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Costa Concordia: Ipotesi di recupero

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

aspirante mozzo

New member
Dalle immagini non mi sembrano 80°, ma ho recuperato delle foto fatte di fronte e siamo intorno a i 70°/72°. Mi interesserebbe conoscere il volume per capire quanti mc. di acqua dovrebbero venire rimossi.
Ciao


Circa l'inclinazione (sbandamento) del relitto, non disponendo di alcun rilevamento sul campo, ho ipotizzato un'ampiezza angolare "ad occhio" detta anche "spannometrica" ;)
Non dubito comunque che sia come dici tu, che disponi di fotografie significative.
Penso che l'entita' del volume di acqua da rimuovere sia "abbastanza" irrilevante considerando la bassa prevalenza richiesta per il sollevamento e le prestazioni delle stazioni di pompaggio disponibili oggigiorno.
Cio' che penso sia piu' preoccupante e' l'individuazione delle vie d'acqua e gli interventi necessari per eliminarle.
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
L'ho detto, a parte le falle, per me sono centinaia. Vuotarla credo sia relativamente facile; è la sua "impermeabilizzazione" che è complicata.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Chiaramente le vie per l'acqua sono costituite, falle nello scafo escluse, da tutte le aperture, porte, oblò, finestre presenti sul fianco sommerso della nave, aperture che comunque man mano che la nave viene raddrizzata non dovrebbero più costituire accessi all'acqua, venendo a trovarsi sopra al livello dell'acqua. Il problema più grosso sarà approntare qualcosa che sia in grado di raddrizzare la nave menre viene svuotata: il peso del Concordia è fuori portata per ogni mezzo, credo, per ora.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mauri secondo me non si può raddrizzare, una volta turate le falle, solo vuotandola; il ponte piscine, mi sembra abbia il fianco parzialmente sommerso e finchè rimane in quella posizione, credo sia come aspirare l'acqua dal mare. Bisogna raddrizzarla e non so nemmeno se ci siano, attualmente, i mezzi tecnici per poterlo fare. "Palloni", zattere, galleggianti in genere esistono e sono stati più volte impiegati, ma qui la nave è enorme. E per riparare le falle del fianco dritto, non è così semplice.
 

*andrea*

New member
Però si potrebbe prima di tutto bloccare tutte le vie d'acqua dal ponte zero in giù, ossia nella zona compartimentata. Si otterrebbe in questo modo una buona spinta idrostatica utile per agevolare il raddrizzamento della nave.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Sì certo potrebbe essere una parziale soluzione, sempre che la spinta positiva fosse tale da smuoverla; ma sempre interventi subacquei di una certa difficoltà. Mi sembra di ricordare da dichiarazioni iniziali che avessero ceduto anche delle porte stagne con l'urto. Poi per me rimane sempre difficile per la parte appoggiata sul fianco dritto che risulterebbe avere parecchie falle con penetrazione di rocce entro lo scafo.

Sono solo ipotesi; bisognerebbe giusto per capirne "qualcosa" in più essere lì sul posto e conoscere per bene la struttura della nave. Chissà se qualche compartimento è rimasto ancora stagno. Se lo squarcio come detto avesse interessato circa 70 metri di lunghezza dello scafo, dovrebbero essere allagati come minimo 4 compartimenti, se, come pubblicato, ciasacuno fosse lungo 20 metri. Ma se sul fianco dritto le lacerazioni avessero interessato altre zone, i compartimenti allagati potrebbero essere di più.
 

deliziosa64

New member
Sinceramente non ho capito l'articolo, si lamentano di un calo nelle prenotazioni e se arrivano turisti si lamentano perchè vanno a vedere la Concordia, mi sembrano un pò contradditori. Un saluto
 

lulap

Member
Sì certo potrebbe essere una parziale soluzione, sempre che la spinta positiva fosse tale da smuoverla; ma sempre interventi subacquei di una certa difficoltà. Mi sembra di ricordare da dichiarazioni iniziali che avessero ceduto anche delle porte stagne con l'urto. Poi per me rimane sempre difficile per la parte appoggiata sul fianco dritto che risulterebbe avere parecchie falle con penetrazione di rocce entro lo scafo.

