13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

aspirante mozzo ha detto:

Quanto all'opportunita' che i magistrati parlino o meno, trovo sia irrilevante, visto che dagli uffici giudiziari esce ogni tipo di documento.

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Su questo concordo abbastanza con te....

Parere opinabile.
Comunque dal Giglio a Savona avrebbe avuto tutto il margine per recuperare.
Semplicemente hanno fatto una cosa demenziale in un modo demenziale (e successivamente hanno fatto molto per peggiorare le cose).

amartoni ha detto:

Parere opinabile.
Comunque dal Giglio a Savona avrebbe avuto tutto il margine per recuperare.
Semplicemente hanno fatto una cosa demenziale in un modo demenziale (e successivamente hanno fatto molto per peggiorare le cose).

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Una domanda:
.... e se fosse arrivato con 30 minuti di ritardo, quali sarebbero state le conseguenze ?

amartoni ha detto:

Parere opinabile.
Comunque dal Giglio a Savona avrebbe avuto tutto il margine per recuperare.
Semplicemente hanno fatto una cosa demenziale in un modo demenziale (e successivamente hanno fatto molto per peggiorare le cose).

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Non lo so se avrebbe potuto recuperare, ricordiamoci che la Concordia la sera del 13 gennaio partì da Civitavecchia con due ore di ritardo. Su questa circostanza, la difesa del comandante Francesco Schettino ha chiesto alla procura approfondimenti di indagine in relazione a possibili avarie gia’ presenti sulla nave nel corso della crociera, e non nell’imminenza dell’impatto sugli scogli all’Isola del Giglio. Avrebbero sicuramente fatto meglio ad evitare del tutto il passaggio che era stato già rimandato anche la settimana precedente per il mare mosso. Ah no! correggo era l'ultima possibilità perchè Tievoli sbarcava. Un saluto

deliziosa64 ha detto:

Non lo so se avrebbe potuto recuperare, ricordiamoci che la Concordia la sera del 13 gennaio partì da Civitavecchia con due ore di ritardo. Su questa circostanza, la difesa del comandante Francesco Schettino ha chiesto alla procura approfondimenti di indagine in relazione a possibili avarie gia’ presenti sulla nave nel corso della crociera, e non nell’imminenza dell’impatto sugli scogli all’Isola del Giglio. Avrebbero sicuramente fatto meglio ad evitare del tutto il passaggio che era stato già rimandato anche la settimana precedente per il mare mosso. Ah no! correggo era l'ultima possibilità perchè Tievoli sbarcava. Un saluto

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Perdonami se ti correggo, ma quella sera siamo partiti in perfetto orario, PIM alle 19:00, minuto piu minuto meno. Tant'è che si facevano 16 nodi.
E anche se fossimo stati in ritardo si sarebbe potuto recuperare in 9 ore di viaggio rimanenti, in virtu della velocità massima di 20 nodi, oltre che della corrente favorevole tipica in quel tratto della circolazione superficiale del mar Mediterraneo.

Buona serata a tutti

Felix73 ha detto:

Ciao Seafoam, io sono della corrente di pensiero che sostiene che i passaggi sottocosta, se fatti con la dovuta prudenza ed ad una velocità moderata, siano una bellissima cosa (vedi libro di Palombo che descrive un "inchino" al Giglio concordato fatto alla velocità di 5/6 nodi).
Per cui sono assolutamente favorevole alla navigazione turistica. Se è prudente. Perchè non la ritengo rischiosa.
Poi ovviamente il tutto dipende dalla nave, dalle condizioni meteomarine etc.
Ma altri, più esperti, possono risponderti meglio di me in merito.
Quello che ha fatto Schettino, per rotta e velocità, la ritengo una cosa che rasenta la follia. E le conseguenze si sono viste....

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Io pure la penso come te.

captain ha detto:

Perdonami se ti correggo, ma quella sera siamo partiti in perfetto orario, PIM alle 19:00, minuto piu minuto meno. Tant'è che si facevano 16 nodi.
E anche se fossimo stati in ritardo si sarebbe potuto recuperare in 9 ore di viaggio rimanenti, in virtu della velocità massima di 20 nodi, oltre che della corrente favorevole tipica in quel tratto della circolazione superficiale del mar Mediterraneo.

