile definire così un Comandante che ha fatto una buona parte della storia recente di Costa, che è stato al comando della prima nave di grossa stazza della Compagnia genovese (Fortuna), e che ha affrontato suo malgrado situazioni al limite, di impegno notevolissimo, e sempre risolte brillantemente?
Il giornalista che ha scritto queste righe, si vergogni, e si documenti almeno un pò (oltretutto Palombo non è mai stato al comando di Concordia).
Il minimo che io possa fare, è porgere le mie scuse per le parole di questo sconsiderato, e confermare la massima stima al Comandante Palombo, per quanto ha dato alla navigazione.

Per rimanere in tema, riporto due righe di un altro libro-perla:

"Dal balcone di casa mia in Quinto, vedo le navi in uscita prendere abbrivo...
Fino a qualche tempo fa la Romantica, al comando di un mio brillante ex-allievo, passava sotto Quinto, ma proprio sotto le case della Bagnara, e salutava con tre poderosi fischi lunghi."

(Da "L'ultimo dei transatlantici", di Piero Buatier de M., pag. 259)

La76 · 25 Gennaio 2012

Gabriele C. ha detto:
"Dal balcone di casa mia in Quinto, vedo le navi in uscita prendere abbrivo...
Fino a qualche tempo fa la Romantica, al comando di un mio brillante ex-allievo, passava sotto Quinto, ma proprio sotto le case della Bagnara, e salutava con tre poderosi fischi lunghi."

(Da "L'ultimo dei transatlantici", di Piero Buatier de M., pag. 259)

Da genovese questa citazione mi dice qualcosa...

Rodolfo · 25 Gennaio 2012

Nemmeno che la condizione di pluri infartuato fosse una colpa. Che si ricordi, che a volte, ne basta uno solo.

La "bassezza" non ha limiti.

Poi mi piacerebbe leggere nel Volumetto, e non solo nel Grande Quotidiano, questo elogio alla navigazione sul filo degli scogli; magari è un'altra interpretazione a proprio uso e consumo volutamente manipolata e distorta.

Mate · 25 Gennaio 2012

Io sono spero che tutte queste polemiche inutili non ci privino di uno dei momenti più belli della navigazione turistica!

Inchino

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