U
unochenavigaverament
Guest
Il mio intento e' di mettere un po' di ordine, vediamo se ci riesco.
Per un oggetto essere definito nave deve rispondere a delle qualità: sono le qualità essenziali e le qualità nautiche.
Qualita' essenziali: Galeggiabilità, Impermeabilità, robustezza
Qualità nautiche: Stabilita', Dolcezza di oscillazione, Velocità, Manovrabilità, Stabilita' di rotta.
Come si evince dalle qualità nautiche si puo' ben capire che la stabilita', come si sente il mare e quanto dritta e' la scia di poppa sono 3 cose ben differenti.
Stabilità: per stabilita' si intende la facoltà di una nave di conservare la propria posizione di equilibrio. La condizione base di stabilità di una nave e' dritta, quindi si può dire che la stabilità e' l'attitudine della nave a resistere alle forze che tendono a sbandarla e la capacità di raddrizzarsi quando cessano le forze perturbatrici.
La dolcezza di oscillazione: e' la capacità della nave di oscillare dolcemente quando si trova in mare mosso.
Se una nave e' dotata di grande stabilità, nel momento in cui le forze sbandanti cessano di agire sulla nave, questa tenderà a ritornare velocemente nella sua posizione di equilibrio iniziale, quindi dritta. Questa tendenza potrebbe essere positiva però in mare mosso comporta un limitato confort a bordo e grosse sollecitazioni allo scafo.
Per rendere una nave "vivibile", quindi limitare le sollecitazioni, (in particolar modo alle navi passeggeri), si deve garantire alla nave una dolcezza di oscillazione assegnandole così una non eccessiva capacità di resistenza alla sollecitazioni; quindi Una stabilità moderata.
Chiaro quindi!? quanto più stabile e' una nave tanto più rolla e beccheggia.
Confondere la stabilità con la capacità di tenere il mare, a livello di qualità di vita di bordo, e' un grosso errore concettuale.
Spero di essere stato chiaro.
Per un oggetto essere definito nave deve rispondere a delle qualità: sono le qualità essenziali e le qualità nautiche.
Qualita' essenziali: Galeggiabilità, Impermeabilità, robustezza
Qualità nautiche: Stabilita', Dolcezza di oscillazione, Velocità, Manovrabilità, Stabilita' di rotta.
Come si evince dalle qualità nautiche si puo' ben capire che la stabilita', come si sente il mare e quanto dritta e' la scia di poppa sono 3 cose ben differenti.
Stabilità: per stabilita' si intende la facoltà di una nave di conservare la propria posizione di equilibrio. La condizione base di stabilità di una nave e' dritta, quindi si può dire che la stabilità e' l'attitudine della nave a resistere alle forze che tendono a sbandarla e la capacità di raddrizzarsi quando cessano le forze perturbatrici.
La dolcezza di oscillazione: e' la capacità della nave di oscillare dolcemente quando si trova in mare mosso.
Se una nave e' dotata di grande stabilità, nel momento in cui le forze sbandanti cessano di agire sulla nave, questa tenderà a ritornare velocemente nella sua posizione di equilibrio iniziale, quindi dritta. Questa tendenza potrebbe essere positiva però in mare mosso comporta un limitato confort a bordo e grosse sollecitazioni allo scafo.
Per rendere una nave "vivibile", quindi limitare le sollecitazioni, (in particolar modo alle navi passeggeri), si deve garantire alla nave una dolcezza di oscillazione assegnandole così una non eccessiva capacità di resistenza alla sollecitazioni; quindi Una stabilità moderata.
Chiaro quindi!? quanto più stabile e' una nave tanto più rolla e beccheggia.
Confondere la stabilità con la capacità di tenere il mare, a livello di qualità di vita di bordo, e' un grosso errore concettuale.
Spero di essere stato chiaro.