Chiglia a V e chiglia a U

Ho letto, non mi ricordo più dove, che delle navi moderne solo la QM2 ha la chiglia a "V", questo in quanto è un "liner" che deve garantire velocità alte (se non mi mi sbaglio più di 30 nodi), mentre tutte le altre navi da crociera usano la chiglia a "U", o piatta. Ho visto le foto del montaggio delle ultime MSC (Orchestra, Poesia, Fantasia e Splendida) e tutte hanno la chiglia piatta. Mi confermate che esistono queste due tipologie di chiglia? E se esistono la scelta dell'una o dell'altra dipende solo dalla velocità che la nave si vuole che abbia? Per quale motivo oggi si costruiscono navi con chiglia ad "U"? Velocità a parte le due tipologie di chiglia (ammesso che esistano) tengono il mare alla stessa maniera?

Saluti

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Personalmente non credo che QM2 abbia la carena fatta a V. Per principio non escludo mai nienete a priori, ma la carena a V di solito è dedicata a piccole imbarcazioni, come la planante, la semidislocante. Entrare nel campo delle forme di carena, non è una cosa da poco. E'senza dubbio la parte più complessa nella progettazione di una imbarcazione o di una nave, specialmente quando deve raccogliere e conciliare le qualità caratteristiche per il tipo di di servizio cui è chiamata ad assolvere. Dette caratteristiche sono:

La velocità
la manovrabilità
la stabilità
la stabilità di rotta
la dolcezza di oscillazione

Per quanto riguarda la stabilità e la dolcezza di oscillazione ti rinvio al topic più sotto, molto ben spiegato

viewtopic.php?f=56&t=3382

Per il resto possiamo anche cercare di approfondire l'argomento, magari se riesci a ricordare dove hai letto quell'articolo. Non è che si riferisse per caso a forme più affinate dello scafo? Nemmeno in vecchie fotografie di navi, ricordo di aver mai visto chiglie a V: poppe assai diverse dalle attuali, prue dritte senza bulbo quello sì, ma la V proprio non ricordo.

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Da questa foto si vede la QM2, non mi sembra che abbia una forma molto diversa dalle altre. Che ne pensate?

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Anch'io inizialmente pensavo fosse a V, ma evidentemente non lo è. Sorpresaaaa!

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Rodolfo ha detto:

Per il resto possiamo anche cercare di approfondire l'argomento, magari se riesci a ricordare dove hai letto quell'articolo. Non è che si riferisse per caso a forme più affinate dello scafo? Nemmeno in vecchie fotografie di navi, ricordo di aver mai visto chiglie a V: poppe assai diverse dalle attuali, prue dritte senza bulbo quello sì, ma la V proprio non ricordo.

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Mi ricordo che era un sito riguardante la Queen Victoria e si affermava che, a differenza della QM2, non era un liner ma un cruiser con lo scafo a u, rimarcando la differenza con la sorella maggiore che avrebbe (così dicevano) lo scafo a v.
Sono ricordi di qualche mese fa, quando ho iniziato ad appassionarmi a questo incantevole mondo delle crociere. Questa distinzione mi aveva incuriosito e mi ero ripromesso di approfondire il discorso il prima possibile, e cioè quando ho incontrato voi.
Grazie

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Questa è MSC Fantasia in un immagine recente:


E questa è la sua chiglia:


Comunque mi sembra molto più piatta rispetto a quella della QM2

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Sì, ma quella è la sezione maestra della Fantasia, confrontala con quella del QM2 all'altezza delle pinne antirollio; non è che ci sia differenza. E' chiaro che poi il disegno dello scafo verso prua e verso poppa può assumere delle forme un pò diverse, proprio per i motivi che dicevo poco sopra, per i vari compromessi che contraddistinguono l'operatività specifica di una nave. Prova pensare ad un drydock di una nave delle dimensioni di QM2 con la chiglia fatta a V.

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Effettivamente..