Buona serata a tutti

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Grazie per i tuoi interventi direi... incontrovertibili.
Ciao!

amartoni ha detto:

Parere opinabile.
Comunque dal Giglio a Savona avrebbe avuto tutto il margine per recuperare.
Semplicemente hanno fatto una cosa demenziale in un modo demenziale (e successivamente hanno fatto molto per peggiorare le cose).

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Esatto.

mauri55 ha detto:

La Concordia aveva un orario d'arrivo a Savona da rispettare ed era già in ritardo, quindi il passaggio del canale del Giglio non poteva certo farlo a 5 nodi. Sarebbe stato meglio che Schettino rinunciasse a fare l'inchino, ma visto che ha deciso di farlo non poteva che farlo a 15 nodi....

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Con questo cosa vorresti dire???? dimentichi che schettino non aveva un gommone...........

allocci ha detto:

Con questo cosa vorresti dire???? dimentichi che schettino non aveva un gommone...........

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Scusa allocci se ti correggo !

Nell'intervista rilasciata al Giglio, il Sig. Schettino afferma "... stavamo camminando......ecc. ecc."
Verosimilmente il Sig. Schettino non necessita di natanti...... semplicemente cammina !

mauri55 ha detto:

Sarebbe stato meglio che Schettino rinunciasse a fare l'inchino, ma visto che ha deciso di farlo non poteva che farlo a 15 nodi....

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Schettino aveva facoltà di scelta. Questa è la sua colpa, la scelta sbagliata in spregio alla sicurezza della navigazione. Non esistono scusanti quali stabilizzatori, ritardi, o altro. A mio parere, sono solo arrampicate di specchi.

captain ha detto:

Perdonami se ti correggo, ma quella sera siamo partiti in perfetto orario, PIM alle 19:00, minuto piu minuto meno. Tant'è che si facevano 16 nodi.
E anche se fossimo stati in ritardo si sarebbe potuto recuperare in 9 ore di viaggio rimanenti, in virtu della velocità massima di 20 nodi, oltre che della corrente favorevole tipica in quel tratto della circolazione superficiale del mar Mediterraneo.
Buona serata a tutti

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Ciao Captain, Perdonarti ? Semmai ti ringrazio! Un'altra notizia riportata da tutti i giornali che si rivela falsa, e neanche capisco perchè si sono inventati pure questa. Chissà quante altre notizie, ormai assimilate, stiamo dando per scontate e non lo sono.
Mi verrebbe da chiederti, come mai non avete rallentato per fare un passaggio più cauto? E quel passaggio era veramente stato deciso per fare un piacere a Tievoli? Non so se potrai rispondere e se non lo fai ti capisco benissimo. Grazie di nuovo e un saluto.

Mi verrebbe da chiederti, come mai non avete rallentato per fare un passaggio più cauto?

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ecco, credo che questa sia la domanda cruciale a cui sarebbe veramente importante dare una risposta sincera, per riscattare l'immagine di tutti quelli che navigano e per ridare un pò di fiducia a chi, come me, non è un marittimo.
Un saluto,
Vladimir

deliziosa64 ha detto:

Ciao Captain, Perdonarti ? Semmai ti ringrazio! Un'altra notizia riportata da tutti i giornali che si rivela falsa, e neanche capisco perchè si sono inventati pure questa. Chissà quante altre notizie, ormai assimilate, stiamo dando per scontate e non lo sono.
Mi verrebbe da chiederti, come mai non avete rallentato per fare un passaggio più cauto? E quel passaggio era veramente stato deciso per fare un piacere a Tievoli? Non so se potrai rispondere e se non lo fai ti capisco benissimo. Grazie di nuovo e un saluto.

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.... azzardo una risposta......

Forse perche' l'unico a bordo a poter prendere tale decisione era il Sig. Schettino ?

aspirante mozzo ha detto:

.... azzardo una risposta......

