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Caraibi Magici con Costa Atlantica 28 marzo 2012

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Odisseo

New member
Descrivero' un diario breve perche' immagino che ce ne siano diversi con la stessa nave e per gli stessi scali quindi perdonate l'estrema sintesi ma chiedetemi pure se volete avere qualche informazione in piu'

LA NAVE

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Ero alla mia terza crociera Costa, dopo la bellissima Victoria e la Concordia ero sicuro che l'Atlantica mi avrebbe affascinato e avevo ragione. Una nave grande con lo spirito da piccola, elegante nelle linee e negli arredi "facile" e non complicata come la Concordia che aveva il problema dei ristoranti a centro nave che la rendevano poco sfruttabile. Questa l'ho vissuta tutta appieno, il Corallo con le sue serate dal vivo, la terrazza giardino, per niente frequentata ma efficace per la sua intimita', le tre piscine rilassante a poppa per l'assenza di bambini e divertente a prua grazie all'instancabile animazione... una nave bellissima della quale mi sono innamorato e che spero di poter rivedere quanto prima.
La mia cabina era una esterna, la 1195, silenziosissima e "fermissima" a volte dovevo affacciarmi per vedere se fossimo fermi o se fossimo in navigazione.
Il cibo, forse perche' il mio palato e' ormai abituato a quello non proprio buono americano, l'ho trovato ottimo, meglio che su Victoria e Concordia, piu' curato e gustoso anche la pizza l'ho trovata di mio gradimento, ma soprattutto i dolci, abituato alla burrosita' delle torte americane mi e' sembrato di essere in paradiso quando ho mangiato il primo cucchiaio di vera crema.
Soddisfatto anche per il Club Costa che in US viene chiamato Tuscany Steak house, anche se per un servizio a pagamento mi sarei aspettato piu' cura nella presentazione dei piatti buoni ma dalle decorazioni veramente povere.
Qualche nota di demerito per gli spettacoli serali del teatro dei quali, su dieci giorni di crociera, ho reputato interessanti soltanto tre. Quello dei dipendenti della nave e quello degli ospiti erano sinceramente evitabili e sostituibili con la proiezione di un bel film.
Carente anche la scelta dei canali televisivi che danno film solo a pagamento, per il resto rai internazionale (chi la conosce sa di cosa parlo) e canali locali per nulla interessanti. Direi che mancherebbero anche un paio di canali musicali considerando che non c'e' alcun tipo di diffusione sonora nelle cabine.

Il servizio impeccabile: anche se leggermente meno attento rispetto alle crociere precedenti e' sempre di alta qualita' e sia il nostro cabinista che il ragazzo del ristorante ci hanno davvero coccolati.

Per quanto riguarda le amenities della cabina sono felice che, o per economia o per ecologia, Costa abbia deciso di utilizzare i dispenser del sapone al posto delle bottigliette che a mio parere contribuiscono solo a creare plastica. In un certo senso quando sono ospite di certe strutture mi sento meno in colpa verso la natura perche' ho l'idea di inquinare un po' di meno.

Un piccolo appunto devo farlo sui teli da mare che venivano forniti per le escursioni. Chiunque abbia fatto un confronto con quelli di altre compagnie avra' infatti notato quanto siano poveri i telini verdi Costa. Considerando che potrebbero essere utilizzati anche come biglietti da visita per incuriosire e invogliare altri crocieristi "rivali" a mio parere potrebbero ideare qualcosa di piu' carino sia a livello di materiali che a livello di design.