Diciamo che la parte piatta della chiglia può essere più o meno presente a quanto vedo..
Sulla QM2 (che effettivamente è più grande e bisogna considerarlo) la parte piatta sembra durar meno che su altre navi come le Costa o le MSC ad esempio.

Questo può aiutare la velocità?

Re: Chiglia a V e chiglia a U

L'avanzamento di una nave nell'acqua è condizionato da due componenti fondamentali: l'attrito dell'acqua sulla parte bagnata dello scafo e le onde create dalla nave in movimento (lo spostamento di più o meno evidenti masse d'acqua laterali) che ne condizionano la velocità. Altre onde si formano lungo l'asse longitudinale della nave, e anche queste condizionano pesantemente l'assetto e quindi la velocità.
Se fate caso ad una imbarcazione in movimento, noterete che sia a prua che a poppa è evidente una cresta d'onda, formata dall'avanzamento dello scafo; quella davanti si forma appena dopo la prua, quella a poppa, può essere visibile prima della poppa, sulla poppa, o appena dopo la poppa. La condizione ottimale è che sia sulla poppa, perchè in questo caso lo scafo viaggia su due creste d'onda. Se si generasse oltre la poppa, quest'ultima "cadrebbe" in un "avvallamento" che varierebbe l'assetto e di conseguenza l'avanzamento. Tutte queste situazioni devono essere considerate nell'elaborazione delle forme di carena, naturalmente in funzione della velocità commerciale che si vorrà tenere. E uno scafo viene studiato nei minimi particolari con modelli nelle vasche navali e nei laboratori di idrodinamica.

Re: Chiglia a V e chiglia a U

amartoni ha detto:

Questa è MSC Fantasia in un immagine recente:

E questa è la sua chiglia:

Comunque mi sembra molto più piatta rispetto a quella della QM2

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Grazie per questi prime foto di MSC Fantasia!

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Aldo ha detto:

Grazie per questi prime foto di MSC Fantasia!

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Non c'è di che

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Ormai la chiglia a V viene usata solo nei moderni motoscafi..... ormai quasi tutte le navi hanno chiglia a U

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Umbe94' ha detto:

Ormai la chiglia a V viene usata solo nei moderni motoscafi..... ormai quasi tutte le navi hanno chiglia a U

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Ma la chiglia a U ha solo un'utilità quando la nave va in bacino (perché così si può appoggiare sul fondo e non si deve puntellare) o ha pure qualche altro vantaggio? Tipo una migliore dislocazione delle masse a tutto vantaggio della stabilità, una migliore volumetria interna, ecc? Una chiglia a V, assoldato che non viene più usata, garantirebbe delle prestazioni migliori?

Grazie e ancora auguri

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Penso che eventualmente sarebbero stati i bacini ad adeguarsi alla forma dello scafo e non viceversa, se fosse stata più conveniente una altra forma dell'opera viva. Per il resto le risposte sono già nella tua domanda. Alla fine, come abbiamo già detto, la forma dello scafo è un compromesso fra una moltitudine di esigenze che viene richiesta ad ogni nave. Lo scafo a chiglia piatta è stato ormai adottato su praticamente tutte le unità dislocanti, non ultimo anche dalle navi delle varie marine militari, che fanno dell'esigenza di manovrabilità una delle qualità richieste più peculiari. La velocità, elemento determinante nello scorso secolo, è un requisito oramai abbandonato, pur con le dovute eccezioni, sia dalle naviglio militare che da quello passeggeri.

Re: Chiglia a V e chiglia a U

Grazie Rodolfo per la sua gentilezza nel rispondermi e per la sua competenza.

Re: Chiglia a V e chiglia a U

amartoni ha detto:

Grazie Rodolfo per la sua gentilezza nel rispondermi e per la sua competenza.

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Amartoni, mi vuoi far sentire il vecchio del Forum? Per piacere io sono tu e non lei. Ci mancherebbe altro!! Ciao.