Forse perche' l'unico a bordo a poter prendere tale decisione era il Sig. Schettino ?

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Azzardo ben riuscito, credo.

vladimir72 ha detto:

ecco, credo che questa sia la domanda cruciale a cui sarebbe veramente importante dare una risposta sincera, per riscattare l'immagine di tutti quelli che navigano e per ridare un pò di fiducia a chi, come me, non è un marittimo.
Un saluto,
Vladimir

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Esatto.
Chi aveva il comando in quel momento?

alleja ha detto:

Schettino aveva facoltà di scelta. Questa è la sua colpa, la scelta sbagliata in spregio alla sicurezza della navigazione. Non esistono scusanti quali stabilizzatori, ritardi, o altro. A mio parere, sono solo arrampicate di specchi.

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Ciao alleja, che Schettino abbia fatto una scelta sbagliata mi pare sia assodato, si stava solo cercando di capire perchè l'avesse fatta e perchè a quella velocità, un'ipotesi poteva essere il ritardo, ma abbiamo visto che non è, altre ipotesi non mi vengono in mente, a meno che non fosse normale farla a 16 nodi, dato che anche ad agosto avevano fatto lo stesso. Non lo so proprio.
Aspirante mozzo che Schettino era il comandante, almeno quello! lo sappiamo già.

aspirante mozzo ha detto:

.... azzardo una risposta......

Forse perche' l'unico a bordo a poter prendere tale decisione era il Sig. Schettino ?

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diciamo che servirebbe una risposta di più ampio respiro. La teoria del "just following orders" è stata già smontata durante il processo di Norimberga...
V.

Questo aspetto della gerarchia a bordo di una nave era stato già ampiamente discusso e si era visto che il "not following orders" è poco fattibile se non impossibile.
Cosa avrebbero dovuto fare? Prendere Schettino e chiudelo in cabina? Togliergli il comando della manovra? E quando avrebbero dovuto farlo? Chi avrebbe dovuto farlo? E come? Con quali modalità. Ed il tutto... in quanto tempo?

vladimir72 ha detto:

diciamo che servirebbe una risposta di più ampio respiro. La teoria del "just following orders" è stata già smontata durante il processo di Norimberga...
V.

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Sara' sicuramente come dici tu, ma per la mia modesta esperienza in mare non ho mai assistito a gestioni "cooperativistiche" del comando.
E' anche vero che forse, vista la complessita' e la dimensione dei moderni "resort galleggianti" potrebbe avere una sua logica la modifica delle norme che preveda in tal senso - e limitatamente a certe circostanze - una sorta di gestione collegiale del comando (ma personalmente la "vedo dura"..... quali limiti fissare ?)

deliziosa64 ha detto:

Ciao alleja, che Schettino abbia fatto una scelta sbagliata mi pare sia assodato, si stava solo cercando di capire perchè l'avesse fatta e perchè a quella velocità, un'ipotesi poteva essere il ritardo, ma abbiamo visto che non è, altre ipotesi non mi vengono in mente, a meno che non fosse normale farla a 16 nodi, dato che anche ad agosto avevano fatto lo stesso. Non lo so proprio.

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Giochiamo alle ipotesi? (non abbiamo dati) Va bene giochiamo.

Una cosa che dichiara Schettino è che quel passaggio lo aveva "promesso", magari quella sera non era nemmeno particolarmente in vena, ma si, accontentiamo il Maitre, facciamo un po' i Comandanti della situazione, tanto è una semplice accostata sotto terra, passo, vado via veloce, mi tolgo il disturbo.

Viene chiamato sul ponte quando sono a circa 5 miglia, il tempo di salire, portarsi dietro un po' di ospiti, e di sollevare Ambrosio quando lo stesso ha iniziato ad accostare a 1,7 miglia. Passaggio di consegne? Chissà, magari non ne ha avuto nemmeno il tempo. Aveva fissato il CPA a 0.5 miglia, sono quasi 1.000 metri, gli altri ufficiali lo supportano nell'avvicinamento, a 0.5 miglia lo avvisano. Lui che stava facendo? Chiacchierava? Guardava il mare? Dava un occhio al radar ogni tanto? Quale era il clima in plancia quella sera? Era scazzato per qualsiasi ragione?