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GLI SCALI

NASSAU

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Avrei preferito cento volte KEY WEST o un giorno in piu' a Miami piuttosto che sbarcare in un tugurio del genere, non mi e' piaciuto affatto. Sembrava di essere a Manhattan con tutto il traffico e i fastfood che c'erano, in porto c'erano due Carnival, una Royal, la nostra Costa, una Norvegian e una Disney immaginate cosa ci fosse nel terminal... Ho voluto evitare volontariamente Atlantis che ritengo una vera e propria violenza all'isola. Una costruzione faraonica che non c'entra niente con il resto. Ritengo addirittura ridicolo che sia ritenuta come una tappa obbligata delle Bahamas, posti che non hanno bisogno dell'intervento dell'uomo e che sono belli gia' grazie alla loro natura, ma tant'e'. Nessuno lo demolira' per ridare alla natura cio' che gli appartiene e anzi spero che quella costruzione non invogli qualche altro investitore a farne di altre. Se voglio vedere un grattacielo o qualcosa che dimostri quanto e' grande l'ingegno dell'uomo vado appunto a Manhattan o a Chicago o anche a Dubai, di certo non vado ai caraibi dove qualsiasi persona si aspetta natura selvaggia e incontaminata.
Stesso discorso per la miriade di bar all'americana che ci sono lungo la via principale (lungomare) che nel nostro periodo, grazie al famoso spring break, erano stracolmi di universitari in e fuori corso, anch'essi rumorosi per niente caraibici.
Ad ogni modo ci sono delle spiaggette libere poco distanti dal terminal che offrono una minima tranquillita' e che sono servite da piccoli chioschi loro si gestiti da locali e non anelli di catene internazionali.

GRAND TURK

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Molta meno confusione, per ovvie ragioni, lo scalo si sa che e' privato e tutto gira attorno al centro commerciale che c'e' a terra. Ho fatto snorkeling con un'escursione della nave a bordo di una barca che ci ha portato poco distanti dal molo: interessante soprattutto l'avvistamento di un paio di nutrici che di primo impatto hanno un po' spaventato.
Bella anche la spiaggia sotto la nave servita e pulita. Rilassante e allo stesso tempo curioso quando, alzando gli occhi, si vedeva il musone della prua Atlantica che quasi faceva ombra sui bagnanti.

OCHO RIOS

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Ocho alle fregature! Nel centro commerciale poco distante dal molo ho comprato per 35 dollari un rhum che a bordo veniva venduto a 11, dei negozi che ho visto non c'era nulla di autentico, forse c'e' una vera distilleria ma io non l'ho vista e il fatto che i locali si approfittino cosi avidamente dei crocieristi e' quasi fastidioso, soprattutto se si considera che il portare denaro in certi luoghi ha anche l'intento di aiutare persone meno fortunate di noi. Ho visto che c'era anche una escursione "shop till you drop" che probabilmente ha portato la gente proprio li e la cosa obiettivamente la ritengo quasi offensiva.
Discorso a parte la vista alla DUNNS falls che valgono tutto il viaggio. Un po' affollate considerando c'era solo la nostra nave ma davvero belle, fattibili anche da chi e' poco atletico. Per queste cascate consigliano delle scarpette apposite perche' dicono che siano scivolosissime, in realta' non sono cosi scivolose e un qualsiasi paio di scarpe da ginnastica puo' essere sufficiente senza dover noleggiare o comprare.
Anche il giro alla piantagione Prospect e' stato interessante anche se un po' di "plastica". Tornassi di nuovo a Ochos Rios prenderei un taxi e starei tutto il giorno all DUNNS...