Sono solo ipotesi; bisognerebbe giusto per capirne "qualcosa" in più essere lì sul posto e conoscere per bene la struttura della nave. Chissà se qualche compartimento è rimasto ancora stagno. Se lo squarcio come detto avesse interessato circa 70 metri di lunghezza dello scafo, dovrebbero essere allagati come minimo 4 compartimenti, se, come pubblicato, ciasacuno fosse lungo 20 metri. Ma se sul fianco dritto le lacerazioni avessero interessato altre zone, i compartimenti allagati potrebbero essere di più.

Rodolfo: ma anche ammesso che sia possibile chiudere le vie d'acqua dal ponte zero in giù, ammesso che esistanto ancora compartimenti stagni e che sia possibile estrarne l'acqua (come ipotizza Andrea nel suo ultimo post), non credi che questo provocherebbe molto verosimilmente il completo ribaltamento della nave ?
Vado solo a intuito, ma mi sembra che il baricentro si sposterebbe in maniera molto pericolosa....
Ho detto una sciocchezza ????
 

amartoni

New member
Sul Blog di "Giglio News" c'è chi vorrebbe recuperare la Concorda come Hotel galleggiante da lasciare esattamente lì dov'è...
In breve: si tappano le falle, la si raddrizza, la si svuota dall'acqua, la si pulisce e la si lascia lì dov'è, ed il nuovo mega albergo con tanto di centro convegni è già bell'e pronto.
http://www.giglionews.it/2012030458...attiamo-sul-destino-del-relitto.html#comments
Sempre su Giglio News c'è la webcam che ritrae ogni 30 sec la Concordia (nel caso non l'aveste ancora visto)
http://www.giglionews.it/2010022440919/webcam/isola-del-giglio/webcam-giglio-porto-panoramica.html
 

aspirante mozzo

New member
Sul Blog di "Giglio News" c'è chi vorrebbe recuperare la Concorda come Hotel galleggiante da lasciare esattamente lì dov'è...
In breve: si tappano le falle, la si raddrizza, la si svuota dall'acqua, la si pulisce e la si lascia lì dov'è, ed il nuovo mega albergo con tanto di centro convegni è già bell'e pronto.
http://www.giglionews.it/2012030458...attiamo-sul-destino-del-relitto.html#comments
Sempre su Giglio News c'è la webcam che ritrae ogni 30 sec la Concordia (nel caso non l'aveste ancora visto)
http://www.giglionews.it/2010022440919/webcam/isola-del-giglio/webcam-giglio-porto-panoramica.html

Simpatico il primo articolo....... con "supercazzola" finale...... cito testualmente:

"Ritengo più fattibile un'operazione di smantellamento in loco strettamente connessa ad un riutilizzo del materiale di risulta per un'opera ad esempio di potenziamento dell'attuale dotazione infrastrutturale a servizio del prevedibile aumento del traffico turistico sull'Isola a partire da quest'anno per la incredibile notorietà internazionale ricevuta proprio dalla vicenda della Costa Concordia."

in particolare l'espressione:

"il potenziamento dell'attuale dotazione infrastrutturale", trovo sia semplicemente esilarante...... complimenti all'autore !

Un nuovo motivo di vanto il sapere che e' un mio compatriota.
 

amartoni

New member
Il recupero sarà una bella impresa. Ho visto alcune immagini della murata di sinistra dove l'acqua sta già iniziando a corrodere la vernice dove non è coperta dal minio.
Non oso pensare alla murata di dritta, che è facile pensare essersi modificata fortemente a causa del peso che deve sopportare.

Ad una valutazione fortemente spannometrica direi che i 3/4 della nave è sott'acqua.
Giusto per sparare quattro numeri quasi a caso: la nave ha una stazza (cioè volume) di 114000 tonnellate di stazza lorda (tsl), pari a (114000x,2832) 322848 metri cubi
Se accettiamo come vero che i 3/4 della nave sono sott'acqua si deve fare (322848/4x3)=242136 metri cubi cioé 242136 tonnellate d'acqua da pompare fuori. In realtà di meno perché in assetto la nave presentava comunque una parte dello scafo immersa.
Questa boiata di calcolo per dire che il lavoro da fare per recuperare la nave è quasi assurdo.
 

aspirante mozzo

New member
Il recupero sarà una bella impresa. Ho visto alcune immagini della murata di sinistra dove l'acqua sta già iniziando a corrodere la vernice dove non è coperta dal minio.
Non oso pensare alla murata di dritta, che è facile pensare essersi modificata fortemente a causa del peso che deve sopportare.