Decide di accorciare a 0.28, sempre in accostata. Se era dove pensava di essere, il termine dell'accostata lo avrebbe portato parallelo alle Scole e da lì avrebbe proseguito verso nord. Aumenta la velocità, era al termine dell'accostata, era tranquillo, come tranquilli erano un po' tutti, altrimenti sicuramente se qualcuno si fosse accorto che stavano puntando direttamente gli scogli almeno una voce l'avrebbe data. Aumenta perchè si sentiva ormai "libero" dal promontorio stesso.

Chi guardava di prua? Quale era la visibilità? La luna illuminava il promontorio o era nero su nero? Nè il timoniere né altri hanno visto che stavano sfiorando il promontorio.
Qualcuno stava "sudando" alla notizia che avrebbe allungato fino a 028?

Pochi secondi dopo aver aumentato la velocità qualcuno si accorge degli scogli. Schettino stesso? Un altro Ufficiale che esce sull'aletta di sinistra? "Scogli, scogli". Accostata rapida a dritta, nave che parte in scarroccio, e che impatta con un angolo tale da lasciare gli stabilizzatori intatti ed aprire uno squarcio verso poppa.

Captain era sul ponte quella notte, a suo dire, lui sa quale sia l'ipotesi corretta. Non noi.

alleja ha detto:

Giochiamo alle ipotesi? (non abbiamo dati) Va bene giochiamo.

Una cosa che dichiara Schettino è che quel passaggio lo aveva "promesso", magari quella sera non era nemmeno particolarmente in vena, ma si, accontentiamo il Maitre, facciamo un po' i Comandanti della situazione, tanto è una semplice accostata sotto terra, passo, vado via veloce, mi tolgo il disturbo.

Viene chiamato sul ponte quando sono a circa 5 miglia, il tempo di salire, portarsi dietro un po' di ospiti, e di sollevare Ambrosio quando lo stesso ha iniziato ad accostare a 1,7 miglia. Passaggio di consegne? Chissà, magari non ne ha avuto nemmeno il tempo. Aveva fissato il CPA a 0.5 miglia, sono quasi 1.000 metri, gli altri ufficiali lo supportano nell'avvicinamento, a 0.5 miglia lo avvisano. Lui che stava facendo? Chiacchierava? Guardava il mare? Dava un occhio al radar ogni tanto? Quale era il clima in plancia quella sera? Era scazzato per qualsiasi ragione?

Decide di accorciare a 0.28, sempre in accostata. Se era dove pensava di essere, il termine dell'accostata lo avrebbe portato parallelo alle Scole e da lì avrebbe proseguito verso nord. Aumenta la velocità, era al termine dell'accostata, era tranquillo, come tranquilli erano un po' tutti, altrimenti sicuramente se qualcuno si fosse accorto che stavano puntando direttamente gli scogli almeno una voce l'avrebbe data. Aumenta perchè si sentiva ormai "libero" dal promontorio stesso.

Chi guardava di prua? Quale era la visibilità? La luna illuminava il promontorio o era nero su nero? Nè il timoniere né altri hanno visto che stavano sfiorando il promontorio.
Qualcuno stava "sudando" alla notizia che avrebbe allungato fino a 028?

Pochi secondi dopo aver aumentato la velocità qualcuno si accorge degli scogli. Schettino stesso? Un altro Ufficiale che esce sull'aletta di sinistra? "Scogli, scogli". Accostata rapida a dritta, nave che parte in scarroccio, e che impatta con un angolo tale da lasciare gli stabilizzatori intatti ed aprire uno squarcio verso poppa.

Captain era sul ponte quella notte, a suo dire, lui sa quale sia l'ipotesi corretta. Non noi.

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1 - Proprio sottoterra... altro che sotto costa...
2 - ..... e sono convinto che non lo sapremo mai