GRAND CAYMAN

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Ho preso una escursione con SOTO CRUISES, ho speso la meta' rispetto alla nave e ho goduto il doppio. Una rappresentante ci ha aspettato pazientemente al terminal, nonostante fossimo leggermente in ritardo per via del tender, e con un van ci ha portato a un molo privato dal quale siamo partiti per la prima tappa, un reef spettacolare con tanto di avvistamento di razze. Successivamente siamo andati a Sting Ray City dove una miriade di altre persone era gia' in acqua per l'incontro con le razze, l'esperienza e' bellissima e consigliatissima, ma mi permetto di dire che e' meglio il fai da te. Ho visto i barconi delle escursioni ufficiali pieni di gente che faceva la fila per accarezzare un esemplare, sulla nostra c'erano un totale di sei adulti e due bambini, con tutte le comodita' annesse' fruit punch e acqua fresca inclusi. Il comandante del battello ci ha fatto stare quanto volevamo, senza pressioni o fretta, come direbbero gli americani very smooth, consigliatissimo.
Al ritorno la ragazza che ci aveva prelevato al teminal ci ha lasciato sulla seven mile beach su nostra richiesta. All'arrivo in spiaggia ci e' preso un po' di sconforto nel vedere quanta confusione e quanta gente ci fosse. Ma basta davvero spostarsi di cento metri e si e' soli con una sabbia bianchissima e un mare cristallino. GRAND CAYMAN e' stata senz'altro una delle nostre mete preferite.

A questo punto una nota di demerito alla Costa che ha inserito nella pianificazione della crociera un giorno di navigazione tra GRAND CAYMAN e ROATAN, obiettivamente senza senso. La nave a tratti navigava a 11 nodi (per lo meno e' quello che diceva la tv in cabina) ma a giudicare dall'acqua sembrava ancora piu' lenta. Sui ponti delle piscine il movimento era talmente poco percettibile che si sentiva l'afa come se fossimo in una citta' d'agosto e anche la rotta, invece di essere diretta, ha formato una specie di "L" come per impiegare piu' tempo. Francamente non ne capisco le ragioni, potevamo stare un giorno in piu' in rada a GRAND CAYMAN o attraccati a ROATAN o che ne so io, ma di sicuro il giorno di navigazione tra i due scali e' stato percepito da tutti quelli che erano con me come un giorno perso.

ROATAN

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Anche qui la nave attracca in una specie di terminal privato (ci sono le bandiere Costa a terra) ma sinceramente la spiaggia adiacente non e' affatto bella. Oltre al centro commerciale sullo stile di GRAND TURK infatti, la spiaggia e' simile a quella di Riccione, piena di lettini e di locali che promettono di offrire la migliore Margarita del mondo. In quel giorno c'era anche la DREAM e questo rendeva tutto molto piu' confuso e affollato addirittura l'acqua era torbida per quanta gente faceva il bagno alzando la sabbia del fondale. Si e' quindi deciso di prendere un taxi van e andare in una altra spiaggia: la West Bay, 100 dollari per un tragitto di pochi chilometri ma che ci hanno concesso di scoprire l'isola e di sapere, tra le altre cose, che poco distante c'e' un altro terminal dove era attraccata una Celebrity.
La spiaggia in questione e' stata anche questa una mezza delusione nel senso che era stato chiesto di portarci in una zona meno affollata quando in realta' ci siamo trovati in qualcosa di molto simile a quello che avevamo lasciato. Onestamente il disappunto iniziale e' stato notevole soprattutto dopo aver constatato che, come in molte altre parti del mondo, la cosa e' in un certo senso pilotata per portare gente a commercianti che sono in accordo con gli autisti ma comunque dopo un'oretta ho deciso di spostarmi verso una scogliera che vedevo in lontananza e li' la cosa era totalmente diversa, pochissima gente, spiaggia bellissima con annessa scogliera e giungla ma soprattutto coralli e pesci variopinti a pochi metri dalla battigia. Io che ero senza attrezzatura ho noleggiato maschera e boccaglio per cinque dollari e ho visto cose bellissime a costo zero. Quindi spiaggia west bay, tutto sulla sinistra fino ad arrivare alla scogliera e snorkeling a volonta'.