Ad una valutazione fortemente spannometrica direi che i 3/4 della nave è sott'acqua.
Giusto per sparare quattro numeri quasi a caso: la nave ha una stazza (cioè volume) di 114000 tonnellate di stazza lorda (tsl), pari a (114000x,2832) 322848 metri cubi
Se accettiamo come vero che i 3/4 della nave sono sott'acqua si deve fare (322848/4x3)=242136 metri cubi cioé 242136 tonnellate d'acqua da pompare fuori. In realtà di meno perché in assetto la nave presentava comunque una parte dello scafo immersa.
Questa boiata di calcolo per dire che il lavoro da fare per recuperare la nave è quasi assurdo.


Come ha gia' scritto Rodolfo (e come condivido) il problema non e' tanto quello di "rimuovere" 250.000 o 350.000 metricubi di acqua di mare, ma e' ripristinare lo scafo al fine di eliminare le vie d'acqua.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Rodolfo: ma anche ammesso che sia possibile chiudere le vie d'acqua dal ponte zero in giù, ammesso che esistanto ancora compartimenti stagni e che sia possibile estrarne l'acqua (come ipotizza Andrea nel suo ultimo post), non credi che questo provocherebbe molto verosimilmente il completo ribaltamento della nave ?
Vado solo a intuito, ma mi sembra che il baricentro si sposterebbe in maniera molto pericolosa....
Ho detto una sciocchezza ????

Secondo me non hai detto una sciocchezza; è un elemento da tenere in debito conto. Certo l'operazione dovrebbe essere condotta per gradi ed in ogni caso credo che tutto verrebbe simulato passo per passo al computer.

A proposito dell'ipotesi di trasformazione in albergo............ ognuno dà libero sfogo alla propria fantasia. Mi sembra come quel tizio che aveva proposto la soluzione per eliminare la nebbia dalla Val Padana, rimuovendo un tratto di Appennini, in zona Passo del Turchino, e favorire una circolazione d'aria ed impedire la formazione del fenomeno.
 

La76

New member
A proposito dell'ipotesi di trasformazione in albergo............ ognuno dà libero sfogo alla propria fantasia. Mi sembra come quel tizio che aveva proposto la soluzione per eliminare la nebbia dalla Val Padana, rimuovendo un tratto di Appennini, in zona Passo del Turchino, e favorire una circolazione d'aria ed impedire la formazione del fenomeno.

Comunque è vero che la nebbia è sempre al di là del Turchino...:) :) :)
 

amartoni

New member
A proposito dell'ipotesi di trasformazione in albergo............ ognuno dà libero sfogo alla propria fantasia. Mi sembra come quel tizio che aveva proposto la soluzione per eliminare la nebbia dalla Val Padana, rimuovendo un tratto di Appennini, in zona Passo del Turchino, e favorire una circolazione d'aria ed impedire la formazione del fenomeno.

Eccolo qui!
Dal meraviglioso "Portobello" di Enzo Tortora, correva l'anno 1978.
http://www.youtube.com/watch?v=vmvpm51TdJM
 

alleja

New member
Una idea da un pensionato, presa in seria considerazione da una multinazionale della Chimica, la Basf.

http://blog.panorama.it/italia/2012/03/30/costa-concordia-cosi-ve-la-riporto-a-galla-video/

Io con quella resina ci ho lavorato qualche volta, ed effettivamente si comporta proprio come descritto.

(non ci ho mai fatto galleggiare nessuna nave, ma in compenso vi posso assicurare che è un bel casino tenerla sul fondo, quella resina, occorre ancorarlo in maniera assurda).
 
Ultima modifica:

viluna

New member
Si è vero , ho avuto anch'io a che fare con quel tipo di resina, è usata anche nel campo nautico per piccole imbarcazioni in vetroresina come materiale di riempimento per doppifondi così da renderle praticamente inaffondabili, potrebbe essere davvero un'ottima idea per tirarla fuori da li in tempi relativamente ridotti.
 
Stato
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