COZUMEL

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La combattuta scelta tra Xel-ha e Passion Island (Tulum era gia' stato visitato in un altra occasione) ha indicato Isla Passion come soluzione migliore e, a sentire il gruppo che si era orientato per Xel-ha, abbiamo avuto ragione. La nave, attraccando a Cozumel, obbliga quelli che vogliono visitare la terra ferma a circa tre quarti d'ra di traghetto fino a Playa del Carmen e altri tre quarti d'ora di pullman fino al sito. Sommando i tempi significa che bisogna stare tre ore in viaggio e in una sosta che dura solo una giornata sono obiettivamente troppe. Xel ha e' comunque bellissimo ma va visitato in un viaggio a se stante e non nel tempo di uno scalo crocieristico perche le cose da fare sono infinite e il tempo davvero poco.
A Passion Island siamo andati con una carovana di jeep wrangler moderne e ben attrezzate partendo dal terminal e transitando per una zona di giungla molto impegnativa e divertente. Da li' un barcone ci ha portato presso questa isola privata, servita di tutto ma soprattutto con una spiaggia bianchissima e un acqua trasparente e calda. Oltre ai lettini, i kayak e i giochi gonfiabili, c'erano zone d'ombra, amache e soprattutto open bar e buffet all you can eat. Cibo non eccelso ma buono, drink un po' annacquati ma anch'essi buoni ma soprattutto la possibilita' di raggiungere con pochi passi una spiaggia isolata (stile seven mile) dove la natura e' la sola padrona. Il ritorno inverso, dopo solo tre ore di spiaggia, e' stato un po' noioso perche' il tragitto non era attraverso la giungla ma da una strada piu' regolare.
Su tripadvisor avevo letto molte critiche negative su questo posto e infatti non ero molto entusiasta della scelta ma dopo l'esperienza ci tornerei ancora. Non e' vero che c'e' continua richiesta di mance sui servizi e non e' vero che la spiaggia e' sporca o mal organizzata, certo, se ci si va dopo una mareggiata non si puo' trovare tutto in ordine, ma noi siamo stati fortunati e la scelta e' stata ottima.

MIAMI

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Lo sbarco, come l'imbarco e' stato rapido e fluido, senza alcun tipo di intoppo considerando in quanti dovevamo scendere dalla nave. Mi sento di consigliare pero' di stare attenti con gli acquisti durante la crociera perche' la dogana potrebbe trattenervi alcuni articoli. Ad esempio a noi sono stati trattenuti due cappelli di paglia perche' secondo loro potevano nascondere degli insetti dannosi, non li avevamo pagati chissa' cosa, ma ci e' comunque dispiaciuto perche' non erano made in China come la maggior parte delle cose che si comprano nei viaggi. Nessun problema invece per la squisita cioccolata dell'honduras e per gli utensili in mogano.
Il taxi da e per l'aeroporto ha una tariffa flat di 25 dollari.
A Miami abbiamo noleggiato una macchina visitando dapprima uno dei tanti posti delle everglades che offrono il giro sulle airboats, per coincidenza lo stesso scelto da Costa, 20 dollari contro i 50 e qualcosa, e successivamente ci siamo diretti verso Keywest percorrendo una delle strade piu' belle del mondo, tra isolette e viadotti sospesi sulle acque azzurre dei Caraibi.
Al ritorno a Miami abbiamo pernottato presso uno Sheraton praticamente attaccato alla struttura centralizzata per il noleggio di veicoli, un po' sotto il livello degli altri Sheraton, ma con un comodo shuttle che la mattina successiva ci ha accompagnato in aeroporto.

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Ad avere avuto piu' tempo avrei concluso con la transatlantica fino a Savona, se non altro per vedere i caraibi orientali ma mi tengo questa opportunita' per un'altra occasione.
 

Odisseo

New member
NASSAU Porto
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GRAND TURK Snorkeling
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GRAND TURK Atlantica dalla spiaggia
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GRAND TURK
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GRAND CAYMAN molo privato
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GRAND CAYMAN seven mile beach
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ROATAN
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ROATAN
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COZUMEL Isla Pasion
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COZUMEL Isla Pasion
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P

patty56

Guest
Odisseo, grazie per il tuo diario, alcuni luoghi li conosco altri invece no. Ottimo spunto per una prossima crociera ai Caraibi.
 

Odisseo

New member
Grazie a voi.

Ho dimenticato di parlare del servizio wifi. Io ho comprato un pacchetto da tre ore, la connessione non era velocissima ma dignitosa quel tanto da fare qualche telefonata con skype e ricevere qualche email. Una cosa che non ho visto, e che secondo me sarebbe utile, e' un contatore delle ore per regolarsi sul consumo.

Inoltre mi e' dispiaciuto che, per una mia incomprensione, non ho potuto partecipare al tour della nave. Deve essere stato molto interessante.
 
P

patty56

Guest
Grazie a voi.

Ho dimenticato di parlare del servizio wifi. Io ho comprato un pacchetto da tre ore, la connessione non era velocissima ma dignitosa quel tanto da fare qualche telefonata con skype e ricevere qualche email. Una cosa che non ho visto, e che secondo me sarebbe utile, e' un contatore delle ore per regolarsi sul consumo.

Inoltre mi e' dispiaciuto che, per una mia incomprensione, non ho potuto partecipare al tour della nave. Deve essere stato molto interessante.

Non mi ricordo dove si doveva guardare, ma era possibile vedere quanto tempo ti rimaneva del pacchetto per la connessione.
 

giusri

Active member
che posti! grazie per aver condiviso questa esperienza, sono contento che sia stata una crociera indimenticabile.
 

vice1950

New member
foto bellissime e posti stupendi,è il viaggio ideale per festeggiare il pensionamento di mia moglie.Se la risposta dell'imps sara positiva,prima del Natale di quest'anno faremo la transatlantica d'andata ai caraibi con ritorno in aereo :D:D:D



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tieffe

Well-known member
Complimenti, veramente un ottimo diario. Sono stato diverse volte ai Caraibi Orientali, mi sa che la prossima volta farò quelli Occidentali.
 

Odisseo

New member
Grazie ancora a tutti.

Vice1950 di questo passo mi sa tanto che la mia crociera per festeggiare il pensionamento la faro' sulla luna con Costa Spaziale. :D

Ma se dovesse succedere in tempi piu' umani non mi dispiacerebbe qualcosa di simile a quello che hai in programma tu, magari con la sorellina Mediterranea se sara' ancora in mare.
 

Odisseo

New member
Un altro paio di cose che mi vengono in mente:

IL FUMO
A mio parere gli spazi per i fumatori sono troppi, soprattutto nelle zone comuni coperte dove c'e' poco ricambio di aria. Tutti i bar erano quasi impraticabili per quanto fumo c'era, a volte entrava odore anche nei corridoi delle zone cabine e per chi ha bambini questa e' una grossa nota negativa. Ad esempio c'era odore di fumo, probabilmente proveniente dal Corallo, fino allo Squok che era a prua del ponte 5. Sono stato fumatore e so cosa vuol dire avere il vizio pero' se le restrizioni sono state accettate nei locali pubblici in Italia non capisco perche' non si possa fare lo stesso su una nave.

LO SQUOK
Dio benedica i ragazzi dello Squok dell'Atlantica. Senza di loro la vacanza non sarebbe stata la stessa: genitori piu' rilassati e bambini piu' felici, cosa vuoi di piu'? I nostri marmocchi ci avrebbero anche dormito con lo squalo delfino se fosse stato possibile e questo nonostante la posizione del club sia un po' claustrofobica e fastidiosa per i movimenti della nave nelle sere in cui il mare si faceva sentire.
Non conosco come lavorano le altre compagnie ma su questo punto la Costa contribuisce davvero a rendere le vacanze degne di questo nome.
 
Ultima modifica:

Hermy

Member
Complimenti per il diario. Anche io alle bahamas sono stata "fregata" dai tassisti che ti portano alle spiagge a pagamento dove obbligatoriamente devi pagare dollari per potervi accedere... Quindi ti capisco, se puoi metti più foto della Atlantica, mi piace molto come nave almeno da ciò che ho potuto vedere :D
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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